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INDIVIDUATO LABORATORIO DI PRODUZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI. SEQUESTRATI 14 KG DI EROINA 2 ARRESTI

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Nei giorni scorsi, nell’agro di Ordona, Finanzieri del Gruppo di Foggia hanno scoperto un laboratorio per la produzione di eroina.

I militari, all’esito di evidenze emerse in numerosi servizi di controllo economico del territorio e insospettiti da movimenti strani di alcuni soggetti, sono riusciti a individuare una casa di campagna attrezzata con strumentazione per tagliare, cuocere e confezionare la sostanza stupefacente.

In particolare, i due responsabili – associati presso la casa circondariale di Foggia – si erano dotati di un miscelatore ed altri attrezzi per tagliare la sostanza; un fornetto per cuocerla e una pressa per confezionarla in panetti.

Nel laboratorio, inoltre, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto e posto sotto sequestro 14 Kg. di eroina pronta per essere immessa in commercio e circa 100.000 euro in contanti imbustati e messi sottovuoto per essere meglio nascosti all’interno di contenitori.

L’attività svolta si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo economico del territorio a contrasto dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti che la Guardia di Finanza di Foggia attua nella Capitanata.

ASP DR VINCENZO ZACCAGNINO, SEDUTA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 7 NOVEMBRE

Il fondatore di questa ASP, dott. Vincenzo Zaccagnino, soleva spesso utilizzare la celebre massima del politico – giurista dell’antica Roma, Ulpiano: “pacta sunt servanda – i patti devono essere rispettati”.

Nell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione, al fine di ottemperare e rispettare i riferimenti valoriali delle tavole testamentarie rivolte principalmente al benessere dei bambini di San Nicandro Garganico, sono stati adottati atti deliberativi che perseguono la finalità primaria di questo ente pubblico che, mi onoro di partecipare a tutti voi con sincera convinzione:

•             La gratuità dei buoni mensa a beneficio dei bambini della scuola dell’infanzia e primaria statale sono stati estesi a tutti i minori che hanno presentato la domanda, per un totale complessivo di 153 alunni;

•             è stata impegnata una somma per l’acquisto di materiale scolastico, assicurandone la fruibilità a favore dei bambini fragili e vulnerabili della comunità sannicandrese e, per valorizzare la promozione e la diffusione della lettura già dalla prima infanzia, verranno scelti ed acquistati appositi libri;

•             per tutti i bambini della scuola dell’infanzia e primaria si provvederà a fornire gratuitamente i ticket d’ingresso al “Villaggio di Babbo Natale”, ideato dall’artista sannicandrese Bonfitto Leonardo, consistente in una zona, dove operatori vestiti da personaggi natalizi propongono attività e giochi durante la visita dei bambini e ragazzi frequentanti le scuole del territorio.

L’avv. Patrizia Carolina Lusi, Presidente dell’ASP, commenta: “queste sono quelle piccole cose che evidenziano il pieno rispetto dei patti, in un tempo di forte preoccupazioni per le difficoltà economiche che attraversano le famiglie. Noi continuiamo a seminare il seme buono della bontà in sinergia con un territorio in ripresa”.

La Presidente Patrizia Carolina Lusi

SAN NICANDRO GARGANICO, TORNANO I CIOCCOLATINI DELLA RICERCA AIRC

Domenica 10 novembre, i volontari di Fondazione AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) tornano in circa 2.000 piazze italiane per distribuire i Cioccolatini della Ricerca.

Questa dolce iniziativa, nell’ambito dei Giorni della Ricerca AIRC, sostiene il lavoro prezioso di oltre 6.000 scienziati che ogni giorno si impegnano per un futuro senza cancro.

Per tutto novembre, si possono trovare i Cioccolatini della Ricerca anche nelle filiali Banco BPM, partner istituzionale di AIRC, e su Amazon.it. Con ogni confezione si riceverà anche una guida speciale dedicata alla salute maschile, per promuovere la prevenzione.

Puoi trovare i Cioccolatini anche nelle filiali Banco BPM, partner istituzionale di AIRC, su tutto il territorio per tutto il mese di novembre.

A San Nicandro Garganico l’appuntamento inizia dalle ore 8:30 alle ore13:00 sempre in Piazza 4 Novembre.

VICO DEL GARGANO, RIAPRE IL PARCO GIOCHI INCLUSIVO “NICHOLAS GREEN”

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Attraverso la partecipazione all’avviso pubblico regionale per l’assegnazione delle risorse afferenti il fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, il nostro parco giochi appare ora in una nuova e più moderna veste per accogliere tutti i bambini senza barriere né esclusioni.

Gli interventi hanno riguardato, oltre alla ristrutturazione degli spazi ludici, la posa di diversi giochi in affiancamento a quelli esistenti, con altri con caratteristiche di inclusività e senza barriere architettoniche.

I particolari materiali utilizzati per la pavimentazione, in gettata unica, hanno permesso di ottenere una superficie omogenea e a quota terra che ne facilita l’utilizzo dei giochi da parte dei bambini con diverse abilità o costretti a muoversi in carrozzina.  

A disposizione di tutti i bambini abbiamo ora uno spazio moderno progettato a garanzia del diritto di ogni fanciullo di poter giocare, crescere ed apprendere nel rispetto dei suoi desideri ed esigenze.

Un luogo pensato affinché non ci siano barriere, con giochi veramente per tutti, per favorire la conoscenza e il confronto tra i più piccini.

“Siamo felici – dice il primo cittadino Raffaele Sciscio – di mettere a disposizione della comunità questo importante e significativo spazio per i bambini” . “Ogni area di divertimento e incontro per i più piccoli, è uno spazio di comunità e socialità per tutti, nessuno escluso”.

AD APRICENA LA FESTA DI SAN MARTINO

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Si pubblica il programma della Festa di San Martino ad Apricena.

