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SAN NICANDRO, ORDINANZA SULLA DISCIPLINA DELLE EMISSIONI SONORE

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Visto il confronto con il Prefetto di Foggia all’esito del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica è stata ravvisata la necessità di uniformare i limiti orari sulle emissioni sonore in tutti i comuni della provincia di Foggia.

Ecco la nuova ordinanza sindacale emessa dal sindaco:

1) la rettifica dell’ordinanza N. 35/2023 su richiamata stabilendone i limiti come segue, per  adeguarla agli orari concordati tra Comuni e Prefettura di Foggia:

  1. a) nel centro abitato, l’emissione di suoni e la diffusione della musica, sia all’aperto che al chiuso, è consentita, nei limiti fissati dalle norme nazionali e regionali, così come segue: sino alle ore 01:00 del giorno successivo nei venerdì e giorni prefestivi, sino  alle ore 00:00 del giorno successivo in tutti gli altri giorni;
  2. b) fuori dal centro abitato e lontano dalle civili abitazioni, nonché nella stazione balneare di Torre Mileto, l’emissione di suoni e la diffusione della musica, sia all’aperto, sia al chiuso, purché debitamente autorizzata è consentita, nei limiti fissati dalle norme nazionali e regionali, così come segue: sino alle ore 02,00 del giorno successivo nei venerdì e giorni prefestivi, sino alle ore 1:00 del giorno successivo in tutti gli altri giorni;

2) per quanto non rettificato nella presente ordinanza resta confermato tutto il resto del  contenuto della precedente ordinanza n. 35 del 05.07.2023;

Viene disposta:

  1. la deroga ai limiti delle emissioni sonore all’esterno, fissati dai D.P.C.M. n. 447 del 14/11/1997 e n. 215 del 16/4/1999, nel periodo dal 1 luglio 2023 al 10 settembre 2023, che dovranno comunque essere contenute, nel limite del possibile, al fine di non  arrecare particolare disturbo alla quiete pubblica ed al riposo per le sole  manifestazioni di spettacolo/intrattenimento organizzate da Parrocchie e  Associazioni;
  2. la violazione del presente provvedimento, a seconda dell’infrazione, è punita:
  3. a) relativamente alle violazioni delle disposizioni inerenti alle emissioni sonore, con la sanzione amministrativa del pagamento di cui all’art. 10, comma 3, della Legge nr. 447/1995, determinata nel minimo in € 500,00 e nel massimo in € 20.000,00, fatti salvi eventuali procedimenti penali o civili conseguenti per disturbo della pubblica quiete;
  4. b) relativamente alle violazioni delle restanti disposizioni di cui alla presente Ordinanza, con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00 ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
  5. oltre alla sanzione pecuniaria, in caso di reiterate violazioni alla presente Ordinanza durante la sua validità, è prevista la sanzione accessoria della sospensione dell’attività come segue:

 nr. 3 giornate di chiusura in caso di accertamento della seconda violazione;

 nr. 5 giornate di chiusura in caso di accertamento della terza violazione;

 nr. 10 giornate di chiusura in caso di accertamento della quarta violazione;

 la revoca della concessione del suolo pubblico in caso di ulteriori violazioni.

 

LISA STOICO IN DUE ANNI DALLA VIRTUS VERONA ALLA PRIMAVERA DEL SAN MARINO

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L’avventura calcistica di Lisa è iniziata poco più di due anni fa nella Virtus Verona dove ha giocato nell’Under 15.

Dopo pochi mesi è stata selezionata dal Centro Federale Territoriale della provincia di Verona, e subito dopo è entrata a far parte della rappresentativa regionale U15 + denominata Serenissime.

Proprio con le Serenissime a Luglio 2022 ha conquistato il titolo italiano nel torneo nazionale U15 +.

La scorsa stagione è entrata a far parte della selezione U17 dell’Hellas Verona Women dove ha avuto un interessante percorso di crescita che le ha consentito di migliorare sia a livello tecnico che tattico.

A fine campionato sono arrivate richieste da parte di diversi club, e Lisa dopo un’attenta analisi ha ritenuto più convincente il progetto del San Marino Academy.

Pertanto, nella prossima stagione indosserà la divisa del San Marino che parteciperà al campionato nazionale Primavera di fascia uno.

Lisa ha bruciato le tappe in questi due anni, facendo notevoli progressi e raggiungendo un livello calcistico difficilmente ipotizzabile all’inizio di questo percorso.

Auguriamo alla giovane calciatrice garganica un futuro ricco di soddisfazioni come quelli raggiunti nell’atletica leggera nel corso degli ultimi dieci anni.

