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SAN NICANDRO GARGANICO, INCONTRO CON L’AUTORE GIUSEPPE SCAGLIONE

Incontrare fisicamente un autore, porta a proiettare la scrittura a livello esistenziale, leggere con una lente d’ingrandimento potenziata dalla vita nel suo pensiero.

Giuseppe Scaglione ci ha parlato delle sue letture, dell’importanza della psicoanalisi e del “Perturbante” di Freud nel ricreare i personaggi dei suoi noir, dell’influenza della letteratura francese e americana, Gli occhi dei ragazzi del “De Rogatis Fioritto ” sembravano quasi parlare, il silenzio nell’aula magna era vita aperta al cosmo.

In serata i nostri ragazzi, grazie alla collaborazione dell’assessore alla cultura Arcangela Tardio, del Sindaco della nostra città, hanno fatto domande su “La linea del pudore”, toccando punti nodali sulla dittatura della nostra società consumistica.

Seduti fra i banchi dei consiglieri, quasi a rappresentare il corpo politico hanno dato voce al loro pensiero. Grazie

SAN NICANDRO GARGANICO, TENTA DI TRUFFARE UNA ANZIANA SIGNORA: UN ARRESTO DEI CARABINIERI

I Carabinieri della Stazione di San Nicandro Garganico hanno arrestato in flagranza di reato una donna 43enne originaria della Campania, che ha tentato di farsi consegnare una cospicua somma di denaro da una 91enne del luogo.

La vittima, dopo essere stata contattata telefonicamente da un uomo che, facendole credere di essere suo nipote, la raggirava convincendola a consegnare tutto il denaro che aveva in casa, per il pagamento di merce acquistata su internet, ad una persona di sua fiducia che di lì a poco sarebbe passata. Puntualmente, dopo pochi minuti, si presentava una donna, che, presentandosi come persona incaricata dal nipote, chiedeva la consegna del denaro all’anziana. In quel frangente, un vicino, insospettito della presenza della donna a lui sconosciuta, segnalava immediatamente la circostanza alla locale Stazione Carabinieri.  L’immediato intervento dei militari, impediva la sottrazione del denaro, circa 1000 euro e    consentiva di arrestare in flagranza di reato la presunta responsabile, trovata all’interno della casa della vittima.

L’arrestata è stata condotta presso la Casa Circondariale di Foggia a diposizione della Autorità Giudiziaria.

L’arma dei Carabinieri ricorda che in casi simili, nel dubbio meglio chiamare il numero unico di emergenza 112.

STORIA SOCIALE E TEATRO POPOLARE A SAN NICANDRO, LA TRADIZIONE DEL “DITT”

San Nicandro Garganico nei primi anni del ‘900 è centro promotore di un movimento anarchico protagonista di frequenti e decisi atti dimostrativi contro la prevaricazione dei potenti; è il paese natale di un leader socialista, Domenico Fioritto, instancabile organizzatore politico, e di Emanuele Gualano, indomabile capopopolo di fede anarchica; è il teatro di scontri violenti fra opposte fazioni politiche ; è la sede di un movimento di dissidenza evangelica, intorno alla profezia neo-ebraica di Donato Manduzio, che raccoglie le aspettative e le speranze millenaristiche della protesta popolare.

Questa realtà sociale e politica fa da substrato alle vicende e alle forme dell’espressività carnevalesca, grande rappresentazione collettiva che a San Nicandro ha assunto nel secolo scorso, sino agli anni ’50, la fisionomia di una partecipata drammaturgia di massa.

Esperienza centrale e legame di questa connessione il ditt, una forma di drammaturgia popolare, che vedeva la partecipazione comunitaria nelle diverse fasi di creazione, rappresentazione e spettacolo. Scritta da contadini, pastori e artigiani (i poeti) questa forma drammatica ha continuato nel tempo a costituire un’insostituibile esperienza comunitaria non solo nei suoi aspetti ludici e socializzanti, ma quale pretesto di satira politica e sociale, di trasmissione di contenuti e valori.

La ricerca, effettuata tra il 1977 e il 1980 in più missioni da Rinaldi e Sobrero, consentì anche il reperimento di una mole ingentissima di manoscritti teatrali della tradizione del ditt. Le registrazioni documentano quindi, oltre alle voci, ai suoni e al caos del partecipato carnevale che inonda le strade del paese ogni anno, anche le singole biografie, aneddoti storici e descrizioni di vita sociale, canti anarchici, politici e romanze o serenate, la storia della tradizione (con la recitazione di un intero testo) del ditt, l’intera sequenza di mascherate realizzate nell’arco di decine di anni dal duo Cosimicchio e Trippetta, che insieme all’amico Rignanese, sono il vero e proprio nucleo di memoria culturale e musicale del paese. (archiviosonoro)

REGIONE PUGLIA, UNA LEGGE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE FESTE PATRONALI

Nota della consigliera del M5S Antonella Laricchia

“Finalmente in consiglio regionale è stata approvata la proposta di legge per la tutela e la valorizzazione delle feste patronali, sottoscritta da tutti i componenti della VI Commissione. Un tema per cui mi sono impegnata dalla scorsa legislatura, quando avevo presentato un’apposita proposta di legge, dopo aver ascoltato gli operatori del settore.

