RIFONDAZIONE IN PIAZZA PER GLI 80 ANNI DELLA LIBERAZIONE

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San Giovanni Rotondo: in occasione dell’80° anniversario della Liberazione, il Circolo “L. Pinto” di Rifondazione Comunista, come da tradizione, è sceso in piazza per celebrare il 25 aprile: la manifestazione, che ha visto grande partecipazione, ha rappresentato un momento importante di condivisione e memoria collettiva.

La presenza del Partito, come anche quella delle realtà antifasciste della città, è stata accolta con calore e attenzione, a testimonianza di quanto il valore della Resistenza sia vivo nel cuore della comunità.

«Come ogni anno, da ormai molti anni – dichiara il segretario del Circolo, Roberto Cappucci – siamo scesi in piazza per onorare e ricordare il sacrificio di migliaia di partigiani, donne e uomini, giovani e giovanissimi, che hanno dato la vita per consentire a noi di vivere in un Paese libero e democratico. Il 25 aprile, la Liberazione non è una festa qualunque: è la festa per eccellenza, il giorno in cui un popolo oppresso si è riscattato dalla guerra, dall’odio, dallo sfruttamento e dalla dittatura. Senza la Resistenza non esisterebbe la Costituzione repubblicana, non ci sarebbero i diritti, le libertà e le istituzioni democratiche di cui oggi godiamo. Non smetteremo mai di ricordare chi ha liberato l’Italia con il proprio sangue», conclude Cappucci.

Il Circolo “L. Pinto” sottolinea come il 25 aprile non rappresenti una ricorrenza, ma un giorno di memoria e di riflessione, politica e civile, che parla all’oggi. La memoria della Resistenza rappresenta un presidio necessario in tempi in cui riemergono forme di autoritarismo, razzismo e revisionismo: fascismi del III millennio. Difendere la Festa della Liberazione significa difendere la Costituzione, i diritti collettivi, il lavoro e la Pace. Compito di tutti è raccogliere l’eredità dei Partigiani, trasformarla in impegno quotidiano di lotta per una società più giusta, libera e solidale.