LE DONNE PER LA POLITICA DI UNA SAN NICANDRO DIVERSA

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Quando si parla di politica ci si riferisce sempre a quella che conosciamo e che è esercitata, nella quasi totalità dei casi, dagli uomini. Si sono viste poche volte donne in politica attiva e solo qualcuna ha avuto cariche importanti all’interno dell’amministrazione. Anche l’amministrazione uscente non ha fatto eccezione anche se una sola donna consigliere ha dato molto del suo tempo alla politica operando quasi in tutti i settori e distinguendosi per tante attività svolte. Questa è un’eccezione che deve far capire quanto le donne possono essere importanti nell’espletamento di un mandato amministrativo e, quindi, di fare politica attiva.

Invece molte di esse si tengono alla larga dai partiti o perché non ci credono o perché è un mondo in cui esiste il predominio dell’uomo. Perché tutto questo? Forse è solo un motivo prettamente culturale quando, invece, la presenza femminile in politica deve essere favorita e auspicata.

Il fatto che ci possa essere una donna a guidare un’amministrazione comunale non deve essere considerato un evento eccezionale, ma una realtà normale. La donna deve essere protagonista della vita politica al pari dell’uomo senza nessun preconcetto. Si sa che la donna è un’amministratrice nata e lo dimostra nel ménage familiare. Per sua natura e per essere madre è portata ad occuparsi degli altri. E questo vuol dire che tende a mettere gli altri al primo posto e, quindi, più sensibile alle esigenze del cittadino anche perché è più concreta ed operativa.

Insomma a San Nicandro bisogna sfatare il senso comune che la donna deve stare ai fornelli e la politica è riservata ai soli uomini. Forse se ci fossero state più donne nella nostra politica locale San Nicandro starebbe un po’ meglio di com’è adesso perché nelle donne é innato il senso del bisogno e di responsabilità pratico della vita quotidiana, perché le donne hanno un senso del rispetto e della giustizia maggiore e diverso degli uomini, perché le donne vivono e conoscono la quotidianità con tutte le sue problematiche, perché le donne sono più pragmatiche con meno parole e più fatti, perchè la donna è più portata alla collaborazione e all’ascolto delle parti in causa e meno interessata al potere in sé, e tanto altro ancora.

L’auspicio è che in questa tornata elettorale comunale del 10 giugno ci siano molte donne nelle varie liste e vengano loro poi assegnati compiti e deleghe importanti. Avere una donna candidata donna a primo cittadino di San Nicandro sarebbe un evento importante. Ora forse è tardi per una novità del genere ma col tempo è possibile un percorso che porti a questa soluzione.

Una donna che ha governato il Regno Unito, Margaret Thatcher, soleva dire che “in politica se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi ad un uomo; se vuoi che qualcosa venga fatto, chiedi ad una donna».

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