Oggi abbiamo ottenuto un risultato a   cui abbiamo lavorato per anni, per sostenere un patrimonio inestimabile della nostra regione. Le feste patronali caratterizzano infatti la Puglia, attirando turisti da tutto il mondo. Ora auspichiamo che la Giunta approvi al più presto il regolamento attuativo per rendere operativa la legge entri la fine della legislatura. Con il regolamento sarà possibile stabilire criteri chiari per l’erogazione dei contributi, in modo da evitare una eccessiva parcellizzazione delle risorse, e si potranno individuare in ogni Provincia feste per cui prevedere contributi ulteriori per la sicurezza.

La dotazione finanziaria inizialmente prevista è di 400.000 euro, ma i consiglieri Casili e Di Gregorio hanno dato già la disponibilità per definanziare loro norme, per cui erano state stanziate apposite somme in bilancio, e rendere più cospicuo l’importo da destinare alla legge. Parliamo di una opportunità importante per i territori, e non possiamo permetterci di perdere ulteriore tempo prezioso”.

DONATA AMBULANZA ALLA CONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA DI SAN GIOVANNI ROTONDO

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La Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza ha donato alla Confraternita di Misericordia di San Giovanni Rotondo un’ambulanza proveniente dal parco mezzi dell’Ospedale.

La consegna delle chiavi è avvenuta alla presenza dell’arcivescovo padre Franco Moscone, presidente della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza e di una nutrita rappresentanza della Confraternita. Donato Cassano, il governatore, ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al buon esito dell’operazione.

«Ne faremo buon uso – ha spiegato – e la utilizzeremo, come per gli altri mezzi simili in nostro possesso, per trasporti secondari di infermi con un particolare riguardo alle persone meno abbienti».

La Confraternita di Misericordia di San Giovanni Rotondo è una organizzazione di volontariato nata nei giorni successivi al terremoto del 2009 in Abbruzzo. È composta da 60 volontari, tra cui, medici, infermieri, Oss e autisti soccorritori. Si occupa di assistenza socio sanitaria, trasporto infermi e protezione civile.

LESINA, RISCHIO CINGHIALI: POTENZIATI I SEGNALI LUMINOSI

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Più segnali anche luminosi sulle strade per indicare il rischio “attraversamento cinghiali”, al Comune di Lesina la Regione Puglia ha concesso un contributo di 2mila e 500 euro che serviranno al potenziamen­to della cartellonistica nei tratti della rete stradale extraurbana.

Stando a quanto si legge in atti, la Regione ha accolto la ri­chiesta presentata dal Comune, tenendo conto, fra l’altro, che “la crescita numerica dei cinghiali in Puglia, soprattutto negli ultimi anni, è causa di un significativo in­cremento dei sinistri stradali, con danni a veicoli e, a volte, anche a persone e tra le potenziali misure di prevenzione va sicu­ramente annoverata l’installazione di se­gnaletica stradale di pericolo per l’attra­versamento cinghiali, di tipo tradizionale e ancor più di tipo luminoso”. (retegargano)

VICO DEL GARGANO, “LAZZO E FRIZZI” PORTANO IN SCENA EDUARDO DE FILIPPO

La loro compagnia si chiama “Lazzo e Frizzi”, sono di Vico del Gargano, e sabato 22 e domenica 23 febbraio 2025 saranno i protagonisti di “Non ti pago”, commedia in tre atti di Eduardo De Filippo tradotta e adattata da Nicola Angelicchio. Nell’ambito del Festival del Teatro Popolare del Gargano, nel fine settimana, porteranno sul palco dell’Auditorium Lanzetta (ingresso ore 19.30, sipario 20.15) tutta la loro simpatia e bravura per due serate di allegria, risate e spensieratezza.

Sul palco, a mettere in scena le vicende e i personaggi della commedia napoletana, ci saranno Maria Santina Cilenti, Rosa Romondia, Antonio Tozzi, Rosetta Del Viscio, Angela Firma, Nicola Angelicchio, Rosanna Zingarelli, Alessandro Fiorentino, Carlo Damato, Barbara Massaroti e Lucia Tozzi. La terza edizione del Festival sta avendo un grandissimo riscontro di pubblico. Anche stavolta, i biglietti per assistere allo spettacolo del sabato sono andati subito esauriti, ma qualche posto libero c’è ancora per la replica della domenica.

