Mercoledì 14 agosto, dalle ore 20:30, la 2^ Sagra della Porchetta a Marina di Lesina (Viale centrale) con la mascotte Peppa Pig.
Musica dal vivo “Vocal Band” musica anni 79 – 80-90.
Mercoledì 14 agosto, dalle ore 20:30, la 2^ Sagra della Porchetta a Marina di Lesina (Viale centrale) con la mascotte Peppa Pig.
Musica dal vivo “Vocal Band” musica anni 79 – 80-90.
Come ogni estate, Carpino celebra le sue eccellenze.
Lunedi’ 12 agosto è in programma la 𝐒𝐚𝐠𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐎𝐥𝐢𝐨 𝐞𝐱𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐠𝐢𝐧𝐞 𝐝’𝐨𝐥𝐢𝐯𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐅𝐚𝐯𝐞 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐩𝐢𝐧𝐨. Una grande manifestazione in programma nel centro storico, con degustazione di prodotti tipici, musiche e danze di gruppi musicali.
C’è grande attesa per la 25ª edizione!
L’evento è organizzato dal Comune di Carpino e promosso dalla Pro Loco e dalle varie aziende agricole che vi partecipano.
Un cabaret popolare e verace quello che andrà in scena lunedì 12 agosto, dalle ore 20,30, presso l’atrio del Castello Ducale di Torremaggiore, con Andrea Maiorano e Nazario Tartaglione.
Rientrante nel cartellone estivo 2024, e già apprezzato in precedenti serate, lo spettacolo propone canzoni, detti, sturielle, frazze e lazze all’insegna della migliore comicità popolare, a cavallo tra musica e teatro, giochi di parole, storie e personaggi tipici: folklore per colorare l’estate di buonumore.
L’ingresso è libero.
Un italiano su tre dichiara di non avere tempo per dedicarsi agli amici. Sono persone che sprecano uno dei sentimenti più pieni e più belli
Abbiamo a disposizione, ogni giorno e gratuitamente, una delle più straordinarie medicine per il nostro benessere psicofisico, e non riusciamo a trovare il tempo per afferrarla. Parliamo dell’amicizia, un amore privilegiato, davvero per sempre, più protettivo e accudente del legame tra coniugi, fidanzati e amanti. L’amicizia ha una dimensione unica, che tende a essere sempre più riconosciuta, e in tempi di vite che si allungano, recinti anagrafici che si abbattono, vecchiaia in allontanamento, c’è una nuova barriera che cade a proposito di amicizia. Quella dell’età. Sono sempre più frequenti amicizie, solide, non nate sui banchi di scuola, ma costruite in tempi recenti. E con fortissime differenze di età. Due donne, una di 30 e l’altra di 70 anni. Due uomini, un quarantenne e un ottantenne. Rapporti impensabili, se non con rare eccezioni, quando con i sentimenti entrano in gioco altri fattori come il contatto fisico. Un motivo in più per scavare nell’album delle nostre amicizie, per non considerarlo mai chiuso e riempito e per investire nell’amicizia con gli sforzi che pure sono necessari.
L’importanza dell’amicizia
Quanti amici abbiamo? Come li scopriamo? E come li coltiviamo? Sono domande essenziali per una vita sostenibile, dove conta in modo determinante la qualità delle relazioni umane. A partire proprio dall’amicizia, un amore autentico. Gli scienziati hanno classificato con estrema precisione ciò che serve per fare decollare le nostre amicizie, per non sprecarle e per non evaporarle nel tempo. Spesso attraverso piccole e grandi disattenzioni.
La differenza di età
Partiamo da un primo dato di fatto: la voglia di compagnia non è infinita, ma al contrario ha dei limiti, legati non solo al carattere di ciascuno di noi ma anche al tempo che riusciamo a dedicare ai nostri rapporti umani. Secondo una ricerca del MIT (Massachusetts Institute of Technology), un individuo conosce in media tra le 250 e le 5.500 persone. Conoscenze reali, fatte anche di fisicità e di contatti, e non solo di condivisioni e legami virtuali, quelli del web. E adesso vediamo quante di queste persone che conosciamo diventano poi amici. In questo passaggio diventiamo molto selettivi: infatti, a fronte di migliaia di conoscenze, gli amici in media diventano una cerchia di 121 uomini e donne e di questi, i confidenti ovvero gli amici intimi, quelli che godono della nostra totale fiducia, sono al massimo 10-20. Ed eccoci al terzo fattore determinante nella scoperta della qualità dell’amicizia: il tempo da dedicare alla luce che accende. Per un legame profondo tra le persone servono molte ore e non solo istantanei smanettamenti sul web.
Come coltivare l’amicizia
Uno studio dell’università del Kansas ha messo in fila tre livelli di socializzazione in base al tempo. Almeno 50 ore affinché un conoscente diventi un amico superficiale, altre 40 ore per entrare nel girone degli amici, in senso generico, ed infine non meno di 200 ore per essere un amico intimo. Non mettetevi con l’orologio in mano a calcolare il tempo che dedicate alla cura e all’attenzione delle persone attraverso il canale dell’amicizia, ma cercate di fissare un paletto nella vostra vita sostenibile ovvero larga, larghissima sul piano dell relazioni, della curiosità, del sentimento. Senza la generosità del tempo che mettiamo a disposizione di un amico o di un’amica, magari anche solo per ingoiarci tutti i suoi sfoghi, compresi i più noiosi e ripetitivi, l’approdo ad un’amicizia autentica è di fatto impossibile. Il naufragio della nostra relazione umana è quasi scontato. Per amare, e ripetiamolo: l’amicizia è un amore, il tempo è una componente essenziale, da non sprecare ma da mettere sul tavolo della vita con estrema generosità.