“NEFILIM. RIBELLIONE E CADUTA”: A LUCERA DAL 16 NOVEMBRE. LA MOSTRA SUGLI ANGELI CADUTI DAL CIELO

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A tu per tu con i Nefilim. Ispirato dalle figure mitologiche dei cosiddetti “Angeli caduti dal Cielo” perché puniti per la loro insurrezione contro il volere Divino secondo la profezia apocrifa di Enoch, l’artista Gianni Pitta mette in mostra un progetto inedito nella sua città natale, Lucera. Nella terra svevo-angioina della provincia di Foggia, che nel 2025 sarà “Capitale della Cultura di Puglia”, l’associazione culturale, artistica, scientifica e ambientale Utò-Lo Spazio della Luce promuove la mostra personale di Gianni Pitta dal titolo Nefilim. Ribellione e Caduta, che sarà inaugurata sabato 16 novembre alle ore 19 presso lo spazio laboratoriale di Utò sito in via Pignatelli 14 a Lucera. Al vernissage, ad ingresso libero, prenderanno parte l’artista Gianni Pitta, la curatrice della mostra Nefilim. Ribellione e Caduta Cleonice Di Muro, il critico d’arte Raimondo Pinna e il producer Charlie Boy, il quale con i suoi suoni dal vivo renderà la mostra immersiva. Dopo l’inaugurazione, l’esposizione sarà visitabile in questi giorni dalle ore 19 alle ore 20.30: 17, 22, 23, 29 e 30 novembre.

LA MOSTRA

Presenti nella Bibbia nell’era del pre-diluvio, I Nephilìm sono un popolo di umanoidi nati dall’incrocio tra i “figli di Dio” e le figlie di Adamo. Nell’immaginario collettivo sono rappresentati talvolta come giganti, creature impure, artificiali e magiche. Analizzando etimologicamente la parola, la radice verbale del termine Nephilìm significa “essere caduti” o “essere discesi”, rappresentando il transito e la congiunzione tra una sfera astratta e una materica, tra divino e terreno. Gianni Pitta, talento creativo classe 1963, che dal 1996 in poi, con il suo esordio a Vieste, ha esposto in Italia (Roma, Firenze, Milano) e nel mondo (sino a New York) le sue creazioni fatte di pittura materica e scultorea, ritorna ad indagare nella psiche umana, riconducendola alla sua ancestrale creazione.

La mostra Nefilim. Ribellione e Caduta è caratterizzata da 21 tavole con dimensioni che oscillano dai 18×24 cm ai 33×50 cm, tutte realizzate con tecnica mista acrilico e stucco. La serialità della dimensione, annota il critico Raimondo Pinna, ”esprime la volontà dell’artista di dare corpo e anima a una visione esperienziale del male vissuta attraverso la distorsione dell’immagine del Nefilim riflessa dall’insieme di frammenti di un unico vetro incrinato. La molteplicità linguistica utilizzata dall’artista per denominare ciascuna tavola amplifica quanto un minuscolo frammento sia nucleo di un disordine generale, ma irride la modalità semplificata della distorsione causata dall’incrinatura quando è assunta come metafora”.ù

Ogni composizione realizzata da Pitta parte da una invariante: il volto del Nefilim al centro visivo della tavola che guarda sempre fisso davanti a sé. L’artista, sottolinea Pinna, “ha scelto il singolare per spiegare il plurale”, proponendo “l’esistenza di un unico Nefilim che, proteo multiforme, assume diverse sembianze per ogni frammento di quell’immaginifico vetro incrinato che riflette la non scritta, ma comprensibile visione del mondo”.

L’associazione culturale, artistica, scientifica e ambientale Utò-Lo Spazio della Luce apre la sua porta a un progetto di mirabile bellezza. Un percorso che si tocca con mano, si guarda e si respira. Il caleidoscopio mitologico realizzato da Gianni Pitta affonda il suo pathos nel solco umano. Nell’incipit della parola, che l’arte non scrive ma descrive, suggerendo visioni. E’ il potere della virtù creativa, innata in Pitta, che incontriamo lungo la sponda del sapere.

GIANNI PITTA: cenni biografici

Nato a Lucera il 2 agosto 1963, laureato in Architettura al Politecnico di Milano, durante gli studi di architettura a Milano Gianni Pitta frequenta vari studi di artisti milanesi e un corso sullo studio del colore durante il Bauhaus. Appassionato d’arte esordisce con la sua prima mostra personale al Museo Civico di Vieste (1996) a cui faranno seguito tantissime altre mostre anche all’estero: dall’Artis Recensio all’Antico Castello sul Mare di Rapallo alla Collettiva nella Cripta della Basilica di Santa Croce a Firenze, dalla Collettiva al Palazzo Pallavicini Rospigliosi del Quirinale di Roma alla Personale presso Miart di Milano, dalla Collettiva all’International Art New York sino alla più recente Kind hearted people al Polo museale di Trani.

Dalla pittura alle installazioni passando per il design industriale, i lavori di Gianni Pitta prendono sostanza in un colore denso e materico che strizza l’occhio all’action painting e alla street art americana coinvolgendo l’osservatore in un dialogo intimo sulla topografia dell’anima. Una narrazione onirica fondata sulla pura immaginazione in cui trova spazio “l’uomo”, universale simbolo delle paure ma qui anche un essere molto solo in cerca di dialogo. Artista poliedrico anche nel campo del design industriale, è ispirato in modo morboso dall’icona del CUORE, che rappresenta in ogni forma e dimensione.

A SAN MARCO IN LAMIS “FE’XTRA”, FESTA DELL’EXSTRAVERGINE D’0LIVA

Dopo la tappa iniziale a Mattinata, patria di “FèXtra”, “FèXtra experience”, spin-off di questo fortunato format di valorizzazione del prodotto olivicolo del territorio pugliese, arriva a San Marco in Lamis.

La rassegna, che raggiungerà 9 comuni del Gargano in 8 tappe portando una vera e propria food experience tra natura e cultura, arriverà a San Marco domenica 10 novembre 2024.

La giornata partirà alle ore 11.00, presso l’Oleificio Prencipe in Contrada Calderoso. Si svolgerà una visita al frantoio con introduzione alla raccolta delle olive e visione delle tecniche di produzione dell’olio EVO.

Durante questa visita sono in programma due laboratori: uno esperienziale, fra raccolta, trasporto, molitura e imbottigliamento dell’Olio EVO; e un laboratorio artistico-pittorico: “Dipingi con l’olio”, un’attività condotta dall’artista Stefania Guerra che introdurrà i partecipanti all’utilizzo dell’olio come medium artistico.

Alle ore 13.00, invece, spazio a una degustazione con un menù a base di prodotti tipici locali e olio EVO a cura di Slow Food Puglia. La mattinata si concluderà con una visita guidata al Convento di San Matteo, uno degli attrattori culturali di San Marco in Lamis.

Le attività sono gratuite. Per partecipare è necessario iscriversi al seguente link:

https://forms.gle/LuyMSd92ZaNnn6y28.

