IL SERVIZIO DI LINEA BLU SU RA1. MATTEO VOCALE: “PUNTATA BELLA MA UTILE”

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Ieri Civico93 ha trasmesso il servizio della trasmissione di Linea Blu su Rai. Matteo Vocale parla della puntata auspicando una soluzione tra il comune di San Nicandro e quello di Lesina unitamente alla Regione Puglia.

Così Matteo Vocale, consigliere comunale di minoranza e capogruppo PD di San Nicandro Garganico.
“Sebbene stia sollevando qualche polemica la parte dedicata ai rifiuti spiaggiati – continua Vocale – occorre dire che, forse per la prima volta nella storia, un programma nazionale ha parlato di un problema decennale che, sulla costa settentrionale del Gargano, è l’ostacolo maggiore a qualsiasi idea di sviluppo anche turistico della costa, ancor più se in termini di valorizzazione e tutela.

Come ha spiegato bene Nicolò Carnimeo, particolarmente il tratto costiero che va dal Fortore a Capoiale, a causa delle correnti permanenti dell’Adriatico – le stesse che hanno formato nel tempo gli istmi di Lesina e Varano – è ricettacolo di ogni tipo di detriti che viaggino nel mare dal delta del Po in giù. E’ capitato anche a me, negli anni – afferma Vocale – di trovare sulla spiaggia di Torre Mileto frammenti di cartelli didascalici delle zone di Rimini, Verucchio, Ravenna.

A questo, si aggiunge il problema delle reste per l’allevamento dei mitili e di altro materiale derivante da questa importante attività economica, che va però trasformata in termini di eco-sostenibilità.
E’ impensabile che i comuni facciano da soli, considerato che il fenomeno dell’accumulo si ripete più volte l’anno, con le mareggiate. Il solo comune di San Nicandro Garganico, ad esempio, con i suoi appena due kilometri di costa, avrebbe costi addirittura raddoppiati poiché i due terzi della bellissima ed importante linea costiera sono fatti di scogliera medio-bassa e difficili da raggiungere con i mezzi.

E’ utile, dopo questo ulteriore campanello di sveglia suonato dalla Rai – conclude Matteo Vocale – che i comuni di Lesina, San Nicandro, e Cagnano si adoperino da subito, insieme al Parco del Gargano, al CNR di Lesina e alle associazioni ambientaliste nazionali, per un tavolo presso la Regione Puglia, al fine di individuare soluzioni a largo raggio e chiedere misure economiche straordinarie. L’appuntamento di ‘Spiagge e Fondali puliti’ di Legambiente del prossimo 27 maggio, potrebbe essere un primo luogo d’incontro e d’intesa: occorre accelerare, il Gargano Nord non può essere, supinamente, la pattumiera dell’Adriatico”.