LE CONSIDERAZIONE DI UN CITTADINO SANNICANDRESE SULLA CRISI POLITICA

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Buongiorno direttore,

Il sottoscritto si è candidato, solo perchè scocciato della situazione di stallo che vive San Nicandro da tantissimi anni e quindi decisi di candidarmi per cercare di essere eletto e poter fare gli interessi del paese senza farmi influenzare dal colore della bandiera, in una lista civica nel 2018. Se invece mi candidavo con un partito, avrei dovuto seguire “il loro credo” vita natural durante, sempre che fossi stato coerente e non avessi mai deciso di abbandonare quel tipo di bandiera come fanno in tanti adesso.

Oggi come oggi mi chiedo: visti i nuovi negativi risvolti politici di San Nicandro, per quale motivo gli elettori degli attuali consiglieri di minoranza non obbligano i loro eletti in minoranza ad unirsi con la maggioranza e cercano di portare San Nicandro a fare cose buone e belle? No, adesso tutti passo indietro e aspettiamo che cada l’amministrazione perchè dobbiamo affossare di nuovo il paese con il commissariamento, nuove elezioni, nuove tarantelle.

Adesso invece gli elettori dovrebbero chiedere che PD che tanto ha da ridire, il sindaco uscente insieme a Tiscia che hanno già esperienza in campo e Tancredi che è un buon moderato, dovrebbero unirsi al Sindaco attuale e cercare di fare gli interessi del Paesello. Se così non fosse significa che qui ognuno pensa solo ai cavoli loro e non al bene del paesello.

Angelo Serafini