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DAL NORD EUROPA OCCHI PUNTATI SU LESINA: I NUOVI PACCHETTI TURISTICI

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L’Associazione Lesina Laguna di Puglia sarà presente dal 9 all’11 febbraio in Fiera Milano-Rho

Lesina Laguna di Puglia torna alla BIT di Milano e parte con un carnet già pieno di appuntamenti con i buyer internazionali.

L’Associazione di Promozione Sociale figura tra i 50 operatori selezionati da Pugliapromozione. Sarà presente nello stand della Regione Puglia allestito nella Fiera Milano-Rho da domenica 9 a martedì 11 febbraio.

L’agenda dell’APS Lesina Laguna di Puglia è fitta di incontri organizzati tramite il programma Incoming Buyer, curato dal team della Borsa Internazionale del Turismo.

È soprattutto il Nord Europa a puntare gli occhi sulla Laguna di Lesina: l’Associazione ha riscontrato un grande interesse da parte dei buyer provenienti da Olanda, Belgio e Scandinavia. Si dimostrano particolarmente attratti dalle zone naturalistiche del Mezzogiorno d’Italia. Le indagini lo confermano: sempre più turisti viaggiano alla ricerca delle bellezze naturali e alla scoperta della cucina locale.

Le relazioni instaurate nei B2B possono trasformarsi in opportunità di business e lo dimostrano le esperienze già maturate nelle principali fiere di settore. Al TTG Travel Experience di Rimini, Lesina Laguna di Puglia è entrata in contatto con un tour operator che si occupa proprio di turismo naturalistico e ha stretto un accordo già operativo per la vendita dei suoi pacchetti.

La Borsa Internazionale del Turismo di Milano rappresenta per l’APS un’importante occasione di networking con i principali stakeholder dell’industria turistica.

L’APS Lesina Laguna di Puglia, nata a dicembre del 2023, è una rete dell’ospitalità che riunisce operatori del settore turistico-ricettivo e della ristorazione. È presieduta da Antonio Specchiulli, affiancato dalla vice Ester Fracasso. Aderiscono all’Aps A.J. B&B; Agriturismo Masseria Cannella; Al Vecchio Fontanile B&B; Casalexina B&B; Affittacamere Da Rocco; Incanto B&B; La Felicità B&B; Liù Palazzo Ducale B&B; B&B L’isola Aer; B&B Poesia; A Casa Di Nené; Ristorante Bistrò; Ristorante La Terrazza Sfizi e Tramonti; Lake Café – Seafood Bar; Ristorante La Bodeguita del Lago.

Nel 2024, a pochi mesi dalla sua costituzione, l’Associazione Lesina Laguna di Puglia ha già debuttato alla BIT con ottimi riscontri.

Oltre a pernottamento e pasti, i pacchetti presentati dall’Associazione Lesina Laguna di Puglia propongono diverse escursioni all’insegna della sostenibilità: gite sul lago in catamarano, passeggiate a cavallo, trekking naturalistico nel Bosco Isola, jeep tour dal lago al mare, visite guidate nel centro storico, bike tour, ma anche trekking al Torrente Romandato, il ‘Grand Canyon del Gargano’ nel territorio di Ischitella, Barocco e vino a San Severo, Anfiteatro romano e Castello Svevo-Angioino a Lucera.

Si tratta di un’offerta rinnovata e variegata, che consente di destagionalizzare il turismo. È il turismo delle emozioni che punta a stabilire una connessione sentimentale con i viaggiatori: tramonti mozzafiato, dune sabbiose e incontaminate, uccelli migratori, il fascino di un paese che si specchia nel lago e l’accoglienza della comunità regalano un’esperienza di viaggio autentica e immersiva.

AL FESTIVAL DI VICO DEL GARGANO PROTAGONISTE POMEZIA E FOGGIA

Il Festival del Teatro Popolare del Gargano, a Vico, si prepara a un altro doppio appuntamento nel fine settimana. Sabato 8 febbraio, alle ore 19.30, l’Auditorium Lanzetta accoglierà la compagnia teatrale “Il Cassetto nel Sogno”, proveniente da Pomezia (Roma), che porterà in scena la commedia “Uomini al 50%”.

La storia è ambientata a Roma. Due donne, una dottoressa e l’altra di professione avvocato, cercano un coinquilino per dividere le spese del loro appartamento. Al loro annuncio si presentano due comici che si fingono omosessuali per poter dividere l’affitto con le due donne. I ragazzi vorrebbero stringere un’amicizia più intima con le due professioniste, ma dovrebbero confessare la verità. La regia è curata da Massimo Pettinari, luci e suoni ad opera di Patrizio Peluso, scene e costumi di Cinzia Bonfiglio e Anna Marra. Sul palco ci saranno Martina Del Giorno, Alessandro Mazzitelli, Gaia Titi, Lorenzo Monteamaro, Aurora Gozzuti ed Emma Montesardo.

