BRUXELLES: TERRITORIO E TURISMO DELLE RADICI NELLA RELAZIONE AL CONGRESSO EUROPEO DEL MAIE

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Si è parlato anche di Daunia e Gargano nel corso del Congresso MAIE Europa, tenutosi al ‘Claridge Events’ di Bruxelles, lo scorso 29 settembre.

Per l’occasione sono giunti da tutta Europa oltre 250 invitati tra coordinatori MAIE (Presidenti, vicepresidenti e consiglieri Comites), rappresentanti di istituzioni e associazioni italiane, di patronati, della rete delle Camere di commercio italiane nel mondo. E ancora, personaggi del mondo della cultura e importanti imprenditori italiani operanti in Italia ed all’estero.

Tra i maggiori temi dei lavori, vi sono stati il Made in Italy, l’affermazione della nostra enogastronomia e della fashion nel mondo e quello delle imprese italiane (o di italiani residenti all’estero) che, con il loro successo, danno lustro all’Italia, avvalendosi anche di tanta manodopera di propri connazionali.

In questo contesto, l’On. Antonio Tasso, come portatore di interessi di alcune associazioni e vicepresidente della ‘Pro Loco del Gargano’, nel suo intervento, ha parlato delle agevolazioni richieste per le aziende che operano con l’estero;

– della lotta all’ “Italian Sounding” – cioè, l’utilizzo (su etichette e confezioni) di denominazioni, riferimenti geografici, immagini, combinazioni cromatiche e marchi che evocano l’Italia e in particolare, alcuni dei suoi più famosi prodotti tipici (dal parmigiano alla mozzarella), per promuovere la commercializzazione di articoli (soprattutto, ma non esclusivamente, agroalimentari) inducendo ingannevolmente a credere che siano autentici italiani, quando in realtà di italiano hanno poco o nulla;

– degli stanziamenti del MAECI, provenienti anche dal PNRR, per incrementare il “Turismo delle Radici” (un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, eno-gastronomia, visite guidate) e la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che, vale la pena ricordarlo, sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone;

– della varietà di prodotti eccellenti del territorio Dauno-Garganico e delle attrazioni turistiche che necessitano di un altro passo fondamentale, come la piena funzionalità dell’aeroporto ‘Gino Lisa’ e l’adeguamento di alcune infrastrutture di collegamento, per consacrarsi definitivamente tra le più ambite mete mondiali.

L’ex parlamentare della Capitanata ha, inoltre, comunicato che di tutto questo se ne riparlerà nel “Forum del Turismo Sostenibile del Gargano” previsto il 25 ottobre prossimo a Manfredonia e organizzato dalla “Pro Loco del Gargano”.