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Il progetto MEDUSA nasce con lโobiettivo di supportare la crescita del settore turistico attraverso lo sviluppo di un segmento competitivo di Turismo dโAvventura nel Mediterraneo, mediante il rafforzamento delle competenze e lo scambio di esperienze tra gli stakeholders di tutto il territorio pugliese per lโindividuazione di percorsi e itinerari transfrontalieri, sotto forma di prodotti per il turismo dโavventura nuovi e o migliorati, che hanno il vantaggio di promuovere destinazioni meno conosciute.
LโEnte parco nazionale del Gargano, una delle cinque aree pilota pugliesi, attraverso i propri uffici, ha partecipato alle fasi di definizione e mappatura degli attrattori in tema di Turismo avventura presenti nellโarea.
Tra le azioni messe in campo da MEDUSA cโรจ la creazione di una mappatura delle attrazioni nelle aree pilota su tre direttrici (risorse naturali, risorse culturali e attivitร dโavventura) e la pianificazione di piani di gestione dei siti.
โAbbiamo colto al volto la possibilitร di lavorare attivamente in un partenariato transfrontaliero che agevolerร uno sviluppo dellโarea protetta non solo in termini turistici oggi quasi esclusivamente calibrati sul turismo estivo-balneare, ma anche promuovendo nuovi segmenti di domanda legati a una fruizione del territorio basata su aspetti sportivi e di avventura senza trascurare le questioni della certificazione ambientale e la capacity building e impegnandosi in pratiche e schemi rispettosi dellโambiente. Si tratta anche di un progetto che prevede lโadozione di azioni di accessibilitร e lโimplementazione delle normative in termini di obiettivi ambientali, digitalizzazione, raccolta e monitoraggio dati nella convinzione che il concetto di destinazione si fonda non solo sul marketing ma sullโesigenza etica di tutelare il valore dei luoghi per garantire esperienze turistiche anche alle generazioni future. Il gruppo di lavoro tra le altre cose si occuperร di stilare un codice di viaggio responsabile che mira a sensibilizzare i visitatori a riconoscere la vulnerabilitร dei luoghi e adottare misure e comportamenti per preservarliโ, ha dichiarato il presidente Pazienza.
La prima fase di lavori ha portato dunque a unโalleanza strategica sancita dalla redazione del protocollo dโintesa, con lo scopo di coordinare gli sforzi di pianificazione di ciascuno stakeholder, anche con riferimento alle opportunitร di finanziamenti europei, per sperimentare un modello condiviso per una gestione sostenibile e partecipata del Turismo dโAvventura in Puglia.
Con la sottoscrizione del protocollo il Parco si impegna a contribuire allo sviluppo del settore del Turismo dโAvventura nella propria area di riferimento, mettendo a disposizione risorse umane, know-how, accesso all’informazione, promozione e pubblicitร , attraverso la partecipazione a incontri aperti alla Consulta degli Operatori, che supporteranno le attivitร del Comitato con il loro contributo e con le loro proposte.
Il protocollo, oltre a essere stato firmato dallโAssessore alla cultura Gianfranco Lopane, dal Direttore Aldo Patruno e dal Presidente Pazienza รจ stato sottoscritto anche dal Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine, dal Parco Naturale Regionale del Mar Piccolo, dalla Riserva Naturale dello Stato/Area Marina Protetta di Torre Guaceto, dal Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase e dal Parco Nazionale dellโAlta Murgia.