Domenica 9 febbraio, sempre alle 19.30, toccherà alle attrici e agli attori della compagnia teatrale foggiana Enarché salire sul palco del Lanzetta per inscenare “Cit cit mizz a chat”, commedia dialettale in due atti tratta da “Non mi dire, te l’ho detto” di Paolo Caiazzo. L’elemento centrale della storia è nell’uso che spesso si fa dei social, con tutti i parapiglia virtuali che gettano scompiglio nella vita reale.

“TORREMAGIA DI CARNEVALE 2025”:

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Il Comune di Torremaggiore anche per quest’anno rinnova l’appuntamento carnevalesco con “Torremagia di Carnevale”, un evento imperdibile per bambini e famiglie che si terrà sabato 1° marzo 2025, ultimo fine settimana di Carnevale.

Il programma prevede un pomeriggio ricco di eventi ed intrattenimento con inizio alle ore 15:30 in via Vincenzo Lamedica, con il raduno dei carri e dei gruppi mascherati che sfileranno lungo un percorso che attraverserà le principali vie cittadine, (via Pietro Nenni, via De Nicola, via della Costituente, piazza De Sangro, corso Matteotti, corso Italia). Questa edizione sarà caratterizzata dalla partecipazione di un numero maggiore di carri, grazie alla collaborazione di privati e associazioni di volontariato che da settimane sono all’opera per gli allestimenti.

Alle ore 19:30 in piazza Italia, l’esibizione della “Bim Bum Bam Cartoon Big Band”,  band live che farà rivivere le emozioni delle sigle dei cartoni animati più amati, quelli sulle note dei quali abbiamo cantato tutti noi da bambini.

Il Carnevale è un momento di festa e condivisione per tutta la comunità, invitiamo i cittadini e tantissimi turisti e visitatori a partecipare in maschera numerosi per vivere insieme una giornata di allegria e colori.

PERCHE’ FA BENE GUARDARE LE STELLE

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Una bussola che ci fa sentire parti dell’universo. Una fuga dal caos e dallo stress, ma anche la luce che aiuta a vincere l’indifferenza. E ci consegna le domande che restano, quelle di senso

Tutti abbiamo bisogno di guardare le stelle e godere dei benefici di questo semplice ma potente gesto. Dai primi tempi della vita umana, le stelle non hanno rappresentato soltanto un mistero, una bellezza da ammirare, una bussola per orientarsi nel cosmo. Ma sono state, e restano, uno strumento di connessione tra gli esseri umani, che evoca anche pulsioni emotive, filosofiche e religiose.

Sono le stelle che ci fanno sentire parti viventi dell’universo, puntini un puzzle dove non siamo mail soli, e abbiamo bisogno di un’armoniosa compagnia. Le emozioni scatenate dall’osservazione delle stelle portano una serenità che nasce da un’osservazione meditata. Innanzitutto il mistero ci proietta lontano, in una dimensione di futuro che ci allontana completamente dall’affanno presentista della dimensione quotidiana. Una fuga dal caos, dallo stress, dall’ansia, dalla paura di non farcela: ma non solo. C’è anche l’occasione di ricercare le risposte alle domande che più contano, quelle di senso (Da dove vengo? Dove finirò? Cosa c’è dopo?), e di riportare la dimensione della morte, il Dopo dei Dopi, al suo sbocco naturale, una parte integrante dell’esistenza, senza rimuoverla nello spreco di un’inutile ricerca della vita eterna. Cercata con il lanternino delle ossessioni per il benessere, il cibo di qualità, la longevità, il continuo ritocco del corpo.

Le stelle che maghi e chiromanti utilizzano per prevedere il futuro, sono la luce di una veduta d’insieme, mistica e concreta allo stesso tempo, che unisce la Terra all’Universo, l’Uomo al Divino. L’equilibrio delle stelle aiuta a riflettere su una tessitura più complessiva di tutto ciò che ci circonda e definiamo Natura, alla quale apparteniamo, come singoli partecipanti di un’orchestra che suona spesso strumenti scordati, e della quale siamo solo custodi provvisori, incaricati però di non dimenticare mai chi viene dopo di noi.

L’approccio filosofico dell’osservazione delle stelle è il tappeto volante sul quale possiamo salire, alzando lo sguardo verso l’alto (un esercizio utile per piegare la corrente tentazione verso il buio dell’indifferenza), per conquistare un metodo nel nostro stile di vita. Il dialogo come alternativa alla sopraffazione. La bellezza contro il rapporto da invasori barbarici con tutto ciò che ci circonda. L’ascolto, anche nel silenzio, prima di pronunciare opinioni che non possono mai diventare sentenze. La curiosità illimitata, fonte di vitalità, di energia naturale e anche di ottimismo della volontà.  Lo sguardo lungo, anche utopistico, per non restare intrappolati nell’eterno presente.