La corsa al biglietto testimonia, ancora una volta, l’eccellente riuscita di una rassegna e un premio dedicati al teatro popolare, alla voglia di stare insieme, di riflettere e di farsi qualche sana risata sulla vita e le sue rocambolesche piroette che a volte possono lasciare senza fiato e che occorre superare col sorriso.

UNIFG, CRESCE L’ATTESA PER IL FESTIVAL DELLE RADIO UNIVERSITARIE

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Manca sempre meno al FRU (Festival delle radio Universitarie), evento in programma dal 7 al 9 maggio 2025 che, per la prima volta, vedrà protagonista l’Università di Foggia e ben due comuni della nostra terra: la città di Foggia e la città di Manfredonia. In questo clima di trepidante attesa, l’Unifg è orgogliosa di annunciare la conferenza stampa di presentazione di quanti in vario modo stanno contribuendo alla realizzazione del Festival, che si terrà il 21 febbraio 2025 alle ore 10:30 presso la Sala “Bruno di Fortunato”, situata nel prestigioso Palazzo di Ateneo in via Gramsci (FG). Questo evento rappresenta un momento cruciale per illustrare i valori, gli obiettivi e il profondo significato culturale ed educativo del Festival, un’iniziativa che si pone l’ambizioso obiettivo di diventare un riferimento per la promozione del territorio e lo sviluppo di una comunità educante, coinvolgendo attivamente istituzioni e realtà locali.

Il FRU 2025 nasce come simbolo di collaborazione e impegno condiviso tra i principali attori del territorio, che grazie alla sinergia e al sostegno di enti locali, comuni patrocinanti e della Regione Puglia, hanno reso possibile la realizzazione di un evento tanto significativo. Pietra miliare, il supporto della Regione, che attraverso il Consigliere regionale Paolo Campo, sta contribuendo in maniera decisiva al finanziamento dell’iniziativa, confermando l’importanza di investire nella cultura e nei giovani come pilastri per il futuro della comunità.

La conferenza stampa sarà introdotta dal Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, il prof. Lorenzo Lo Muzio, e dai saluti istituzionali del prof. prof. Giorgio Mori, ordinario di Istologia e delegato alla Didattica, il quale sottolinea l’importanza di questo Festival per l’Ateneo e per l’intera comunità: «Il FRU 2025 rappresenta un’occasione straordinaria per consolidare il ruolo dell’Università di Foggia come promotrice di iniziative culturali e come punto di riferimento per il territorio. Siamo profondamente orgogliosi di essere al centro di un progetto che pone al primo posto i valori dell’educazione e della coesione sociale, in linea con la nostra missione istituzionale».

La presentazione del Festival vedrà l’intervento della prof.ssa Giusi Antonia Toto, ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale e vera anima dell’iniziativa coordinata dalla web radio Unifg, che introdurrà i temi centrali dell’iniziativa. La docente sottolinea il profondo valore culturale ed educativo del Festival: «Il FRU non è solo un evento, ma un laboratorio di idee, un luogo dove l’educazione diventa esperienza condivisa e dove la cultura si fa strumento di trasformazione sociale, attraverso quelle piattaforme e tecnologie oggi strumento di comunicazione dei nostri giovani studenti. Vogliamo promuovere un’idea di partecipazione attiva che metta i giovani al centro, rendendoli protagonisti di un percorso di crescita che valorizza il nostro patrimonio locale e guarda al futuro con fiducia».

A queste riflessioni si unisce il prof. Luigi Traetta, associato di Didattica e Pedagogia Speciale e coordinatore dei Corsi di Formazione per le Attività di Sostegno (TFA), che pone l’accento sull’importanza inclusiva dell’evento: «Il FRU è un esempio concreto di come la cultura e l’educazione possano diventare strumenti di inclusione e dialogo. Ogni attività è pensata per essere accessibile a tutti, con un’attenzione particolare alle esigenze delle categorie più fragili, perché solo attraverso l’inclusione possiamo costruire una società veramente equa e solidale».

Durante la conferenza stampa, le autorità locali, i rappresentanti degli enti patrocinanti e le istituzioni che stanno collaborando attivamente alla realizzazione del Festival interverranno per condividere la propria visione sul ruolo strategico del territorio nello sviluppo di iniziative culturali di respiro regionale e nazionale. I sindaci e gli amministratori dei comuni coinvolti, insieme al Presidente della Provincia di Foggia e ai rappresentanti della Pro Loco delle due città protagoniste, offriranno un quadro completo delle sinergie messe in campo per sostenere il progetto.

Il dott. Leonardo Palmisano, giornalista e scrittore, modererà l’evento, garantendo un dialogo stimolante e approfondito tra i partecipanti.

La conferenza stampa sarà un’occasione unica per scoprire le novità del Festival FRU 2025, celebrare la collaborazione tra istituzioni e territorio e riconoscere l’importanza di investire in cultura, educazione e giovani come strumenti fondamentali per il progresso sociale.

