FOOD TREND: QUALI SARANNO I CIBI DI TENDENZA NEL 2019?

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Ogni foodie che si rispetti deve sempre essere aggiornatissimo sui nuovi trend in fatto di cibo e di cucina. Ma come fare a districarsi tra mille informazioni, articoli e piste sbagliate? Per aiutarvi a scoprire le tendenze dell’anno appena cominciato, abbiamo selezionato per voi i consigli di 6 chef internazionali, che già sanno quale strada percorrerà la cucina mondiale durante il 2019.

Quali saranno dunque i food trend del 2019? Prima di scoprirli insieme, facciamo un breve “ripasso” di quelli del 2018, per vedere cosa è cambiato e cosa, invece, si conferma protagonista anche quest’anno.

FOOD TREND 2018, COSA CI SIAMO LASCIATI ALLE SPALLE

Dall’uso dell’essiccatore per conservare frutta e verdura, alla stevia come dolcificante e alla crescita dei consumi di bevande analcoliche: il cibo buono, ma soprattutto sano, è stato il vero protagonista del 2018.

Anche l’attenzione alla sostenibilità è cresciuta notevolmente nel corso dell’anno: ricordiamo, infatti, campagne di sensibilizzazione, startup, eventi organizzati da chef nazionali e internazionali, tutti dedicati alla lotta contro lo spreco alimentare. Per sottolineare ulteriormente l’importanza di questo tema, basta pensare ai numeri che vengono aggiornati di anno in anno. Nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione dello scorso del 16 ottobre la FAO ha denunciato che oltre 1/3 degli alimenti del mondo viene sprecato; solo in Italia si tratta di 84,9 kg per ogni famiglia. A livello nazionale sono ben 2,2 milioni di tonnellate di alimenti gettati, per un costo di 8,5 miliardi di euro (lo 0,6% del PIL).

Un altro dato che non si può trascurare, parlando del 2018, è quello sulla cucina internazionale. In un mondo sempre più globalizzato assaggiare tutte le cucine del mondo non è più un evento raro. Dopo la moda del sushi e del sashimi, che ancora spopola, lo scorso anno abbiamo assistito alla crescita dell’interesse verso tutte le cucine orientali: dai piatti coreani, filippini e indonesiani, a quella nordafricana e mediorientale – marocchina, tunisina, egiziana, libanese e turca. Tutti questi paesi ci hanno fatto scoprire sapori incredibili e piatti mai provati prima, come cous cous in infinite versioni, fiori commestibili e l’inconfondibile sapore agrodolce che caratterizza la cucina di questi paesi.

FOOD TREND 2019: I CIBI DELL’ANNO CHE VERRÀ

Per capire quali saranno le verdure, la frutta, e tutti gli altri alimenti che la faranno da padrone sulle nostre tavole, abbiamo scelto di affidarci a chi ogni giorno lavora ai fornelli dei più grandi ristoranti del mondo. 6 chef di fama mondiale hanno segnalato i trend del cibo 2019, confermando l’attenzione alla consapevolezza per ciò che mangiamo ogni giorno, l’importanza della salute, e la continua curiosità verso le cucine lontane. Ma vediamo come queste tendenze si declinano nella scelta degli ingredienti da utilizzare.

KASHA

Il tema dei prodotti a base di grano è sempre più delicato da affrontare, sia sul lato della coltivazione che su quello della lavorazione del prodotto, come ci hanno dimostrato i recenti sviluppi sulla pasta italiana. Per questo prodotti “alternativi” come il Kasha, un porridge russo composto da vari tipi di cereali, stanno prendendo sempre più piede. “Dato che così tante persone stanno optando per le varianti senza glutine, nuovi prodotti come il kasha (originario della Russia) stanno diventando sempre più popolari come sostituto del grano. Il Kasha è pieno di nutrienti e antiossidanti ed è diventato molto di moda nelle cucine di tutta Europa”, spiega Sophie de Bernardi, Pastry Chef, Café de la Paix, InterContinental Paris Le Grand. Lei stessa, ad esempio, usa “il kasha per fare un frollino che viene servito con il cioccolato, perché ha una consistenza croccante. La combinazione è deliziosa.”

