EDITORIALE DELLA DOMENICA, EVENTI RELIGIOSI ANCHE NELLA PROGRAMMAZIONE TURISTICA

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I festeggiamenti della Madonna del SS Rosario e il giubileo della sua Arciconfraternita sicuramente lasceranno il segno nella nostra cittadina. Non si era mai vista una processione come quella che ieri pomeriggio ha percorso le strade di San Nicandro con una partecipazione collettiva di confraternite e con la musica di due concerti bandistici preceduti da quattro elementi che, al suono di flauti e tamburi, annunciavano l’arrivo della “Processione del Paradiso”. Una religiosità che si avvertiva oltre che dalla compostezza dei partecipanti, soprattutto dall’atmosfera che i tanti gonfaloni e simulacri infondevano nei pensieri e nello spirito di quanti assistevano all’evento o vi partecipavano. Insomma una manifestazione che rimarrà indelebile come ricordo della nostra città grazie al lavoro e all’impegno di tutti i componenti dell’Arciconfraternita del Rosario con la guida di don Roberto De Meo.

Questi eventi possono avere un altro vantaggio, ossia quello di far conoscere San Nicandro a quanti vengono anche da molto lontano per parteciparvi. Ecco che allora l’evento religioso si fonde con l’evento turistico e la sponsorizzazione del territorio.

Nelle prossime occasioni di manifestazioni importanti ove si prevede o si è certi dell’arrivo di gente proveniente da altre cittadine, sarebbe opportuno predisporre un infopoint turistico per la pubblicizzazione del territorio sannicandrese con depliants illustrativi, con pacchetti soggiorno e con guide turistiche per itinerari e bellezze da visitare.

Evidente che tutto questo presuppone un lavoro di preparazione del materiale informativo e della formazione delle guide. Ma, ancor prima, occorre monitorare i nostri beni architettonici, paesaggistici ed altro con un censimento preciso insieme alle informazioni storiche degli stessi. Ma, a monte di tutto questo, occorre una programmazione turistica che avvii questo processo su cui San Nicandro deve puntare visto che l’economia che trascina tutti i settori è principalmente quella turistica che, già da qualche anno, cerca percorsi nuovi e mete ancora non molto conosciute.

San Nicandro può offrire tanto a questo settore e la sua diversificazione territoriale può essere un valore aggiunto per un’offerta turistica completa. Si deve uscire dal guscio dell’anonimato ed accettare le sfide per essere vincenti. Si sa che non si è abituati a programmare perché si preferisce andare avanti alla giornata, ma, sia pure a piccoli passi, bisogna dare inizio a questo cammino che può portare non solo tanto lontano ma fare di San Nicandro un modello di marketing turistico da imitare.

Il Direttore