CI HA LASCIATO P’PP’NUCC ZENON, IL NOLEGGIATORE

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Il 5 Gennaio è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari nell’Ospedale Borgo Trento di Verona, Giuseppe Stoico detto P’pnucc Zenon, storico noleggiatore di San Nicandro.

Zenon non era il semplice noleggiatore, ma uomo tuttofare, sbrigava pratiche burocratiche di ogni tipo per migliaia di sannicandresi che gli affidavano con fiducia i propri affari. Conosciuto e stimato da tutti per la sua onestà, semplicità, ed umiltà. La nostra casa si era trasformata in un ufficio pubblico h24, aperta a tutti i sannicandresi, si pranzava e cenava sempre in compagnia di qualcuno che aveva un’urgenza, ed allora gli dicevano di andare da Zenon “va pur quann vu, tant sta semp rapert“, ed in effetti così era, la nostra casa non chiudeva mai.

Nel 1980 fu colto da un infarto molto grave, lo davano per spacciato, Padre Pio gli ha fatto la grazia. Per trent’anni non ci ha mai raccontato nulla del suo celeste incontro (perché lui era una persona discreta, che amava restare in disparte), fino a che un giorno ha sentito il bisogno di parlarne con figli e nipoti, e ci ha raccontato di questo suo magnifico viaggio di andata e ritorno in un mondo meraviglioso, dove la pace regna sovrana.

Noi oggi pensiamo sia giusto condividere questa sua fantastica esperienza, pensando possa essere d’aiuto ad altre persone. Dopo l’infarto ha ripreso a lavorare con la stessa intensità e costanza, non conoscendo pause, il lavoro prima di ogni cosa, e le vacanze era il periodo dove c’erano maggiori richieste, e dunque niente ferie, questa era una parola sconosciuta per lui.

Non amava la violenza, gli piacevano i bambini, tanto che all’età di 74 anni ha deciso di seguire figli e nipoti a Verona nel quartiere di Porto San Pancrazio, dove nonostante l’età si è ambientato rapidamente. Il rapporto con mio padre non era idilliaco, sapevamo di volerci bene ma lo facevamo a modo nostro.

Non ci siamo chiariti prima del suo ultimo “noleggio” verso il Paradiso, ma non per mancanza di tempo, quello fortunatamente ne abbiamo avuto abbastanza ( grazie anche alla sua scelta coraggiosa di trasferirsi al nord 10 anni fa ), credo semplicemente che non abbiamo avuto il coraggio di farlo. Ma sono certo lo faremo nell’altra vita, quella eterna.Mio padre mi ha trasmesso degli importanti valori, un’eredità preziosa, che spero potrò trasferire alle mie figlie.

Buon viaggio Papà…. tu ci hai già raccontato cosa ci aspetta dall’altra parte, e dunque siamo felici di sapere che hai smesso di soffrire e che vivi nella Pace santa.