Il Consiglio Comunale ha autorizzato la celebrazione di matrimoni civili anche al di fuori della Casa Comunale, ad esempio in ville, agriturismi, strutture ricettive ed edifici di particolare pregio storico, estetico, architettonico, ambientale, artistico o turistico presenti sul territorio comunale, da individuarsi con successivo provvedimento della stessa Giunta comunale.
In effetti, tutto questo è possibile in quanto previsto dal codice civile che indica solo la sede comunale quale luogo di celebrazione del matrimonio civile ma poi è stato chiarito che per casa comunale debba intendersi un edificio che stabilmente sia nella disponibilità dell’amministrazione comunale per lo svolgimento di servizi, proprio di delega statale, che abbiano carattere di continuità e di esclusività.
Pertanto, i singoli Comuni possono individuare una sala esterna alla casa comunale, al fine di celebrarvi matrimoni, purché l’istituzione di tale ufficio separato sia previsto da una delibera di giunta sempre che l’edificio sia nella disponibilità del Comune.
E’ stato quindi approvato lo schema di avviso pubblico esplorativo e il modello di domanda per la manifestazione di interesse per la procedura di individuazione di luoghi ulteriori, oltre la casa comunale, dove celebrare i matrimoni civili mediante pubblicazione di un avviso esplorativo per manifestazione di interesse rivolto a privati proprietari o aventi titolo, nel rispetto dei requisiti prescritti dalla legge, con il quale l’Amministrazione Comunale intende verificare la loro disponibilità a concedere in comodato d’uso gratuito o mediante sponsorizzazione per la durata di anni 5, in uso esclusivo al Comune di San Nicandro Garganico, idonei locali, per la sola celebrazione di matrimoni con rito civile, situati in ville, agriturismi, strutture ricettive ed edifici che siano di particolare pregio storico, architettonico, ambientale, artistico o turistico, presenti nel territorio comunale.
Insomma, chi possiede nel territorio comunale di San Nicandro Garganico immobili che abbiano i requisiti richiesti, può notificare la propria disponibilità affinché il comune possa disporre di un elenco dei luoghi concessi in comodato d’uso gratuito o mediante sponsorizzazione per la sola celebrazione dei matrimoni civili e, una volta approvati e deliberati dalla Giunta, siano resi pubblici con le consuete forme di informazione alla cittadinanza.