Con mia ordinanza di gennaio, tra le misure di contenimento del Covid-19, sono stati vietati i tradizionali fuochi (S. Antonio ab., S. Sebastiano, S. Ciro, S. Biagio) in quanto rientranti tra le attività che creano promiscuità accentuata, perché attorno al fuoco si fa gruppo, si mangia, si beve e quant’altro.
Il 12, 13 e 14 febbraio, in occasione di S. Valentino, è in programma l’iniziativa delle associazioni Pro Loco, Oro tra le Mani e Affamati d’Allegria denominata “San Nicandro Nnammurát”.
Si tratta solo ed esclusivamente di un allestimento del quartiere Terravecchia, dove “innamorati” e non solo potranno recarsi per una foto.
Tutto qua: non sono previsti eventi e si tratta, perciò, di un’attività non statica ma in movimento. Semplicemente è un modo per rendere la zona vecchia luogo di passeggio, nell’ambito delle iniziative della Pro Loco per riaccendere i riflettori su uno dei posti più belli e abbandonati della nostra città.