EDITORIALE DELLA DOMENICA, LA PROSSIMA SETTIMANA DECISIVA PER LE COALIZIONI E PER I CANDIDATI SINDACI

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La prossima settimana sarà quasi sicuramente quella decisiva per conoscere partiti e coalizioni che si affronteranno in campagna elettorale per le elezioni comunali del 10 giugno prossimo. D’altronde manca meno di un mese per la presentazione delle liste e i relativi adempimenti anche con la presentazione del programma da presentare agli elettori. In verità, il problema del programma è un falso problema perché, nella maggior parte dei casi, rimane chiuso in un cassetto perché le amministrazioni navigano spesso alla giornata. Invece rimane il problema delle liste in cui, ad oggi, ci sarebbero ancora molte caselle da riempire. Insomma anche la gente che aveva dato disponibilità a candidarsi ora è incerta su da farsi. Le coalizioni che si affronteranno saranno quattro o cinque e, di conseguenza, occorrono quasi ottanta nomi da inserire, nomi che portano voti e non messi lì come riempitivo.

La coalizione guidata dal sindaco in carica Gualano si presenta con 4 liste, 1 lista per Movimento 5 Stelle, 3 o forse 4 liste per la sinistra e il centro destra che dovrebbe avere la composizione più numerosa. Quest’ultima ancora non chiarisce la composizione perché, oltre ai 4 partiti e movimenti di cui al loro comunicato stampa, ci potrebbe essere la reale possibilità di un allargamento ad altre forze proprio per evitare una frantumazione di voti che non gioverebbe a nessuno. Perciò la prossima settimana sarà quella in cui si deciderà tutto e si sapranno chi sono i competitori. Ma non si esclude che ci possano essere sorprese in alcune liste con il ritiro di esponenti di primo piano che renderebbe la coalizione più debole e meno competitiva. L’obiettivo di tutti è il ballottaggio, ma molto dipenderà dalle decisioni del centrodestra, da scelte individuali di personaggi e dalla capacità di ogni partito di arrivare al cuore degli elettori per far dimenticare il risultato delle politiche del 4 marzo. Se si riesce nell’intento la partita diventa accattivante altrimenti qualche sorpresa potrebbe anche venire fuori dalle urne.

Il Direttore

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