Il cosmo, e la sequenza delle stelle, specie in quelle notti nelle quali ci avvolgono come un unico lenzuolo fatto di puntini bianchi, aiutano a farci capire quando siamo piccoli e grandi allo stesso tempo. Piccoli, di fronte all’immensità del cosmo, alle sue vie infinite, divaricanti e incrociate. Grandi per l’unicità che contraddistingue, all’interno dell’universo, ciascuna persona umana, con i suoi pensieri, ma anche la sua dose di responsabilità.

Per gli studiosi il firmamento è come un sito archeologico: più si scava, e più si scopre. Continuamente, senza sosta. Per gli uomini tutte le stelle, nessuna esclusa, sono come la cometa che accompagnò i Re Magi verso la mangiatoia dove era nato Gesù. Una guida, una bussola, un riferimento. Tutte buone ragioni per le quali dovremmo proteggere le stelle, considerarle parte integrante del creato del quale siamo custodi, difenderle, per esempio, dal virus che più le ha colpite con la modernità: l’inquinamento visivo scatenato e amplificato dal moltiplicarsi, talvolta del tutto inutile e spreco assoluto, di luci artificiali. Abbiamo bisogno dell’ossigeno del cielo buio, del suo mistero, della sua silenziosa quiete, della notte che lo avvolge. Una tela dove l’unica punto luminoso è la luce delle stelle. (nonsprecare)

CARNEVALE, IL DOLCE DELLA FESTA

Qualche notizia in più sul dolce del Carnevale.

Chiacchiere, cartellate, zeppole, sporcamuss e castagnole: ogni dolce racconta una storia di festa e condivisione, portando in tavola l’essenza della tradizione pugliese. Quella garganica rappresentata dal “Poperato” , meglio conosciuto con il nome di “Pupurat”, unisce due comuni: San Nicandro Garganico e Monte Sant’Angelo diventando  uno dei prodotti tradizionali del Gargano.

Il Gal Gargano così descrive questo dolce: “Dolce tipico di alcuni paesi del Gargano, il poperato o “puprète” è un nome di probabile derivazione albanese, come ci testimonia l’etnografo e studioso delle tradizioni popolari Giovanni Tancredi. La forma del poperato è rotonda, del diametro di 20 cm circa. Il dolce è intervallato da “tagli”, detti in dialetto locale “’ntacc”, che fungono da sua unità di misura. La consistenza croccante esterna cede il posto, internamente, ad una pasta morbida e compatta. Dolce estremamente profumato per la presenza, al suo interno, di numerose spezie e aromi, è ottimo da abbinare ad un passito o da gustare in compagnia di una semplice tazza di tè.

Dolce speziato, il poperato condensa ingredienti molto profumati e aromatici: farina, zucchero, miele, alloro, cannella, chiodi di garofano, succo di arancia e buccia di limone, “nzogna” – grasso di maiale –, cioccolata, cacao e mosto cotto. L’impasto si lavora su una spianatoia e si chiude a forma di ciambella dello spessore di 3 o 4 centimetri. Tali ingredienti impreziosiscono lo scuro tarallo e richiamano sapori e gusto orientali. Il risultato è una preziosa miscela di ingredienti ancora oggi preparata in occasione della festa del Carnevale. E’ sempre G. Tancredi che ci racconta di come si preparavano i poperati: “Anticamente si facevano per lo più di notte e durante la lavorazione della pasta le donne cantavano canzoni nuziali e gli uomini bevevano vino e scherzavano per il buon augurio agli sposi.”

Il Parco del Gargano coì parla di questo dolce: “I poperati o prupate sono grossi taralli dolci speziati di origine albanese. Il nome deriva da una espressione dialettale propria di quella lingua e la loro acquisizione al patrimonio culturale garganico è comprensibile se si ricorda il lungo dominio degli Skandemberg nel Gargano. Oggi sono usati soprattutto nel periodo di carnevale, infilati al braccio destro, ma anticamente erano preparati in occasione di fidanzamenti e sposalizi, quando ciascun invitato riceveva “na cocche de puprète”, cioè due piccoli taralli da conservare in un ampio fazzoletto. La preparazione notturna era occasione di canti augurali e di grandi bevute.