Gli italiani e l’amicizia
Purtroppo, gli italiani, popolo per sua natura empatico e aperto alle relazioni, hanno deciso di sprecare il valore dell’amicizia. Nel modo più sciocco: costruendosi l’alibi di non avere tempo per stare in compagnia degli amici più cari. Questa è l’opinione di un italiano su tre, sulla base di una ricerca compiuta su un campione di 1.200 persone, uomini e donne, di età compresa tra i 18 e i 55 anni con metodologia Woa (Web opinion analysis). E per quale motivo non abbiamo tempo per coltivare ciò che Cicerone considerava «il bene più prezioso dell’uomo»? Nell’ordine: un’eccessiva mobilità legata al lavoro, per cui si cambia spesso luogo e posizione di lavoro; stili di vita differenti; perché nel frattempo ci si è sposati e si ha famiglia; per i ritmi troppo frenetici legati agli impegni quotidiani.
Valore dell’amicizia
Eppure, sprecare l’amicizia, non dedicarle il tempo che merita, significa non ascoltare ciò che gli scienziati di area psicologica e medica stanno sempre più evidenziando con le loro ricerche sul campo: questo tipo di relazione è una medicina naturale per la nostra salute psicofisica. In particolare, l’amicizia allunga la vita, ma sul serio, grazie alle endorfine che ci regala per contrastare gli ormoni dello stress. Nelle donne la frequentazione amicale favorisce la produzione di progesterone, l’ormone che riduce i livelli di ansia, contrasta la produzione di cortisolo e innalza il tono dell’umore. Il tempo dedicato agli amici, secondo diversi studi oncologici, se abbonda, può ridurre il dolore e aumentare di quattro volte la possibilità di guarire da alcune forme di cancro. Poi ci sono gli aspetti più emotivi dell’amicizia.
Le regole
Raffaele La Capria, scrittore che noi amiamo molto, ha scritto pagine molto belle sull’amicizia, facendone un elogio a tutto tondo, e centrando la sua importanza. Da non sprecare. In pratica, La Capria ricorda la meraviglia di questo sentimento (si lamenta del fatto che se ne parli poco, troppo poco), destinato comunque a resistere, se sappiamo coltivarlo, a qualsiasi onda del tempo. Tanto che l’amicizia, e qui citiamo testualmente, secondo La Capria è un “sentimento intelligente“. Cioè spinto non solo dal cuore, ma innanzitutto dal cervello. Quindi ancora più prezioso e completo, e molto delicato da preservare. Un amore sostenibile, in senso pieno del termine. L’amicizia, è quasi banale dirlo, va coltivata. E può anche cambiare profilo nel corso della vita: mano a mano che si avanza nell’età, per esempio, la rete delle relazioni strette, quella degli amici cari, si restringe. Ma questo non significa che i nostri sentimenti si stiano spegnendo, piuttosto siamo portati semplicemente a selezionare di più le persone che ci circondano.
Come mantenere l’amicizia
La solitudine è un male terribile, anche questo senza età e senza tempo, e l’amicizia è sicuramente il suo migliore antidoto. Per coltivarla e per renderla più solida, più duratura e più stabile, ecco qualche consiglio e qualche regola essenziale:
Prendete gli amici per quello che sono. E non cercate sempre di trasformarli a vostra immagine e somiglianza. Non state sempre a giudicarli, e accettate la ricchezza delle differenze. Piuttosto, sforzatevi per essere sempre autentici nei comportamenti. Non trascurateli. I contatti fisici, in carne ed ossa, e non solo quelli attraverso il web oppure con una telefonata, sono indispensabili. E siate generosi: se il vostro amico del cuore non vi chiama, siate voi ad alzare il telefono (o il cellulare).
Coltivate l’amicizia fin dall’adolescenza. È l’età giusta per impiantare amicizie solide, che poi potrebbero durare per tutta la vita. Spiegatelo bene ai vostri figli, anche perché non isolarsi, magari in uno smartphone, fa bene al corpo e alla mente. E riduce enormemente le possibilità di stress, ansia e sbalzi di umore.
Ascoltateli e siate utili. Sono due concetti collegati. Dare, specie senza contropartite, è un gesto d’amore, dunque di vera amicizia. E dare innanzitutto quando il vostro amico\a ne ha bisogno. Che cosa? Tutto, anche il tempo. E ricordatevi che per stare davvero vicino ad un amico, bisogna saperlo ascoltare. Anche se sbrodola con le parole.
L’amicizia per gli anziani. È fondamentale per vincere la solitudine, e per avere sempre compagnia quando l’età avanzata ci allontana naturalmente dagli altri. Pensate: l’isolamento nella vecchiaia è peggio del diabete, e provoca ipertensione. Al contrario, gli amici aiutano a ritardare il declino cognitivo.
Qualità e ancora qualità. Crescendo si capisce bene che nell’amicizia più che la quantità conta la qualità. Non è un gioco di fan sui social, ma una puntata sulla vita vera. E alla fine gli amici davvero cari sono sempre pochi.
Non abbiate fretta con gli amici. Per coltivare l’amicizia, a qualsiasi età, serve tempo. Sempre e comunque. E state tranquilli: non lo state sprecando.
Ricordatevi di questa parola: mi dispiace. In amicizia, come in qualsiasi amore, può scoppiare un litigio che magari da banale diventa esplosivo, dirompente, fino a rompere il legame. Come evitarlo? Con una regola di base: spezzate la catena del risentimento al primo gradino, e siate in grado, di fronte ad un amico che si mostra indispettito oppure offeso, di dire due parole secche. Mi dispiace.
Quali sono i valori alla base dell’amicizia?
L’amicizia è un amore talmente ampio da comprendere tanti valori, difficili perfino da selezionare. Ma tre mi sembrano essenziali. L’affidabilità, che non significa soltanto “non tradire” (cosa sempre possibile quando sono in gioco i nostri volubili sentimenti) ma innanzitutto mostrarsi solidi nei confronti dell’altro. Scambiarsi una fiducia disinteressata, senza contropartite, e senza aspettare l’ascensore di ritorno a un nostro gesto di. L’amicizia non è il banchetto in un mercato all’aperto. Poi c’è la resilienza. Gli amici resistono nel tempo, anche quando si vedono poco: condividono un’intesa per non perdersi. Mai. E sanno di essere sempre e comunque quando è necessario. L’amico non scompare proprio quando serve la sua presenza. Infine, l’amicizia è uno sforzo costante di empatia, di quella capacità di immedesimarsi nei panni degli altri e non restare sempre chiusi nel nostro Io e nel nostro narcisismo. L’amicizia porta lo sguardo molto al di sopra dell’ombelico.
