APRICENA: UNA DISCARICA NELLE CAVE BIANCHI, FA RUMORE IL SILENZIO DEL SINDACO POTENZA

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Una nota di “Apricena Città Libera”

La questione fanghi imperversa ancora, non essendo al momento arrivato il ritiro in autotutela del provvedimento autorizzatorio, e un’altra tempesta si intravede all’orizzonte.

Dopo lo scivolone (voluto) sulla realizzazione dell’impianto di trattamento fanghi da parte di Potenza & Co., abilmente nascosto ai cittadini, ci ricascano di nuovo. 𝐁𝐎𝐂𝐂𝐇𝐄 𝐂𝐔𝐂𝐈𝐓𝐄, 𝐓𝐔𝐓𝐓𝐎 𝐓𝐀𝐂𝐄.

Come al solito, nel rispetto del mandato che i cittadini ci hanno dato, vi spieghiamo noi la situazione.

É in essere presso la Regione Puglia un progetto di discarica nella cava di proprietà della “Bianchi Marmi Srl” in località Tre Valli. Un impianto che smaltirebbe potenzialmente 𝟒 𝐌𝐈𝐋𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐃𝐈 𝐌𝐄𝐓𝐑𝐈 𝐂𝐔𝐁𝐈 𝐃𝐈 𝐑𝐈𝐅𝐈𝐔𝐓𝐈 (per farvi capire, 10 volte la grandezza del Duomo di Milano).

Lo stesso progetto venne presentato nel 2020 alla Provincia di Foggia. All’epoca allertammo la città immediatamente (27 Giugno 2020: https://www.facebook.com/share/p/FDLy6DWTpsEMXQrs/?) e interessammo subito il Consiglio comunale per impegnare il Comune di Apricena a opporsi in ogni sede (2 Luglio 2020: https://www.facebook.com/share/p/3pN5Ex2N3V4wzY5e/? 4 Luglio 2020: https://www.facebook.com/share/v/wRMc5JXbj7aTVc1m/? 13 Luglio 2020: https://www.facebook.com/share/p/yZWW82Zv1RbguqV2/?).

Quel progetto venne rigettato dalla Provincia, perché irricevibile.

Oggi il progetto viene ripresentato alla Regione. La nostra città é sotto assedio: é evidente che qualcuno vuole trasformare Apricena in una pattumiera, tra impianti di trattamento di fanghi biologici e discariche di rifiuti, mettendo a serio rischio il futuro e la salute delle prossime generazioni.

Come vi dicevamo, 𝐀𝐍𝐂𝐇𝐄 𝐒𝐔 𝐐𝐔𝐄𝐒𝐓𝐎 𝐏𝐑𝐎𝐆𝐄𝐓𝐓𝐎 𝐅𝐀 𝐒𝐏𝐄𝐂𝐈𝐄 𝐈𝐋 𝐒𝐈𝐋𝐄𝐍𝐙𝐈𝐎 𝐓𝐎𝐌𝐁𝐀𝐋𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐀𝐌𝐌𝐈𝐍𝐈𝐒𝐓𝐑𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐀𝐋𝐄, nonostante dalle carte presenti sullo sportello telematico si evince che il Comune di Apricena ha ricevuto diverse note nell’ultimo anno, oltre che l’invito a presentare eventuali osservazioni in merito al procedimento, e nonostante il Sindaco avesse promesso di informare tempestivamente la città.

Considerato l’impegno assunto in Consiglio comunale a Luglio 2020 ad opporsi in ogni sede alla realizzazione dell’impianto, ci saremmo aspettati che il Sindaco prendesse parte ai lavori della Conferenza di servizi presentando la contrarietá del nostro Comune.

Invece, come per i fanghi biologici, 𝐈𝐋 𝐒𝐈𝐍𝐃𝐀𝐂𝐎 𝐄 𝐋𝐀 𝐌𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎𝐑𝐀𝐍𝐙𝐀 𝐓𝐀𝐂𝐂𝐈𝐎𝐍𝐎, nonostante siano a conoscenza del procedimento.

Questo è il risultato per non aver approvato il Piano Particolareggiato della zona cave e non aver messo i relativi vincoli, come invece noi abbiamo sempre chiesto.

Fortunatamente, questa volta siamo venuti a conoscenza quando non si é arrivati ancora ad un provvedimento autorizzatorio e pertanto possiamo intervenire all’interno del procedimento per opporci ad un ulteriore ecomostro che minaccia la nostra città.

Pertanto, 𝐈𝐋 𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑𝐎 𝐆𝐑𝐔𝐏𝐏𝐎 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐈𝐋𝐈𝐀𝐑𝐄 𝐇𝐀 𝐈𝐌𝐌𝐄𝐃𝐈𝐀𝐓𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐂𝐇𝐈𝐄𝐒𝐓𝐎 𝐀𝐋 𝐑𝐄𝐒𝐏𝐎𝐍𝐒𝐀𝐁𝐈𝐋𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐏𝐑𝐎𝐂𝐄𝐃𝐈𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐔𝐍’𝐀𝐔𝐃𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐅𝐀𝐑 𝐏𝐑𝐄𝐒𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐋𝐀 𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐀𝐑𝐈𝐄𝐓𝐀̀ 𝐄 𝐒𝐏𝐈𝐄𝐆𝐀𝐑𝐄 𝐋𝐄 𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑𝐄 𝐌𝐎𝐓𝐈𝐕𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈.

Vi terremo aggiornati. Non permetteremo mai che la nostra città si trasformi in una discarica.