ESTATE SANNICANDRESE 2023 – GLI EVENTI DI OGGI

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Ecco gli eventi organizzati per oggi 7 agosto

Dal 7 al 10 agosto – Palazzo Zaccagnino: Mostra fotografica “Poesie in foto”

Ore 21:00 – Palazzo Zaccagnino: “Ricordando Nunzia Marsilio a 100 anni dalla nascita” a cura dell’Unitre

LA PAZIENZA NON E’ MAI TROPPA

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Servono tempo e pazienza per raggiungere un obiettivo, mentre la fretta porta fuori strada. La pazienza è ciò che più avvicina l’uomo alla natura. L’impazienza, al contrario, specie se accompagnata dalla rabbia, può fare danni enormi

PAZIENZA

C’è una parte di noi, non proprio sepolta nell’incoscienza, ma sempre attiva e super attiva nell’era del presentismo tecnologico, che vorrebbe rompere qualsiasi relazione tra il tempo e la naturalezza della vita. Fino a scavalcare qualsiasi ogni muretto a calce intitolato alla pazienza per afferrare ciò che desideriamo il presto possibile. Ora e subito. Come se la vita fosse una sequenza di occasioni irripetibili, da non perdere, e non invece un percorso la cui evoluzione è fatta proprio di una tessitura, talvolta lenta, talvolta più veloce. In un alternarsi di spinte uguali e contrarie, nelle quali, come scriveva Kant, “la pazienza è la forza del debole e l’impazienza la debolezza del forte“.

VALORE DELLA PAZIENZA

L’impazienza, se ci riflettiamo un attimo con pazienza (scusate il gioco di parole), è uno spreco del tempo, che non siamo più in grado di governare, e anche dei nostri sentimenti, in quanto spesso, specie se abbinata alla rabbia, ci induce ai peggiori errori. Al contrario, la pazienza e il passo lungo aiutano, sempre e comunque, a non fare danni.

IMPORTANZA DELLA PAZIENZA

Ne serve tanta di pazienza, ogni giorno: per raggiungere un obiettivo, non lasciarsi trascinare in qualche rissa con un vicino di casa, un compagno di lavoro, un amico che ci tradisce. Ma abbiate pazienza: conviene, e vi aiuta a vivere meglio anche se non riconosciamo più alcun valore a questa virtù, pure essenziale nei rapporti umani come nell’efficacia dell’azione pubblica. Anzi, la consideriamo una perdita di tempo e un’anticaglia di comportamenti che non possiamo permetterci. Viviamo nell’epoca dell’alta velocità, del “tutto e subito”, dell’“usa e getta”: i nostri orologi sono sempre sincronizzati a scadenze in arrivo, a impegni da rispettare, a programmi da portare a termine. «E invece la pazienza esige una dilatazione del presente, un suo allungamento, una sosta nell’incessante divenire. Occorre fare pausa, fare tregua, per essere pazienti» scrive Gabriella Caramore in un efficacissimo libricino intitolato appunto Pazienza (edizioni Il Mulino).

LA PAZIENZA COME UN VALORE DA RECUPERARE

Eppure è proprio la pazienza, il suo passo lungo, distante dall’affanno del presentismo, che ci consente di aspettare il momento giusto, la maturazione delle cose e non la loro evaporazione, prima ancora di averle messe a fuoco. È paziente il corteggiamento di una donna, e non può giocarsi nell’attimo di uno scambio di sms o di messaggi sui social. È paziente l’attesa per il riconoscimento del proprio valore sul lavoro: al contrario un’eccessiva fretta, di posti nella scala gerarchica e di stipendi, porta al vizio del carrierismo. Ed è pazienza, talvolta faticosa e perfino frustrante, la ricerca di ciò che ci unisce rispetto a quello che ci divide. «La pazienza è ciò che nell’uomo  più somiglia al procedimento che la natura usa nelle sue creazioni» scrive  Honoré de Balzac nel suo libro Le illusioni perdute. Pensate alle api, al loro paziente quanto essenziale lavoro di comunità: in un solo giorno un singolo alveare visita 225mila fiori, con un percorso pari a quattro volte il giro del Pianeta. E tutta l’attività delle api, la meravigliosa catena di ruoli e di funzioni, è declinata all’insegna della pazienza.

L’eclissi della pazienza è dovuta anche alla cattiva interpretazione della sua funzione. Viene spesso confusa con l’inerzia, con il compromesso al ribasso. O, peggio, viene catalogata come una sconfitta, una resa passiva di fronte all’ineluttabilità dei fatti. Al contrario, l’impazienza, accompagnata magari dalla rabbia, diventa un segno di forza, di risolutezza e di determinazione del carattere. Un vero equivoco, e un rovesciamento dei paradigmi. Con effetti micidiali, per esempio, nella relazioni con i nostri vicini. Siamo diventati un popolo di cittadini che scatenano una rissa di condominio ogni mezz’ora, mossi e ispirati proprio da quella perdita della pazienza che ci fa sentire forti, laddove invece siamo diventati tutti più vulnerabili.

IMPORTANZA ESSERE PAZIENTI

In politica, è impossibile prescindere dalla pazienza, dai tempi e dalla tessitura necessari per fare coincidere il consenso con scelte non sempre popolari. Lo ha capito sulla sua pelle quando era a palazzo Chigi anche Matteo Renzi, impaziente di dare, con dei risultati, spessore ai suoi messaggi declamati in vertiginosa sequenza. Ma prima o poi, quando hai troppa fretta, ti scontri con la necessità di mostrare equilibrio e di ricercare nuove sintesi, innanzitutto con gli avversari. Nella Prima Repubblica forse la pazienza era troppa, ma molte crisi, nei governi, nei partiti, nei parlamenti, venivano evitate attraverso la formula magica di una «pausa di riflessione». E durante la seconda guerra mondiale l’opinione pubblica britannica scalpitava, con enorme malumore, per mettere fine “costi quel costi” a un sanguinoso conflitto: il governo inglese reagì con una campagna a tappeto, casa per casa, ispirata proprio all’esercizio della pazienza. Lo slogan era questo: Keep calm and carry on, Resta calmo e vai avanti.

