EDITORIALE DELLA DOMENICA, GLI INNAMORATI DI PEYNET

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San Nicandro sta vivendo un momento particolare della sua storia politica con un’amministrazione in cui è difficile distinguere maggioranza e opposizione. Ricorda il motto dei personaggi di Alessandro Dumas dei “Tre Moschettieri” i quali, con le spade rivolte verso l’alto, dicevano all’unisono “Uno per tutti, tutti per uno”.

Fino ad oggi l’impressione è cambiare San Nicandro cambiando anche il modo di amministrare in cui tutti devono essere coinvolti con l’apporto delle proprie idee, della propria cultura politica. Insomma tante diversità per un nobile fine, quello di evitare posizioni contrapposte per una soluzione comune e condivisa. Ne è di esempio le nomine per il consiglio di amministrazione all’Asp Zaccagnino nel quale sono stati nominati solo consiglieri della maggioranza.

Questo non vuol dire, si crede, un appiattimento totale da parte della minoranza ma certamente è un fatto nuovo per San Nicandro che merita di essere capito e valutato.

Questa amministrazione è nata in un momento storico fortunato e, forse per questo, nessuno ancora osa prendere posizioni avverse che non verrebbero capite. Come dire “fin che la barca va, lasciala andare”, in seguito se ne parla.

Certamente con questo clima che si è instaurato si lavora meglio, si possono raggiungere più in fretta tantissimi risultati, si può dare veramente una svolta all’immobilizzo di un tempo, c’è il vantaggio di scelte immediate e non contrastate. Può darsi anche che, visto l’attivismo della nuova giunta, la minoranza non avrebbe giustificazioni valide verso la cittadinanza per ostacolare iniziative volte a migliorare una possibile futura crescita per la città.

Questo è un governo di larghe intese che, se dura, può cambiare il volto di San Nicandro mettendo in conto anche il contributo dei due consiglieri provinciali, che sono opposizione in questo consiglio comunale, con interventi mirati verso il nostro territorio.

Insomma un quadro idilliaco che diventa una favola politica come quella degli innamorati di Peynet, senza problemi in cui il solo sguardo vale più di mille parole.

Ma veramente durerà tanto questo idillio tra maggioranza e opposizione a San Nicandro?

Questo non è dato saperlo. La politica è scelta di ideali ma anche ambizione e invidia e basta meno di niente e quello che oggi è fiducia, domani diventa scontro frontale. L’amicizia in politica è solo un optional e il consenso di oggi può vanificarsi anche solo con piccole incomprensioni anche di carattere personale.

Intanto è arrivata la primavera è con essa la stagione dei fiori. Vediamo quanti “fiori” verranno fuori dall’amministrazione. Per il resto poi si vedrà.

Il Direttore