Gli ingredienti sono farina di frumento, zucchero, miele, vin cotto, strutto, cannella, chiodi di garofano, scorza di limone e di arancia. La ricetta prevede che si mescoli la farina con il miele (un chilo di miele su cinque di farina), oppure con mosto cotto e un po’ di lievito, chiodi di garofano, cannella. Con l’impasto ottenute si forma un cilindro dello spessore di 3-4 centimetri, lungo sessanta. Si sovrappongono le estremità del cilindro e le si blocca con un chiodo di garofano, formando così una ciambella di circa venti centimetri di diametro. I poperati sono dolci semplici ma dal piacevole gusto inaspettato grazie all’uso delle spezie, ideale spuntino per le escursioni in giro per questa terra”.

L’area di origine non è ancora nota, sicuramente è il Gargano, ma pare abbia avuto origine in due Comuni garganici: Monte Sant’Angelo e San Nicandro Garganico. In tutti e due i casi, i Poperati, sono dolci tipici con la stessa forma e circa lo stesso colore ma a cambiare è qualche ingrediente. Infatti, nel caso della preparazione dei Poperati nelle città del Gargano-Nord, si utilizza il “miele di fichi” anziché il “vin cotto”.

Per la sua storia, si può affermare questo dolce è di etimologia incerta e il suo nome potrebbe essere relazionato a termini dialettali in lingua arbëreshë (pur non essendo Monte Sant’Angelo e San Nicandro Garganico comuni arbëreshë) e la sua nascita risalirebbe al XVI secolo.

Il poperato, al giorno d’oggi, costituisce uno dei dolci della tradizione carnascialesca di San Nicandro Garganico e di Monte Sant’Angelo (ma lo si può trovare in ogni periodo dell’anno) mentre invece, nel passato, era preparato principalmente in occasione di fidanzamenti e matrimoni.

A San Nicandro Garganico, questo dolce accompagna sempre il “Carnevale Sannicandrese”.

FERGARGANO, PRESENTAZIONE DELLA NUOVA FLOTTA DI TRENI POP

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Sabato 8 febbraio alle ore 9.30, presso il deposito di Fergargano a Foggia, in via San Severo, verrà presentata la nuova flotta di Treni Pop, acquistati dalla Regione Puglia in cofinanziamento con la società ferroviaria. A seguire verrà organizzato un primo viaggio delle Autorità sul nuovo treno.

Interverranno: Raffaele Piemontese, vicepresidente della Regione Puglia, Debora Ciliento, assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia, Giuseppe Nobiletti, presidente della Provincia di Foggia, Maria Aida Episcopo, sindaca di Foggia Giuseppe Pitta, sindaco di Lucera, Giuseppe Germano Scarcia, consigliere d’amministrazione di Ferrovie del Gargano, Vito Antonacci, direttore Dipartimento Mobilità della Regione Puglia, e Luciano Follieri, dirigente del Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Foggia

SUPERSTRADA GARGANICA, CITTADINI E ASSOCIAZIONI POTRANNO INVIARE LE LORO OSSERVAZIONI SUL PROGETTO

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Cittadini e associazioni potranno inviare le loro osservazioni entro il 6 marzo 2025 sul progetto del “Nuovo collegamento stradale tra Vico del Gargano (SS 693) e Mattinata (SS 89)”, un’infrastruttura fondamentale per migliorare la viabilità nel Gargano.

L’intervento, promosso dal Commissario Straordinario per gli interventi infrastrutturali SS 89 “Garganica”, punta a rendere più sicuri ed efficienti i collegamenti lungo una delle arterie più trafficate della provincia di Foggia.

Il nuovo asse viario sarà suddiviso in tre lotti principali:

    Lotto 1 – Stralcio 1: da Vico del Gargano alla Rotatoria di Peschici (dal km 0+000 al km 7+081).

    Lotto 1 – Stralcio 2: dalla Rotatoria di Peschici alla rotatoria in località Risega (dal km 7+081 al km 9+835).

    Lotto 2: dalla rotatoria in località Risega alla rotatoria di Vieste (dal km 9+835 al km 18+635).

L’opera coinvolge direttamente i comuni di Vico del Gargano, Peschici e Vieste e si inserisce in un piano più ampio di potenziamento della viabilità garganica, particolarmente importante per un territorio con una forte affluenza turistica e una rete stradale spesso inadeguata.

Gli obiettivi del progetto

Questa nuova infrastruttura stradale mira a:

    Ridurre i tempi di percorrenza tra i principali centri costieri del Gargano.

    Migliorare la sicurezza stradale, eliminando tratti pericolosi e snellendo il traffico.

    Potenziare la connessione tra l’entroterra e le aree turistiche, agevolando l’accesso ai visitatori e favorendo le attività economiche locali.

Consultazione pubblica: un’opportunità per il territorio

Fino al 6 marzo 2025, cittadini, associazioni ed enti locali potranno presentare osservazioni tramite posta elettronica per segnalare criticità e proporre migliorie.