“FèXtra Experience” è un progetto promosso da Puglia Promozione ed Eco Gargano; in collaborazione con il Comune di Mattinata, Agenzia SCOPRO e Comune di San Marco in Lamis. Partner: Città dell’Olio, IgersItalia, Slow Food Puglia, AIS Puglia, Puglia travel agency.

VANESSA PUPILLO, DI ANNI 14, È SCOMPARSA DA RODI GARGANICO

Vanessa Pupillo scomparsa da ieri 7 Novembre (dalle ore 14)

Indossava una felpa nera con un jeans con tasche laterali. Avvistata ultima volta vicino la fermata bus sul corso Madonna della Libera (vicinanze palazzina ASL di Rodi Garganico)

Chiunque avesse notizie o l’avvistasse è pregato di allertare le forze dell’ordine e chiamare il numero 𝟑𝟕𝟗 𝟏𝟑𝟕𝟓𝟓𝟑𝟔 o i carabinieri della stazione di Rodi Garganico (112 – 0884 960151) o scrivere alla pagina istituzionale Comune di Rodi Garganico.

SAN NICANDRO GARGANICO, GRANDISSIMO SUCCESSO DELLA 4^ ROAD RUNNING

Domenica 3 novembre si è svolta l’undicesima tappa del Gran Prix Terra della Capitanata, circuito podistico che sta tenendo, con il fiato sospeso, gli appassionati della corsa su strada.

A trionfare nella gara di San Nicandro Garganico sono stati Matteo Notarangelo e Anita Martinelli, di Monte Sant’Angelo, che hanno confermato il loro ottimo stato di forma. Notarangelo, con un tempo di 31 minuti e 59 secondi, ha dominato la competizione maschile, staccando di diversi secondi i suoi più diretti inseguitori. Il giovane atleta ha dimostrato una condizione fisica eccezionale, imponendo un ritmo serrato fin dalle prime battute. “Sono molto soddisfatto di questa vittoria – ha commentato a caldo Notarangelo – il percorso era impegnativo, ma mi sono sentito subito a mio agio. Ringrazio San Nicandro Garganico e tutto il gruppo dell’ A.S.D Atletica San Nicandro Garganico”.

Anche Anita Martinelli ha brillato nella gara femminile, tagliando il traguardo in 36 minuti e 28 secondi. La sua prestazione è stata particolarmente apprezzata dal pubblico presente, che l’ha applaudita calorosamente sostenuta anche dalle crocerossine della croce rossa “È stata una corsa molto bella su un percorso abbastanza impegnativo che comunque ti faceva correre- ha dichiarato Martinelli – ma la soddisfazione di aver vinto è immensa. Ringrazio tutti i miei compagni di squadra per il supporto e San Nicandro Garganico e tutto lo staff dell’ A.S.D Atletica San Nicandro Garganico”.

La manifestazione è stata apprezzata non solo dai vincitori ma da tutti i partecipanti che hanno apprezzato subito l’impeccabile organizzazione, in particolar modo, il blocco del traffico che ha permesso ai podisti di poter correre in piena sicurezza e allo stesso tempo divertirsi su un percorso impegnativo ma che permette di trovare il ritmo migliorando la propria prestazione. Anche chi non ha vinto ha dichiarato di aver migliorato il proprio personale.

Nella stessa giornata arrivano anche i complimenti del presidente provinciale Romeo Tigre e il presidente del comitato Master Raffaele Rinaldi che hanno partecipato alla manifestazione e del consigliere nazionale Mimmo Di Molfetta.

Il presidente Bruno Solimando ha dichiarato che questa manifestazione dimostra che tutto il gruppo ci mette il cuore, puntando alla crescita di questa manifestazione perché si è convinti che meriti tanta più attenzione a livello regionale, anche nazionale. Abbiamo dimostrato di non essere secondi a nessuno e siamo pronti ad affrontare sfide ancor più grandi di questa.

Il nostro obiettivo in primis rimane e rimarrà far crescere lo sport per i giovani e i bambini e di educarli nel rispetto delle regole e degli altri. Ci auguriamo che la manifestazione “5^ Road Running” possa crescere e che sia amata dai sannicandresi!!!

Ci saranno delle novità per il prossimo anno. Stiamo lavorando per riprendere la Maratonina di San Giuseppe nel mese di Marzo.

Per l’evento “il Ragazzo e la Ragazza più veloce di San Nicandro Garganico” verranno coinvolte

anche le scuole superiori.

E… la Mountain Running!!! Stay tuned.

Ringraziamo l’amministrazione Comunale per il sostegno e il patrocinio, in particolare il Sindaco Matteo Vocale, il Vice Sindaco Gianpaolo D’Antuono, l’assessore allo sport Daniela Carbonella, presente dall’inizio fino alla fine della manifestazione, effettuando lo sparo della partenza “Grazie Daniela!” e l’assessore alla cultura Arcangela Tardio.

Lasciatemi ringraziare tutta la Polizia Municipale, in particolare il comandante Pietro Bortone e Nino, la Protezione Civile AVERS parte fondamentale della manifestazione, la loro presenza ha contribuito ad accogliere i podisti in piena sicurezza insieme alla Vigilanza Rurale e l’ ANSPI VOLLEY “Ass. Oratorio Santa Teresa D’Avila” con tutta la squadra presente.

Un ringraziamento speciale a tutti i sostenitori che hanno contribuito alla realizzazione della Road Running: Carrefour Cruciano, Avis, Onoranze Funebri Buoncristiano e Ferro, Flowers design Anna Teresa Tranquillo per i meravigliosi fiori della premiazione, Agricola Apricena, Gruppo D” Anello, Gruppo Nardella, Dekarredo, alimentare Longo, Giagnorio Costruzioni, CSV Dauno. Questa gara è stata “solo” la ciliegina sulla torta di un anno fantastico.

Vediamo i nostri campioni:

Felice Dell’aquila, nei Campionati Nazionali AICS svolti a Forlì il 5/6 ottobre 2024, si è aggiudicato il titolo di Campione italiano AISC nei 400 e 800 mt Indoor e si riconferma campione italiano nei 400 mt Outdoor, aggiungendo alla sua collezione anche il titolo di campione italiano nel salto in lungo.