Già resta calmo, sii paziente: ma come si fa quando la terra trema sotto i piedi e senti, con paura, che il tempo scorre? Qui più che l’esercizio pedagogico può aiutare la religione, il senso del trascendente con il quale la pazienza è sempre stata ben catalogata. Nella religione buddista, per esempio, la pazienza è considerata una delle sei pratiche essenziali per essere un buon discepolo e coltivata con cura attraverso la meditazione. In un libro del Dalai Lama, intitolato L’arte di essere pazienti (edizioni Neri Pozza), la massima autorità spirituale del buddismo scrive: «Qualsiasi azione positiva può essere distrutta da un solo scatto d’ira, da un solo gesto di impazienza». Nella Bibbia, invece, dove scopriamo la grandezza del patriarca Giobbe, la pazienza è catalogata come un dono dello Spirito Santo.  E San Paolo in una lettera ai Romani avverte: «La pazienza porta alla speranza. Ma serve accompagnarla all’umiltà e alla riflessione». Bisogna riflettere, dunque, per essere pazienti, prendersi il tempo necessario, tirare un respiro prima di parlare, ascoltare e non solo comunicare a senso unico. Sono esercizi semplici, perfetti da fare durante le vacanze per approfittare dell’estate come della stagione giusta alla riscoperta del valore della pazienza. (non sprecare)

LA MUSCISC‘KA E LA TRANSUMANZA NEL FOGGIANO

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La muschiska, detta anche mèsciscke, muscischa o Muscisch’ka, è un particolare tipo di carne essiccata al sole, legata alla tradizione storica culinaria delle zone collinari e montane garganiche, in particolare dei comuni di Rignano Garganico e Sannicandro Garganico in provincia di Foggia. Il termine muschiska viene ricondotto al termine arabo mosammed che significa “cosa dura”, ma anche al termine marinaro mosciame, che si usa per indicare carne secca di pesce essiccato al sole.

La muschiska è considerata un insaccato; si utilizza prevalentemente carne di pecora, prediligendo la razza Gentile di Puglia, oppure di capra di razza Garganica o anche di vitella giovane di razza Podolica. La carne si prepara tagliata a strisce larghe 2-3 cm e lunghe 20-30 cm, viene dapprima salata e aromatizzata con peperoncino, aglio e semi di finocchio e successivamente fatta essiccare. Il prodotto finale ha un aroma particolare, che varia a seconda della carne utilizzata.

COME SI PREPARAVA LA MUSCHISKA

Un tempo la muschiska più tipica era di carne di pecora, l’animale più diffuso; si preparava facendo essiccare le strisce di carne al sole, per circa quindici – venti giorni. La muschiska più moderna invece viene posta su vassoi e fatta essiccare all’interno di appositi essiccatori, a temperatura e umidità controllati.

La muschiska si presenta più scura rispetto alla carne cruda, il suo colore bruno è dovuto alla disidratazione e all’ossidazione tipiche nel processo di essiccamento. Viene prodotta e commercializzata tutto l’anno. La muschiska viene consumata sia cotta che cruda e si conserva dai 3 ai 10 mesi a seconda che sia mantenuta sfusa oppure sottovuoto.

La muschiska nasce dall’esigenza dei pastori di alimentarsi, durante i lunghi cammini nella stagione della transumanza, con cibi di elevato valore calorico e nutrizionale, facilmente trasportabili e conservabili per lunghi periodi.

L’origine della muschiska pare risalga alla Regia Dogana della Mena delle pecore di Foggia (1447-1806) istituita dagli Aragonesi. Altre fonti, invece, fanno risalire la sua origine ai pastori romani o dauni e quindi a tempi più recenti.

TRANSUMANZA NEL FOGGIANO

La transumanza è la migrazione stagionale, tra giugno e ottobre, delle greggi, delle mandrie e dei pastori che si spostano dalle pianure verso pascoli situati in zone collinari o montane per fuggire dall’afa dell’estate e trovare fresco rifugio. Nella stagione invernale la migrazione si inverte: dai monti o dalle colline si scende con le greggi verso pascoli situati in pianura. I percorsi in uso per questa tradizione sono larghi sentieri naturali, a tratti erbosi, a tratti arborati, talvolta pietrosi o in terra battuta, sono chiamati tratturi, termine originatosi dal passaggio e dal calpestìo delle greggi e degli armenti