La realizzazione di questa nuova arteria potrebbe rappresentare una svolta per la mobilità nel Gargano, riducendo l’isolamento di alcune zone e favorendo lo sviluppo turistico e commerciale. Resta ora da vedere come il territorio risponderà al progetto e quali saranno i prossimi passi per la sua realizzazione.

(garganotv.com)

SAN GIOVANNI ROTONDO PROTAGONISTA ALLA BIT DI MILANO

San Giovanni Rotondo sarà protagonista alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la più importante fiera del turismo d’Italia, in programma dal 9 all’11 febbraio 2025. Durante una conferenza stampa, martedì 11 febbraio, alle ore 13:00, presso l’area speech del padiglione di Pugliapromozione, che vedrà la partecipazione di Aldo Patruno, direttore generale del Dipartimento di Turismo e Cultura della Regione Puglia e dell’assessore alla Cultura e Turismo di San Giovanni Rotondo, Gennaro Tedesco, sarà presentato il video spot ufficiale per il Giubileo 2025 nella città di San Pio e il programma di appuntamenti, dal titolo “Giubileo 2025 a San Giovanni Rotondo: Pace, Diritti Umani, Cibo, Povertà”, che avranno luogo durante tutto l’Anno Giubilare: mostre, convegni, manifestazioni culturali ed eventi che intendono valorizzare il connubio fra spiritualità e cultura del territorio.

Il video spot, girato dall’agenzia di comunicazione EXODIA, per conto dell’assessorato al Turismo del Comune di San Giovanni Rotondo, racconta, in un minuto e trenta, la bellezza, la spiritualità, le tradizioni e la cultura della città di San Pio, con un particolare focus per il Borgo Antico e per la natura che circonda la città. Lo spot sarà diffuso su tutte le piattaforme social e su alcuni circuiti televisivi.

San Giovanni Rotondo si conferma protagonista indiscussa del Giubileo in Puglia, come città accogliente per vocazione, pronta ad accogliere i pellegrini e i turisti nel segno della fede e della scoperta del territorio. I molti eventi in programma arricchiranno l’esperienza, unica nel suo genere, dei visitatori. Il calendario prenderà ufficialmente il via il 28 febbraio con l’inaugurazione della mostra “Il Giubileo in Capitanata, tra passato e contemporaneità”.

AL TEATRO VERDI DI SAN SEVERO ELIO IN “QUANDO UN MUSICISTA RIDE”.

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Lunedì 10 febbraio 2025, al Teatro Comunale Giuseppe Verdi (porta ore 20,30, sipario ore 21,00) Agidi – International Music and Arts – Elio in QUANDO UN MUSICISTA RIDE con Alberto Tafuri – pianoforte, Martino Malacrida – batteria, Pietro Martinelli – basso e contrabbasso, Matteo Zecchi – sassofono, Giulio Tullio – trombone, scenografie Lorenza Gioberti / costumi Elisabetta Menzani / luci Andrea Violato, arrangiamenti musicali Paolo Silvestri, regia e drammaturgia GIORGIO GALLIONE.

I biglietti sono in vendita presso il botteghino del Teatro Comunale Giuseppe Verdi tutti giorni (mattina ore 10,00 – 12,00 e pomeriggio ore 18,00 – 20,00).

Giocare e ridere con la musica e le canzoni. Impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi che, dopo il grande successo di Ci vuole orecchio, si divertono ora ad esplorare e reinventare quell’immenso repertorio seriamente comico ai confini tra canto e disincanto che, soprattutto intorno agli anni ‘60, ha percorso la musica, la canzone, il cabaret ed il teatro italiano. Da Fo a Gaber, da Jannacci a Cochi e Renato, da Flaiano a Marcello Marchesi, più tantissimi altri, una generazione di artisti eccentrici e controcorrente che hanno sorpreso e divertito tutti, dagli sperimentalisti al grande pubblico reinventando un genere musicale ricco di eccentriche e divertenti “canzoni scanzonate”. È quello che questo spettacolo si propone di fare, ritrovando e rinnovando oggi quegli spunti geniali, innovativi, anticonformisti, e anche quella libertà creativa. Perché è bello essere lì “quando un musicista ride”.

PASQUALE FESTA NOMINATO COORDINATORE DEL MOVIMENTO POLITICO “CON” A CASTELLUCCIO VALMAGGIORE

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Con una lunga esperienza amministrativa e un forte legame con la comunità, Pasquale Festa assume questo nuovo incarico con l’obiettivo di rafforzare la partecipazione civica e promuovere iniziative concrete per il territorio.