ALGA MARINA

Siamo ormai abituati a vederle al di fuori dei roll di sushi, o in una ciotola di ramen fumante, ma forse non tutti sanno che le alghe marine sono anche un grande alleato per la nostra salute. Questo alimento è “una proposta salutare che si fa strada nelle cucine di tutta Europa. Offre un gusto diverso da altri prodotti ed è utilizzata come sapore di base in un impasto o un brodo e può essere usata per insaporire insalate e spuntini freddi o pasti principali”, racconta Eddy Melo, Executive Chef, AKLA, InterContinental Lisbona.

AMARANTO

Gli antichi popoli precolombiani del sud America non ci hanno dato soltanto il cioccolato, ma anche lamaranto, uno pseudocereale tra i più antichi del mondo. “Al di fuori del Messico è ancora relativamente sconosciuto – racconta Martha Ortiz, Chef Patron Ella Canta, InterContinental London Park Lane – ma può essere utilizzato in tanti modi per creare ricette deliziose, come un’ottima orzata o la crema pasticcera.”

BACCHE DI PRUGNOLO, CILIEGIA CORNIOLA E PUNTE DI ABETE ROSSO

Allontanarsi da un consumo di massa significa anche allargare la conoscenza a ingredienti ormai perduti, magari acquistando prodotti come i frutti dimenticati. “Alcuni buoni esempi sono il prugnolo, la ciliegia corniola o le punte di abete rosso”, afferma Eberhard Lange, Head Chef, Hugos, InterContinental Berlino. “Il prugnolo, una bacca spesso usata nel Gin, è acida e amara al gusto. La ciliegia corniola è un frutto relativamente sconosciuto, originario dell’Europa orientale, ottimo per confetture e marmellate”. Le punte di abete rosso, infine, si possono consumare a fine pasto: “inzuppate nello sciroppo con un po’ di succo di limone, sono il dessert perfetto.”

OLIO D’OLIVA

Sembrerà strano vedere questo condimento tra ingredienti mai sentiti prima, ma la sua valorizzazione e continua scoperta saranno tra i cavalli di battaglia del 2019, anche e soprattutto a fronte del crollo della produzione dello scorso anno. “Semplice ma fondamentale, soprattutto nel mondo della gastronomia europea, l’olio d’oliva è stato una costante nel calendario culinario per decenni e continuerà ad esserlo per gli anni a venire”, racconta Miguel Laffan, Creative Chef, dell’Atlántico, InterContinental Estoril. “Prendete nota dei loghi che indicano la Denominazione di Origine Protetta (PGI, DOP, DO o AOC), che garantiscono che l’olio d’oliva sia stato prodotto in una determinata regione utilizzando varietà tradizionali di olivo.”

CECI

I ceci sono ormai uno degli ingredienti più trasversali in cucina, utilizzati nell’alimentazione di tutti i giorni e consigliati anche a chi deve stare un po’ attento alla linea. “I ceci stanno rapidamente diventando un alimento base della cucina. Alcuni dei più grandi piatti di strada provenzali – racconta Cedric Mery, Executive Chef, dell’Alcyone, InterContinental Marsiglia Hotel Dieus – sono fatti con i ceci. Per esempio la ‘panisse’ proveniente da Estaque – una pastella di ceci fritta; o una gustosa “socca” originaria di Nizza – crepes di farina di ceci. É possibile portare i ceci a livelli ancora più alti se serviti con il caviale di Osetra.”

E voi tra tutti i cibi che ci abbiamo elencato quale non vedete l’ora di provare? Avete già scelto la ricetta per cucinarli e servirli ai vostri amici nelle serate speciali? Raccontatecelo Dateci qualche dritta nei commenti…

Laura Girolami (ilgiornaledelcibo)