Nei giorni scorsi la Regione ha approvato l’elenco delle istanze di accesso al contributo finanziario previsto per le manifestazioni fieristiche internazionali, nazionali e regionali, in programma per l’anno 2021 in Puglia. Si tratta di n. 30 manifestazioni fieristiche (17 nazionali, 9 regionali, 4 internazionali) in forma fisica o digitale – inserite nell’apposito calendario regionale – a cui è stato assegnato un contributo provvisorio di euro 15.833,33.
Sempre nell’ottica di una programmazione futura, anche in vista della preparazione del programma delle coalizioni che si presenteranno alle elezioni comunali prossimo e di quanto possa essere importante una manifestazione fieristica nell’ambito della economia del territorio si vuole porre all’attenzione la manifestazione fieristica di San Nicandro che è al passo dalla sua 180^edizione.
Che tipo di fiera vogliamo per San Nicandro Garganico? Si vuole lanciare qualche suggerimento all’assessorato competente in merito all’evento fiera.
Innanzitutto inserire la nostra fiera nel Calendario annuale Regionale delle Fiere della Regione Puglia. Questo dà la certezza della presenza della nostra manifestazione nel bollettino ufficiale con riconoscimento regionale. Tale iscrizione comporta anche la pubblicità fatta dalla Regione Puglia sulla nostra fiera oltre che a livello regionale anche su quello nazionale e dà la possibilità anche alla partecipazione per bando di finanziamenti destinati alle manifestazioni fieristiche. Questo per quanto riguarda il marketing.
Però occorre preventivamente capire se farla diventare “Fiera locale” o ampliarla in “Fiera del Gargano” in quanto sono due dimensioni completamente differenti.
La prima, “Fiera locale” vuol dire, in breve, sponsorizzare solo i prodotti locali di qualsiasi genere con espositori solo locali e, quindi, con lo sguardo rivolto solo verso l’economia locale, cioè di San Nicandro.
La seconda ipotesi, “Fiera del Gargano” potrebbe essere il punto di riferimento fieristico dell’intero promontorio garganico con stand affidati alle singole aziende di ogni comune in cui esporre i prodotti del nostro Gargano.
E’ evidente che nulla vieta mettere in essere le due tipicità di fiera conservando quella del territorio garganico nella data ufficiale di ottobre, mentre la fiera locale proporla in estate quando con la presenza di un flusso turistico che potrebbe essere veramente importante per San Nicandro.
Senz’altro ci possono essere altri suggerimenti ma l’importante è una riqualificazione della nostra fiera altrimenti avranno sempre più ragione quelli che continuano a dire che attualmente rappresenta un grosso mercato e nulla più senza nessuna ricaduta economica sul territorio.
MPC