LESINA. SI VOTA SENZA ALTERNATIVA, CENTRO DESTRA E BASTA

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Leggo che a Lesina, come in qualche altro comune d’Italia, purtroppo, alle prossime elezioni amministrative è stata presentata UNA SOLA LISTA ELETTORALE!! Parlo di un paese a me molto caro (dove ho amici e tanti ricordi belli) che ha sempre avuto delle “effervescenze politiche”, a volte, perfino esasperate. Un paese che ha visto, spesso, le varie fazioni veramente ”le une conto le alte armate”!! Ma la cosa che più mi preoccupa, in questo scorcio di inizio secolo è questa lenta agonia, questo appiattimento di idee ed ideologie che hanno reso il ‘900, in ogni angolo del Paese, uno dei secoli dove la passione, la fede e il credo in certe ideologie ed ideali era la regola. La passione per la politica ci portava a passare notti insonni nelle sezioni a programmare e perfino litigare ma poi, tutti insieme pe combattere in qualcosa in cui credevamo e crediamo ancora…e sempre in favore della gente!! Un’elezione con una lista sola, in un paese d’Italia, senza nessun’altra lista che si oppone, ne per ideologia, ne per programma francamente, se non conoscessi i lesinesi, sempre liberi e fieri, mi parrebbe tanto di mafia…o in altri tempi …di dittatura!!

Ma, purtroppo (vedete cosa sono costretto a scrivere) non si tratta di nessuna delle due… SI TRATTA DI MORTE DI UN PENSIERO POLITICO E LIBERTA’ DI SCELTA SENZA PECEDENTI NELLA STORIA REPUBBLICANA!!  Non può e non deve esserci che in una comunità ci sia l’appiattimento e l’allontanamento dalla gestione della res pubblica da parte di tanti cittadini che, il giorno dopo, saranno amministrati senza aver avuto il dovere di una scelta e, quindi, non poter imprecare o osannare gli amministratori di turno!!…A lesina la scelta è obbligata!! Mi rammarico, invece, che da parte di una sinistra lesinese che in passato ha anche diretto ed amministrato( per colpa di un centro destra sempre diviso e litigiosissimo) la cittadina lagunare. Una sinistra, anche marcata ideologicamente di stampo, non proprio democratico che però, in questa fase si è sciolta come neve al sole abiurando, addirittura se stessa!!…Al di là del concetto di maggioranza o di opposizione, in questo caso chi paga lo scotto della “non possibilità di scelta” è la democrazia e la libertà di pensiero, azione e parola per la quale abbiamo lottato e vinto nella prima metà del ‘900, contro una tirannide fascista. Come altrove nel mondo si lotta e si muore, ancora oggi, contro ogni tipo di tirannide!

Ma dov’è la sinistra lesinese? Dov’è la passata compagine amministrativa? Dov’è quella gente che parlava di ideali ? Non voglio assolutamente pensare che essa non abbia più stimoli per migliorare il proprio vivere civile e quello della comunità in cui si vive. Diceva Oscar Wilde nel suo testo: ”il ritratto di Dorian Gray”, “ parlatene male…ma parlatene”. Altri dicevano :”votate chi vi pare…ma andate a votare, candidatevi…e metteteci la faccia”!, altri ancora, :” Non permetterò mai che tu non ti esprima…ti prego sii in disaccordo…ma devi esserci…solo così capiremo quando siamo importanti…perché diversi nel pensiero politico e nell’azione” ! Dopo la lezione lesinese e non solo, perché pare che ci siano, purtroppo, anche altri esempi in Italia, si evince una sola cosa che questo sistema elettorale, che dal vertice dello stato ci viene calato ed imposto, è malato…è illiberale…anzi è liberticida!! Lo dico a tutti, lottiamo per dei valori che i nostri padri ci hanno lasciato in eredità e il valore più gande è la libertà ma non libertà intesa come delegare ad altri il nostro destino di amministrati, perché è così che inizia l’eutanasia del libero pensiero democratico…e se a Lesina non c’è stata volontà o forza per fare un’altra lista…allora devo veramente preoccuparmi per il sistema Italia.

E poi, in una amministrazione democratica come si deve, chi eserciterà il controllo degli atti, chi informerà l’opinione pubblica dell’andqmento della civica amministrazione, ecc.?? Certo non potremo dire, forse, per la prima volta nella storia repubblicana: ”VINCA IL MIGLIORE…L’ALTRA PARTE NON C’E’…ED E’ GRAVISSIMO CHE UN POPOLO NO POSSA SCEGLIERE…MA E’ ANCORA PIU’ GRAVE …CHE NON ABBIA VOLUTO AVERE LA VOLONTA’ DI SCEGLIERE”!!

On. Nino Marinacci