EDITORIALE DELLA DOMENICA. CAMBIERA’ LO SCENARIO POLITICO A SAN NICANDRO?

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Archiviate le elezioni regionali non dovrebbero esserci altre date per ritornare al voto, almeno fino alle comunali prossime del 2023. Ma, per puro esercizio matematico, cerchiamo di traslare questi dati alle comunali per le elezioni del nuovo sindaco.

Parrebbe evidente che i partiti del centro destra, con i loro 3.222 voti, sarebbero di nuovo legittimati alla conduzione del governo cittadino in quanto il centrosinistra non raggiunge i 2 mila voti e il M5S si attesta vicino alle 500 preferenze. E nemmeno se il PD e il M5S si presentassero insieme, come largamente prevedibile a San Nicandro, i numeri confermano che non cambierebbero le cose.

Però, ad una analisi più attenta, ci sono novità interessanti da cui potrebbe dipendere anche un ribaltamento della situazione. Per esempio, l’UDC locale che si era schierata con Forza Italia per appoggiare il Candidato Napoleone Cera, rimarrà ancora “tutta” nel centrodestra? La risposta non è sicuramente affermativa.

Ma l’incognita più grande è rappresentata da quale scelta farà Anna Maria Fallucchi, nel senso se vorrà continuare questa nuova esperienza politica o ritornare a fare l’imprenditrice. Una scelta che molti considerano decisiva per la politica locale. E’ palese che il legame con il centrodestra c’è ma, poiché la meteora Fitto sembra ormai archiviata, che farà la Fallucchi? Restare nella stessa coalizione che l’ha premiata con più di 6 mila voti in provincia e con 1.047 preferenze solo a San Nicandro o costituire un movimento lontano dai partiti e lasciarsi la libertà di scelta per impegni elettorali futuri?

Se a questo si aggiunge che sicuramente si andrà a votare con l’elezione diretta del sindaco in quanto San Nicandro si attesta al di sotto dei 15 mila abitanti, allora le liste saranno rappresentate da coalizioni “senza simboli” con candidati sicuramente su cui potrà essere fatta una scelta oltre che opportuna anche qualitativamente migliore. Insomma si andrà a votare più la qualità della lista che non l’ideologia di appartenenza.

Se poi, come si dice, nel nuovo anno inizierà il censimento permanente della popolazione anche a San Nicandro (che doveva iniziare dal 1° ottobre scorso e poi rinviato), ci sarebbe la possibilità che le elezioni comunali potrebbero svolgersi ancora prima della data naturale della scadenza.

Insomma il panorama politico di San Nicandro aspetta la decisione della Fallucchi per poi cominciare a pensare a collocamenti e a coalizioni future.

Il Direttore