La nostra giovane Livia Sablot campionessa provinciale e regione Puglia, con una misura di 36 mt si piazza 3ª, come misura personale, in Italia ed è decima nei campionati italiani. Livia raggiunge anche un grande traguardo vincendo il campionato provinciale nel getto del peso. Daniele Gambacorta Campione provinciale negli 80 mt e nel lancio del disco.

Tutti gli altri atleti non sono stati affatto meno, hanno ottenuto ottimi risultati, salendo sempre sul podio nelle diverse competizioni tenutesi in provincia.

Con la fiducia che tutto possa crescere, che i nostri atleti arrivino sempre più in alto e che sempre più atleti rispondano alla nostra chiamata, ringraziamo quanti ci sostengono!

“I PATRIARCHI VERDI” DI NAZARIO PALMIERI

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Sono alberi della speranza, che sfuggono alI’usura del tempo.Dalla potente simbologia, queste piante indicano la via del bosco come l’unico strumento efficace per il mantenimento degli equilibri biosferici e la lotta alla crisi climatica.

II primo segnale di vita sul Pianeta risale a 4 miliardi di anni fa e, secondo i biofisici, si tratterebbe di un segnale clorofilliano. Il regno vegetale superiore inizia con le Tallofite del Paleolitico, si evolve con le Gimnosperme e Angiosperme e neIl‘Eocene appaiono gli alberi di specie ancora oggi presenti dopo l’alternarsi delle glaciazioni.

LA NATURA E LA SUA EVOLUZIONE

Gli alberi sono nati, dunque, prima dell’uomo e la Natura, secondo Empedocle, aggregando incessantemente Acqua, Aria, Terra e Fuoco, ha generato la varietà ecosistemica, naturalistica e paesaggistica del Pianeta Terra, variandone di continuo la primigenia composizione in una multiforme e biodiversa materializzazione della vita vegetale e animale.

Nell’eterno divenire del caleidoscopio evolutivo una menzione d’onore spetta ai patriarchi verdi che ne simboleggiano la testimonianza, sedimentata nel tempo e nella storia, con la cristallizzazione della monumentale e malcelata superbia della Natura. Nel patrimonio forestale italiano, esteso per oltre 11 milioni di ettari e caratterizzato da una spiccata variabilità floristica che origina cenosi vegetazionali ai differenti livelli altitudinali, sono stati individuati dal Ministero deIl‘Agricoltura, Sovranità alimentare delle Foreste 4.287 alberi monumentali, appartenenti a oltre 250 specie botaniche, a testimonianza della peculiare posizione geografica dell’Italia quale crocevia floristico di specie mediterranee ed europee, che ha originato particolari endemismi e fenomeni di gigantismo negli esemplari arborei che, con la Ioro monumentale statura, testimoniano le antiche vestigia delle millenarie selve del passato, celebrate in ogni tempo da storici, scrittori e narratori.

UOMO E PIANTE, UN LEGAME INDISSOLUBILE

Questi patriarchi verdi, dal respiro secolare, testimoniano il legame, talvolta millenario, con l’uomo e la sua storia in una dimensione identitaria, nel contempo biologica e antropologica, che li identifica — per dirla con le parole del compianto Direttore Generale dell’economia montana e delle foreste, Alfonso Alessandrini — quali guerrieri del presente, protagonisti della storia e della leggenda, indicatori del tempo e della civiltà, simboli del costume e punti di riferimento per uccelli, pastori, monaci, soldati, amanti, artisti, bracconieri e briganti.

I patriarchi verdi sono cattedrali del bosco che hanno un potente valore carismatico, culturale, storico e religioso. Sono, inoltre, molto spesso, legati alla vita dei Santi come quella di San Francesco, San Giovanni Gualberto e di Padre Pio, o a episodi storici come gli alberi della libertà, piantati dagli aderenti ai moti carbonari per simboleggiare l’esultanza popolare nella caduta dei regimi assolutistici, sulla scia della nuova cultura sociale nata con la Rivoluzione francese.

MONUMENTI ARBOREI MILLENARI

Alcuni di questi monumenti arborei (ginepri, tassi, cipressi, abeti, larici, pini, lecci, castagni, faggi, cerri, roverelle, tigli, ulivi, carrubi ecc.) hanno più di 2.000 anni e altri ancora hanno diametri da primato come il Castagno dei cento cavalli, radicato nelle vicinanze di Sant’AIfio alle pendici dell‘Etna, presso cui, secondo la leggenda, avrebbe trovato riparo dalla tempesta la regina Giovanna d’Aragona, con i| seguito dei suoi cento cavalieri.

Sono templi di sacralità che generano rispetto e stupore, al cui cospetto, neII’antichità, venivano celebrati gli atti più solenni della vita pubblica, come l’esercizio della giustizia o la deliberazione di importanti decisioni per la comunità.

INDICATORI DELL’AMBIENTE

Sono anche archivi naturali di informazioni ambientali nelle varie epoche del passato. Negli anelli di crescita del loro tronco, infatti, attraverso la dendrocronologia siamo in grado di risalire agli accadimenti climatici del passato e ricostruire la storia ambientale.

I patriarchi verdi costituiscono indicatori viventi della qualità ambientale e il loro aspetto, salute, vigore e decadenza diventano misura e prova anche della qualità della nostra esistenza, in una dimensione di reciprocità che lega, da sempre, alberi e uomini e che necessita di essere codificata attraverso atti di civiltà, lungimiranza e solidarietà in favore dei boschi.

I vecchi patriarchi sono iscritti d’ufficio nel patrimonio storico-culturale del Paese, ma sono anche patrimonio della gente che ha sempre riservato loro premure e attenzioni, nascenti più da un timore riverenziale che da vincoli di legge, a motivo di quelI’affinità bioantropogenetica e deIl‘ancestrale convi- venza degli uomini con gli alberi.

Gli alberi monumentali sono alberi della speranza, che sfuggono all’usura del tempo e idealmente schierati a combattere sulla comune frontiera della Pace con la Natura, per preservare i boschi dal fuoco che di- strugge e cancella gli ecosistemi, uccide la fauna e carica l’atmosfera di anidride carbonica, peggiorando il clima, riducendo Io spessore delle risorse naturali e predisponendo il territorio al dissesto idrogeologico.

LA CRISI CLIMATICA

A livello planetario il fronte degli alberi arretra, avanza il deserto e le modificazioni climatiche con il riscaldamento globale. I polmoni verdi della Terra (foreste amazzoniche ed equatoriali) stanno scomparendo al ritmo di 13 milioni di ettari all‘anno, con negative influenze sui cicli biosferici e idrologici che generano processi di desertificazione e perdita di risorse naturalistiche.

