“Il museo si propone come luogo di studio e documentazione sul fenomeno della pastorizia transumante. Interessanti pannelli esplicativi ne illustrano sinteticamente, ma con grande efficacia didattica, i vari aspetti storico-sociali e culturali ed i sistemi di vita e di lavoro. Gli oggetti esposti danno testimonianza delle principali attività produttive (produzione di lana e formaggio), delle forme di equipaggiamento di uomini ed animali, dell’organizzazione dei ricoveri temporanei. Le suggestive immagini di un audiovisivo contribuiscono, infine, a ricreare le atmosfere della montagna percorsa dalle greggi e segnata dalla fatica millenaria dei pastori”.
Questo avrebbe dovuto essere il museo della transumanza a San Nicandro Garganico che risulta ancora ufficialmente “in fase di allestimento”; esso è situato presso i locali a piano terra della Scuola media D’Alessandro-Vocino. La sua realizzazione da parte del Parco nazionale del Gargano è stata finanziata nel 2004 nell’ambito del progetto Appenino Parco d’Europa (APE), insieme alla sistemazione di una porzione del tratturo Campolato-Vieste (sentiero Coppa la Monaca) in agro di Monte Sant’Angelo.
Qui su facebook si possono vedere alcune foto:
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Un altro scheletro culturale chiuso e inutilizzato che San Nicandro possiede ma che non può essere visitato ed offerto ai turisti.