PREVENZIONE E CONTRASTO AGLI INCENDI DA PARTE DEI CARABINIERI, 1 ARRESTO, 11 PERSONE DEFERITE E 150MILA EURO DI SANZIONI

0
97
A wildfire burns through the trees near Jenks Lake in the San Bernardino National Forest, California, United States, June 18, 2015. Wildfires raging in three West Coast states have forced more than 1,000 people to be evacuated from their homes this week in blazes that mark an early start to what experts say may be a particularly destructive fire season. REUTERS/Lucy Nicholson

Proseguono incessantemente le attività dei Carabinieri nel contrasto agli incendi che stanno interessando, durante la stagione estiva, la Provincia di Foggia. Il bilancio complessivo è di una persona arrestata per il reato di attentato alla sicurezza di un impianto del gas, 11 indagati deferiti in stato di libertà quali autori di incendi (2 dolosi e 9 colposi) e circa 170 sanzioni amministrative (per un valore complessivo stimato intorno ai 150.000 euro).

A Rodi Garganico (FG), i Carabinieri della locale Stazione hanno intensificato i servizi di prevenzione e contrasto allo specifico fenomeno a seguito di diversi incendi di autovetture avvenuti nell’ultimo periodo in quel centro urbano (almeno 4 nell’ultimo mese), riuscendo ad individuare e a trarre in arresto in flagranza di reato un 20enne del posto, bloccato subito dopo aver appiccato un rogo in una cabina del gas limitrofa alla propria abitazione. Nello specifico, l’indagato avrebbe posizionato un lenzuolo all’interno di una cassetta contenente un contatore collegato alla conduttura per la fornitura del gas di un condominio, dandogli successivamente fuoco con un accendino. Solo il tempestivo intervento di una pattuglia impegnata in un sevizio perlustrativo ha consentito di evitare il peggio, grazie alla prontezza dei militari dell’Arma che sono riusciti ad estinguere subito le fiamme, che avevano già parzialmente danneggiato il contatore. L’arrestato dovrà rispondere del reato di attentato alla sicurezza dell’impianto.

Anche nello scorso mese di giugno è stato individuato e denunciato un 32enne straniero, in Italia dal 2014, che a Vieste avrebbe dato fuoco a delle sterpaglie presso un fondo di proprietà di un noto supermercato del luogo, provocando un incendio estinto grazie all’intervento delle Guardie Ecologiche Volontarie. In quella circostanza i militari dell’Arma, immediatamente intervenuti a seguito della segnalazione di un privato cittadino, avevano bloccato l’uomo – per il quale è stata altresì richiesta al Questore di Foggia l’emissione del decreto di espulsione (ex art. 13 del d.lgs 286/1998) – con l’ausilio di personale della Polizia Locale nei pressi del luogo dell’evento, rinvenendo nelle sue disponibilità un accendino.

Nell’ambito delle iniziative di contrasto agli incendi boschivi, i Carabinieri Forestali del Gruppo di Foggia – che con i suoi 16 Nuclei opera nell’area del Tavoliere, del sub-appennino Dauno e di una parte del Gargano – hanno svolto da giugno più di 1.200 servizi perlustrativi e di prevenzione, durante i quali sono stati controllati circa 150 veicoli e più di 350 persone, nonché comminate circa 130 sanzioni amministrative, per un totale che supera i 110.000 euro, elevate nei confronti di Enti Pubblici o di privati ritenuti a vario titolo responsabili di non aver ottemperato – in violazione a quanto disposto dalla legge regionale 38/2016 – alla realizzazione di idonee fasce di protezione in prossimità di terreni, zone boschive e arterie stradali (mediante la rimozione di erba secca, residui vegetali, rovi, necromassa, rifiuti e ogni altro materiale infiammabile) necessarie ad impedire la propagazione degli incendi nelle aree circostanti o confinanti. Le attività hanno inoltre consentito ai Nuclei Carabinieri Forestali di individuare e deferire in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica gli autori di 6 diversi incendi cagionati colposamente:

•             il 05.06.2025, in loc. “La Comune” di Poggio Imperiale, un rogo appiccato a residui vegetali si sarebbe propagato a un terreno confinante, distruggendo 2 ettari coltivati a grano;

•             il 05.06.2025, in loc. “Macinino” di Vieste (FG), l’imprudente utilizzo di mezzi meccanici per la falciatura avrebbe provocato un incendio propagatosi nelle zone circostanti, distruggendo una superficie di circa 7 ettari tra oliveto e macchia mediterranea;

•             il 06.06.2025, in loc. “Salerno” di Vieste (FG), un incendio appiccato a residui vegetali si sarebbe propagato interessando una superficie di 0,5 ettari all’interno di un uliveto e lambendo l’area boscata confinante;

•             il 23.06.2025, in loc. “Piano del Marchese” di San Giovanni Rotondo (FG), l’incendio di un’autovettura si propagava distruggendo una superficie di 16 ettari su cui insistevano incolti e mandorleti, lambendo anche fabbricati rurali;

•             il 07.07.2025, in loc. “Vallone di Chiesa Maresca – Capodacqua”, tra i comuni di Chieuti e Serracapriola (FG), la mancata realizzazione di idonee fasce di protezione lungo Strade Provinciali avrebbe favorito la propagazione di un incendio originato lungo la SP 43/Bis e propagatosi su una superficie di circa 400 ettari, causando anche l’interruzione temporanea della rete ferroviaria adriatica, oltre che dell’autostrada A14 e della Strada Statale 16;

•             il 17.07.2025, in loc. “Pilarossa” di Sannicandro Garganico (FG), l’imprudente combustione di rifiuti vegetali all’interno di un uliveto avrebbe cagionato un rogo che ha interessato 14 ettari occupati da vegetazione spontanea, macchia mediterranea e oliveti.

Inoltre, una complessa attività di indagine ha consentito al Nucleo Carabinieri Forestale di San Giovanni Rotondo di denunciare in stato di libertà per incendio doloso un 46enne, che il 23.06.2025, in loc. “Contrada Piano” di San Marco in Lamis (FG), avrebbe appiccato un rogo che ha interessato una superficie di circa 17 ettari.

Analoghi servizi sono stati eseguiti dal Reparto Carabinieri Forestale del Parco Nazionale del Gargano, che hanno proceduto all’elevazione di più di 40 sanzioni amministrative, per un valore di circa 40.000 euro, per bruciatura di residui vegetali o per mancata realizzazione di fasce di protezione in prossimità di terreni, zone boschive e arterie stradali, nonché all’individuazione degli autori di 3 diversi incendi cagionati colposamente:

•             il 04.06.2025, in loc. “Santo Stefano” di Vieste, un rogo innescato dall’incauto utilizzo di un mezzo agricolo;

•             il 27.06.2025, in prossimità della SP 43, in un’area ricadente nel territorio di San Giovanni Rotondo, un incendio di rifiuti si sarebbe propagato interessando una superficie di 15 ettari;

•             il 20.07.2025, presso la Pineta di Longara di Serracapriola, un incendio, propagatosi a causa di terreni incolti non manutenuti, avrebbe interessato una superficie di circa 13 ettari.