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a learningsciencesinstitute@unifg.it.

“CARNEVALE STORICO SANNICANDRESE 2025”, LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE

Ecco le limitazioni alla circolazione stradale in occasione del “Carnevale Storico Sannicandrese 2025:

1- l’interdizione della circolazione stradale, con i relativi divieti di transito e sosta, delle seguenti strade interne all’abitato, nei giorni e negli orari appresso indicati:

23, 27 febbraio, 4 marzo – Sfilata carri allegorici

1- interdizione al traffico per il tempo del passaggio della sfilata, a partire dalle 14:00, nonché divieto di sosta ambo i lati dalle 14:00 alle 17:00, sulle seguenti strade: via Ottaviano Augusto, via Normandia nel tratto da Parco S. Michele a via Michele Ripoli inclusa, via Matteo Del Campo, viale V. Veneto;

2- interdizione al traffico per il tempo del passaggio della sfilata, nonché divieto di sosta ambo i lati dalle 16:00 alle 19:00, sulle seguenti strade: via G.B. Vico, via Rovelli, via Del Gargano tratto via Rovelli-via Gramsci, via Gramsci;

3- interdizione al traffico per il tempo del passaggio della sfilata, nonché divieto di sosta ambo i lati dalle 18:00 alle 21:00, sulle seguenti strade: via Torre Mileto, via Vincenzo Cuoco, via S. Francesco d’Assisi, via Giovanni XXIII fino a incrocio via Adriatico;

4- interdizione al traffico per il tempo del passaggio della sfilata, nonché divieto di sosta ambo i lati dalle 19:00 alle 24:00, sulle seguenti strade: via Papa Giovanni XXIII da incrocio via Adriatico fino a p.za IV novembre, p.za IV novembre (tutta la piazza), corso Garibaldi.

Domenica 2 marzo – Sfilata Pacchiane e Pastori

5- interdizione al traffico per il tempo del passaggio della sfilata, a partire dalle 15:00, nonché divieto di sosta ambo i lati dalle 15:00 alle 17:00, sulle seguenti strade: via Ottaviano Augusto, via Matteo Del Campo, viale V. Veneto;

6- interdizione al traffico per il tempo del passaggio della sfilata, nonché divieto di sosta ambo i lati dalle 16:00 alle 18:00, sulle seguenti strade: via G.B. Vico, via Baracche, via Roma, via Giannone, corso Umberto I, piazza Domenico Fioritto;

7- interdizione al traffico per il tempo del passaggio della sfilata, nonché divieto di sosta ambo i lati dalle 17:00 alle 19:00, sulle seguenti strade:

8- via Giordano Bruno, largo Colonna, largo Castello;

9- interdizione al traffico e divieto di sosta dalle 19:00 alle 24:00, sulle seguenti strade: corso Garibaldi, piazza IV Novembre, via Papa Giovanni XXIII fino a incrocio via Adriatico.

Lunedì 3 marzo – Maschere libere e balli in piazza

10- interdizione alla circolazione e divieto di sosta, dalle 16:00 alle 21:00 sulle seguenti strade (salvo termine anticipato della manifestazione): corso Umberto I, piazza Domenico Fioritto (tutta la piazza);

11- interdizione alla circolazione e divieto di sosta, dalle 16:00 alle 24:00 sulle seguenti strade: corso Garibaldi, piazza IV Novembre, via Papa Giovanni XXIII fino incrocio via Adriatico.

2- la rimozione di eventuali veicoli in sosta che intralciano il passaggio dei carri, con spostamento dei veicoli rimossi nelle immediate vicinanze e, quindi, senza ricovero presso un autoparco.

SAN NICANDRO GARGANICO, ASSEMBLEA ANNUALE AVIS

L’assemblea annuale dei soci rappresenta da sempre l’occasione per discutere e riflettere sulle cose fatte e sui programmi e sugli obiettivi da raggiungere nel futuro. Sempre con la massima attenzione alla promozione della cultura della donazione di sangue perché questo è l’oggetto della nostra missione istituzionale.

Quest’anno l’assemblea si preannuncia particolarmente interessante perché, come ogni fine di quadriennio, si tratterà di eleggere il nuovo Consiglio Direttivo che guiderà l’Avis di San Nicandro Garganico per i prossimi quattro anni.

Per queste ragioni invitiamo tutti i soci ad essere presenti e a partecipare al dibattito che ne scaturirà. L’assemblea è fissata per sabato 22 febbraio alle ore 18.30 nei locali della sede sociali in Corso Umberto I°.

