Il MOS MAIORUM: TRA PASSIONE E RICERCA

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Lunedì 3 giugno 2024 l’Associazione socioculturale MOS MAIORUM, la pacchiana sannicandrese, in un contesto particolarmente suggestivo e affascinante come quello della Masseria don Nunzio e Cavallo, con un evento di inaugurazione, ha condiviso con autorità, amici e sostenitori delle tradizioni locali, i suoi obiettivi, le sue finalità, i motivi ispiratori della sua costituzione.

L’associazione ha rivelato ad un pubblico esteso e interessato, in silenzioso ascolto e rispettoso delle prime parole della neonata “società”, le più intime aspirazioni dei suoi soci fondatori: il ripristino degli antichi costumi incarnati negli antenati della città di San Nicandro, attraverso il recupero di quei valori ormai troppo denigrati, contaminati o quasi del tutto dimenticati nel tempo presente.

Ogni comunità ha bisogno di essere governata e necessita non solo di chi abbia il carisma e le capacità di farlo, ma anche di un insieme di comportamenti, scelte che diventeranno quella trama che rende stabile e riconoscibile quella comunità, distinguendola da altre proprio in virtù di quelle scelte. La nostra città, antica nella ricerca di una sua originale identità, è riuscita nei secoli a perpetuare i suoi valori, il suo modus vivendi: tutto questo è ciò che la nuova associazione intende recuperare, valorizzare, far conoscere e riproporre ai giovani, perché possano affondare le radici del loro presente nel terreno fertile della storia e della verità.

Attraverso la ricerca nell’attuale comunità sannicandrese di quei pilastri dell’antichità romana, Mos Maiorum si rende disponibile a ripristinare l’originalità dello spirito garganico, soprattutto nel recupero delle verità relative ai costumi storici tradizionali.

Aperta alle testimonianze viventi, ai frutti di ricerche storiche autentiche, condotte negli anni, il gruppo fondatore si muoverà allo scopo di consegnare alle nuove generazioni un pacchetto di nozioni certe e consolidate, ma soprattutto uno spirito appassionato alle proprie radici e al proprio passato.

Tantissimi gli ospiti che hanno condiviso queste ardue finalità: l’amministrazione comunale, il sindaco della città di San Nicandro Garganico, Matteo Vocale, il Consigliere Provinciale Antonio Berardi, la Senatrice Annamaria Fallucchi, a cui va un particolare ringraziamento per la sua squisita e generosa ospitalità presso la sua tenuta di don Nunzio e Cavallo; ancora i presidenti di varie associazioni già esistenti sul territorio, il presidente della proloco, Alessandro Calello, le autorità militari della città, gli amici che hanno sponsorizzato la nascente società, le sorelle Antonella e Maria Laura Stravola, i dirigenti scolastici Donataccio e Vaira, il comandante dei Carabinieri di San Nicandro Garganico Fabio Letizi, il comandante della stazione Carabinieri di Cagnano Varano Graziano Foschi, il comandante dei Carabinieri della stazione di Carpino Davide Camassa,

tanti appassionati del sapore e del profumo di San Nicandro, il signor Franco Cirelli, che con un lavoro gratuito e silenzioso ha messo a disposizione le sue competenze nella fotografia e le sue risorse non solo per la buona riuscita dell’evento, ma anche per la nascita stessa dell’associazione, da lui fortemente sostenuta sin da quando essa era ancora in nuce.

A dare a tutta la scena un tocco antico, dal sapore magico, i colori così singolari, ma per noi sannicandresi tanto familiari, di due pacchiane, Francesca Tricarico e Melania D’Anello, splendide adolescenti che hanno illuminato il convegno con la luce della speranza che sono proprio loro la certezza che il “MOS sannicandrese” non finirà nel dimenticatoio.

Il presidente dell’associazione, Anna Maria A. Santamaria e i soci fondatori Maria Montemitro e Vincenzo Rendina, augurandosi di poter operare con serenità e proficuo impegno, ringraziano quanti vorranno accompagnarli nel progetto di favorire la rinascita dell’antico splendore del costume storico, che massimamente risponde all’identità autentica e originale di San Nicandro Garganico.

Mirella Montemitro