La Regione Puglia ha pubblicato il bando per il “Sostegno per investimenti non produttivi connessi all’adempimento degli obiettivi agro – climatico – ambientali” – Operazione A sottomisura 4.4, che prevede un contribuito pari al 100%, a fondo perduto, per la salvaguardia ed il recupero di manufatti in pietra a secco (muretti e jazzi, senza apporto di malta, cemento e di reti protettive) per garantire il mantenimento e la funzione di conservazione della biodiversità, che un tempo venivano eretti per dividere le proprietà terriere ed in particolare per tracciare le strade percorribili con i mezzi di trasporto. Le domande devono essere presentate entro il 14 dicembre 2018. I contribuiti sono a fondo perduto e riguardano tutta la Puglia con priorità ad alcuni territori.
A poter beneficiare di tali contributi possono essere imprenditori agricoli, soggetti pubblici o privati in possesso delle superfici agricole e forestali interessate dagli interventi. Interessato è tutto il territorio regionale con priorità ai territori ricadenti in Area Natura 2000 e in siti ad alto valore naturalistico, azienda con superficie condotta con metodo di agricoltura biologica o di agricoltura integrata. Volumetria massima di intervento per soggetto beneficiario non superiore a 1.500 mc. Non sono ammessi a finanziamento interventi di ripristino e manutenzione di elementi che hanno carattere produttivo e che costituiscono pertinenza di fabbricati ad uso abitativo o commerciale. Obbligo di destinazione d’uso degli investimenti per un periodo di 5 anni dal momento dell’erogazione del saldo. Gli interventi di recupero dovranno essere realizzati seguendo le “Linee guida per la tutela, il restauro e gli interventi sulle strutture in pietra a secco della Puglia” del PPTR della Regione Puglia.