Adottiamo la potente simbologia dei patriarchi verdi per indicare la via del bosco come strumento per il mantenimento degli equilibri biogeosferici su scala planetaria, mediante il rafforzamento della cooperazione internazionale per la tutela de| bosco, delle aree protette e delle risorse idriche.

L’effetto bosco contro l’effetto serra e la desertificazione è l’arma più sicura ed economica di cui disponiamo per riequilibrare la biosfera su scala planetaria.

Le conferenze mondiali sul clima, di Rio de Janeiro e di Kyoto, hanno riconosciuto l’effetto bosco come valore biosferico planetario nel tempo della globalizzazione incalzante, promuovendo l’attività di forestazione come misura diretta di lotta contro la desertifica- zione e il riscaldamento globale.

Tuttavia, le convenzioni internazionali da sole non bastano, poichè occorre un lavoro sapiente e soprattutto paziente delle istituzioni preposte, da sviluppare nel corso degli anni.

Custodire (Gen. 2.15) e avere cura del Creato richiede in effetti tempo, attenzione, attesa, solidarietà: in una sola parola pazienza.

Il rispetto del Creato, in coerenza con i Salmi 104 e 148 deII’Antico Testamento, necessita della solidarietà tra uomini e Natura, con la consacrazione di un Giubileo ambientale che incida nella coscienza ed etica umana, per il recupero e il consolidamento della civiltà dell’albero, con l’universale e armonico linguaggio dell’umanesimo che collega Natura e cultura, materia e spiritualità.

Nazario Palmieri (Gen. Div. Comandante Comando Carabiniere Tutela Forestale e Parchi)

Estratto da Natura, rivista di territorio e ambiente Arma dei Carabinieri n. 143 novembre-dicembre 2024

LEGA NAVALE RODI GARGANICO: UNA CIMA ROSSA PER FERMARE LA VIOLENZA SULLE DONNE

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UNITI PER LA PREVENZIONE DELLA SANITÀ MENTALE E LO SVILUPPO CORRETTO DELL’INTELLIGENZA EMOTIVA è il tema del convegno in programma lunedì 25 novembre 2024 (ore 10, Porto Turistico Rodi Garganico) organizzato dalla locale Sezione della Lega Navale per coinvolgere la comunità nella “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” e per affrontare in chiave moderna, unita e continuativa la prevenzione della sanità mentale nonché il corretto sviluppo dell’intelligenza emotiva. Investire nella prevenzione è un obbligo di istituzioni, associazioni, enti e tutti i cittadini; formando bambini e ragazzi sani avremo ed avranno un futuro e mondo migliore. Tra gli adulti vanno abbattuti i muri ipocriti dell’omertà affinché venga denunciato chi commette atti di violenza psicofisica, assicurando un sostegno psicologico alle vittime e a chi commette questi reati.

A tal proposito la Lega Navale promuove una serie di iniziative solidali, culturali e sportive nelle diverse sedi per sensibilizzare la cittadinanza e ribadire con fermezza la condanna di “qualsiasi atto di violenza di genere che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne”, come evidenziato nella risoluzione delle Nazioni Unite (54/134) del 17 dicembre 1999 che istituisce la ricorrenza. Nasce così l’appuntamento di Rodi Garganico.

Dopo i saluti istituzioni di Carmine D’Anelli (sindaco di Rodi Garganico), Teresa Cucciniello (dirigente Istituto onnicomprensivo “Del Giudice” di Rodi Garganico) e Michele Presutto (presidente Lega Navale Sezione di Rodi Garganico), sono previsti gli interventi di Raffaele Piemontese (Vice Presidente Regione Puglia e Assessore Regionale alla Sanità), Antonio Nigri (Direttore Generale Asl Foggia), Libera Carnevale (Lega Navale Rodi Garganico), Michele Grossi (psichiatra), Veronica Gatto (psicologa), Vittoria Del Grosso (manager delle organizzazioni pubbliche e sanitarie), Carmela Esposito (presidente Rotary Club Gargano) e don Fabio Clemente (parroco). I lavori saranno moderati dalla giornalista Maria Rosaria D’Errico.

A seguire tutte le associazioni e cittadini coinvolti manifesteranno in maniera libera, pacifica ed unita come segno di forte necessità di “un reale cambio di rotta”, tra sport, musica, arte, cultura ed iniziative sociali:

Associazioni sociali

Il filo di Arianna, Il cuore di Foggia, Una rosa per un sorriso, Associazione Luigi Russo.

Associazioni sportive per il benessere psicofisico

adlim sport, Dimensione Danza, Dance Up, Real Rodi Garganico, Squadra del Cuore Maria SS. della Libera.

Associazioni culturali

Associazione Pervinca Laudato Sì Gargano Nord, Associazione Culturale Rodi (Gargano nel cuore), Comunità Lituana della Puglia

Il Violinista Antonio Pio Pennacchia

Gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo “Del Giudice” di Rodi Garganico

Comunità Accoglienza per Minori Cooperativa Giglio

Comunità Accoglienza per Minori Peter Pan e Trilly

Centro Diurno Integrato Uria

FONDAZIONE THE SQUIRREL AND THE GRAIL ETS (accoglienza minori, prima struttura che potrà accogliere anche le mamme maltrattate con i propri figli nel nostro distretto)

Rappresentanze Istituzionali del Distretto:

Comune di Vico Sindaco Raffaele Sciscio e Vice Sindaco Porzia Pinto

Comune di Peschici Sindaco Luigi D’Arenzo

Comune di Cagnano Varano Assessore Michele Coccia, Assessora Ilaria Russo

Comune di Carpino Sindaco Rocco Di Brina

Asl Direttore Distretto Cinzia Piccaluga

Forze dell’Ordine e Militari

EROS, la barca della legalità della Lega Navale Italiana sarà la testimonial che unisce le Sezioni e Delegazioni della LNI in tutta Italia contro ogni forma di violenza di genere.

La manifestazione è di tutti e per tutti, grazie.

SAN SEVERO. “JAZZ OFF AL MAT”: VENERDÌ 8 NOVEMBRE LA PRESENTAZIONE DELLA RASSEGNA

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Oggi venerdì 8 novembre 2024, con inizio alle ore 11,00, presso la Sala Nino Casiglio del MAT Museo dell’Alto Tavoliere del Comune di San Severo in Piazza San Francesco, è in programma una CONFERENZA APERTA ALLA STAMPA ED ALLA CITTADINANZA per presentare la rassegna “Jazz Off al MAT”.

