EDITORIALE DELLA DOMENICA. COME SARÀ DIVERSA LA VITA DI DOMANI

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In questo periodo di emergenza sanitaria e di tempesta emotiva di tutti è difficile trovare argomenti se non quelli che riflettono le uniche notizie che giornalmente si accavallano una sull’altra e che ha un solo unico denominatore, il covid-19. Poi, sapere le notizie di decessi di persone che conosci diventa drammatico per una comunità ove tutti conoscono tutti e la tristezza accomuna una popolazione che ha un’unica alternativa, quella di non uscire di casa. Ed allora il sole lo vedi solo in bianco e nero e si pensa come sia complicata la vita fino a farti trascinare dalla disperazione.

Ma forse è proprio questo il momento in cui prepararsi per affrontare una vita dopo che tutto sarà finito e che sarà sicuramente diversa da quella di sempre perché ci sarà inevitabilmente una trasformazione della società nella quale alcuni valori prenderanno il posto di altri, come pure gli interessi, le aspettative, le relazioni. Tutti prenderemo coscienza che la vita è troppo breve e guarderemo in maniera diversa cose e fatti che non ci piacciono imputando agli altri la colpa mentre, forse, dovremmo cambiare noi per far cambiare anche gli altri. Molti momenti della nostra vita cambieranno, daremo più valore alle cose più importanti, vedremo negli altri non la competizione frontale ma un aiuto alla soluzione, appezzeremo di più lo sguardo di un bambino, lo sguardo di chi ci sta davanti, la felicità nella tua famiglia. Daremo valore non più all’effimero e alle sterili mode del momento ma alla nostra storia che ha fatto dell’Italia il centro mondiale della cultura che si è in parte appannata e sostituire gli influencer del momento con la ricerca della nostra consolidata bellezza e, soprattutto, con la ricerca scientifica, la grande “cenerentola” dimenticata.

Penseremo alla nostra segregazione forzata ma soprattutto alla importanza della carità, del volontariato, della solidarietà e alla dedizione di tutti gli operatori sanitari, eroi loro malgrado, per seguire la loro missione di vita scelta per salvare gli altri.

L’amicizia, l’altruismo e il senso civico faranno da guida ad un percorso che inizia già da oggi chiusi nelle nostre abitazioni in attesa che la tempesta finisca. Dopo ogni tramonto torna sempre a splendere un’alba ed anche se la sofferenza più grande ci terrà compagnia si continuerà a camminare andando sempre avanti dando un valore nuovo alle cose senza far diventare enormi le piccole difficoltà di ogni giorno.

Il Direttore