I benefici
Tra i diversi benefici dell’amicizia, ne segnaliamo uno che può riassumersi così: allunga la vita e tiene a distanza il naturale declino cognitivo dell’uomo, fino alle malattie neurologiche degenerative. Uno studio molto approfondito della University State of Michigan dimostra che le persone dotate di buone amicizie invecchiano meno è più lentamente. Riescono a conservare una mente giovane, con una memoria più vivida e acuta rispetto ai loro coetanei. Inoltre corrono meno rischi di Parkinson e Alzheimer e di depressione. In una parola: l’amicizia allunga la vita.
La differenza tra uomini e donne
Esiste una differenza sostanziale tra l’amicizia tra uomini e quella tra donne? Uno studio del Social Issues Research Centre di Oxford mette a fuoco che cosa differenza i due tipi di amicizie. Quella tra donne è “face to face”, faccia a faccia, diretta e intima. Si basa su un linguaggio privato, una lingua segreta che le donne sanno esprimere molto bene tra di loro, anche grazie all’uso della conversazione. L’amicizia tra uomini è invece side by side, gomito a gomito, e spesso non intacca la sfera delle emozioni. Nasce sulla base di attività condivise, per esempio uno sport o qualche specifico interesse, e quasi mai riesce a includere l’intera intimità delle persone. Come nel caso delle donne.
Nuove amicizie
Con il passare degli anni, il gruppo degli amici tende a restringersi. Restano quelli ai quali siamo legati dall’infanzia, e chi condivide con noi interessi, curiosità, frequentazioni. Il rischio però è di inaridire le relazioni umane prima che sociali. La coltivazione dell’amicizia, con le sue incognite, dovrebbe essere un’attività senza scadenza. Anche fare nuove, e talvolta sorprendenti scoperte, occorrono disponibilità, simpatia, curiosità. E un minimo di spirito di avventura, anche nel viaggio tra umani. (nonsprecare)
Il Gruppo Nautico Torre Mileto e il parroco della Parrocchia Santa Maria del Carmine don Giancarlo Borrelli comunicano il programma dell’evento, la processione in mare del simulacro della Madonna del Monte Devio.
14 agosto:
Ore 21:30, Santa Messa vigiliare dell’Assunta con la Madonna di Monte Devio presso “Little Camping” di Torre Mileto
15 agosto:
Ore 10:00 – Processione presso i lidi e imbarco della Madonna dalla spiaggia di Torre Mileto. A seguire processione in mare con la benedizione delle acque e dei fedeli.
Ore 11:45 – Arrivo sul litorale di Torre Mileto dove la processione sosterà e verrà offerto un omaggio floreale alla Vergine da parte degli operatori turistici di Torre Mileto.
Ala termine della funzione, la Madonna verrà accompagnata dai fuochi pirotecnici e riportata alla Chiesa di Santa Maria di Monte Devio.
Ore 18:00 – Santa messa nella Chiesa di Santa Maria di Monte Devio e processione a spalla nel circondario della stessa chiesa.
Tutti i possessori di imbarcazioni sono invitati a partecipare in massa.
Ecco gli eventi organizzati dall’Estate Sannicandrese per oggi 11 agosto 2024.
Ore 20:30 – Masseria Vocale: MOS MAIORUM La Pacchiana Sannicandrese
Dall’8 all’11 agosto: Ore 21:00 Palazzo Zaccagnino – Collettiva fotografia – Poesia
Dal 27 luglio al 18 agosto Torre Aragonese Torre Mileto (mattina ore 09:00 – 13:00 / pomeriggio 16:00 – 20:00). Mostra sculture lignee in noce garganica a cura di Antonio Soccio.
Era stati già anticipato, ma ora c’è la comunicazione ufficiale: 𝐋𝐃𝐀 e 𝐀𝐋 𝐁𝐀𝐍𝐎 saranno gli artisti che saliranno sul palco di #carpinoestate2024 rispettivamente il 𝟏𝟖 𝐞 𝟏𝟗 𝐀𝐆𝐎𝐒𝐓𝐎.
Luca D’Alessio – LDA, figlio di Gigi D’Alessio, è stato uno dei protagonisti di Amici 21, il talent di Maria De Filippi, ed ora è tra i Big della world music. Ha partecipato al Festival di Sanremo 2023 con il brano “Se poi domani”. Nel frattempo è uscito il suo nuovo disco. Insomma, Luca è una giovane promessa figlia d’arte che sicuramente regalerà belle emozioni.
Al Bano è tra i cantanti italiani più seguiti nel mondo, ha scritto pagine importanti della storia della musica italiana con i suoi brani e con la sua voce unica. Con lo spirito contadino sempre vivo, fa parte dell’Olimpo della musica italiana e si è sempre contraddistinto per la sua enorme personalità.
La Giunta regionale ha approvato le Linee di indirizzo per l’accesso al contributo alle spese legali in favore delle donne vittime di violenza prese in carico dai Centri antiviolenza. Un sostegno economico che la Regione Puglia concede alle donne vittime di violenza fisica e maltrattamenti, residenti in Puglia, a parziale ristoro delle spese di assistenza legale in ambito civile e penale.
Il contributo regionale non potrà essere concesso per le spese ricomprese nel gratuito patrocinio a carico dello Stato. Il supporto regionale fornisce dunque un aiuto economico anche per quelle spese legali sostenute nelle fasi propedeutiche al deposito di atti giudiziari e che non sfociano necessariamente nell’avvio di un procedimento giudiziario.
Le Linee di indirizzo stabiliscono criteri e modalità di richiesta e di erogazione, ed anche l’entità del contributo. Possono accedere al sostegno economico le donne vittime di violenza fisica, sessuale, psicologica, di maltrattamenti o di atti persecutori, senza limite di età.
