Continuano le posizioni di stallo in alcuni schieramenti che dovrebbero presentarsi alle comunali del 10 giugno prossimo. Definita la lista del Movimento 5 Stelle con il candidato sindaco Nicola Corso e la coalizione che comprende il Nuovo Cdu con alcune liste civiche con e candidato sindaco Enzo Marinacci, tutto il resto si è dato appuntamento dopo le festività della Pasqua felici dello slittamento del voto di una settimana in più.
La coalizione che ora governa a Palazzo di Città sembra che abbia trovato di nuovo la sua unità. Se così sembra, si presenterà compatta intorno all’attuale primo cittadino Pierpaolo Gualano per un ulteriore mandato amministrativo. Più problematica è la situazione all’interno del Partito Democratico e del centro destra. Infatti, la bocciatura al Parlamento di angelo Cera sta ponendo qualche problema a Costantino Ciavarella candidato dall’Udc a sindaco con Forza Italia che, invece, propone un suo rappresentante. Richiesta anche legittima che non dovrebbe far cadere nel vuoto un progetto comune. Si continua a dire che “per il bene di San Nicandro” si possono fare scelte a volte anche non comprensibili ma che vengono imposte dalla necessità di andare avanti per un’unione che non deve dissolversi.
La situazione di questa vicenda del centro destra avrà influenza sulla coalizione del centro sinistra in quanto c’è la possibilità che “forze esterne” invitino l’Udc a coalizzarsi con il Partito Democratico visto che in Regione Puglia si governa insieme. Anche questa possibilità entra in gioco ma, si dice, con azzeramento degli attuali candidati a sindaco per individuare una figura che abbia la fiducia di tutta la coalizione. In quest’ultimo caso si presume che anche Forza Italia potrebbe recitare la sua parte in questa nuova e originale composizione elettorale.
Insomma le elezioni comunali potrebbero concludersi con un scontro tra tutta l’attuale maggioranza e gran parte dell’attuale opposizione.
Il Direttore