Fenomeno della transumanza, è la Muscisca, termine di origine araba (da mosammed, cosa dura) che sta ad indicare le striscioline di carne piuttosto magra di pecora o di capra (a volte erano usate anche carni bovine), un tempo essiccate all’aria aperta coperte con reti sottili per evitare l’assalto degli insetti (oggi si ha l’obbligo di ricorrere agli essiccatori) dopo essere state salate e insaporite con peperoncino piccante, finocchio selvatico e aglio. Oltre a garantire la conservazione delle carni in un’epoca in cui non esistevano frigoriferi, questo sistema consentiva di smaltire, senza perderne la contropartita economica, le carni provenienti da animali che per qualche motivo era necessario abbattere. Uno “snack” antico che è riuscito, grazie alla bontà del sapore, ad incontrare il gusto del consumatore moderno. (aifb.it)

DONAZIONE SANGUE FIDAS

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Presso il Poliambulatorio di Viale del Canto di San Nicandro Garganico, la sezione Fidas locale organizza la donazione sangue per mercoledì 9 agosto dalle ore 17:30 alle ore 20:30.

Vieni anche tu a donare il sangue.

Prenota la tua donazione al n. 337-259040

EDITORIALE DELLA DOMENICA. SAN NICANDRO E’ CASA NOSTRA … TRATTIAMOLA BENE

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Alla redazione di Civico 93 arrivano segnalazioni che riguardano in generale il decoro della città di San Nicandro Garganico per ribadire che sono poche le misure di contrasto al degrado urbano come l’abbandono di rifiuti, la sicurezza ed altro.

La prima cosa che viene in mente è quella che i nostri gesti e la nostra educazione dovrebbero fare la differenza. Solo un timido esempio: si potrebbe mettere più attenzione all’uso dei cestini, a non buttare carte e cicche in strada, a richiamare quei cittadini con non raccolgono la cacca dei loro cani, richiamare l’amante della natura che mentre fa trekking ma che getta il fazzolettino usato, chi mangia una caramella si metta la carta in tasca, chi svuota il posacenere della macchina non butti le cicche in strada, alla sosta selvaggia e tanto altro ancora. Insomma tante piccole accortezze e gesti che farebbero certamente cambiare il volto alla nostra città. Un impegno a collaborare per il bene di San Nicandro Garganico.

Spesso ci si lamenta dei vigili urbani che fanno rispettare il regolamento che norma la materia traffico elevando qualche sanzione- Ma il decoro di una città, in parte, dipende anche dalla loro attenzione e sanzionare chi trasgredisce. Ed ancora, è stata emessa l’ordinanza per coloro che consumano alimenti e bevande sul suolo comunale ma non sempre viene rispettata.

Se una strada non è pulita si dice che dipende dagli operatori ecologici senza però porre il dito sulla educazione delle persone che hanno comportamenti lesivi della collettività e che indicano una scarsa appartenenza delle persone alla collettività e al contesto sociale urbano in cui vivono.

Le cause che determinano le situazioni di degrado urbano sono note, si tratta prevalentemente di comportamenti devianti che creano soprattutto disagio e allarme nei confronti di chi ha il diritto di vivere il proprio habitat in modo ordinato, pulito e salubre.

Ormai è noto che mantenere e controllare ambienti urbani reprimendo i piccoli reati, gli atti vandalici, la deturpazione dei luoghi, il bere in pubblico, la sosta selvaggia, il traffico sregolato, il rumore di tante marmitte irregoalari contribuisce a creare un clima di ordine e legalità e riduce il rischio di crimini più gravi.

Lo strumento principale per limitare il fenomeno del degrado urbano è l’investimento pubblico e la creazione di reti sociali.

Infine, si deve capire che San Nicandro Garganico è casa nostra …. Trattiamola bene.

Il Direttore

 

ESTATE SANNICANDRESE 2023 – GLI EVENTI DI OGGI

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Ecco gli eventi organizzati per oggi 6 agosto

  • Ore 18:30 – Palazzo Zaccagnino: Mostra fotografica “Il rito magico della tosatura delle pecore” a cura del Centro Studi Storici ed Etnografici e del Gruppo Folk Sannicandrese.
  • Ore 21:30 – Piazza 4 Novembre: “Il sindaco in piazza”. Intervista al sindaco Matteo Vocale a cura di Emilio Panizio.
  • Ore 22:00 – Piazza 4 Novembre: “Mon Amour Party – Amore per la musica” e animazione

ESTATE SANNICANDRESE 2023 – GLI EVENTI DI OGGI

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Ecco l’evento che non è stato possibile programmare per ieri sera causa maltempo e che si svolgerà oggi 6 agosto:

  • Ore 22:00 – Piazza 4 Novembre: “Mon Amour Party – Amore per la musica” e animazione

LA RISPOSTA DEL SINDACO DI VIESTE ALLA CAMPAGNA DI DENIGRAZIONE DEI MEDIA

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Da qualche giorno impazza sulle testate mediatiche a diffusione nazionale e locale un forsennato e schizofrenico riferimento ad un caro prezzi-vacanze tutto di matrice pugliese e viestana.

Con riferimenti di dubbia attendibilità statistica, conditi da qualche valutazione umorale di sedicenti esperti, si tratteggia un contesto vacanziero nel quale il minimo comune denominatore per le famiglie in procinto della fatidica scelta ferragostana si profilerebbe da impennata di prezzi alle stelle, maliziosamente accostato ad altre realtà turistiche dove regnerebbe la calma olimpica, se non addirittura un trend da deflazione.

