EDITORIALE DELLA DOMENICA, CRESCERE CON LA BUONA POLITICA

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La vicenda che ha tenuto banco nel dibattito politico di San Nicandro è stata la proposta di transazione tra l’ente pubblico e la proprietà del villaggio Cala del Principe di Torre Mileto. Quello che sembra tutto risolto ha avuto il rinvio da parte del consiglio comunale a data da destinarsi.

Non si vuole entrare nel merito del problema che sarà certamente al centro dell’attenzione da parte di tutti nei prossimi giorni ma, al contrario, si vuole prendere in considerazione dell’importanza della politica che è quasi sempre denigrata ma che è la sola a poter risolvere veramente le tante problematiche di una cittadina come San Nicandro.

Questa volta la politica locale ha dato segni di maturità indipendentemente dal contenuto della transazione. Insomma non si arroccata a sé stessa per fare fronte comune e andare avanti lo stesso. Al contrario, anche sollecitata da un’opinione pubblica, ha deciso di non decidere, nel senso di voler ulteriormente approfondire i vari rilievi mossi in quanto la vicenda non riguarda una piccola questione ma un territorio su cui si vuole puntare per fare turismo e attrazione culturale.

Non interessa se all’interno della maggioranza c’è magari chi ha stretto i denti per una decisione che non voleva, ma la politica vera è condivisione di scelte soprattutto quando queste scelte trovano la voce all’interno dei cittadini che non desiderano altro che capire.

La decisione della maggioranza vediamola come un auspicio di scelte da condividere con tutti quando riguardano interessi collettivi come nel caso della transazione. Il rinvio di quel punto all’ordine del giorno del consiglio comunale è un atto politico coraggioso che va sicuramente verso scelte diverse da quelle prima prospettate ma che può essere letto anche come segnale di un nuovo modo di intendere la politica, quella basata sul confronto e non sullo scontro, sul dialogo e non sul monologo, sulla considerazione che non sempre l’opposizione vuole essere contraria alle scelte della maggioranza se invitata a esporre la sua opinione.

Insomma, meglio prendere un po’ di tempo in più e decidere la scelta migliore da fare con una transazione condivisa dal consiglio che andare allo scontro corpo a corpo da cui chi potrà perdere sarà solo la città di San Nicandro.

Il Direttore