SAN SEVERO E DINTORNI… IN ARTE, ARTISTI ED OPERE CHE RACCONTANO LA CITTA’

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Si terrà lunedì 24 febbraio 2025 il nuovo incontro con SAN SEVERO e dintorni… IN ARTE – Artisti ed opere che raccontano la città. Un appuntamento con arte e cultura pensato per fare comunità e valorizzare la nostra terra attraverso i suoi autori nei diversi linguaggi.

Ospiti saranno il fotografo Francesco Ferro, con una mostra fotografica in proiezione, Umberto Panipucci con la raccolta di poesie Abito la tempesta e Graziana di Nunzio con il romanzo Bacche Rosse. L’architetto e pittore Renato Regina ci parlerà in particolare della sua attività ritrattistica, mentre la mostra pittorica di Lello Minchillo farà da cornice.

A moderare il cantautore Nazario Tartaglione, che presentarà il suo ultimo album CANZONI DELLE TRE CARTE.

Cenni anche sul Manifesto dell’Artista Locale.

Non mancheranno momenti di cabaret e buonumore, mentre gli artisti presenti insieme al pubblico potranno interagire con opere in estemporanea.

Partner di questo incontro CIANCIARUSO STRUMENTI MUSICALI, che si ringrazia.

Vi aspettiamo A San Severo, lunedì 24 febbraio in via Magenta n. 30, dalle ore 20,15, presso la galleria d’arte IL MAGAZZINO BIANCO. L’ingresso è gratuito.

IL GRANDE TENNIS SBARCA A FOGGIA

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Il 𝐓𝐞𝐧𝐧𝐢𝐬 𝐂𝐥𝐮𝐛 𝐅𝐨𝐠𝐠𝐢𝐚 si prepara ad accogliere un evento imperdibile: il torneo ITF maschile dal 23 al 30 marzo.

Atleti da tutto il mondo si sfideranno sulla terra rossa per un montepremi di 15.000$.

Non perdere l’occasione di vivere il grande spettacolo del tennis dal vivo!

GIORNATE FEDERICIANE: ALLA SCOPERTA DELLA STORIA DELLA CAPITANATA

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La Provincia di Foggia invita la cittadinanza a partecipare alle Giornate Federiciane, iniziativa dedicata all’approfondimento del patrimonio storico-culturale del territorio, con particolare riferimento al periodo federiciano.

Lunedì 24 febbraio 2025, ore 17:00 – Palazzo Dogana

Presentazione del volume “Federico II e la Capitanata. I palazzi reali di Foggia e Pantano di S. Lorenzo in Carminiano” di Carmine de Leo.

Mercoledì 26 febbraio 2025, ore 17:00 – Palazzo Dogana

Conferenza “Ruoli sociali nella Foggia del ‘200 attraverso la ricostruzione storica con personaggi in abiti d’epoca”.

L’iniziativa intende valorizzare la conoscenza delle vicende storiche della città di Foggia nel XIII secolo attraverso contributi di esperti e rappresentazioni storiche.

PROVINCIA DI FOGGIA, CONTRASTO AI REATI PREDATORI: 5 ARRESTI DEI CARABINIERI

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In seguito alla intensificazione dei servizi di controllo del territorio e di contrasto ai reati predatori, i Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 3 indagati  di cui uno tradotto in carcere e due agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico -, accusati di furto aggravato presso un parco eolico. Secondo le indagini, condotte dalla locale Stazione Carabinieri sotto la direzione della Procura della Repubblica di Foggia, a luglio 2024, in un’area rurale di Torremaggiore, i tre indagati, dopo aver scassinato una porta d’accesso e manomesso l’impianto di sicurezza, si sarebbero introdotti all’interno di una pala eolica, asportando una batteria, un pennello fotovoltaico e una telecamera di videosorveglianza e allontanandosi subito dopo. Gli elementi raccolti e analizzati dai militari dell’Arma – tra cui le poche immagini registrate nelle fasi iniziali del furto – hanno consentito l’identificazione degli arrestati.

Sempre i Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno eseguito un ulteriore arresto in flagranza di reato per furto aggravato. I militari dell’Arma, in seguito a una chiamata al numero unico d’emergenza 112 con cui era stato segnalato un furto in atto, sono intervenuti presso una ditta di lavorazione marmi di Apricena, dove hanno sorpreso due soggetti intenti ad asportare fusti contenenti olio motore e materiale ferroso. Alla vista dei militari, uno dei due uomini è riuscito a fuggire e a far perdere le proprie tracce, mentre l’altro – un 44enne straniero, dopo un breve inseguimento a piedi è stato raggiunto dai Carabinieri, che lo hanno tratto in arresto e successivamente tradotto agli arresti domiciliari.

