ATTO VANDALICO ALL’ AUTO DEL SINDACO: AVVERSARI SEMPRE, NEMICI MAI

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Egregio direttore, ho appreso, con enorme rammarico, che l’auto del sindaco Gualano è stata oggetto di atti vandalici da parte di “gentaglia” senza scrupoli e vigliacca che opera nell’anonimato e contro un oggetto che mai potrà difendersi, anche se di proprietà di un politico (sindaco in questo caso) colpevole, a detta di tanti, che ha promesso a tanti non mantenendo nessuna delle promesse fatte in campagna elettorale da lui o chi per lui. Però, mi sembra che non sia stato il solo a promettere tanto a tutti coloro i quali (e sono sempre di più, a causa del mal costume della promessa aumentato in questi ultimi anni, questi “professionisti del voto di scambio), ogni campagna elettorale si fanno “il giro delle chiese” e, quindi, non sia esente da colpe o da cambiali non onorate, alla pari di altrettanti politici che compongono la sua Giunta e di altri che siedono in Consiglio Comunale senza averne il titolo o disonorando il voto degli elettori…o no?

Tutti sanno che, amministrativamente parlando, non sono e ne lo sarò mai, in favore dell’operato amministrativo politico e fallimentare del sindaco Gualano, della sua giunta fatta di transfughi e di alcuni consiglieri zompafossi che, senza avere realizzato un solo progetto valido in 5 anni, hanno ridotto, ulteriormente il nostro paese al ruolo di ultimo tra tutti i paesi della provincia di Foggia vantandosi, addirittura, di aver tolto il debito. Debito che con questa sciagurata operazione di “farsi prestare i soldi”, è addirittura aumentato. Un sindaco che, spesso, forse, anche per sua volontà, non si è saputo opporre a “proposte indecenti” fatte e rese quasi operative da elementi poco rispettabili che compongono la sua Giunta che avrebbero portato il paese, già in un’eutanasia socio-economica e culturale quasi irreversibile, alla morte civica senza possibilità di un ritorno alla vita normale e quotidiana se, in alcuni casi, non ci fossimo stati noi del C.D.U. a tamponarle.

Io sono convinto che chi “semina vento, raccoglie tempesta” e quando la gente ha fame diventa ricattabile, sotto ogni profilo e specie quando qualcuno ne alimenta gli appetiti con promesse che mai potranno essere mantenute. Allora, dopo anni di fame, di umiliazioni, di frustrazioni, di promesse non mantenute, di aspettative dietro una porta comunale che non si apre mai, il cervello s’annebbia, specie quando in campagna elettorale si promette, promette…e non solo! Conosco una sola arma terribile che ogni cittadino ha per premiare o punire chiunque amministra un paese, fuori dalla “illogica” delle promesse del posto fisso, del turno, dell’affidamento, ecc : IL VOTO LIBERO! Quindi, esprimo la mia solidarietà al sindaco Gualano per l’atto vandalico subito perché se si vuol dissentire ci sono mille ed un modo per farlo mettendoci la faccia e di fronte a tali inqualificabili atti ripeto, ancora con più forza: ” chi è causa del suo mal pianga se stesso”. PROMETTERE E’ FACILE…MANTENERE LE PROMESSE E FARE I FATTI E’ UN POCO…MA SOLO UN POCO PIU’ DIFFICILE…O NO?

Con la stima di sempre.

On. Nino Marinacci

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