IL PD SUL CENTRO DIURNO SOCIO-EDUCATIVO E RIABILITATIVO DEI “DUE PINI”

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Dopo ben dieci anni, il Centro diurno socio-educativo e riabilitativo nel quartiere Due Pini, vede finalmente la luce. Un ulteriore, importante tassello nella rete di servizi di welfare della nostra città ma anche dell’Ambito sociale di zona, frutto null’altro che della lungimiranza e della grande capacità di pianificazione e di visione d’insieme del territorio che fu dell’allora amministrazione di Costantino Squeo, targata Partito Democratico.

Era il 2008 quando, grazie alla rete istituzionale del PD, tra Comune e Regione Puglia, si decise di sfruttare i finanziamenti PO-FESR 2007/2013 anche per dare alla città di San Nicandro Garganico una serie di strutture sociali all’avanguardia, mai avute prima, tra cui un centro diurno per diversamente abili, che favorisse una loro maggiore integrazione e una vita più degna. Con delibera di giunta comunale n. 136/2008, fu individuata la ex scuola elementare del quartiere Due Pini e conferito l’incarico per il progetto in economia, all’Ufficio comunale Lavori Pubblici. Nel giro di pochi giorni, il progetto, per un importo di circa 800mila euro, fu approvato dalla giunta comunale e candidato al relativo bando regionale: la Regione Puglia lo finanziò definitivamente nel 2010.

Avrebbe dovuto aprire molto prima, ma una serie di lungaggini dovute all’assenza di interesse o all’imperizia della politica che subentrò al governo della città negli anni successivi, hanno dilatato i tempi fino ad oggi: ma non è mai troppo tardi e, comunque, resta tra i pochi esempi di continuità amministrativa.

Ci preme ringraziare, in particolare, l’allora sindaco Costantino Squeo e il suo assessore alle Politiche sociali Cinzia Tenace, l’ex assessore regionale Elena Gentile e tutto il PD di Puglia e di Capitanata, per aver dimostrato di avere una visione ben precisa del territorio, capacità di saper investire a lungo termine, pazienza nel seguire da vicino il nostro comune: qualità che hanno permesso, al pari del centro Due Pini, la progettazione, il finanziamento e la realizzazione anche di altre strutture sociali come il Centro Ludico per l’infanzia di via Lauro, la Comunità Alloggio per Minori della ASP Zaccagnino, il laboratorio Arte Facendo di “Bollenti Spiriti” (dietro il campo sportivo), attualmente sede della San Riccardo Pampuri e altre progettualità per cui le amministrazioni successive persero i finanziamenti acquisiti.

Auspichiamo, infine, che la selezione e gestione del personale impiegato e l’erogazione dei servizi siano attuati con i criteri con cui noi, dieci anni fa, avevamo pensato questa struttura: trasparenza e merito, che privilegino le migliori professionalità e bandiscano i clientelismi, con una mission proiettata esclusivamente al miglioramento delle condizioni fisiche e psico-sociali dei diversamente abili e delle loro famiglie.

La Segreteria del PD

 

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