“L’iniziativa della nostra Regione segue la via maestra tracciata dalla nostra Costituzione, che ci insegna a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona” osserva il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. “Questo è vero a maggior ragione per le donne vittime di violenza di genere, in favore delle quali offriamo un aiuto concreto di ordine economico ma non solo, visto che il timore delle spese legali spesso frena l’impulso necessario di denunciare o di andare fino in fondo quando si denuncia. Confidiamo che grazie a questa misura le vittime di violenza da oggi abbiano meno paura di reagire e più fiducia nelle istituzioni che le tutela”.
“La novità riguarda l’ampliamento dei reati connessi ai casi di violenza per i quali le donne possono fruire del sostegno regionale, ma anche la previsione di contributi per consulenze tecniche di parte, sia nei procedimenti penali che civili, oltreché il sostegno economico durante l’attività stragiudiziale e/o prodromica alla causa. Sono inoltre riconosciute le spese che riguardano la redazione dell’atto di denuncia-querela e/o le investigazioni difensive, ampliando così le tutele offerte dallo Stato mediante il gratuito patrocinio. L’impegno e il lavoro svolto dal dipartimento Welfare, unitamente alla rete regionale dei servizi antiviolenza, è costante, al fine di fornire ulteriori strumenti a sostegno delle donne vittime di violenza” dichiara la direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano.
Rush finale 11 agosto 2024 per l’ultima giornata del Festival Carpino in Folk. In piazza del Popolo (start ore 21.30) le esibizioni conclusive della manifestazione con I Cantori di Carpino (a loro il compito di concludere il Festival), i Modena City Ramblers e Simona Sciacca. Un roster di primo livello grazie alle individualità degli ospiti che si susseguiranno sul palco. La giusta cornice per un evento quest’anno contraddistintosi per la varietà degli appuntamenti in scaletta, con un viaggio musicale partito dalla Puglia e giunto in Calabria attraverso il Salento con una incursione in Terra d‘Irlanda. Insomma, quanto basta per saziare le esigenze die tanti appassionati che, in questi giorni, hanno fatto tappa a Carpino per vivere l’attesa rassegna di musica popolare ed etno-fok.
Recensioni che confermano la vitalità del Carpino in Folk e la sua vitale importanza nel panorama della musica popolare di tutta Italia. Uno dei motivi per cui l’evento anche in questa edizione ha registrato la presenza di appassionati giunti sul promontorio del Gargano da fuori regione.I CANTORI DI CARPINO – Nicola Gentile, Rosa Menonna, Antonio Rignanese, Rocco Di Lorenzo e Gennaro Di Lella sono uno dei punti di riferimento della musica popolare italiana e internazionale. Sono genuini interpreti di un importante patrimonio cuturale, autentica testimonianza della ricca tradizione musicale e della “Tarantella del Gargano”. I Cantori di Carpino sono uno dei simboli della musica popolare italiana, unici eredi dei maestri Andrea Sacco (1911), Antonio Piccininno (1916) e Antonio Maccarone (1920), autentici testimonial di un importante patrimonio culturale, autentica testimonianza della ricca tradizione musicale di Carpino e del Gargano. Tra i brani del loro repertorio spiccano esempi della forma più tipica del canto carpinese, il “sonetto”, con le sue varie declinazioni, da “Montanara” a “Rodaniella”, alla “Viestesana”. Il tutto sempre accompagnato dai suoni unici di tammorre, castagnole, chitarra francese e chitarra battente. Grazie a Nicola Gentile, nel 1996 nasce una fusione con i tre Maestri e giovani musicisti con una forte energia per non disperdere quelle tradizioni che hanno reso Carpino uno dei templi della musica popolare e tradizionale italiana e la capitale della tarantella garganica.
MODENA CITY RAMBLERS- Nascono nel 1991 come gruppo di folk irlandese, da sempre innamorati della musica e delle tradizioni dell’isola di Smeraldo. Da lì un trentennio costellato di successi, sia dal punto di vista discografico che di live tour, in Italia e in Europa. Dopo lo stop del 2020 che ha forzatamente tenuto la band lontano dai propri fan, abituati alle circa 80 date all’anno sul palco nel 2021 il gruppo è tornato per celebrare i 30 anni di carriera con lo spirito di sempre, con la musica e con l’estrema vicinanza al proprio pubblico. Nel 2022 i Modena City Ramblers hanno dato il via al loro tour per celebrare“Appunti Partigiani”, disco d’oro del 2005 e importante tappa della loro ricca carriera discografica, che oltre all’Italia, in più di 40 date ha toccato anche Sudafrica, Spagna, passando per lo Sziget Festival di Budapest. Da Novembre 2022 la band ha portato il tour celebrativo anche nei club italiani. Nel 2023 è atteso il nuovo album entro l’estate.
SIMONA SCIACCA – Presenta “Cantu di Terra, Vuci di Donna” raccoglie alcuni dei brani più rappresentativi della tradizione popolare siciliana. Le canzoni raccontano le storie del popolo, della vita quotidiana diventando un documento storico e filosofico, morale e religioso. La passione per la musica popolare del mondo arricchisce il progetto musicale dell’artista che grazie al lavoro di ricerca e contaminazione porta lo spettatore in un universo sonoro più ampio. Sul palco ad accompagnare Simona Sciacca, troviamo musicisti dal grande valore artistico: Mauro Menegazzi alla fisarmonica, Alessandro Chimienti alla chitarra, Nicolò Pagani al basso.
La Giornata internazionale della gioventù è una celebrazione annuale che mira a mettere in evidenza il ruolo vitale dei giovani nella società e ad affrontare le sfide e le questioni che li riguardano. Questa giornata offre un’opportunità unica per riconoscere il potenziale dei giovani come agenti di cambiamento e per promuovere la loro partecipazione attiva nella società.
La Giornata internazionale della gioventù è stata istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L’obiettivo principale di questa giornata è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide che i giovani affrontano in tutto il mondo e di promuovere la loro partecipazione attiva nelle decisioni che li riguardano. La data scelta per questa celebrazione è il 12 agosto di ogni anno.