La realtà è diversa da come la si è dipinta.

Un’analisi più accorta dei listini di lidi, ristorazione e ricettività varia, avrebbe suggerito che, al netto degli aumenti in sintonia con i dati macroeconomici nazionali (inflazione, materie prime, commodities, costo del denaro ecc.) documentati da rilevamenti Codacons, non vi sono a Vieste aumenti eclatanti, distonici rispetto alle altre realtà turistiche.

Un soggiorno di 2 adulti per la settimana dal 5 al 12 agosto oscilla nella ricettività alberghiera da 850 a 1.250 euro; così come l’outlook sui prezzi medi settimanali di ombrelloni e sdraio negli stabilimenti balneari (standard: ombrellone + 2 lettini o +1 lettino +1 sdraio) pende tra picchi di 280 ai 150 euro nella settimana clou ferragostana.

La ristorazione, anch’essa, offre una banda di oscillazione nella media, che non si ravvisa eclatante.

I dati parziali delle presenze turistiche nella stagione in corso confermano il trend da primato in Puglia e da Zona Champions tra le più frequentate a livello nazionale, attestando già un aumento parziale del gettito della tassa di soggiorno (+ 3% rispetto al 2022), indicatore tutt’altro che di una fuga da Vieste e dal presunto spauracchio del caro prezzi.

Dipingere Vieste e la Puglia come Residenze a Montecarlo sembra più una campagna volta a denigrarne la loro formidabile e fulminante ascesa nell’industria delle vacanze (siamo alla vigilia di un G7 in terra pugliese con i prevedibili ed invidiabili benefici d’immagine), piuttosto che una operazione-verità deontologicamente corretta.

L’UNITRE’ E L’ESTATE SANNICANDRESDE 2023

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7, 8, 9 e 19 agosto sono le date delle iniziative firmate UNITRE per l’E…state a San Nicandro Garganico 2023. Grazie all’organizzazione della sua Presidente Rosa Ricciotti, l’Unitre da alcuni anni compare nel cartellone estivo con iniziative di pregio volte soprattutto a valorizzare i giovani talenti della nostra terra, anche per sancire quello scambio intergenerazionale che è tra gli obiettivi dello statuto dell’associazione.

Il primo appuntamento sarà il 7 agosto presso Palazzo Zaccagnino sede del Comune e sarà dedicato al ricordo di Nunzia Marsilio nel centenario della nascita… Ci sarà un momento musicale con una giovanissima violinista Elettra Rongioletti.

Il secondo appuntamento vede protagonista proprio la presidente Rosa Ricciotti, che vanta un ventennio sui grandi palcoscenici italiani e non solo, con le più celebri canzoni napoletane classiche, sarà accompagnata al pianoforte dal maestro Vincenzo Galassi. Durante la serata ci saranno anche degli ospiti tra cui il soprano Carmen De Pasquale, il mezzosoprano Federica Coco, il tenore Vincenzo Argentino il pianista Ivan Guerrieri e altri a sorpresa.

Il 9 agosto ci sarà una serata dedicata agli amanti del jazz e non solo con un quartetto formato da due artisti di origini sannicandresi che vivono e svolgono la loro attività artistica in giro per il mondo, ovvero il chitarrista Luca Russo che vive e svolge la sua attività artistica in Messico e il bassista Costantino Tancredi che vive e svolge la sua attività di musicista a Londra, insieme a Lello Basile alle percussioni e Dino Basile alla tastiera. Un progetto interessante quello di riunire per l’estate musicisti Sannicandresi provenienti da diverse culture musicali.

Il 19 agosto sarà la volta della Cenerentarantolata uno spettacolo di teatro musicale con la Piccola Compagnia Impertinente di Pierluigi Bevilacqua che ne firma la regia oltre a vestire i panni della matrigna, mentre nel ruolo di Cenerentola ci sarà la giovanissima Lea Berardi di San Nicandro Garganico che già da qualche anno è parte della compagnia.

Non ci resta che lasciarci emozionare.

A SAN MARCO IN LAMIS E’ “FESTA DELL’UNITA’”

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Si svolgerà presso la centralissima Villetta Comunale di San Marco in Lamis, la Festa de l’Unità, organizzata dal locale Circolo del Partito Democratico “Donatello Compagnone”. La manifestazione avrà inizio martedì 8 agosto e terminerà giovedì 10 agosto con l’estrazione dei biglietti della sottoscrizione a premi. Tre giornate di politica, gastronomia e musica.

Ad aprire la Festa sarà il saluto del locale Segretario del Partito Democratico, Michele Rendina, a seguire il dibattito politico con gli amministratori della cittadina garganica, non mancherà la mostra fotografica sui “PROGETTI PER SAN MARCO”. Alle ore 22.00 lo spettacolo di musica folk/rock del gruppo “Akusticass”.

