FESTA DI SAN BIAGIO VESCOVO E MARTIRE

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Oggi la tradizionale festa di San Biagio nella parrocchia omonima con la celebrazione delle seguenti messe:

Ore 8:00 verrà celebrata da Don Paolo, Ore 9:30 verrà celebrata da Don Giancarlo, Ore 11:00 verrà celebrata da Don Roberto, Ore 18:30 verrà celebrata dal nostro parroco Don Peppino. Nel rispetto delle misure di prevenzioni dettate dal Covid-19 niente canto, balli e “sc’kupparul”.

Si riporta il comunicato del parroco della Chiesa di San Biagio di qualche anno fa sulla figura di San Biagio.

Cari Sannicandresi, è ormai prossimo il giorno dedicato a San Biagio, patrono della Parrocchia omonima, nonché l’ultimo Santo in onore del quale vengono tradizionalmente accesi dei falò. Chi è San Biagio? San Biagio, ovvero Biagio di Sebaste Vescovo nonché Santo Armeno, è venerato sia dalla chiesa Cattolica che da quella Ortodossa. San Biagio si dedicò agli studi medici, e con la sua purezza d’animo risanava le infermità spirituali. Venne nominato Vescovo di Sebaste, e per sfuggire inizialmente alle persecuzioni dell’imperatore Lacinio si nascose in una grotta dalla quale continuava mediante messaggi segreti a governare la Chiesa affidatagli, ma un giorno alcuni seguendo le impronte di alcuni animali, giunsero nella grotta e arrestarono San Biagio. Portandolo in città tutti accorsero, e fra i tanti vi era una mamma che portava in braccio il figlio moribondo per via di una spina di pesce conficcatagli in gola. San Biagio mosso a compassione, alzò gli occhi al cielo e fece il segno di croce sul bambino. Il bimbo guarì. Venne incarcerato dopo essere stato giudicato dal giudice Agricola che voleva convincerlo a fare sacrifici agli idoli, ma lui si rifiutò. Venne richiamato in tribunale ma San Biagio fu fermo nelle sue convinzioni, allora con pettini di ferro le sue carni vennero lacerate e fu condannato a essere gettato nel lago. Portato in acqua invece di annegare, iniziò a camminarvi sopra e il giudice capendo di non poter vincere tale potenza, tale fede, decise di farlo decapitare. Questa è la storia più conosciuta di San Biagio.