ESEGUITE A SAN NICANDRO GARGANICO QUATTRO ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE

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Alle prime luci di giovedì scorso, a San Nicandro Garganico e Cagnano Varano, i Carabinieri delle Compagnie di San Severo e Vico del Gargano, con l’ausilio dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, del Nucleo Cinofili di Chieti e con anche il supporto aereo del 6° Elinucleo di Bari, hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura della Repubblica, che aveva diretto le attività investigative,   traendo   in   arresto   i   fratelli  T.   M.   G.   e   S.   P., rispettivamente cl.’95 e ’97, censurati di Cagnano Varano,    F. C., cl.’93, e D. C. A. P., cl. ’96, censurati di San Nicandro Garganico, indagati per i gravissimi reati di tentato omicidio e sequestro di persona. L’episodio contestato ai quattro si riferisce al ferimento a colpi di pistola, causato da futili motivi, avvenuto la sera del 24 febbraio scorso nelle campagne di San Nicandro Garganico ai danni di C. N., 28enne del posto.

Le indagini, svolte dai Carabinieri della Stazione Carabinieri di San Nicandro e dai colleghi della Sezione Operativa del NORM della Compagnia di San Severo sotto la direzione della Procura della Repubblica   di   Foggia,   consistite   in   complessi   accertamenti   tecnici,   escussioni   di   testimoni, sopralluogo e visione di numerose immagini riprese da sistemi di videosorveglianza privati, hanno permesso di ricostruire l’imboscata effettuata dagli indagati nei confronti di alcune famigliari del C., il quale, una volta avvertito che la moglie, la figlia minore e la compagna del padre erano state prese in ostaggio, era giunto sul posto con il padre L. e, dopo aver ingaggiato una colluttazione con i T., era stato attinto da alcuni colpi d’arma da fuoco sparati da uno dei due fratelli. Il C., poi soccorso e trasportato presso la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, era stato sottoposto ad un intervento chirurgico, cavandosela con 40 giorni di prognosi.

La Procura della Repubblica di Foggia, forte delle risultanze investigative raccolte insieme ai Carabinieri del Comando Stazione di San Nicandro Garganico e della Sezione Operativa del NORM della Compagnia di San Severo, aveva quindi richiesto l’emissione della misura cautelare, pienamente condivisa dal GIP.

N rinvenuti 85 grammi di marijuana, mentre presso l’abitazione del D. C. sono stati sequestrati 8 grammi di cocaina e 470 circa di marijuana. Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Foggia, a disposizione della Procura

della Repubblica.