CONTRIBUTI AI CARNEVALI STORICI

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Pubblicato il bando da un milione di euro per il 2020 a favore dei carnevali storici. Lo comunica la Direzione generale Spettacolo del Ministero per i Beni culturali che, con i contributi, sostiene la necessità di ?valorizzare la funzione svolta dai carnevali storici per la conservazione e la trasmissione delle tradizioni storiche e popolari in relazione alla promozione dei territori?. Secondo quanto stabilito dal bando pubblicato con decreto direttoriale della Direzione generale, le domande dovranno essere inviate attraverso la piattaforma telematica http://www.dos.beniculturali.it/login.php entro le ore 16:00 del 30 novembre 2020.  Il decreto direttoriale definisce le modalità di presentazione delle domande e le procedure di concessione dei contributi triennali. Lo stanziamento era stato previsto dall'articolo 1, comma 369, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022) che ha stanziato per l'anno 2020 1 milione di euro destinato al mantenimento e alla valorizzazione delle professionalità connesse alla organizzazione dei carnevali storici. SOGGETTI AMMESSI A CONTRIBUTO Possono presentare domanda di contributo i comuni e le fondazioni e le associazioni con sede legale in Italia, costituite e operanti da almeno cinque anni alla data del decreto direttoriale, con personalità giuridica senza scopo di lucro, nei cui organi di amministrazione e/o controllo siano presenti in modo permanente come soci fondatori i rispettivi enti locali, aventi come fine statutario l?organizzazione e la promozione di carnevali storici e che attestino almeno venticinque edizioni documentabili, precedenti a quella dell?attuale esercizio, anche non continuative.  Il decreto direttoriale contiene una precisazione in merito alla modalità di presentazione delle domande. Queste, ?per ragioni di speditezza amministrativa e per consentire l?immediata erogazione del contributo in considerazione dell?impatto economico negativo conseguente all?adozione delle misure di contenimento del COVID-19?, dovranno essere corredate da specifici documenti. VALUTAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI Le risorse, nel limite della spesa autorizzata, saranno ripartite in maniera proporzionale tra i soggetti ammessi al contributo. L?attribuzione avverrà secondo gli importi dichiarati in merito alle spese ammissibili nel periodo dal 1° gennaio 2020 al 31 ottobre 2020 e riferite alle voci di costo dell?allestimento di carri allegorici e costumi, di spazi urbani e per pubblicità e promozione. Con il termine spese ammissibili, il bando si riferisce alle spese direttamente imputabili all?attività oggetto del contributo, direttamente sostenute dal soggetto richiedente, effettivamente sostenute e pagate, documentabili e riferite al periodo indicato.  Nel caso di affidamento della gestione da parte del Comune beneficiario ad un organismo terzo, possono essere prese in considerazione anche le spese ammissibili intestate al terzo affidatario nel quadro della convenzione e/o intesa stipulata.  Il contributo erogato ad ogni singolo organismo non potrà superare l?entità complessiva delle spese ammissibili dichiarate nella domanda e comunque non potrà essere superiore a 25 mila euro. Se a seguito della ripartizione, risultasse disponibile una quota residua delle risorse, tale quota residua sarà redistribuita in misura proporzionale tra tutti gli organismi ammessi nel rispetto dei limiti indicati.  Per i soggetti già ammessi al finanziamento del triennio 2018-2020, l?importo del contributo eventualmente erogato a loro favore dovrà essere rendicontato in sede di presentazione del consuntivo per l?annualità 2020.  Entro trenta giorni dal termine fissato dal bando, con decreto del Mibact, di concerto con il Ministro dell?Economia, saranno individuati i soggetti ammessi a contributo e l?assegnazione dei contributi stessi. L?erogazione sarà disposta dalla Direzione generale Spettacolo entro 15 giorni dall?adozione del decreto ministeriale, a seguito della verifica della regolarità contributiva dell?organismo assegnatario.

“I carnevali storici sono patrimonio immateriale dei nostri territori, affondano le loro radici nelle tradizioni popolari delle comunità e costituiscono un notevole attrattore culturale. È pertanto doveroso sostenerne le attività attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo, con risorse adeguate e una costante attenzione”.

Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, commenta il decreto che disciplina i criteri e le modalità di assegnazione del contributo introdotto dalla Legge di Bilancio 2022, pari a un milione di euro a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo, per la tutela e la valorizzazione della funzione svolta dai carnevali storici che abbiano una riconoscibile identità storica e culturale, per la conservazione e la trasmissione delle tradizioni storiche e popolari nell’ambito della promozione dei territori.

In base alle disposizioni contenute nel decreto, sono ammessi al contributo i comuni, le fondazioni e le associazioni con sede legale in Italia, con personalità giuridica e senza scopo di lucro, operanti da almeno cinque anni, nella cui composizione societaria siano presenti enti locali, aventi come fine statutario l’organizzazione e la promozione di carnevali storici e che attestino almeno venticinque edizioni documentabili svolte nelle precedenti annualità, anche non continuative. Per i soggetti diversi dai comuni, il legale rappresentate, gli amministratori e, ove esistente, il responsabile tecnico della gestione della manifestazione non devono: aver riportato condanna, ancorché non definitiva, o l’applicazione di pena concordata per delitti non colposi, salva la riabilitazione; esser stati dichiarati falliti o insolventi, salva la riabilitazione; essere inadempienti con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, nonché delle assicurazioni e degli oneri sociali ove dovuti.

Per l’ammissione a contributo, dovrà essere presentato un progetto storico-culturale di attività, cofinanziato in misura non inferiore al venticinque per cento del costo, idoneo a illustrare dettagliatamene le iniziative che si intendono realizzare secondo le finalità del presente decreto e una scheda attestante la storicità e la rilevanza culturale della manifestazione, insieme a un preventivo economico-finanziario del progetto presentato con specifica esposizione del deficit. La domanda, firmata digitalmente dal legale rappresentante, dovrà essere presentata entro e non oltre le 16:00 del 28 aprile 2022, utilizzando esclusivamente i modelli predisposti e resi disponibili nella rispettiva sezione della piattaforma online della Direzione generale Spettacolo all’indirizzo www.spettacolodalvivo.beniculturali.it.

Le domande pervenute verranno valutate in termini qualitativi dalla Commissione consultiva “Carnevali storici”, e il contributo verrà riconosciuto a ciascun progetto in proporzione al punteggio assegnato dalla commissione, in misura inferiore al deficit emergente dal preventivo economico-finanziario e in ogni caso per un importo massimo di 100.000 euro.