La storia della Giornata internazionale della gioventù ha origine nel lontano 1995, quando giovani provenienti da ogni parte del mondo si sono riuniti a Lisbona, in Portogallo, per il primo Forum mondiale dei giovani. Durante questo evento storico, i giovani hanno avuto l’opportunità di esprimere le proprie preoccupazioni, aspirazioni e le sfide che affrontavano nelle loro comunità.
Gioventù per i Diritti Umani, in inglese Youth for Human Rights International (abbreviazione: YHRI) è un’organizzazione non a scopo di lucro fondata nel 2001 dalla Dott.ssa Mary Shuttleworth, un’insegnante nata e cresciuta nel Sudafrica durante il periodo dell’apartheid, assistendo in prima persona agli effetti devastanti della discriminazione dovuta alla mancanza dei diritti umani fondamentali.
Lo scopo di YHRI è insegnare ai giovani i diritti umani, in particolare la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite, e così, ispirarli a diventare sostenitori della tolleranza e della pace. YHRI è ora diventato un movimento mondiale, con centinaia di gruppi, club e filiali in tutto il mondo.
Il programma prevede l’istruzione sui diritti umani sia in aula che in contesti didattici non tradizionali. L’obiettivo è raggiungere persone provenienti da ambienti diversi, con materiale che spesso fa appello alle varie generazioni. Attraverso l’insegnamento dei diritti umani con tutti gli strumenti disponibili questo obiettivo è diventato quotidianamente raggiungibile: con conferenze, convegni, con l’hip-hop e balli di gruppo, questo messaggio si è diffuso in tutto il mondo.
I volontari di Gioventù per i Diritti Umani da più di trent’anni si occupano di promuovere i 30 Diritti dell’Uomo così da creare maggiore consapevolezza, nei giovani, che saranno in futuro della società del domani, sul reciproco rispetto e tolleranza.
Tra questi il 1° Diritto Umano ci ricorda che “SIAMO TUTTI NATI LIBERI ED UGUALI”: tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Il lavoro di Gioventù per i Diritti Umani, continuerà soprattutto in vista anche dell’inizio del nuovo anno scolastico, in quanto, come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard: “I diritti umani devono essere resi una realtà, non un sogno idealistico”.
A partire da lunedì prossimo tutto il Tavoliere non avrà più la quantità di acqua per soddisfare le esigenze in agricoltura, a causa del perdurare da mesi di una eccezionale siccità che ha ridotto ai minimi termini gli invasi e le dighe di Puglia e Basilicata.
La 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗣𝘂𝗴𝗹𝗶𝗮 ha già varato un 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗲𝗺𝗲𝗿𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮, che punterà a diminuire gli sprechi e razionalizzare le erogazioni, sulla base di un monitoraggio costante della situazione.
Per il territorio di San Nicandro Garganico la situazione è leggermente diversa ma permane anche qui la necessità di ❗𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗺𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮 𝗲𝗱 𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝘀𝗽𝗿𝗲𝗰𝗵𝗶❗
Questa la situazione attuale e in tendenza:
𝗖𝗢𝗡𝗦𝗨𝗠𝗜 𝗗𝗢𝗠𝗘𝗦𝗧𝗜𝗖𝗜: erogazione al momento regolare. L’𝗮𝘂𝘁𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 per i consumi domestici di acqua potabile è, tuttavia, di 𝘀𝗼𝗹𝗶 𝗻𝗼𝘃𝗲 𝗺𝗲𝘀𝗶!
𝗔𝗚𝗥𝗜𝗖𝗢𝗟𝗧𝗨𝗥𝗔: i terreni dell’agro sannicandrese e limitrofi hanno un grande lascito dei nostri avi e degli imprenditori agricoli degli anni ’60-’90: il vantaggio di fruire della 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼𝘀𝗶 𝗽𝗼𝘇𝘇𝗶 𝗮𝗿𝘁𝗲𝘀𝗶𝗮𝗻𝗶 che attingono dalle falde di un territorio altamente carsico.
In questo senso, l’investimento economico considerevole, da poco pianificato dalla 𝗔𝗦𝗣 𝗭𝗮𝗰𝗰𝗮𝗴𝗻𝗶𝗻𝗼, 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗽𝗼𝘇𝘇𝗶 𝗮𝗿𝘁𝗲𝘀𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗼𝗰𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶 dei propri fondi, è un 𝗲𝘀𝗲𝗺𝗽𝗶𝗼 di oculata proiezione verso il futuro del comparto agricolo.
𝗭𝗢𝗢𝗧𝗘𝗖𝗡𝗜𝗔: l’erogazione di acqua per l’abbeveraggio degli allevamenti è tutt’ora in regime ordinario, salvo diversi provvedimenti dell’Autorità idrica.
Al fine di aiutare gli allevatori e andare incontro all’aumento della loro spesa correlato alla maggiore necessità di acqua, il 𝗣𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗡𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗚𝗮𝗿𝗴𝗮𝗻𝗼 𝗵𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗼 𝟰𝟬.𝟬𝟬𝟬 € 𝗽𝗲𝗿 𝗳𝗼𝗿𝗻𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗲 che ne faranno richiesta attraverso il 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗼𝗿𝘇𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗕𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗚𝗮𝗿𝗴𝗮𝗻𝗼.
Il 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻 𝗡𝗶𝗰𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗚𝗮𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝗰𝗼, inoltre, sta provvedendo a regolamentare l’erogazione presso il 𝗣𝗼𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗴𝗿𝗶 e stanzierà, nei prossimi giorni, una dotazione economica per garantire 𝗮𝗴𝗲𝘃𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗲𝗿𝗼𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗶𝗱𝗿𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘁𝗲 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶.
𝗔𝗡𝗜𝗠𝗔𝗟𝗜 𝗥𝗔𝗡𝗗𝗔𝗚𝗜: per gli animali senza padrone che circolano sul territorio sotto tutela di legge, si ringrazia l’𝗶𝗻𝗳𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝘃𝗼𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗘𝗡𝗣𝗔 e si chiede massima collaborazione nel fornire, fuori dalle abitazioni e/o dalle attività commerciali, 𝗰𝗶𝗼𝘁𝗼𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮.