A San Giovanni Rotondo, i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato in abitazione un pregiudicato 38enne, tradotto presso la casa circondariale di Foggia e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g. dopo l’udienza di convalida. L’uomo si sarebbe introdotto – mediante effrazione di due finestre – in una villetta in agro di San Giovanni Rotondo, asportando dall’abitazione monili in oro e oggetti preziosi. Sorpreso dai padroni di casa rientrati inaspettatamente, avrebbe tentato una repentina fuga a piedi, venendo bloccato dai proprietari, dopo un breve inseguimento, in un terreno confinante, in attesa dell’arrivo dei Carabinieri. Ad attenderlo all’esterno dell’abitazione vi sarebbe stato un complice, allontanatosi a bordo di un’autovettura poco prima dell’arrivo dei militari dell’Arma, che giunti tempestivamente sul posto hanno trovato nelle disponibilità dell’indagato l’intera refurtiva – del valore complessivo di circa 3.000 euro -, arnesi da scasso, guanti, una torcia frontale e una ricetrasmittente.

NOVITA’ PER IL CARNEVALE SANNICANDRESE 2025

La Compagnia dei Canti Popolari Sannicamdresi costituisce ufficialmente, in occasione del carnevale 2025, il gruppo “La Montagnola”.

Si avvisano tutti quelli che vorrebbero farne parte di contattare i numeri 3283175207 – 3398179911.

IL SINDACO DI CARLANTINO COSCIA: “CARA PUGLIA, ORA BASTA: PASSIAMO CON IL MOLISE”

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“Come spesso accade, anche il nostro ultimo appello è caduto nel vuoto. A questo punto stiamo valutando seriamente il referendum affinché Carlantino sia compreso nella provincia di Campobasso e passi dalla Puglia al Molise”. È con queste parole che il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia, torna sull’avvenuta soppressione della dirigenza scolastica afferente all’ormai ex Istituto dei Monti Dauni di Celenza Valfortore. Le scuole di Carlantino erano parte dell’istituto soppresso. In pratica, lo scorso dicembre, la Regione Puglia ha rivisto la mappa delle aggregazioni scolastiche dei comuni dei Monti Dauni Settentrionali e non solo. In base al nuovo piano di dimensionamento della rete scolastica, l’Istituto comprensivo di Celenza è stato azzerato con la conseguente collocazione della segreteria scolastica nell’ambito dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Mandes” di Casalnuovo Monterotaro.

“Questo significa che le famiglie di Carlantino, quando avranno bisogno di recarsi in segreteria, in luogo dei 7 chilometri che occorrevano per raggiungere Celenza, dovranno fare un viaggio di 35 chilometri e 40 minuti d’auto per recarsi negli uffici scolastici. Dei diritti delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi e delle loro famiglie si fa carta straccia, costringendo i genitori a percorrenze che d’inverno diventano ancora più lunghe a causa di pioggia, ghiaccio e neve. Senza considerare l’aggravio dei costi. Il messaggio che la Regione Puglia e il presidente Michele Emiliano lanciano con questo provvedimento è mortificante, perché accelera il già avanzatissimo processo di abbandono dei comuni delle aree interne della Puglia. La scuola è un diritto garantito dalla Costituzione, per tutti, anche per i nostri paesi. Per la Regione Puglia ormai siamo comuni lontani, marginali, una seccatura di cui si può fare a meno. Questo è inaccettabile”.

Il primo cittadino carlantinese chiede al governo regionale di tornare sui propri passi e riaprire la dirigenza scolastica di Celenza Valfortore. La stessa richiesta di rivedere il nuovo piano delle aggregazioni scolastiche era stata già fatta anche dal sindaco di Vieste e presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti, contrario all’accorpamento dell’Istituto Alberghiero “Mattei” all’Istituto Superiore “Fazzini-Giuliani” di Vieste. “Se nei prossimi giorni non avremo risposte dall’ente regionale ci mobiliteremo attuando forme di protesta molto forti, compresa la richiesta referendaria per aderire alla provincia di Campobasso” ha annunciato Coscia. La protesta del sindaco di Carlantino ha pieno sostegno da parte del Molise e ha acceso una speranza anche per la sopravvivenza stessa della regione molisana e dell’intera provincia di Campobasso. Non solo, il passaggio di Carlantino alla piccola regione del Molise rappresenta per Campobasso un patrimonio enorme soprattutto per quanto riguarda le risorse idriche con il passaggio contestuale al Molise della diga di Occhito. Dopo il taglio della dirigenza dell’Istituto di Celenza Valfortore, per i 13 comuni dei Monti Dauni Settentrionali restano in piedi solo due poli scolastici: quello di Casalnuovo Monterotaro “Giuseppe Mendes” al quale, oltre a Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia e Pietramontecorvino si sono aggiunti Carlantino, Celenza Valfortore e San Marco la Catola e quello di Biccari “Paolo Roseti” che comprende i plessi di Biccari, Roseto Valfortore, Alberona, Motta Montecorvino e Volturino. Questi ultimi due, come Carlantino, facevano riferimento alla dirigenza situata a Celenza Valfortore.

