L’Assessore ai Servizi Sociali Ada Soccio ha comunicato alla cittadinanza che, con l’ultimo avviso pubblico scaduto lunedì 20 aprile 2020, sono arrivate al protocollo del Comune altre 418 richieste di aiuto.
In tempi rapidissimi, anche per questa ennesima tornata di aiuti, l’ufficio dei servizi sociali ha elaborato tutte le richieste e consegnati i buoni spesa e i pacchi agli aventi diritto.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria fino alla giornata odierna sono stati distribuiti i seguenti aiuti nella nostra città, grazie ai contributi dello Stato, della Regione, del Comune e dei privati.
Richieste totali:1145
Pacchi alimentari: 789 (distribuiti anche più volte ai nuclei familiari)
Buoni spesa distribuiti: 486 (controvalore in euro 104.050,00)
Esclusi (doppie richieste, non aventi diritto, etc): 204
Si coglie l’occasione per ringraziare ancora una volta tutta la “FAMIGLIA APRICENA” che, in questo momento ha dimostrato tutto l’orgoglio di essere comunità.
Si invita infine la popolazione a NON ABBASSARE LA GUARDIA. Ricordiamo che siamo ancora in fase di BLOCCO TOTALE, la fase 2 non è ancora iniziata. Per il bene di tutti è fondamentale continuare a comportarci responsabilmente come fatto finora.
Sempre nel comune di Apricena è stato attivato lo “Sportello Solidale”, il programma “INSIEMEMAISOLI”, che passa per i canali telefonici: – 0882.646734 (dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 12.00) ‐ 0882.646747 (martedì – mercoledì – giovedì dalle 09.00 alle 13.00).
Attraverso il telefono amico, le operatrici danno tutte le informazioni utili e aiutano chi ne ha bisogno ad accedere ai diversi servizi. Affinché nessuno si senta da solo in casa, telefonando ai numeri informativi dedicati è possibile richiedere servizi di spesa a domicilio, segnalare le proprie emergenze ed anche chiedere una parola di conforto e qualche minuto di compagnia. Sulla scia di questo pensiero, nasce il progetto “INSIEMEMAISOLI” con la finalità di far fronte a questa emergenza e garantire ad ogni cittadino di Apricena i servizi essenziali e necessari per affrontare con positività la grave situazione, esponendo gli stessi al minor rischio possibile.