Mercoledì 9 agosto, a partire dalle ore 21.00, nell’incontro/dibattito “Lo sviluppo del Gargano tra tutela dell’ambiente e infrastrutture necessarie” saranno presenti Pierpaolo D’Arienzo (Sindaco di Monte Sant’Angelo) e Antonio Trombetta (Direttore CNA di Foggia). La serata continuerà con la musica del gruppo “Gli Scarrafoni” band, tributo a Pino Daniele.

Giovedì 10 agosto alle ore 21.00 si discuterà con il Prof. Emanuele Felice, dell’Università IULM di Milano, sul tema: “Perché il Sud è rimasto indietro. Nuove vie di sviluppo”

Alle ore 22.30 la serata musicale sarà tutta italiana con il gruppo “Le vie delle Indecisioni”

La festa si concluderà alle ore 24.00 con l’estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi.

Durante le tre serate saranno presenti stand gastronomici.

FINANZA: INTENSIFICATI I CONTROLLI SUI PREZZI DEI CARBURANTI. 240 LE IRREGOLARITÀ RISCONTRATE

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Nel periodo dal 31 luglio al 3 agosto, i Reparti della Guardia di finanza hanno intensificato, sull’intero territorio nazionale, i controlli in materia di trasparenza dei prezzi di carburanti praticati al consumo.

I Finanzieri hanno eseguito 234 controlli, 22 nei confronti di impianti autostradali e 212 a distributori della rete stradale.

Sono 240 le violazioni complessivamente contestate: in 126 casi è stata riscontrata la mancata o difforme esposizione dei prezzi praticati rispetto a quelli indicati. Sono 114, invece, le irregolarità rilevate in materia di obbligo di comunicazione dei prezzi al Ministero delle imprese e del made in Italy.

“NOTE DI GUSTO” DI MASSERIA DELLA MACINA PRESENTA I “GYPSY PROJECT”

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Mercoledì 09 Agosto “Note di Gusto” la Masseria Paina della Macina presenta “Gypsy Project” con Nunzio Ferro  – guitar, Vittorio Menga – guitar, Antonio Aucello – sax, Nicola Scagliozzi- bass.

Il progetto nasce nel 2015 dall’idea dei chitarristi Nunzio Ferro e Vittorio Menga di creare un movimento di musicisti che condividono la passione per la musica Manouche, genere creato e reso celebre dal chitarrista zingaro Django Reinhardt. Molti i concerti sia in Italia che all’estero. Saranno loro gli ospiti dell’ultimo appuntamento della rassegna. (https://youtu.be/SwUA6Lxvq7s)

Note di gusto “divertentequestione” , buon cibo & ottima musica.

Food dalle 20:30, Live ore 22:00

Per info e prenotazioni: 3334756300 – 3204561551

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PROGETTO: CICLOVIA TURISTICA NAZIONALE ADRIATICA PERCORSO CHIOGGIA (VENEZIA)-GARGANO

La Provincia di Foggia ha indetto una Conferenza di Servizi Decisoria per l’esame del PROGETTO DEFINITIVO relativo al seguente intervento: “D.M. 517/2018 e D.I. 4/2022 PNRR – Finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU – CICLOVIA TURISTICA NAZIONALE ADRIATICA PERCORSO CHIOGGIA (VENEZIA)-GARGANO. TRATTI NEL TERRITORIO DELLA REGIONE PUGLIA – PROVINCIA DI FOGGIA ASSE LESINA – MANFREDONIA”; trattasi di Conferenza di Servizi convocata ai sensi dell’art. 14, c. 2, della L.241/90 con svolgimento previsto in forma semplificata e con modalità asincrona, ai sensi dell’art. 14-bis della Legge medesima. A tal fine si comunica che la documentazione oggetto della conferenza e delle determinazioni, le informazioni e i documenti a tali fini utili sono depositati e consultabili presso questo Ente, Settore Viabilità, e degli stessi può essere presa visione sul sito istituzionale dell’Ente Provincia di Foggia, al seguente link: https://www.provincia.foggia.it/La-Provincia-di-Foggia/Conferenze-di-Servizio/Viabilit%C3%A0/CdS-Ciclovia-Adriatica

La data del 16/08/2023 è termine perentorio entro il quale le Amministrazioni, gli Enti, i Gestori di beni o servizi pubblici e i soggetti terzi a qualunque titolo coinvolti possono richiedere, ai sensi dell’art. 2, co. 7, legge n. 241/1990, integrazioni documentali o chiarimenti relativi a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell’amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni; entro lo stesso termine, le amministrazioni coinvolte possono richiedere, con adeguata motivazione, di procedere in forma simultanea e modalità sincrona; la data del 06/09/2023 è il  termine perentorio entro il quale le Amministrazioni, gli Enti, i Gestori di beni o servizi pubblici e i soggetti terzi a qualunque titolo coinvolti, devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza, fermo restando l’obbligo di rispettare il termine finale di conclusione del procedimento. La data del 14/09/2023 è quella prevista per lo svolgimento dell’eventuale riunione in modalità sincrona ex art. 14-ter, legge n. 241/1990.

