SAN NICANDRO, AVVISI DI GARANZIA E SCRITTE SOTTO PALAZZO DI CITTA’. LA LEGA CHIARISCE

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La segreteria della Lega di San Nicandro Garganico ammonisce l’atto perpetrato nella notte dell’8 giugno sotto Palazzo di Città perchè da sempre si è battuta e si batte contro ogni forma di violenza e azione intimidatoria.

Da quando si è deciso che l’assessore leghista doveva rimanere fuori dalla attuale giunta, coloro i quali hanno condiviso una vittoria e tanti progetti sono diventati avversari politici e non nemici da combattere.

La Lega non ha nemici sul campo e ci tiene a sottolineare come la coerenza e il rispetto per il senso civico è sempre stato uno dei valori sul quale gli uomini e le donne che ci collaborano hanno fondato l’interesse per il partito e per la persona.

Qualsiasi cosa abbiamo voluto dire lo abbiamo fatto sempre con comunicati diretti ai destinatari e mai con sotterfugi e mascheramenti.

Il clima che si respira in città è frutto di un cattivo esempio che la politica, una politica distorta ha portato in essere. Sappiamo tutti ciò che è successo mesi fa in piena pandemia e sappiamo pure tutto ciò che è stato fatto alle spalle dell’assessore leghista che pur di buttarlo fuori si è creata una crisi amministrativa senza precedenti! La Lega e i suoi sostenitori le strade le puliscono e non le imbrattano ma sono vicini al pensiero di quel termine perchè il l’aggettivo “miserabile” ha tanto da rappresentare: desolazione, avvilimento, compassione, povertà, squallore, avvilimento, bassezza morale, spregevole. Ecco, una cosa è certa, condanniamo l’atto perchè non andava scritto sulla strada ma andava detto direttamente a chi si pensava di dover colpire.

Avvisi di garanzia a “go go” che sono stati secretati ma che tutti sanno bene chi sono i destinatari! Ma come, la trasparenza e il patto con i cittadini? Qualcuno dimentica quando l’assessore Berardi ricevette l’avviso di garanzia solo per aver spostato le pietre della rotonda di Via Gramsci con ingenuità e voglia di fare per la città, si urlò a gran voce dagli stessi colleghi di giunta e dallo stesso sindaco “è ora di dimetterti”. Noi non cambiamo nè casacca nè poltrona per mera opportunità! La gente con il suo voto ha deciso e deciderà in futuro. Abbiamo voglia di costruire solo cose belle per San Nicandro Garganico. Abbiamo voglia di interfacciarci con tutte le forze politiche sane e dai valori saldi e limpidi escludendo faccendieri e corrotti che in questi anni hanno depauperato uno stile politico e sociale in modo quasi irreversibile. La città e i suoi sannicandresi vanno rispettati sempre e vanno avvisati sempre su ogni nodo che c’è da slegare. Oggi tutta questa voglia non l’abbiamo vista perchè si era presi da come escludere Berardi! ma come, sulle bancarelle non si era detto che dovevamo costruire per la nostra città? Ebbene, alla luce di quanto successo in questi giorni, e soprattutto per la gravità di quelli che sembrano essere i capi di accusa, chiediamo ai destinatari degli avvisi di garanzia come mai non si dimettono dalle loro cariche e non liberano il Comune da tutto questo malcostume che oggi inquina la politica e la stessa città! Noi siamo per la trasparenza e per la giustizia su tutti i fronti e abbiamo fiducia nella magistratura che riteniamo abbia agito su elementi utili a far scattare indagini in merito.

Antonio Berardi