Con il passare dei giorni si delineano pian piano gli schieramenti in campo per le prossime elezioni comunali a San Nicandro. Di certo, a tutt’oggi, sono cinque i candidati a sindaco della nostra città. Pur non conoscendo in maniera ufficiale i nominativi, ad eccezione di Mario D’Ambrosio per il Partito Democratico, gli altri appartengono ad una prima coalizione di centro destra, una seconda coalizione sempre di centro destra (nuovo Cdu), poi il Movimento 5 Stelle ed, infine, la coalizione dell’attuale amministrazione con l’indicazione di Pierpaolo Gualano, sindaco uscente. Ad eccezione della definitiva indicazione di Gualano, di tutti gli altri candidati non c’è attualmente nessuna certezza sul nominativo che verrà indicato sulla scheda elettorale.
Si era sperato che la coalizione di centro destra si presentasse unita agli elettori per avere una chance maggiore di successo elettorale, ma così non è stato. Questo avvantaggia gli altri schieramenti se non altro perché la polverizzazione dei voti tra i cinque candidati favorisce l’abbassamento del quorum ai fini del ballottaggio in quanto si presume che nessuno possa vincere al primo turno. Nella battaglia elettorale molto farà il personaggio indicato a primo cittadino perché, così stante le cose, è facilmente intuibile che l’accesso al ballottaggio possa dipendere da pochissimi voti di differenza. Altro elemento non secondario, oltre la figura del candidato sindaco, è la composizione delle liste civiche che, se formulate in maniera forte, possono contribuire notevolmente all’affermazione del proprio candidato sindaco di riferimento.
Questa è la situazione ad oggi e si presume che tale rimarrà fino alla presentazione delle liste anche perché la campagna elettorale è già iniziata e resta troppo poco tempo per organizzare ex novo un battage pubblicitario per una nuova proposta elettorale.