Ricordiamo sempre che 𝗟’𝗔𝗖𝗤𝗨𝗔 𝗘’ 𝗨𝗡 𝗕𝗘𝗡𝗘 𝗣𝗥𝗘𝗭𝗜𝗢𝗦𝗢: 𝗡𝗢𝗡 𝗦𝗣𝗥𝗘𝗖𝗛𝗜𝗔𝗠𝗢𝗟A
Il Sindaco Matteo Vocale
Grande orgoglio per la rappresentanza di San Nicandro Garganico da parte dell’associazione “U CUNCIURTIN SANNICANDRESE” al Festival Internazionale del Folclore nella città di Termoli dove è stato presentato il nostro abito tradizionale della Pacchiana e Pastore con grande apprezzamento da parte del numerosissimo pubblico e d anche degli altri gruppi della Serbia, della Moldavia e della Calabria che si sono esibiti.
Il folclore di San Nicandro Garganico è stato al centro dell’attenzione della cittadina molisana con la sua storia centenaria fatta di arte, cultura e tradizioni., mettendo in evidenza il gusto di alcuni valori del passato ancora vivi oggi.
Un successo la partecipazione del gruppo sannicandrese alla manifestazione, un gruppo folkloristico che continua ad impegnarsi a mantenere vive le tradizioni e i costumi della nostra terra e che incarna questo desiderio di riscoperta e valorizzazione del passato attraverso canti e balli popolari.
Insomma una buona occasione per cantare, danzare e stare in compagnia con altre realtà in una delle tante manifestazioni che ormai sono diventate un punto importante e fondamentale della programmazione turistica di un paese.
Ecco gli eventi organizzati dall’Estate Sannicandrese per oggi 10 agosto 2024.
Dall’8 all’11 agosto: Ore 21:00 Palazzo Zaccagnino – Collettiva fotografia – Poesia
Ore 20:00 – Largo Castello: concorso “Pastore e Pacchiana” 4^ edizione, premiazione a cura del Gruppo Folkloristico Sannicandrese”
Ore 22:00 – Lido “Fuori rotta” Torre Mileto, la Notte di San Lorenzo “Dj con special guest”
Ore 22:00 – Lido “Pantarei” Torre Mileto, la Notte di San Lorenzo: show e “Dj set“
Dal 27 luglio al 18 agosto Torre Aragonese Torre Mileto (mattina ore 09:00 – 13:00 / pomeriggio 16:00 – 20:00). Mostra sculture lignee in noce garganica a cura di Antonio Soccio.
C’è attesa al Festival Carpino in Folk per i concerti di domani, 10 agosto 2024 (ore 21.30, piazza del Popolo). L’evento, coordinato dal direttore artistico Antonio Pizzarelli, propone due manifestazioni di spessore e grosso richiamo con le esibizioni di Eugenio Bennato e Antonio Amato, punti di riferimento della musica etno-folk e popolare. Previsto il pubblico delle grandi occasioni con arrivi dalla località turistiche del Gargano,dalla provincia e anche dalle regioni limitrofe.
Musica e non solo. Prologo naturalistico sempre domani, 10 agosto. Alle ore 6.30, da piazza del Popolo, partirà l‘escursione con il gruppo TREKKING CARPINO tra le bellezze paesaggistiche e naturalistiche dei dintorni di Carpino. Una passeggiata di 12 km attraverso gli oliveti della zona collinare e nella piana fino ad arrivare a Poggio Pastromele “Larghicchj“. Per partecipare bastarà trovarsi all’orario prestabilito in piazza del Popolo dotato di attrezzatura e abbigliamento trekking.
EUGENIO BENNATO – E’ il grande Maestro della musica popolare italiana. Con Taranta Power ha dato nuova linfa e aperto mercati internazionali alle grandi tradizioni musicali del Sud. Giunto a quasi cinquant’anni di carriera, continua ad essere un riferimento per la modernità dei suoni e l’attualità dei testi, incentrati sugli argomenti più “caldi” della contemporaneità: migrazioni, rispetto delle diversità, solidarietà, pericoli della globalizzazione e del capitalismo estremo. Dalle sponde sud del Mediterraneo, dal pensiero meridiano, dagli incontri con le storie e le culture diverse, Eugenio Bennato ha scritto la sua storia personale di ritmi e parole, sempre coerente a se stesso e alle sue idee. Un viaggio in musica che continua e continua… nel 2024 pubblica MUSICA DAL MONDO, suo ultimo lavoro discografico che presenterà domani a Carpino dove conta numerose esibizioni nel corso degli anni.
ANTONIO AMATO ENSEMBLE – Artista salentino, inizia a cantare da bambino accompagnando il nonno, grande cantore di storie e leggende del mondo popolare. Qui apprende i canti originali, di una tradizione ancora oggi viva e vitale. Nel corso del tempo affinale sue doti canore attraverso l’incontro con “altri” personaggi popolari che gli insegnano, attraverso la trasmissione orale e l’esperienza diretta, le modalità dell’emissione vocale, della respirazione e dell’interpretazione dei canti popolari. Conosce così il repertorio, dalle serenate alle pizziche, dai canti di lavoro e protesta agli stornelli, facendolo suo e personalizzandolo e divenendo
Nel tempo questa sua vocazione e passione per il canto, spesso accompagnato dal tamburello, viene scoperta e colta da operatori della ricerca etnomusicologia che lo portano a fondare un suo gruppo di riproposta che subito diviene punto di riferimento per le giovani generazioni che s’affacciano a questo mondo musicale.
Oggi è uno dei più noti e apprezzati cantanti-cantori di musica popolare divenendo una delle voci soliste dell’Orchestra Popolare della Notte della Taranta.
Non perdere l’occasione di vedere DJ Antoine dal vivo al SuoninCava 2024, accompagnato da Radio 105 in da KLUBB.
Preparati a ballare tutta la notte giovedì 22 agosto alle 21:30 alla Cava dell’Erba, SP37, Apricena-Poggio Imperiale KM 4.