Si tratta di una serie di cinque spettacoli di jazz organizzati da Spazio Off con il patrocinio del Comune di San Severo – Assessorato alla Cultura che finanzierà l’ultimo spettacolo.

All’incontro interverranno: Lidya Colangelo – Sindaco di San Severo; Anna Paola Giuliani – Vice Sindaco con delega alla Cultura; Elena Antonacci – MAT del Comune di San Severo; Paola Marino – Spazio Off. Coordina e modera: Michele Princigallo – Responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune di San Severo.

PILOTI SIPONTINI: DAL RONDE HALLOWEEN ALLA FINALE DI COPPA ITALIA

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L’ASD Piloti Sipontini, in collaborazione con l’AilineCorse è sempre attiva sui campi di gara in questo 2024!

Alla quarta edizione del Ronde Halloween, a San Marino, il nostro equipaggio formato da Lauriola Francesco e Massimo Sansone su Peugeot 208 Rally4 della Lion Team conclude la gara, dopo avercela messa tutta, secondi di classe e 32 assoluti su 105 auto all’arrivo!

Francesco ci racconta: “Bella e avvincente gara per un secondo posto lottato; ci siamo divertiti e va benissimo così!”.

Nel prossimo week-end va in scesa la finale di Coppa Italia: 40° Rally della Lanterna, nei giorni 8-9-10 Novembre. Tra i 180 iscritti ci sarà Mauro Alberti con Giorgia Bassini su Renault Clio Williams A7 di Graziano Taglienti, in lotta per vincere la classe A7.

La gara prenderà il via sabato 9 novembre con lo shakedown; inizio con due prove speciali: la “Sant’Eusebio” di 2,30 km e la “Laccio” di 3,21 km;

Domenica ci saranno sei P.S.:  tre prove da ripetersi due volte, la “Portello” di 14,49 km, la “Brugneto” di 11,82 km e la “Massimo Canevari” di 13,81 km.  Saranno 85,75 i km di tratti cronometrati da percorrere.

Partenza e arrivo a Genova.

Un grandissimo “in bocca al lupo” al nostro equipaggio!

SAN MARCO IN LAMIS – PRESENTAZIONE DEL VOLUME ” LETTERATURA COME VITA” DI REMO FUIANO

Giovedì 14 novembre alle ore 17,00, presso il Teatro del Liceo “Giannone” di San Marco in Lamis, si terrà la presentazione del volume “Letteratura come Vita” del prof. Remo Fuiano, Edizioni del Rosone. Dopo i saluti del prof. Costanzo Cascavilla, dirigente dell’IISS “Pietro Giannone”, la serata vedrà gli interventi del prof. Raffaele Cera, dirigente scolastico in pensione, del prof. Matteo Coco, docente dell’IISS “Pietro Giannone” e del dottor Nicola Fuiano, figlio del prof. Remo Fuiano.

La lettura di pagine del libro è affidata a Michele Vigilante, studente del “Giannone” recentemente premiato quale “Alfiere della Repubblica” dal Presidente Sergio Mattarella.

L’ evento ci consentirà di accostarci ad uno dei più autorevoli Autori di Letteratura della Capitanata. Le pubblicazioni del Prof. Remo Fuiano contribuiscono in maniera significativa ad arricchire la scena culturale del territorio ed il pensiero di ogni tempo e luogo.

Eloquente al riguardo è la prefazione che porta la firma del Prof. Raffaele Cera, stimatissimo Scrittore: “Queste pagine di Remo Fuiano possono essere considerate come un’ampia riflessione sugli aspetti e i valori della letteratura ma anche sulle ragioni che animano l’avventura difficile dell’uomo … La loro lettura induce, e quasi costringe, il lettore a interrogare se stesso sulle grandi questioni che l’autore solleva, sicchè sembra emergere netta l’impressione che l’autore abbia voluto lasciarci il dono incommensurabile di un’ultima lezione che egli amava impartire ai suoi allievi liceali. E per questo gli dobbiamo serbare gratitudine perenne.” A chiudere la presentazione letteraria l’intervento musicale della violinista Giovanna Gentile. Segue breve nota biografica dell’autore

Prof. Remo Fuiano (1919 – 2007)

Laureato in Lettere presso l’Università degli studi di Napoli, fu stimato Docente, valente Preside e apprezzato Autore di testi di Letteratura Italiana e Latina.

Nel 1964 gli fu conferito il Diploma di Stella d’Argento per l’encomiabile opera svolta a favore della solidarietà e mutualità scolastica tra i giovani; seguì la Medaglia al Merito Distinto dal Ministero della Pubblica Istruzione.

Chiamato alle Armi nel 2° conflitto mondiale, si guadagnò la Croce al Merito di Guerra, il “distintivo della guerra di liberazione” con stelletta d’argento, la qualifica di I° Capitano.

Assiduo donatore di sangue, Console del Touring Club Italiano, Presidente Diocesano degli Uomini di Azione Cattolica, e protagonista dell’ascesa a dignità di Santuario della Chiesa di Maria SS. della Fontana in Torremaggiore, più volte si dedicò con ineguagliabile impegno civile alla vita politica locale.

L’OP PARCO DELLA PERANZANA PROTAGONISTA AL FIET DI VENEZIA – L’OLIO TRA LE ECCELLENZE DEL MADE IN ITALY

Ci sarà anche l’Op Parco della Peranzana al FIET ITALIAN FOOD AND TOURISM in programma dal 9 al 12 novembre a Venezia. L’evento si terrà presso il Ca’ Vendramin Calergi, sede storica del Casinò di Venezia, e sarà il “teatro” in cui il FIET promuoverà le ricchezze e le eccellenze italiane.

Tra le eccellenze italiane, non può mancare l’olio extravergine di oliva di Peranzana, l’oro verde smeraldo prodotto nel triangolo di terra pugliese compreso tra San Severo, Torremaggiore e San Paolo di Civitate, nella provincia di Foggia. Qui, dove si sviluppano distese di uliveti, si produce un olio di altissimo pregio, ricavato dalla cultivar Peranzana. Questo nettare deve le sue speciali qualità organolettiche e aromatiche all’oliva stessa che è una cultivar pura. L’Op svolge le proprie attività anche nel Gargano e nel basso Tavoliere, dove si coltivano l’ogliarola garganica, la coratina e il leccino, che danno vita ad oli di ottimo valore.

