LE “VERE STREGHE” NAPOLETANE SVELANO COME FARE PER OTTENERE CIO’ CHE SI DESIDERA

0
18844

Riconquistare un amore, sedurre un uomo, avere successo nel lavoro. Sogni, ambizioni speranze. Magia. C’è un mondo che non tutti conoscono, un mondo dove la ragione e la razionalità hanno lasciato il posto all’esoterismo, alle energie del corpo e della mente, alla forza dell’anima. C’è un posto dove esistono ancora le streghe, forse eredi di stirpi di “fattucchiere” che tramandano la loro arte verbalmente quasi un segreto da non potere svelare a chiunque. E dove se non a Napoli potevamo trovarne alcune? Vere e proprie amanti di pan, della natura, delle arti magiche. Come personaggi di fantasia che vivono tra la gente e fanno profezie, costruiscono talismani, e, se nere, creano anche sortilegi e fatture a discapito dei malcapitati. Ma è invece una strega bianca, che vuole restare anonima, quella che ci rivela alcune formule di protezione e alcuni riti per avere successo in ciò che si desidera. Attenzione, far innamorare qualcuno di se non è concesso, ma si possono fare sortilegi per sedurlo o anche dimenticarlo:

Per sedurre una persona:

Prenderemo un foglio di carta del colore e della grandezza che più ci piace, scriviamo il nostro nome per esteso, seguito subito dopo da quello della persona da sedurre (questa tecnica simboleggia il comando di chi opera sul soggetto). Scriviamo adesso la data di nascita della persona, seguita dalla nostra, e tracciamo un cuore tutto intorno con una penna ad inchiostro rosso. Riscriveremo ogni cosa per tre volte fino ad avere quasi un pasticcio di difficile lettura, quindi piegheremo il foglio quante più volte sarà possibile e lo porremo in un piccolo braciere, dandogli fuoco con l’ausilio di una candela rossa o rosso-arancio, fino a ridurlo completamente in cenere. Mentre brucia la carta, reciteremo per tre volte e a voce alta: “Viva è la fiamma, Ardente è il cuore, Rosso è il colore del desiderio”. Queste parole potremo anche cambiarle con le nostre, purché siano incisive e cariche di volontà. Il tutto dovrà essere ripetuto per nove giorni di seguito e alla stessa ora, la cenere ricavata potrà essere conservata in una scatola, e così per tutto il rimanente dalle piccole operazioni magiche, questa scatola nel tempo avrà carattere propiziatorio per le nostre esperienze.

Per dimenticare qualcuno:

Scrivere su un foglietto di carta il nome della persona che si vuole dimenticare e baciare il foglietto, che deve essere aperto, poi piegarlo in quattro pezzi; accendere una candela nera, e prendere una fotografia dove si veda bene il volto della persona. Pronunciare le seguenti parole: “Io ti amavo, ma così più non sarà. Va’ via dal mio cuore e non portarmi dolore. Con un bacio mio ultimo ti allontano da me, [NOME DELLA PERSONA DA DIMENTICARE].” Baciare la fotografia e bruciare il pezzettino di carta, pensando intensamente alla persona, poi spegnere la candela e pronunciare queste parole: “Con questo mio soffio la candela io spengo.” Prendere la fotografia e soffiarle sopra, dopodiché pronunciare: “E con quest’altro l’amor mio per te.” Strappare la fotografia in quanti più pezzi si può, e gettarla in acqua corrente o in bagno.

Se invece è il lavoro ciò che ci preoccupa, molti sono i riti che si possono praticare:

Per risolvere una crisi:

Il seguente rituale serve per risolvere una crisi nell’attività lavorativa, e va eseguito possibilmente nel luogo dove svolgiamo la nostra attività. OCCORRENTE: sette lumini banchi, un pezzetto di carta pergamena, una penna con inchiostro nero, filo nero di cotone, una manciata di sale grosso, un piatto vecchio. Un lunedì di luna calante scriviamo sulla pergamena le motivazioni della crisi, arrotoliamo il foglietto annodandolo più volte con il filo nero e pensiamo intensamente che le nostre difficoltà negli affari siano distrutte dal fuoco.

Accendiamo il primo lumino, accostiamo la pergamena alla fiamma e lasciandola bruciare nel piatto finché non si spegne da sola. Aggiungiamo un po’ di sale e pensando al miglioramento della situazione, lasciamo che il lumino si consumi. Ripetiamo il rito per sette giorni consecutivi facendo in modo che l’ultimo giorno la pergamena sia completamente bruciata; se si consuma prima è segno che la situazione si risolverà più velocemente, ma non interrompiamo l’accensione giornaliera del lumino. Il settimo giorno gettiamo il sale e la cenere nel water o in un corso d’acqua corrente.