A RODI GARGANICO IL CINEMA CIVILE DEL REGISTA SCIARRA

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Il 28 febbraio, Rodi Garganico sarà teatro di un evento importante con la presentazione del documentario “Ikos” del regista Giuseppe Sciarra, che si svolgerà presso la sala conferenze del Park Hotel Villa Americana alle ore 18.30.

Il cortometraggio, interpretato dall’attore Edoardo Purgatori, affronta il delicato tema del bullismo, narrando l’esperienza personale di Sciarra, che ha subito atti di bullismo nella sua adolescenza. L’evento è promosso dal Consigliere Comunale Michele Azzellino, noto per il suo impegno verso cause sociali. Azzellino ha fortemente voluto la presenza di Sciarra a Rodi per condividere la sua storia con le nuove generazioni, con l’obiettivo di promuovere un messaggio di inclusione e solidarietà.

 Il Consigliere si propone di sensibilizzare i cittadini, in particolare i giovani, su tematiche cruciali come il bullismo, con questa iniziativa che rappresenta solo l’inizio di un percorso di maggiore consapevolezza sociale. Sciarra, entusiasta di tornare nella sua città natale, vede questa occasione come un modo per riconciliarsi con il suo passato e contribuire alla lotta contro il bullismo.

L’evento coinvolgerà diverse associazioni e personalità che si dedicano a questa causa, evidenziando l’importanza di unire le forze per affrontare una problematica così attuale e urgente.

TORREMAGGIORE SI PREPARA PER “TORREMAGIA DI CARNEVALE”

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La Città di Torremaggiore si prepara a vivere un’esplosione di allegria e spettacolo con “Torremagia di Carnevale 2025”, l’attesissimo evento che, come ogni anno, animerà la cittadina con una giornata ricca di divertimento per grandi e piccini, e che sta registrando sin da ora una grande mobilitazione di associazioni, scuole, commercianti ed enti promotori impegnati per riservare ai tanti turisti e visitatori la più calorosa accoglienza possibile.

L’appuntamento è fissato per sabato 1° marzo 2025, nell’ultimo fine settimana di Carnevale, con un programma che promette di stupire e coinvolgere tutta la comunità, la manifestazione prenderà il via nel pomeriggio alle ore 15:30 in via Vincenzo Lamedica, dove è previsto il raduno dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, con grandi novità e con dei carri realizzati per stupire proprio tutti!

Da via Lamedica partirà la sfilata che attraverserà tutta la Città, percorrendo via Pietro Nenni, via De Nicola, via della Costituente, piazza De Sangro, corso Matteotti e concludendosi in corso Italia. Quest’anno, la manifestazione sarà ancora più spettacolare grazie all’aumento del numero di carri allegorici, frutto della collaborazione tra privati e associazioni di volontariato, che da settimane lavorano con passione per creare scenografie sorprendenti e suggestive.

Il momento clou dell’evento si terrà alle 19:30 in corso Italia, dove la “Bim Bum Bam Cartoon Big Band” regalerà un’esibizione imperdibile a bambini e famiglie, il gruppo musicale, noto per le sue interpretazioni delle sigle storiche dei cartoni animati più amati di sempre, farà rivivere le emozioni dell’infanzia con un concerto che coinvolgerà tutte le generazioni. Sarà un modo per tutti per…tornare bambini!

Il Carnevale rappresenta un momento di gioia, spensieratezza e condivisione, ed è per questo che il Comune di Torremaggiore invita cittadini, turisti e visitatori a partecipare numerosi, mascherati e pronti a vivere un’esperienza all’insegna del divertimento.

Questo evento per noi non rappresenta solo una festa, ma anche un’opportunità per rafforzare il senso di comunità e valorizzare le tradizioni locali attraverso la creatività e la partecipazione attiva, il più grande valore per noi resta la grande partecipazione e la calorosa accoglienza che i nostri cittadini riescono a trasferire a chiunque partecipi alle nostre iniziative.

GESTIONE RIFIUTI A SAN GIOVANNI ROTONDO E RISPARMIO SIGNIFICATIVO PER LE FAMIGLIE

Il sindaco Barbano: «Risparmio significativo per le famiglie, nonostante gli aumenti dei costi»

Importanti novità per quanto riguarda la gestione dei rifiuti della Città di San Giovanni Rotondo: il prossimo Consiglio Comunale, giovedì 20 febbraio, si esprimerà sul nuovo Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani e dei Servizi di Igiene Urbana.