Nel merito, tenendo conto delle necessità organizzative di tutte le Amministrazioni coinvolte, si segnala che la  riunione sarà oggetto di nota formale a conferma della sua convocazione, qualora ricorrano le condizioni fissate dalla normativa; la stessa – nella data fissata e previa conferma – potrà avere svolgimento in streaming con il seguente orario 10,00; Entro il termine perentorio di cui alla lett. c) le amministrazioni coinvolte sono tenute a rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza. Tali determinazioni sono formulate in termini di assenso o dissenso congruamente motivato e indicano, ove possibile, le modifiche eventualmente necessarie ai fini dell’assenso.

ESTATE SANNICANDRESE 2023 – GLI EVENTI DI OGGI

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Ecco gli eventi organizzati per oggi 5 agosto:

  • Ore 18:30 – Palazzo Zaccagnino “Abiti a confronto. Vestizione della Pacchiana sannicandrese e quella di Roccamandolfi Isernia” a cura del Centro Studi Storici ed Etnografici e del Gruppo Folk Sannicandrese.
  • Ore 21:00 – Torre Aragonese di Mileto “Incontro con uomini straordinari”, proiezione del film di Peter Brook
  • Ore 22:00 – Piazza 4 Novembre: “Mon Amour Party – Amore per la musica” e animazione
  • Ore 18:30 – Palazzo Zaccagnino: Mostra fotografica “Il rito magico della tosatura delle pecore” a cura del Centro Studi Storici ed Etnografici e del Gruppo Folk Sannicandrese.

GROTTA DI MONTENERO, IL PARCO FINANZIA I LAVORI PER LA SICUREZZA E PER UN PERCORSO DIDATTICO

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L’Ente parco nazionale del Gargano ha finanziato con 170mila euro i lavori di realizzazione di un percorso didattico e escursionistico nella grotta di Montenero, ubicata nel Comune di San Marco in Lamis.

“Questa attività rientra tra le varie azioni messe in campo dall’attuale governance dell’Ente parco per promuovere il territorio attraverso la strutturazione di attrattori turistici capaci di valorizzare dal punto di vista socio-economico l’immenso patrimonio naturalistico-ambientale del nostro territorio. Le grotte rappresentano un importante elemento naturale del paesaggio garganico e la grotta di Montenero è uno degli esempi più importanti. Per questo caso specifico, d’intesa con l’Amministrazione comunale di San Marco in Lamis, abbiamo ritenuto necessario sviluppare una progettualità prioritariamente orientata ad assicurare una fruizione in sicurezza sostenibile dell’intero sito per poterlo così destinare non soltanto ad attività di visita da parte dei numerosi turisti che raggiungono il nostro territorio ma anche di educazione ambientale, di formazione e di ricerca scientifica interdisciplinare” ha dichiarato il Presidente Pasquale Pazienza.

Tra le tante grotte presenti nel territorio garganico, la grotta di Montenero (ubicata nel comune di San Marco in Lamis, nella Località Difesa di San Matteo) è quella che più di tutte si presta a una fruizione turistica sostenibile sia per le possibilità di un’adeguata messa in sicurezza che per la breve distanza che la separa dalla strada provinciale 22.

“Siamo orgogliosi di avere nel nostro territorio questo importante bene naturale e d’intesa con l’Ente parco, che ringraziamo, stiamo dando il via a questo intervento di recupero, di messa in sicurezza e di valorizzazione che, sono certo, avrà importanti e positive ripercussioni per la Comunità che rappresento e per quella dell’intero promontorio del Gargano. L’apertura della grotta di Montenero rappresenterà un ulteriore elemento attrattivo in un territorio già dotato di altri importanti presidi ambientali e culturali tra cui i percorsi sentieristici di bosco Difesa e Fajarama, il bosco didattico, il Convento di San Matteo, il complesso abbaziale di Stignano e il museo paleontologico di Borgo Celano. Si tratta di luoghi straordinari che oltre a simboleggiare la storia della nostra Comunità rappresentano anche un importante veicolo per contribuire a definire un’offerta turistica più articolata e competitiva” ha dichiarato il Sindaco Michele Merla.

La grotta di Montenero ha uno sviluppo prevalentemente sub-orizzontale, con passaggi ampi e non angusti nei tratti dove potranno essere accompagnati i visitatori, rendendo possibile il percorso in questo straordinario sito ipogeo che affascina per la maestosità dei suoi ambienti, riccamente concrezionati.

Attualmente la grotta di Montenero non è attrezzata in sicurezza. Al suo interno infatti si accede attraverso una rudimentale scalinata scavata nel terreno e accompagnata da ringhiere malferme che, seppure in qualche modo agevolano il cammino, risultano comunque pericolose a causa dell’abbondante presenza di limo che rende particolarmente scivoloso il percorso.

I rilievi d’indagine necessari ai lavori (geoelettrici, georadar, sismici, etc), affidati a una ditta specializzata in indagini geologiche, sono quasi ultimati e a breve si partirà con la messa in sicurezza del sito quale azione propedeutica a una futura apertura.

L’Ente parco ringrazia per la gentile messa a disposizione del repertorio video e fotografico il Gruppo SpeleoTeam di San Marco in Lamis e la Società Green Solutions, attuale gestore del Centro Visite “Museo Paleontologico” di Borgo Celano.