Nato a Castelluccio Valmaggiore il 14 luglio 1969, Festa ha sempre dimostrato un forte impegno per il suo paese. Diplomato come Perito Capotecnico Industriale presso l’ITIS Leonardo da Vinci di Foggia, ha maturato una significativa esperienza nel settore industriale, della sicurezza e del servizio pubblico. Dal 2004 è attivo nella politica locale, ricoprendo prima il ruolo di Consigliere Comunale, poi di Assessore e, nel 2014, quello di Presidente del Consiglio Comunale. Parallelamente, ha sviluppato una carriera nei Vigili del Fuoco, dove attualmente riveste il ruolo di Vigile del Fuoco Coordinatore.

“Sono felice di assumere il ruolo di coordinatore del movimento ‘Con’ a Castelluccio Valmaggiore – ha dichiarato Pasquale Festa – perché credo fermamente in una politica fatta di ascolto, dialogo e azioni concrete per il bene della nostra comunità. Il nostro paese ha bisogno di idee, impegno e collaborazione per affrontare le sfide future, e il nostro obiettivo sarà quello di lavorare con determinazione per migliorare la qualità della vita dei cittadini.”

Con questa nomina, il movimento politico “Con” si rafforza ulteriormente a livello locale, puntando su una figura di esperienza e affidabilità.

SAN NICANDRO GARGANICO, FESTA PATRONALE: COMINCIANO GLI INCONTRI ISTITUZIONALI

Ieri sera abbiamo avuto il primo incontro per la Festa Patronale giugno 2025; presenti   il Parroco, don Matteo De Meo, alcuni rappresentanti della Parrocchia Santa Maria del Borgo,  alcuni di noi, dell’A. C. F. P. e, non fisicamente presenti per impegni personali, ma tenuti al corrente telefonicamente, il Sindaco Matteo Vocale e l’Ass. alla Cultura Arcangela Tardio, per decidere le date in cui avrà luogo l’evento.

Come tutti sappiamo, la festa dei nostri Santi Patroni ricade il 17 giugno; quest’anno ci tenevamo molto a conciliare il giorno di festa di San Nicandro con  il  fine settimana, per  dare  la possibilità anche ai nostri amici e concittadini, non residenti a San Nicandro, di partecipare, anche se solo in parte, alla manifestazione.

Siamo, perciò, giunti alla conclusione che le date migliori  per lo svolgimento della festa sono  il 17/18/19/20/21 giugno 2025!  I primi due giorni saranno dedicati esclusivamente alla Processione, il 17, e alla Sagra dei Santi Patroni, il 18!

Cogliamo l’occasione per ringraziare il Parroco don Matteo e tutta la Parrocchia Santa Maria del Borgo per la loro amichevole e cordiale disponibilità

SAN NICANDRO GARGANICO, DONAZIONE AVIS

Avvisiamo tutti i soci che domenica 9 febbraio 2025, a partire dalle ore 8.30, oltre alle donazioni di sangue, sarà possibile effettuare l’elettrocardiogramma.

Chi è interessato e non fa l’ecg da molto tempo è invitato a prenotarsi presso la sezione Avis sita in Corso Umberto I tutte le sere dalle ore 18.00 alle 20.00. Oppure chiamando al numero 0882-304758.

La salute dei donatori al primo posto. Non mancate.

SAN NICANDRO, ALBO DELLE ASSOCIAZIONI E DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE: AVVISO

Il Comune di San Nicandro Garganico, con delibera di C.C. n. 61 del 28/12/2024, ha approvato il regolamento dell’albo delle associazioni e degli enti del terzo settore del territorio comunale. l’iscrizione garantisce alle associazioni ed enti del terzo settore una serie di vantaggi tra cui la possibilità di ottenere patrocini, contributi economici, risorse e forme di sostegno relativamente alle iniziative di interesse collettivo.

IN SEDE DI PRIMA APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO N. 61 DEL 28/12/2024 I TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PRIMA ISCRIZIONE VANNO DAL 5 FEBBRAIO 2025 AL 31 MARZO 2025 CONSIDERATO CHE A REGIME I TERMINI SONO FISSATI DALL’ART. 5 COMMA 5 DELLO STESSO REGOLAMENTO.

Si pubblicano, in allegato alla presente, l’Avviso alle Associazioni e agli Enti del Terzo Settore, il modulo per la presentazione delle domande (anche editabile) e il Regolamento n. 61 del 28/12/2024.

              IL SINDACO                                                     L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI

           Matteo VOCALE                                                               Daniela CARBONELLA

BOLLETTE DELLE LUCE: SCONTO DI 113 EURO PER 11 MILIONI DI CONSUMATORI

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La scadenza per presentare la domanda è fissata al 30 giugno 2025. Secondo Assoutenti questa misura potrebbe portare a un risparmio complessivo di 1,3 miliardi di euro sulle bollette dell’energia elettrica.