Per fare carriera:

OCCORRENTE: un rametto di Rosmarino, un biglietto da visita, un pezzetto di seta verde. Il rosmarino è un forte catalizzatore e serve per assorbire tutti i generi di negatività, donando protezione ed allontanando le persone invidiose del nostro successo. Avvolgiamo in un pezzetto di seta verde un rametto di rosmarino e il biglietto da visita della società per cui lavoriamo o con la quale desideriamo collaborare. Teniamolo per tutta la notte sotto il cuscino. L’indomani bruciamo il biglietto da visita e spezziamo il rametto in due parti, una parte portiamola sempre con noi avvolta nella seta, e l’altra lasciamola sul luogo di lavoro, magari in un cassetto, dove nessuno eccetto noi potrà toccarla.

O ancora

Per uscire da uno stato di depressione:

Da tempo la Betulla è considerata una pianta con proprietà ineguagliabili che la rendono differente da tutte le altre piante. Infatti, si dice abbia il potere di scacciare la tristezza ed alleviare gli stati depressivi. OCCORRENTE: corteccia o foglie di betulla. Tenere in tasca alcune foglie in un sacchettino evita le situazioni che ci preoccupano, stati d’animo troppo deprimenti. Anche la corteccia della pianta crea lo stesso effetto, l’ideale sarebbe procurarsela personalmente. Quale pianta con caratteristiche di protezione, serve anche per purificare gli ambienti troppo saturi di tensioni e negatività.

Per attirare soldi e fortuna:

OCCORRENTE: una moneta, un Iris, qualche oggetto del colore dell’arcobaleno. Occhio all’arcobaleno! Quando ci capita di vederne uno, prendiamo una moneta e rivolgiamola verso l’arcobaleno seguendone l’estensione con la mano, pensando intensamente di voler uscire dalla fase di ristrettezze in cui ci troviamo e stringendo con forza la moneta, immaginiamo che essa si moltiplichi trasformandosi in uno scroscio di monete. L’intensa energia elettrica del temporale si trasformerà in una pioggia di fortuna e denaro. Il più presto possibile acquistiamo da un fioraio un Iris, simbolo dell’arcobaleno, e mettiamolo in un vaso accanto alla moneta e ad oggetti del colore dell’iride. Lasciando agire la Magia per sette giorni senza spostare nulla, riceveremo quanto prima le occasioni che ci permetteranno di riportare la prosperità nella nostra vita.

Nel caso in cui ci fosse bisogno di ottenere al più presto i benefici dell’incantesimo senza poter attendere le condizioni climatiche adatte, cerchiamo un’immagine di arcobaleno intorno a noi (una foto, un disegno…), ed eseguiamo il rituale come se ci trovassimo alla presenza di quello vero.

 

Sortilegi questi che possono fare anche giovani streghe alle prime armi, ma che se fatti nei giusti modi, “assicura la strega, possono dare buoni risultati. Ma la cosa più importante è indubbiamente contrastare quelle che sono le forze negative, le fatture, la magia nera che talvolta porta anche a conseguenze gravi. Per fare ciò esistono talismani facilmente reperibili in natura che possono aiutare: eccone alcune:

Bruciare dell’ortica essiccata in una stanza, la purificherà ed allontanerà le influenze negative.

Portare una piccola moneta di rame nel portafoglio, aiuterà altri soldi ad entrarci.

Sotterrare una bottiglia con dentro spilli e spine vicino l’ingresso di casa, terrà lontano energie negative e pensieri poco carini nei nostri confronti

Qualche mandorla in tasca ci aiuterà a trovare quello che abbiamo perso.

Qualche goccia di olio essenziale all’arancio dolce sul nostro cuscino, aiuterà ad avere sonni sereni.

Formulare ad un’arancia una domanda, che abbia una risposta affermativa o negativa. Se i semi una volta mangiato il frutto saranno pari, la risposta è no, se i semi saranno dispari sarà sì.

Un Cristallo di Rocca messo in cucina vicino ai cibi, li farà avere un sapore più buono.

Una candela cosparsa di olio si basilico aiuterà contro le negatività.

Quando si deve affrontare un pubblico, un pò di legno di ontano in tasca aiuterà nell’oratoria e darà coraggio.

Portare in valigia un calcedonio aiuterà nei viaggi e terrà lontane sciagure marine e terresti, e in quest’era di Streghe moderne, anche aeree.

Un Diaspro rosso vicino al letto di un malato, velocizzerà il processo di guarigione.

L’olio di Timo spalmato sulle palpebre chiuse permetterà di vedere le Fate.

Mangiare mirtilli aiuta per far passare piccole depressioni ed esaurimenti nervosi.

Quando si deve fare un bagno di protezione e purificazione, usiamo qualche rametto di prezzemolo nell’acqua.

Il sale grosso gettato negli angoli della stanza, proteggerà la casa.

Prendere una mela che abbia ancora il picciolo. Fare una domanda e tenendola nella mano sinistra, giriamo il picciolo con la destra. Ad ogni giro diciamo sì e no. La parola che sarà detta quando si staccherà è la nostra risposta.

L’infuso di Eufrasia messo sulle palpebre porta la chiaroveggenza.

Una collana di Verbena portata intorno al collo, ci farà avere molti più amici di quelli che abbiamo adesso. (fotoweb)

Adriana Costanzo

Invia una risposta