Il rapper CLEMENTINO il prossimo 15 agosto sarà a Foggia in piazza Cavour con la sua Live Band per una tappa del suo tour 2024.
Un concerto gratuito (inizio ore 21.00) che si inserisce nella proposta artistico – culturale di Foggia Estate 2024 musica eventi cultura dell’amministrazione comunale di Foggia in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
A cura del Circolo Cacciatori con il comune di Apricena organizza la 9^ edizione della “Sagra del cinghiale”.
L’evento si terrà sabato 9 agosto con un pubblico banchetto dalle ore 20:00 in Piazza Federico II, il tutto asl prezzo di 5 euro.
La città si veste a festa con gli stendardi delle Cinque Porte ed è pronta per il Villaggio Medioevale, il Torneo delle Chiavi e il Corte Storico.
Anteprima, il 5 agosto, con la presentazione del libro “Le Chiavi in Palio. Il corteo storico e il torneo delle chiavi della Città di Lucera” a cura di Massimiliano Monaco e relativa mostra.
Dall’8 al 13 agosto 2024 a Lucera.
Lucera si veste a festa con gli stendardi delle Cinque Porte ed è pronta per gli “Eventi Medioevali” in programma dall’8 al 13 agosto 2024 organizzati dall’APS Cinque Porte Storiche-Città di Lucera in collaborazione con il Comune di Lucera, con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, con il contributo di Fondazione Puglia e Fondazione dei Monti Uniti di Foggia.
A precedere l’apertura degli “Eventi Medievali” sarà la presentazione del volume “Le Chiavi in Palio. Il corteo storico e il torneo delle chiavi della Città di Lucera” a cura di Massimiliano Monaco (edito da Claudio Grenzi) e l’inaugurazione della relativa mostra in programma lunedì 5 agosto alle ore 20.30 nei locali comunali siti in via Zuppetta 5 (ex Gal Meridaunia) a Lucera.
“Le Chiavi in Palio” rappresenta un prezioso scrigno che racchiude la storia e la rassegna cronologica delle quaranta edizioni del Torneo delle Chiavi e del Corteo Storico, oltre all’Albo d’Oro contenente l’elenco ufficiale delle porte vincitrici del Palio. La pubblicazione cristallizza quaranta anni di storia della città di Lucera e nasce con l’idea di “tramandare, attraverso testi e immagini, le motivazioni storiche e artistiche, lo spirito, il significato e le finalità sociali che sono alla base del Corteo storico, del Torneo delle Chiavi, del rito della consegna simbolica delle Chiavi della Città alla Beata Vergine Patrona da parte del re o del vescovo e di altre manifestazioni di grande partecipazione popolare che ogni anno si organizzano all’interno del ricco programma del Ferragosto lucerino”, come è riportato sulla quarta di copertina.
All’inaugurazione della mostra – che raccoglie i disegni e i manifesti realizzati in quaranta anni di eventi – interverranno l’autore della pubblicazione Massimiliano Monaco, il presidente dell’APS 5 Porte Storiche Gianni Finizio (che ha curato la presentazione del volume) e la coordinatrice del “Comitato dei Promotori Lucera 2026” Orfina Scrocco.
Dall’8 al 10 agosto torna, per il secondo anno, il Villaggio Medioevale, che sarà allestito nella suggestiva cornice della Fortezza Svevo-Angioina. Durante i tre giorni, a partire dalle ore 19.00, figuranti in abiti medioevali proporranno scorci di vita dell’epoca e accompagneranno i partecipanti attraverso visite guidate e momenti di rievocazione storica. Saranno allestiti banchi di artigianato medioevale e non mancheranno giochi medioevali per bambini, musica e degustazioni enogastronomiche.
Si parte giovedì 8 agosto alle ore 19.00 con la Sfilata delle Dame delle 5 Porte Storiche, che si concluderà con l’elezione della Dama di Porta. Venerdì 9 agosto le 5 Dame si contenderanno il titolo di Dama d’Estate con il Gioco dell’Oca vivente, che vedrà gareggiare gli arcieri delle 5 Porte, mentre sabato 10 agosto ad animare il Villaggio Medioevale saranno l’Investitura dei 5 cavalieri delle Porte Storiche e la Giostra del Saraceno.
Il 12 e il 13 agosto appuntamento con i due eventi della tradizione lucerina che quest’anno giungono alla 41^ edizione: il Torneo delle Chiavi e il Corteo Storico.
Lunedì 12 agosto, alle ore 18.00 in piazza Duomo, avrà luogo la benedizione del Palio e degli atleti delle 5 Porte Storiche (Porta San Giacomo, Porta Albana, Porta Foggia, Porta San Severo e Porta Troia) da parte del Vescovo Monsignor Giuseppe Giuliano e a seguire, alle ore 21.00, si svolgerà il Torneo delle Chiavi nel suggestivo scenario dell’Anfiteatro Augusteo.
L’attesa sfida tra rioni vedrà gli atleti delle Cinque Porte Storiche di Lucera contendersi il Palio della Città, caratterizzato dai colori blu e oro e dalle chiavi, simbolo del legame con Santa Maria Patrona. Il Palio è attualmente custodito da Porta Foggia, che lo scorso anno se lo è aggiudicato dopo ben 25 anni alla fine di un autentico testa a testa con Porta San Giacomo. Per la seconda volta nella storia del Torneo delle Chiavi, infatti, c’è stato un ex aequo per il primo posto tra due porte che hanno dovuto sfidarsi in un’ulteriore gara, quella del lancio del tronco, scelta tramite sorteggio (nel 2022 a duellare per la vittoria erano state Porta Troia e Porta San Giacomo).
Martedì 13 agosto nelle strade della città andrà in scena il Corteo Storico, che partirà alle 18.00 dalla Fortezza Svevo-Angioina per giungere alle 20.30 in piazza Duomo, dove ci sarà la cerimonia di affidamento della Città a Santa Maria. Sfileranno oltre cinquecento figuranti – tra dame, cavalieri, musici e sbandieratori – indossando costumi d’epoca per rievocare un periodo storico particolarmente intenso e ricco di avvenimenti rilevanti per la città, come avviene ormai ogni anno dal lontano 1983 (fatta eccezione per il 2020 e il 2021, periodo in cui il Corteo ha dovuto subire uno stop causa Covid).
