PER FAR RIPARTIRE L’ESTATE E L’ECONOMIA A SAN NICANDRO

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Con il rallentamento delle disposizioni relative all’emergenza Covid-19 che il governo andrà man mano allentando l’attenzione sulla ripartenza si concentrerà soprattutto sul settore turismo e cultura.

Ancora per questo anno, non si prevede il boom dei turisti delle stagioni estive pre-pandemia e, quindi, ancora una volta sarà il turismo lento l’ideale per la prossima estate in quanto consente di regalare un viaggio diverso che si pone come obiettivo primario la scoperta del territorio e delle relazioni umane.

Tutti concordano sulla promozione di un turismo di prossimità che salvaguardi sia la sostenibilità ambientale sia la sicurezza sanitaria basato su cinque asset fondamentali: ristorazione, residenzialità, intrattenimento, shopping e alimentare.

Saranno preferite le gite non lontano da casa fatte da escursioni in loco o nelle immediate vicinanze raggiungibili in auto con predilezione per luoghi meno affollati incentrati su sicurezza, natura, spazio, nessun affollamento e, quindi, il proprio patrimonio come risorsa per lo sviluppo locale.

Questo tipo di turismo lo può offrire San Nicandro con solide risposte a queste richieste perché ha percorsi culturali molto importanti (Devia, grotta dell’Angelo e altre grotte, eremo di San Giuseppe, bosco Spinapulci, masserie fortificate, centro storico che è il grande di quelle delle altre cittadine garganiche, castello, musei cittadini, Feudo di Belvedere, Asp Zaccagnino, Santannea, chiese e tant’altro ancora).

Ci sono associazioni locali che possono, ognuno per le proprie competenze, supportare tutte le iniziative come per esempio l’associazione Gargano Nordic Walnking che proprio del turismo lento è un importante esponente garganico.

In questo sistema turistico entrano di prepotenza le attività commerciali della ristorazione, i B&B, strutture turistiche, manifestazioni, musica, locali che riempiono le strade di tavoli per il distanziamento con il beneficio della esenzione della tassa occupazione suolo, teatro, folklore e cinema all’aperto negli ampi spazi della nostra cittadina.

Il desiderio di viaggiare rimarrà sempre ma sono cambiati i bisogni e desideri del turista che vuole tutelare la propria salute scegliendo la propria destinazione di viaggio in funzione delle rassicurazioni offerte sulla sicurezza igienico-sanitaria e il rischio di contrarre virus.

Una buona programmazione estiva interessa tutti, associazioni, attività commerciali, artigianali, turistiche, di conoscitori di cultura e storia locale, ecc. Ma occorre predisporre un progetto condiviso che abbia come riferimento l’amministrazione comunale per fare rete con tutte le parti coinvolte e per tutte le relative autorizzazioni e benefici delle parti in causa.