SAN NICANDRO HA BISOGNO DELLA SUA UNITA’ DI DEGENZA TERRITORIALE

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Con l’allentamento dei contagi in Puglia e, quindi della provincia di Foggia e della nostra cittadina, ecco riproporsi il problema dell’UDT di San Nicandro Garganico chiuso da più di un anno pEr effettuare interventi di adeguamento ai protocolli di sicurezza per il Covid-19. Purtroppo. Tutto è ancora fermo e i cittadini di San Nicandro vogliono sapere quali decisioni assunte dalla Asl sulla nostra Unità di degenza territoriale.

C’è stato un primo intervento da parte del consigliere regionale Galante del M5s al quale è stata data l’assicurazione sulla volontà di non chiudere la struttura. Più recentemente, c’è stato un ulteriore intervento del consigliere regionale Dell’Erba a cui è stata data assicurazione che le precisate strutture dovranno essere riattivate in sicurezza, secondo gli standard previsti dalla O.G.R. n. 1977 del 06/11/2018, appena conclusa la campagna vaccinazione anti SARS Cov-2 per le categorie fragili – fragilissimi ed anziani over 65. Tale quota sembra sia stata raggiunta ma il problema rimane con la chiusura del presidio.

Eppure il funzionamento dell’UDT sarebbe importantissimo proprio ora anche in virtù della prossima disposizione con la quale sarà possibile la visita dei parenti nelle RSA chiaramente con tutte le norme di prevenzione da adottare.

Si vuole solo ribadire che è stato un vanto ed un’eccellenza per San Nicandro l’UDT posizionata a fianco del poliambulatorio. Una struttura quasi sempre al completo che è stata sempre in crescita e che ha visto tantissimi pazienti alternarsi durante gli anni.

E allora servirebbe una fortissima presa di posizione da parte dell’amministrazione comunale di San Nicandro che ponga il problema della sanità locale a livello distrettuale e provinciale. Nella popolazione sannicandrese c’è una fortissima incidenza di persone che si inoltrano nella tarda età alle quali occorre fornire in loco servizi specifici ed essenziali come quello, appunto dell’Unità di degenza.

MPC