ASL FG, STEFANO PORZIOTTA E’ IL NUOVO DIRETTORE SANITARIO

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Nominato con Deliberazione n. 782 del 3 agosto 2023 del Direttore Generale Antonio Nigri ricoprirà l’incarico a partire dal prossimo 11 agosto.

Porziotta, 58 anni, vanta una esperienza ultraventennale in campo sanitario e manageriale.

Già responsabile della Struttura di Igiene ed Organizzazione dei Servizi Sanitari presso la Direzione Medica del Policlinico Riuniti di Foggia e Direttore Sanitario dei Presidi Ospedalieri di Andria e Canosa, Porziotta lascia l’ultimo incarico alla guida della direzione sanitaria del “Mater Dei Hospital” di Bari per affiancare il Direttore Generale Antonio Nigri e il Direttore Amministrativo Michelangelo Armenise nella Direzione Strategica della ASL Foggia.

“Amo questo territorio che già conosco – commenta Porziotta – essendo stato al Policlinico Riuniti dove ho avuto la fortuna di lavorare con persone capaci e animate da passione e forte senso di responsabilità. Si è trattato di un periodo di grandi collaborazioni in particolare con l’Università di Foggia. Questa esperienza mi ha insegnato ad essere armonico ed equilibrato e a trovare soluzioni condivise e circolari.

Approdo alla ASL Foggia – conclude – in un momento storico importante, forti di quello che la pandemia ci ha insegnato. Il nostro impegno sarà massimo e concentrato a dare risposte al bisogno di salute della popolazione di questa provincia. Sono contento dell’atmosfera che si respira in Azienda. Parto con un motto mutuato da un grande jazzista come Paolo Fresu: “Sono con voi e tra voi”.

AL VIA LA 2^ EDIZIONE DEL CONCORSO FOTOGRAFICO SUL PAESAGGIO RURALE E AGRFORESTALE

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Il concorso fotografico del PSR Puglia dedicato al racconto per immagini del paesaggio rurale e agroforestale, delle attività agricole e zootecniche, della biodiversità e delle innovazioni anche in ambito agroalimentare

Promuovere e valorizzare la diversità della Puglia rurale attraverso le immagini ma soprattutto cogliere, attraverso uno scatto, il cambiamento e le innovazioni possibili per l’agricoltura pugliese grazie ai fondi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022. È la sfida e l’obiettivo della seconda edizione del concorso fotografico Fotogrammi della Puglia rurale, approvato dalla Sezione Attuazione dei Programmi Comunitari dell’Agricoltura della Regione Puglia.

“Questa seconda edizione del concorso Fotogrammi della Puglia rurale, che lanciamo nell’ambito delle attività di comunicazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, punta ad aggregare sguardi diversi sulle aree rurali della nostra Puglia – ha ricordato Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia -. Spero che il contest possa raccogliere, come accaduto già nella prima edizione del 2017, tanti scatti capaci di raccontare il lavoro e l’impegno di tutti coloro che si impegnano per il miglioramento dell’agricoltura pugliese, insieme alla bellezza multipla delle aree rurali della Puglia”.

La partecipazione al concorso Fotogrammi della Puglia rurale è gratuita e aperta a tutti gli appassionati di fotografia. Le immagini, al massimo tre per ogni sezione del bando, dovranno riguardare le tematiche del Programma di Sviluppo Rurale, da ricondurre alle seguenti sezioni: paesaggio rurale e agroforestale, attività agricole e zootecniche, biodiversità animale e vegetale, prodotti agroalimentari, attività di diversificazione extra-agricole e, infine, innovazione e sviluppo sostenibile.

Le fotografie dovranno necessariamente e obbligatoriamente rappresentare il territorio, le attività e i prodotti agroalimentari pugliesi. Le immagini saranno giudicate da una commissione, appositamente nominata. Ai primi tre classificati per ogni sezione sarà riconosciuto un premio in denaro.

Per partecipare è necessario inviare entro il 30 settembre 2023 le immagini in formato digitale, la domanda di partecipazione e la documentazione prevista dal bando,  a mezzo PEC, all’indirizzo comunicazione.psr@pec.rupar.puglia.it.

Il bando completo, con tutte le specifiche relative al formato delle immagini, è disponibile sul portale del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 a questo link https://psr.regione.puglia.it/concorso-fotografico-fotogrammi-della-puglia-rurale-2023?redirect=%2Fhome_new

FINANZA: IL TENENTE FRANCESCO FEDELE E’ IL NUOVO COMANDANTE DELLA COMPAGNIA DI SAN SEVERO

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Il Tenente Francesco Fedele ha assunto il comando della Compagnia della Guardia di Finanza di San Severo.

L’Ufficiale, originario della provincia di Napoli, si è arruolato nel Corpo nell’anno 2015 ed ha frequentato, presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo, il 115° corso ruolo normale.

E’ laureato in Giurisprudenza e proviene da Palermo ove ha prestato servizio presso il locale Gruppo.

Il Tenente Francesco Fedele è stato ricevuto dal Comandante Provinciale, Col. t.SPEF Leonardo Ricci, che ha formulato all’Ufficiale i migliori auguri per il nuovo incarico.