I consumatori vulnerabili, ovvero gli over 75, i disabili e coloro che si trovano in difficoltà economica, potranno finalmente accedere al Servizio a Tutele Graduali (Stg), con un risparmio diretto sulla bolletta dell’energia elettrica. L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera) ha stabilito le modalità di adesione, consentendo a tali utenti di ottenere uno sconto automatico di 113 euro all’anno.

L’iniziativa riguarda ben 11,4 milioni di consumatori e interessa sia chi è attualmente servito dal mercato di Maggior Tutela sia chi ha un contratto nel mercato libero. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la scadenza per presentare la domanda è fissata al 30 giugno 2025 e il passaggio al nuovo regime avverrà in base alla data di richiesta: chi fa domanda subito potrà beneficiare del Servizio a Tutele Graduali già da marzo, mentre chi ritarderà vedrà posticipato il proprio ingresso. L’adesione richiede l’invio della richiesta all’operatore che gestisce lo Stg nella propria zona di fornitura.

Inoltre, gli esercenti del Servizio a Tutele Graduali per i clienti domestici hanno l’obbligo, entro il 20 febbraio 2025, di pubblicare sulle proprie homepage le modalità di richiesta di accesso al servizio. Le opzioni devono includere almeno un canale telefonico, un canale digitale e, se disponibile, uno sportello fisico. L’Arera ha anche sottolineato che la procedura dovrà essere semplice e accessibile, evitando eccessive complicazioni burocratiche. Per gli over 75 basterà l’invio della carta d’identità, mentre le altre categorie di vulnerabili dovranno compilare un modulo di autocertificazione.

Ai fini della verifica del rispetto della scadenza del 30 giugno 2025, farà fede la data di invio della richiesta. Gli esercenti del Servizio a Tutele Graduali dovranno tenere traccia delle domande ricevute, mentre le società di vendita dell’energia saranno tenute a includere un’apposita informativa nelle bollette emesse fino alla scadenza, assicurando così la massima diffusione dell’iniziativa.

Secondo quanto affermato da Assoutenti, questa misura potrebbe portare a un risparmio complessivo di 1,3 miliardi di euro sulle bollette dell’energia elettrica. L’associazione ha inoltre sottolineato l’importanza di una campagna informativa capillare per garantire che tutti i consumatori vulnerabili siano a conoscenza del loro diritto di accesso al Servizio a Tutele Graduali.

Infine, per quanto riguarda coloro che compiranno 75 anni prima del 30 giugno 2025, Arera ha stabilito che le richieste di risoluzione contrattuale da parte degli esercenti dovranno essere temporaneamente sospese. Questo consentirà ai nuovi vulnerabili di esercitare il diritto di adesione al Servizio a Tutele Graduali senza interruzioni nella fornitura energetica. (affaritaliani.it)

VICO DEL GARGANO, IL BORGO DELL’AMORE, SI PREPARA A CELEBRARE SAN VALENTINO

Ieri, presso la Chiesa Madre, è iniziata la novena in onore del santo patrono degli agrumi e degli innamorati, un momento di preghiera e devozione che ci accompagna verso la festa più romantica dell’anno.

Dal 14 al 16 febbraio, Vico del Gargano si trasformerà in un luogo magico, dove amore, storia, tradizione e natura si fondono per creare un’atmosfera unica.

Ti aspettano:

  • Il trono di San Valentino: un’opera d’arte realizzata con agrumi locali, simbolo del legame tra il santo e la terra del Gargano.
  • Il Vicolo del Bacio: la stretta via dove gli innamorati si scambiano un bacio sotto lo sguardo benevolo di San Valentino.
  • Il Pozzo delle Promesse: il luogo dove le coppie rinnovano il loro amore eterno.
  • Spettacoli, musica, animazione ed esposizione dei prodotti tipici: per vivere un San Valentino indimenticabile.

SAN GIOVANNI ROTONDO, INCONTRO CON GLI AUTORI “LA NOTTE SOPRA TEHERAN”

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Pegah Moshir Pour, attivista per i diritti umani e digitali e autrice de “La notte sopra Teheran”, sarà la quinta ospite di “Letteratura e territorio”, la rassegna letteraria di Gargano Vita, mutua della BCC San Giovanni Rotondo.

Il romanzo di Pegah nasce dalla sua storia personale. Con la sua voce, tanto dolce quanto potente, tiene vivo nel nostro Paese il dibattito sui diritti delle donne iraniane, promuovendo il valore della diversità e dei third culture kids. Per la sua attività ha meritato le lodi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Vi aspettiamo il 21 febbraio, alle 19, nell’auditorium “M.Pyle” del Santuario di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo.

