LA FAMIGLIA PATRIARCALE NON ESISTE PIU’, INUTILE PROIBIRE IL LAVORO DOMENICALE E FESTIVO

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Per non essere “offuscato”, forse, dall’interventismo frenetico di Salvini, l’altro vicepremier Di Maio, si appresta a vietare il lavoro domenicale e festivo adducendo motivazioni che non reggono, date le cambiate abitudini della famiglia italiana.

Il santificare le feste, secondo le moderne necessità, non richiede più incrociare le braccia e dedicare la giornata particolare alla famiglia e al Signore. Il giorno del Signore si può Santificare anche partecipando alla Messa prefestiva del Sabato, introdotta per “riparare” il Comandamento “ricordati di santificare le feste”. Significato che può declinarsi in altri modi e non come quello antico di non seppellire i morti il Sabato!

Al lavoro festivo, uno per tutti, partecipano migliaia di studenti che, per pagarsi il corso di studi, approfittano di lavorare le 16 ore il Sabato e i giorni festivi. I turni di lavoro, già dal passato, continuano a programmarsi anche nei giorni festivi per consentire la continuità di lavorazione alle attrezzature degli stabilimenti e per altre necessità. Si lavora nei giorni festivi in gran parte di uffici pubblici, ospedali, trasporti, sicurezza, vigilanza e terziario.

La famiglia patriarcale si è trasformata, negli anni, per le mutate abitudini della vita quotidiana. Di domenica e giorni festivi si va al mare o in montagna e la famiglia, per questo, non si raduna più attorno al “desco” domestico per ritrovarsi unita almeno nel giorno festivo.

Se venisse applicata la proposta del Ministro del Lavoro Di Maio causerebbe migliaia di licenziamenti e i posti di lavoro diminuirebbero in maniera esponenziale lasciando sul lastrico coloro che hanno bisogno per mantenersi agli studi e per altre inderogabili esigenze.

E’ notevole la protesta, in questi giorni, di lavoratori e aziende che mantengono la famiglia per la necessità oggettiva di lavorare nei giorni festivi e dei datori di lavoro che hanno investito risorse per soddisfare le mutate richieste dei cittadini.

Il Ministro Di Maio rischia di diventare Ministro del non Lavoro se insistesse sul provvedimento di vietare il lavoro nei giorni festivi.

Michele Russi