L’emergenza sanitaria che sta affrontando, in modo encomiabile, l’Italia, sarà solo un brutto ricordo da lasciare alle spalle. Rincuoriamoci, quindi, e pensiamo con serenità al futuro prossimo. Mancano 80 giorni alla festa che, per noi sanseveresi, è la più bella del mondo: siamo pronti ad onorare la nostra PROTETTRICE DEI CAMPI invocata nel 1837 dai sanseveresi, insieme a San Rocco, anche per sconfiggere il colera.
Non mi stancherò mai di ripetervi che La “Festa del Soccorso” della città di San Severo è un evento di PRESTIGIO SECOLARE, e tale deve rimanere agli occhi dei NOSTRI FIGLI e dei numerosi appassionati che raggiungono ogni anno la nostra città in onore dei solenni festeggiamenti alla MADONNA NERA!
La FESTA in onore della “MADONNA SANTISSIMA DEL SOCCORSO” si svolgerà quest’anno come tradizione vuole, all’insegna di allestimenti pirotecnici in tutti i rioni, con l’esclusione di “Piazza Carmine”, in quanto carente di vie di fuga. La quantità di esplosivo dei fuochi dovrà sicuramente attenersi alle vigenti normative in materia di sicurezza, ma, al contrario, la durata e la lunghezza dei filari da “sparare” sarà proporzionata, come sempre, alla capacità organizzativa dei rioni; in poche parole, come promesso, quest’anno la MADONNA DEL SOCCORSO sarà festeggiata con fuochi che saranno meno potenti, ma sicuramente più lunghi di quelli della passata festività ed a tema con la nostra tradizione.
Saranno allestite ben 17 “batterie alla bolognese”, di cui 14 nei rioni , che saranno “sparati” durante la Processione con moderazione e nel rispetto delle norme di sicurezza , e che non ci faranno rimpiangere i “botti” tradizionali e rimbombanti; la ENOAGRIMM allestirà nella Villa Comunale, chiusa al pubblico per Ordinanza Sindacale, gli indimenticabili TA..TA..BUUMMM…..””a’ l’us””; questo è il programma degli eventi folcloristici sponsorizzati interamente da ENOAGRIMM:
- Sabato 16 maggio alle ore 22:00 dopo il rientro della Madonna del Soccorso, una chilometrica “batteria alla bolognese” in piazza Castello darà inizio ai festeggiamenti cosiddetti “profani”, con gran finale come era la nostra tradizione originaria, “sparato”, nel recinto della Villa Comunale interdetta al pubblico per Ordinanza Sindacale già richiesta dalla ENOAGRIMM in data 05.02.2020;
- Domenica 17 maggio all’arrivo della “Protettrice dei Campi”, la “Piroluce” del maestro Chiarappa Nicola ci farà entusiasmare prima esibendo “la marcia di Radetzky” in Villa, ma con “mortaretti a secco” e, dopo, con la classica e chilometrica “batteria bolognese” allestita a norma di legge in piazza Cavallotti e gran finale come tradizione, all’interno dei cancelli della Villa Comunale;
- Lunedì 18 maggio al passaggio della MADONNA DEL SOCCORSO lungo il percorso di Corso Garibaldi verranno diffusi canti Mariani di ALBANO, MINA, MUSIANI e BON JOVI; all’ingresso della Villa Comunale, all’arrivo della MADONNA DEL SOCCORSO l’atleta MONTAGANO FRANCESCA ( 12 anni appena compiuti) ed altre giovane allieve dell’ISTRUTTRICE ROSA MATERA titolare del “CENTRO YOGA ANAHATA” di San Severo si esibiranno, sospesi a quasi 30 metri, con la “danza aerea” sulle note della canzone ’”AVE MARIA” cantata da RENATO ZERO;
- In prosieguo, dopo la “batteria bolognese” organizzata a spese e cura del rione “VIA FORTORE”, la ENOAGRIMM concluderà il suo programma con il gran finale di “spari e mortaretti” di pari potenza com’era nostra tradizione ma, all’interno della Villa Comunale interdetta al pubblico.
Il rito religioso, unito alla spettacolarità degli eventi organizzati, daranno emozione e momenti di vita folkloristica, di convivialità e di partecipazione straordinaria, come ci è stato tramandata da secoli.
E’ indiscutibile che tutti dobbiamo impegnarci per continuare ad assaporare e fare assaporare anche ai FIGLI DEI NOSTRI FIGLI l’emozione GRANDE che si prova al passaggio della MADONNA DEL SOCCORSO accompagnata non solo dai suoni della banda ,ma soprattutto dai colori dei rioni, dall’odore pungente dei petardi esplosi durante il Suo percorso, dalla corsa dei fujenti tra la gente che invade le strade di San Severo nel partecipare al Culto che Venera Lei, sin dal 1306, quale “PROTETTRICE DEI MALATI” e dal 1580 anche come “PROTETTRICE DEI CAMPI”. VIVA LA MADONNA DEL SOCCORSO!
MONTAGANO DARIO