PROSPETTIVE ARTISTICHE: “15° CONCORSO NAZIONALE PER GIOVANI MUSICISTI”

Si allega bando del concorso dell’Associazione Culturale Prospettive Artistiche. Scadenza iscrizione 5 maggio 2025.

CARPINO, SERVIZIO CIVILE BANDO 2025: BANDO DI SELEZIONE

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A Carpino il bando per la selezione di operatori volontari. Titolo del progetto: “Sostenibilità ambientale e eccellenze naturalistiche”. Termine domande: 18 febbraio 2025.

In allegato le ulteriori precisazioni.

FOGGIA, TEATRO DEL FUOCO: “VOCE ‘E NOTTE” DI LINA SASTRI

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E’ in programma per il 22 febbraio 2025, presso il teatro del Fuoco di Foggia,  lo spettacolo  Voce ‘e notte, di Lina Sastri.  Un genere di teatro-canzone creato da Lina Sastri anni fa anche di titolo in titolo.

Questo spettacolo vuole essere la testimonianza di un lungo lavoro di ricerca musicale e teatrale realizzato in questi anni, dove parola, musica e danza di intrecciano in armonia. Un genere di teatro-canzone creato da Lina Sastri anni fa: da “Lina rossa” a “Cuore mio”. Da “Corpo celeste” a “Mese mariano”. Da “Per la strada” a “Linapolina”. Da “Appunti di viaggio” a “Pensieri all’improvviso” … fino a “Eduardo mio”. 

Ha esplorato il mondo musicale drammaturgico e poetico napoletano, mescolandolo alla musica del mondo e muovendosi sul filo rosso del racconto personale, teatrale, classico e di innovazione, toccando anche classici come “Medea” riproposta in una sua chiave di lettura. O il racconto della “Casa di Ninetta” da cui è stato tratto il film omonimo, sempre con la musica compagna di viaggio.

LA CRESCENTE PIAGA DELLE TRUFFE AGLI ANZIANI

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Le truffe agli anziani sono un problema serio e purtroppo molto diffuso. È fondamentale agire tempestivamente per proteggere i nostri cari e assicurarci che i responsabili vengano assicurati alla giustizia.

Ecco cosa fare immediatamente in caso di sospetta truffa:

1. Chiamare subito i Carabinieri:

Il numero di emergenza è il 112. Spiegare la situazione in modo chiaro e fornire tutti i dettagli possibili, come il numero di telefono da cui è arrivata la chiamata, il nome che il truffatore ha utilizzato, e qualsiasi altra informazione utile.

2. Non fornire dati personali:

Non comunicare a nessuno, neanche per telefono, dati personali come nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, codice fiscale, coordinate bancarie o informazioni sui propri beni.

3. Non consegnare denaro o oggetti di valore:

Non dare mai soldi o oggetti di valore a sconosciuti, neanche se si presentano come incaricati di forze dell’ordine, avvocati, o sedicenti amici o parenti.

4. Verificare l’identità:

Se qualcuno si presenta alla porta, chiedere di mostrare un documento di identità e, in caso di dubbi, chiamare immediatamente il 112 per verificare.

5. Parlare con i propri cari:

Informare i propri familiari, soprattutto quelli anziani, sui rischi di truffa e su come proteggersi.

6. Non avere paura di denunciare:

La denuncia è fondamentale per aiutare le forze dell’ordine a individuare e punire i truffatori. Non bisogna vergognarsi di essere stati raggirati, ma anzi collaborare con la giustizia.

Come prevenire le truffe agli anziani:

Informare e sensibilizzare: Parlare con gli anziani della famiglia e del vicinato, spiegando loro come avvengono le truffe e quali sono i rischi.

Diffidare degli sconosciuti:

Non aprire la porta a sconosciuti e non fornire informazioni personali al telefono.

Verificare sempre:

In caso di dubbi, chiamare sempre il 112 o un numero di telefono di un familiare per verificare la situazione.

Non fidarsi di richieste di denaro urgenti:

Nessuno, neanche un parente, chiede denaro per telefono. In caso di necessità, è sempre meglio contattare direttamente la persona interessata.

Proteggere i propri dati:

Non lasciare incustoditi documenti personali o informazioni bancarie.

Installare un citofono con telecamera:

In questo modo è possibile vedere chi suona alla porta prima di aprire. Ricorda: la prevenzione è l’arma migliore: Informare e sensibilizzare gli anziani è il modo più efficace per proteggerli dalle truffe.

Non sottovalutare mai: anche se la richiesta sembra innocua, è sempre meglio verificare e non fidarsi di sconosciuti. Denunciare è un dovere: la denuncia è fondamentale per contrastare questo odioso crimine e proteggere altre potenziali vittime.

Raffaele Sciscio – Sindaco di Vico del Gargano