Sempre in Piazza Duomo a partire dalle 21.00 appuntamento da non perdere con 20/VISIONIFUTURE/24
a cura di Festina Lente, in collaborazione con Cineteatro dell’Opera e Murialdomani. Si tratta di un videomapping per raccontare la storia di Lucera, il suo legame con religione, cultura e integrazione, ma anche un nuovo modo di immaginare il futuro della città.
A presentare gli eventi sarà Vito De Girolamo, con il coordinamento dei direttori artistici delle cinque porte (Giuseppe Grasso, Marcello Calabrese, Amalia Checchia, Lorenzo Morelli e Giuseppe Di Sabato) e la direzione organizzativa di Gianni Finizio.
La grafica del manifesto storico di questa edizione è stata realizzata da Giuseppe Di Sabato.
L’APS Cinque Porte Storiche-Città di Lucera ringrazia per la collaborazione: Gens Capitanatae, Archeo Club di Lucera, Ensemble Bona Fides e Francesco Tozzi, Guide Turistiche Lucera, Sbandieratori e musici Città di Lucera, Puer Apuliae, I Normanni e Lucia Calabrese, Associazione Liu.Bo, ASCD Arte Apulia, La Coperta, Danzarte, Visit Lucera, gli artisti Andrea Petrillo e Alessandro Tommasone, I Diversabili, Gruppo Ser Protezione Civile, Humanitas.
L’ingresso a tutti gli eventi è libero, ad eccezione del “Torneo delle Chiavi” (l’incasso è a favore del Comune di Lucera). Ticket € 5,00; ridotto € 3,00 per bambini e adolescenti da 6 a 14 anni; omaggio per bambini fino a 5 anni. Le prevendite sono disponibili presso la sede dell’APS 5 Porte Storiche Città di Lucera (in via D’Auria 2) dal lunedì al sabato 9.30/12.30 e 17.00/20.00.
“Da quel tragico mercoledì 9 agosto del 2017, quando furono uccisi sul loro luogo di lavoro, vittime innocenti di mafia, i fratelli Luigi e Aurelio Luciani sono diventati protagonisti loro malgrado di un cambio di passo storico nella consapevolezza nostra e nazionale sulla mafia che funesta la provincia di Foggia”, ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese.
“Da quella tragedia si è aperta una fase nuova, cominciata con la costituzione di un apposito reparto dei Carabinieri denominato ‘Cacciatori Puglia’ per migliorare le attività di repressione della mafia del Gargano, proseguita con l’apertura di una sede della Direzione Investigativa Antimafia a Foggia e culminata con l’investimento da 7 milioni e mezzo di euro per favorire l’acquisto dell’ex Scuola di Polizia ‘Caserma Miale’ da parte dell’Università degli Studi di Foggia in coabitazione con i magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia e gli specialisti della DIA”.
“Tutte attività — conclude il vicepresidente — che la Regione Puglia ha promosso, sollecitato o svolto convinta che cultura, sapere e legalità siano l’intreccio virtuoso che è servito e serve per riappropriarsi del proprio destino attraverso valori positivi: i valori di Luigi e Aurelio”.
“In una terra che ha sete di legalità e che ha bisogno di spazzare via per sempre la cattiva cultura dell’omertà – aggiunge l’assessore alla Legalità e all’Antimafia sociale della Regione Puglia Viviana Matrangola – il ricordo di Aurelio e Luigi Luciani ci deve accompagnare quotidianamente. Non si tratta soltanto del dovere di rinnovare la memoria dei nomi e delle storie delle persone uccise dalla mafia, ma anche della necessità di curare le ferite di chi resta e deve convivere ogni giorno con un dolore penetrante e incancellabile”.
“L’unica cura per questo dolore – conclude Matrangola – è la speranza. Una speranza operativa, pragmatica: quella di costruire una società libera e democratica che non cede al ricatto mafioso e non si rassegna davanti alle violenze. Questa speranza viene dalla capacità di costruire, giorno dopo giorno, una rete sempre più fitta di cittadini, associazioni e istituzioni che lottano fianco a fianco, dalla stessa parte, e che, ricercando la legalità, costruiscono il futuro”.
Alle commemorazioni di oggi con Don Luigi Ciotti, di “Libera”, ha partecipato anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Il Presidente Pasquale Pazienza ha partecipato ieri 8 agosto alla cerimonia di elevazione della Delegazione di Spiaggia ad “Ufficio locale marittimo delle Isole Tremiti” svolta presso la sede della Guardia Costiera e alla presenza del vice-Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, dei Direttori marittimi di Pescara e Bari (Giovannone e Leone), della Prefetta di Campobasso dott.ssa Michela Lattarulo, della Procuratrice di Larino dott.ssa Elvira Antonelli e del Presidente della Regione Molise Francesco Roberti oltre che di altre autorità civili, militari e religiose.
L’Ente parco esprime il suo ringraziamento al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per aver proceduto a questa riorganizzazione che consente il rafforzamento del presidio territoriale della Guardia Costiera di Tremiti tanto desiderato e in più occasioni anche richiesto dall’Ente parco per poter assicurare livelli di migliore e maggiore controllo nell’AMP.
In questo alveo di argomento si innesta anche l’impegno profuso dall’Ente parco nella produzione del Regolamento d’uso dell’Area Marina Protetta che sarà presto varato dal Ministero dell’Ambiente e che rappresenterà il fondamentale tassello per l’azione del controllo territoriale nell’AMP.
Nell’augurare buon vento al Comandante Portogallo, a cui è affidato il Comando dell’Ufficio marittimo di Tremiti, si vuole sentitamente ringraziare tutte le donne e gli uomini della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza (per le sue funzioni di polizia del mare) per il quotidiano lavoro da loro svolto e per il contributo che danno alla tutela del nostro ambiente marino.