L’ONDEGGIARE DELL’ORO SUI MERAVIGLIOSI VESTITI DELLE PACCHIANE

0
1298
SONY DSC

Il successo della sfilata dei Pastori e delle Pacchiane è la conferma di una iniziativa che è cominciata lo scorso anno e che può diventare fiore all’occhiello del carnevale sannicandrese negli anni futuri. L’ondeggiare della “vunnedda” insieme a quello degli ori sul petto delle pacchiane è stato uno spettacolo unico in una cornice in cui nessun elemento era fuori posto e in cui si sentiva la tradizione confondersi con la modernità di una storia che nessuno vuole dimenticare.

Le piazze di San Nicandro sono state inondate dalla luce dei flash delle macchine fotografiche a voler immortalare un evento da raccontare e da analizzare come un recupero di valori e cultura che si erano solo assopiti e che l’organizzazione dell’evento ha saputo svegliare con una idea tanto semplice quanto efficace, la sfilata.

Quest’anno si è voluto consolidare l’evento dello scorso anno con il passaggio dei Pastori e delle Pacchiane nella “str’tt’licchia” con la leggenda di essere in passato luogo di incontro amoroso tra il Pastore che tornava dal lavoro la sera e la Pacchiana che lo aspettata lì a voler condividere un sentimento d’amore magari anche all’insaputa delle rispettive famiglie.

Poi la sfilata è proseguita per il centro storico di San Nicandro come a voler rendere omaggio ad un luogo dove si respira la storia del nostro passato nel quale, un tempo, ha visto anche quei vestiti di festa ma non sempre nella ricchezza dei vestiti di oggi, un luogo dove i bordi dei vestiti non erano dorati in quanto le condizioni economiche erano tutt’altro che rosee.

Insomma lo spettacolo offerto dal Gruppo Folk Sannicandrese è stato maestoso, elegante, irripetibile altrove e che trova la sua giusta collocazione solo a San Nicandro, ultima cittadina che possiede un tale patrimonio unico e che, finalmente, può essere offerto come strumento di conoscenza e di studio della nostra cittadina per un riconoscimento ministeriale al fine diffondere la conoscenza dei costumi tradizionali e dell’oreficeria ad essi collegata, quale patrimonio culturale testimone di un passato ricco di storia, usi e tradizioni.