L’Op non solo sarà espositrice ad uno degli eventi più esclusivi dedicati al lusso enogastronomico e turistico italiano, ma anche protagonista della Tavola Rotonda “Territori e Tecnologie al servizio della Salute e della Promozione” in programma lunedì 11 novembre alle ore 10.30 presso la Sala del Cuoio d’Oro di Venezia. Dopo i saluti di Sebastiano Costalonga, Assessore al Commercio e alle Attività Produttive del Comune di Venezia, interverranno Nazario d’Angelo Presidente Op Parco della Peranzana di San Severo, Arianna Bagnardi CEO Ittica Caldoli di Lesina, Barbara Zambuchini Biologa, Angelo Michele Carella Nutrizionista e Dirigente di Medicina Interna del P.O. “Masselli” di San Severo, Renato Bernardi, Chef e Brand Ambassador Op Parco della Peranzana che parlerà dell’importanza dell’olio nella dieta mediterranea, Andrea Rizzo proprietario dell’omonimo Pastificio fondato nel 1905, Chiara Rinaldi Ricercatrice, Venice School of Management,

 “Coltiviamo il futuro della nostra terra” è più di uno slogan per gli uomini e le donne dell’OP Parco della Peranzana, società cooperativa costituita da circa 1100 soci produttori olivicoli e frantoiani presenti nella provincia di Foggia. La visione dell’Op Parco della Peranzana parla dunque di un territorio meraviglioso, unico, quasi magico, fatto di cultura, storia, aspirazioni internazionali che merita di essere protetto, valorizzato e fatto conoscere al mondo e il FIET rappresenta senz’altro una valida occasione per farlo. L’Op vi da appuntamento a Venezia dal 9 al 12 novembre per degustare l’olio novello di peranzana tra le tante altre eccellenze del food Made in Italy.

SAN NICANDRO, AD ANTONIO PIO MONTEMITRO LA “BORSA DI STUDIO ALDO MORO”

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Come già anticipato da Civico 93, sono stati 56 i lavori pervenuti per la VII edizione del bando “Borse di studio Aldo Moro”, promosso dal Consiglio Regionale della Puglia, dall’Associazione Consiglieri Regionali della Puglia, dall’Associazione Ex Parlamentari della Puglia e dalla Federazione Centro-Studi “Aldo Moro-Renato Dell’Andro” di Bari.

La Commissione di valutazione degli elaborati era composta da Loredana Capone, Presidente del Consiglio Regionale della Puglia; Luigi Ferlicchia, Presidente dell’Associazione Consiglieri Regionali della Puglia; Gero Grassi, Presidente dell’Associazione regionale ex Parlamentari; Stefano Bronzini, Rettore dell’Università di Bari; Mimmo Mazza, Direttore della Gazzetta del Mezzogiorno.

La cerimonia di premiazione si è svolta oggi, giovedì 7 novembre 2024, nel Palazzo del Consiglio regionale della Puglia a Bari. Nel corso della manifestazione è stato ufficializzato l’ordine di graduatoria dei vincitori tra i quali c’è il sannicandrese Antonio Montemitro a cui va il riconoscimento di tutta la cittadinanza per il prestigioso premio.

SAN NICANDRO, CHIESA DELLA MADONNA DEL CARMINE. DOMANI VEGLIA DI PREGHIERA PER I GIOVANI

Domani 8 novembre, alle ore 20:15, nella Parrocchia Maria SS del Carmine, veglia di preghiera per i giovani in occasione della Peregrinatio delle reliquie dei Santi Teresa, Luigi e Zelia Martin a cura della Pastorale Giovanile e dell’Ufficio Pastorale Diocesano.

RON, NICKY NICOLAY, NERI MARCORE’, IL PREMIO PAGANINI NELLA STAGIONE CONCERTISTICA DEGLI AMICI DELLA MUSICA

Un 2025 che porta San Severo “Al centro esatto della musica”. La 56.ma Stagione Concertistica presenta un cartellone ricchissimo di eventi e concerti, dai grandi interpreti ai giovani vincitori di competizioni internazionali, dai solisti alle orchestre, dalla classica al pop-jazz.

Tra gli ospiti più attesi della 56.ma Stagione Concertistica degli Amici della Musica di San Severo, associazione di riferimento del panorama culturale provinciale guidata dalla prof.ssa Gabriella Orlando, spiccano sicuramente Ron, all’anagrafe Rosalino Cellamare in un incantevole recital con la sua storica band, l’attore Neri Marcorè protagonista dello spettacolo “Musica, maestro: viaggio tra le canzoni più belle degli autori del nostro tempo” accompagnato da due fuoriclasse del jazz Raffaele Casarano e Domenico Mariorenzi, ma anche Nicky Nicolai con Stefano di Battista in un omaggio alla grande Mina.

Per la rilevante sezione classica, tanti i nomi di spicco: Giuseppe Gibboni, vincitore assoluto del Premio internazionale “Paganini”, i pianisti Pierluigi Camicia, Umberto Giovanni Battel, Angela Oliviero, Luigi Giachino, il violinista Alessio Bidoli, Patrick de Ritis (fagotto solista dei Wiener Simphoniker), il violista Dimitri Mattu, il violoncellista Vito Paternoster, il Quartetto Artemisia Classica, le Orchestre ICO Suoni del Sud (per il tradizionale Concerto di Capodanno), la Italian Sinfonietta, l’Orchestra Filarmonica Pugliese.

Sipario aperto per la lirica, la canzone napoletana (soprani Samantha Sapienza e Martina Saviano) e per il genere “musica e parole” con lo spettacolo I 33 nomi di Dio di Margherite Yourcenar, musiche di Nicola Scardicchio, con il Duo pianistico a 4 mani composto Elvira Sarno e Carla Aventaggiato; voce recitante e videomaker Maria Teresa Gianfrancesco.

Un occhio di riguardo ai giovani artisti, il Trio Aura, (Laura Licinio, Rosa Popolo, Benedetta Modugno), Caitlan Rinaldy (vincitrice del Concorso internazionale “Monopoli”) e l’Orchestra di Fiati “Banda Rossa” di San Severo diretta dal M° Francesco Buono per un Omaggio all’Opera e all’Operetta.