«Fin dal primo giorno del nostro insediamento ci siamo impegnati per ridurre la TARI e per offrire un migliore servizio di raccolta rifiuti della nostra città. Inoltre, il numero di proroghe nel contratto esistente, non ci permette ulteriori rinvii. Nel Consiglio Comunale di giovedì presenteremo le nuove tariffe TARI che, con lo sforzo di tutta l’amministrazione comunale e dell’intera tecnostruttura, siamo riusciti non soltanto a contenere, ma ad abbassarne il costo complessivo. Anche per quanto riguardo le attività commerciali, paragonando con la tariffazione del 2023, siamo in linea con il contenimento dei costi. Come promesso durante la campagna elettorale si avrà un risparmio significativo per le famiglie. Inoltre, ci tenevamo a garantire che nessun operatore perderà il posto di lavoro, salvaguardando l’aspetto sociale, e così è stato – ha dichiarato il sindaco, Filippo Barbano -. Questa riduzione è frutto di un’attenta revisione della gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, nonché del concentrare le risorse, a bilancio del nostro Comune, in modo più vantaggioso per le famiglie, soprattutto quelle con nucleo familiare più numeroso», conclude il sindaco.

Dunque, per i cittadini di San Giovanni Rotondo buone notizie: la tassa sui rifiuti (TARI) sarà ridotta, e questo garantendo a tutti i dipendenti della ditta il posto di lavoro e nonostante gli importanti aumenti legati all’adeguamento dei costi, come, fra gli altri, l’aumento del gasolio e in modo importante anche l’adeguamento del costo del lavoro, infine quelli per lo smaltimento dei rifiuti. Un’importante passo avanti che va nella direzione di un sistema più equo e di un miglior servizio per la comunità. Per le utenze domestiche, ad esempio, su 50mq per nucleo familiare di tre persone la riduzione partirà da -17%, sui 100mq ci sarà una riduzione del 15% e su 150mq una riduzione del 13%. Per le utenze non domestiche, relativamente ad un locale di 100 mq., ad esempio, rispetto alla TARI 2024, c’è un leggero aumento che però viene ampiamente ridimensionato dallo sconto ottenuto nella TARI 2024: ad esempio, da meno 88,04€ la tariffa si attesta sui 50€.

DELICETO SI ILLUMINA CON I FALO’ DI SAN MATTIA: RISCOPERTA ANTICA TRADIZIONE

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Lunedì 24 febbraio, Deliceto tornerà a celebrare una tradizione millenaria: il Falò di San Mattia. Dalle ore 18, in Piazza Belvedere e a seguire nei diversi quartieri, la notte e i contorni del borgo saranno rischiarati dal bagliore delle fiamme.

Nel punto più panoramico del paese, dopo la benedizione e l’accensione dei falò, prenderanno il via i laboratori, la realizzazione e la degustazione di prodotti tipici. Non solo: ci saranno anche i giochi di un tempo, gli artisti di strada e la musica delle tradizioni popolari. Una giuria avrà il compito di valutare e premiare i falò più rappresentativi. La legna che si trasformerà in fuoco e fiamme sarà accatastata già domenica, quando i falò prenderanno forma e si svolgeranno i Laboratori sulle Radici, un momento d’insieme per riscoprire i significati di questa antica usanza che ha probabilmente origini pagane e sulla quale si è poi ‘innestata’ la sacra celebrazione della figura di San Mattia Apostolo, primo patrono di Deliceto. Il culto di San Mattia, a Deliceto, ha probabilmente origini molto antiche che risalgono ai tempi della dominazione normanna. Il Santo fu invocato dai cittadini come protezione contro gli attacchi dei saraceni. Per ringraziare l’Apostolo dello scampato pericolo, nel borgo si accendevano grandi falò. Dalla fine degli anni ’70, la tradizione dei Falò di San Mattia è tornata a illuminare e a riscaldare il borgo. Quest’anno, infatti, si svolgerà la 46esima edizione dei Falò di San Mattia.

Oggi si conserva nella chiesa Madre, una Pala d’Altare con il martirio di San Mattia e un mezzo busto, con nel petto una reliquia; intorno, su cornice d’argento si legge: D. Cesare Miroballo D’Aragona anno 1693. Un tempo, ad allestire i falò ci pensavano i ragazzi, con la collaborazione degli adulti che, diversi giorni prima della ricorrenza, provvedevano al recupero del legname necessario. Dopo il tramonto, tutti gli abitanti dei rioni si radunavano e, dopo la recita del Santo Rosario, davano inizio all’accensione.

Al termine dei fuochi, ognuno portava a casa un po’ di “brace benedetta” che potesse riscaldare l’ambiente domestico ed essere di buon auspicio per il periodo in cui, piano piano, l’inverno lascerà il posto alla primavera. Il mattino seguente, le ceneri venivano portate in campagna, per essere cosparse nei campi in segno di abbondanza e di buon auspicio. Le iniziative di domenica 23 e lunedì 24 febbraio rientrano nei progetti finanziati dall’Unione Europea, nell’ambito del programma NextGenerationEu, attraverso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero della Cultura