MILLEPROROGHE: APPROVATO L’EMENDAMENTO DELL’ON. TASSO A FAVORE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’

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Il Decreto Milleproroghe è stato aggiornato con gli emendamenti approvati presso le Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio del 14, 15 e 16 febbraio 2022.

E’ motivo di orgoglio l’approvazione dell’emendamento a favore dei docenti di sostegno e della continuità didattica degli alunni con disabilità, presentato dall’on. Antonio Tasso (Gruppo Misto – MAIE) e redatto con la collaborazione del Movimento Nazionale Docenti di Sostegno (MondoS).

Si tratta della Proroga del reclutamento dei docenti specializzati dalle graduatorie provinciali per le supplenze finalizzato a garantire il diritto all’istruzione degli studenti con disabilità il cui testo, che costituisce l’art. 5-bis, così recita: “Al fine di sopperire alle esigenze di sostegno scolastico e di garantire i diritti degli studenti con disabilità, maggiormente penalizzati dall’acuirsi e dal persistere della pandemia di Covid-19, l’applicazione della procedura prevista dall’articolo 59, comma 4, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, è prorogata per le assunzioni riguardanti i posti vacanti e disponibili nelle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2022/2023, limitatamente ai soggetti iscritti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze riservate ai docenti in possesso del titolo di specializzazione su sostegno, di cui all’articolo 4, comma 6-bis, della legge 3 maggio 1999, n. 124”.

“E’ una vittoria dell’impegno a favore della qualità e della continuità didattica a favore delle alunne e degli alunni con disabilità. E’ da tempo che con “MondoS” portiamo avanti questa battaglia di civiltà e affronteremo altre criticità in questo settore della Scuola” sottolinea il deputato sipontino.

Sulla questione specifica e centrale della lunga battaglia che sta conducendo in Parlamento l’on. Tasso, erano stati presentati ulteriori emendamenti da parte di altre forze politiche, che sono stati respinti.