EDITORIALE DELLA DOMENICA. COVID-10: PRUDENZA E RESPONSABILITA’ DA PARTE DI TUTTI

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La notizia di una ripresa del contagio Covid-19 a San Nicandro ha lasciato un po’ tutti meravigliati. Forse si pensava che tutto era ormai finito e quindi la normalità ritornava incontrastata. Niente di tutto questo in quanto il virus è presente ancora tra noi anche se la vita comincia ad essere un po’ più “normale” grazie, come dicono, anche alla calda stagione estiva. Però non bisogna mai distrarsi ed abituarci a convivere con questo virus nella speranza che non riprenda con maggiore intensità nel prossimo inverno.

Però molti hanno abbassato la guardia e si sono dimenticati delle misure di sicurezza e di prevenzione invece di pensare che focolai di rischio sono proprio dietro l’angolo. Questo un pò dappertutto e San Nicandro è tra le cittadine che sembrano di essere liberate dall’emergenza sanitaria.

Chi frequenta Torre Mileto racconta che, in alcune zone, il distanziamento non esiste e che i bar sono sempre affollati con gente senza mascherina. A San Nicandro la stessa cosa con la movida serale. Nei parchi gli assembramenti sono all’ordine del giorno. E’ evidente che c’è gente prudente e responsabile ma basta una sola persona per creare altro caos sanitario nella nostra cittadina.

Si dirà che mancano i controlli. Verissimo. I controlli sono ridotti al minino non solo tra l’utenza cittadina ma anche tra i titolari di esercizi pubblici e commerciali. Quanto di loro non controllano il comportamento dei loro clienti imposti dalle norme. Quanti di loro controllano la tracciabilità dei clienti in caso di nuovo focolaio? C’è stata qualche multa da parte di chi è abilitato ai controlli?

Insomma a San Nicandro si vive una situazione forse certamente uguale ad altri paesi, ma chi vive a San Nicandro interessa poco quello che succede altrove, guarda al proprio territorio per viverlo nel migliore dei modi senza la paura e la preoccupazione di possibili rischi sanitari. Forse da parte di che ne ha la piena competenza qualche intervento sanzionatorio sarebbe opportuno quando non si rispetta il distanziamento o non si usa la mascherina.

La gente è ancora più preoccupata in questo periodo anche perché con la ripresa delle scuole si rischia anche la ripresa del contagio. Quindi, o si assume un comportamento rigoroso oppure non si arriva neanche a settembre.

Il Direttore