Nel nuovo anno i concerti in cartellone propongono una grande varietà di stili e generi nel solco di una tradizione ormai consolidata del sodalizio sanseverese «Come accade ormai da lustri, i concerti di grande qualità, i diversi linguaggi musicali praticati durante la Stagione Concertistica – commenta la presidente Orlando – continuano a determinare interessanti provocazioni nella stesura del programma: contenuti che hanno ispirato anche la prossima Stagione Concertistica del nostro sodalizio culturale. Il valore aggiunto di questa manifestazione, seguita anche da cultori di tutta la provincia di Foggia, resta il coinvolgimento di giovani musicisti ribadita anche quest’anno dall’arrivo di numerosi talenti. Punto di forza della Stagione Concertistica è la massiccia presenza di spettatori che da anni seguono con passione le nostre attività, dando il giusto riconoscimento alle nostre proposte».

La Stagione Concertistica 2025 è organizzata con il sostegno del Ministero della Cultura e la Regione Puglia – (Assessorato all’Industria Turistica e Culturale) e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura – Città di San Severo.

Info e prenotazioni 329.1286673 – 348.6628775

RASSEGNA MUSICALE INCONCERTO: RISONANZE BAROCCHE

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Il duo Matteoli – Rzewuski nel concerto Arie Variazioni e virtuosismi del Primo Barocco

“Arie Variazione e Virtuosismi musicali” per l’11esimo concerto in programma nel cartellone artistico della XX edizione della Rassegna Musicale InConcerto.

Nella suggestiva cornice della chiesa di Sant’Orsola a San Giovanni Rotondo, venerdì 8 novembre il duo Matteoli – Rzewuski terrà un concerto che porterà il pubblico a riascoltare le sonorità di un periodo che dal 1600 fino ai primi dell’800 ha caratterizzato l’arte nella sua totalità: il Barocco.

Roma, Firenze, Venezia e Napoli furono le città italiane più influenti per la musica durante questo periodo. E’ questo il periodo storico in cui nasce il melodramma.

Nella serata di venerdì,  Giorgio Matteoli ai flauti dolci e il polacco Mateusz Rzewuski all’organo celebreranno in musica proprio lo stile di quel tempo, riproponendo esecuzioni di brani di compositori quali G. Frescobaldi, compositore e organista italiano secondo il quale la musica, definita poi barocca, aveva il potere di rievocare gli effetti attraverso il suono, di lui ascolteremo Aria detta “La Bernardina”, e ancora verranno proposti brani come Sonata Terza di G. B. Fontana, considerato tra i più importanti compositori del primo Barocco italiano.

Non mancheranno le melodie di J. Van Eyck, musicista olandese tra i maggiori esponenti del suo tempo, tra i primi a eseguire concerti al carillon di campane.

“Sarà un concerto che metterà in risalto anche la sacralità del luogo che ci ospita, ricordiamo che la Chiesa di Sant’Orsola è un vero e proprio gioiello culturale del nostro territorio, edificata alla fine del Cinquecento, annovera tra i suoi tesori proprio l’organo cinquecentesco, rivestito di cornici e cimose in oro bianco e argento e tele di scuola napoletana. Restaurato nel 1986 ci farà vivere un vero e proprio viaggio indietro nel tempo grazie agli artisti che abbiamo deciso di invitare per questo nuovo appuntamento” precisa il direttore artistico della Rassegna, m. Luciano Pompilio.

Di fatti entrambi gli artisti vantano ad oggi una carriera musicale che ha dato loro successo sia di pubblico che di critica.

Giorgio Matteoli, diplomato in violoncello, flauto dolce e musica da camera è ad oggi fondatore, solista direttore dell’ensamble italiano di strumenti antichi Festa Rustica, che annovera tra le sue esecuzioni molte prime assolute.

Allo stesso modo il giovane organista Mateusz Rzewuski è tra gli artisti emergenti più attivi della sua generazione. Vanta il prestigio di aver completato importanti università musicali in quattro paesi, detenendo master in esecuzione d’organo e improvvisazione, con studi post-laurea in musica antica e un Dottorato in Arti Musicali.

“Quella che vogliamo far vivere al pubblico di venerdì sera” conclude il M. Pompilio “sarà una serata autunnale riscaldata da quelle risonanze barocche che i due musicisti, con la loro arte, sapranno certamente regalare alla città di San Giovanni Rotondo.

Appuntamento venerdì 8 novembre presso la Chiesa Sant’Orsola di San Giovanni Rotondo.

Il ricavato della serata sarà devoluto al mantenimento di opere e beni culturali presenti all’interno

della chiesa di Sant’Orsola.

FOGGIA, CONFERIMENTO DELEGHE AI CONSIGLIERI PROVINCIALI

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In data odierna, il Presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti, ha conferito le deleghe ai consiglieri provinciali, in conformità alle disposizioni previste dalla Legge 7 aprile 2014 n. 56 e dal nostro Statuto.

Questo passaggio è volto a garantire una gestione più efficace e mirata delle competenze, favorendo una maggiore responsabilizzazione e collegialità nell’azione amministrativa.

Le deleghe sono state assegnate come segue:

1. De Maio Tonio – VICEPRESIDENTE

2. Del Vecchio Giosuè – Viabilità, Politiche per la Valorizzazione dell’Agricoltura, Risorse Idriche

3. Cirulo Pasquale – Trasporti, Protezione Civile, Tributi, Assetto del Territorio, Turismo, Aree Protette, Parchi

4. Dal Maso Mario – Consulta per la Legalità, Trasparenza e Anticorruzione, Pari Opportunità, Teatro del Fuoco, Patrimonio e Demanio, Politiche Sociali

5. Di Paola Antonio- Edilizia Scolastica, Impiantistica Sportiva

6. Valentino Gerardo – Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente, Mobilità Lenta, Fonti Energetiche, Bonifiche Siti Inquinati, Tutela delle Acque, Servizio Civile

“Il conferimento delle deleghe è un passo importante per dare slancio e operatività alla nostra amministrazione”, ha dichiarato Giuseppe Nobiletti.

“Ogni consigliere avrà l’opportunità di impegnarsi nei temi a lui affidati, lavorando fianco a fianco con gli uffici e mettendo a disposizione le proprie competenze. La Provincia di Foggia ha bisogno di una governance dinamica e partecipativa, e sono certo che i colleghi, a cui va il mio augurio di buon lavoro, sapranno affrontare le sfide del territorio con passione e dedizione”.