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CONTRIBUTI REGIONALI PER LE ATTIVITA’ A TEMA NATALIZIO 2024

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L’iniziativa, con una previsione di 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐢 𝐚 𝟒𝟎𝟎𝐦𝐢𝐥𝐚 𝐞𝐮𝐫𝐨 (𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝟐𝟓𝐦𝐢𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐢𝐧𝐠𝐨𝐥𝐚 𝐨𝐟𝐟𝐞𝐫𝐭𝐚), si inserisce nel quadro del 𝐏𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐎𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 (𝐏𝐎𝐂) 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐅𝐄𝐒𝐑-𝐅𝐒𝐄 𝟐𝟎𝟏𝟒-𝟐𝟎𝟐𝟎 che punta a rendere la regione una destinazione attrattiva durante le festività invernali, prolungando la stagione turistica e valorizzando il patrimonio culturale e naturale del territorio.

Possono partecipare operatori economici come 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀, 𝐜𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞, 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐟𝐞𝐝𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐭𝐮𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 (tour operator/agenzie di viaggio). Non sono ammessi enti pubblici, Pro Loco e vincitori delle precedenti finestre dell’avviso.

𝐋𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐭𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐚𝐭𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟕:𝟎𝟎 𝐝𝐞𝐥 𝟏𝟖 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒, 𝐞𝐬𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐦𝐢𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐜 𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐝𝐢𝐫𝐢𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨.

𝐋𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐬𝐯𝐨𝐥𝐠𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐥 𝟏𝟎 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒 𝐞 𝐢𝐥 𝟏𝟐 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟓.

“Questo Avviso – ha affermato l’assessore regionale al Turismo della Regione Puglia 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐟𝐫𝐚𝐧𝐜𝐨 𝐋𝐨𝐩𝐚𝐧𝐞 – è una testimonianza concreta dell’impegno della Regione nel supportare gli operatori del turismo, incentivando la collaborazione tra pubblico e privato per creare esperienze autentiche. L’obiettivo è quello di costruire una destinazione attrattiva anche a Natale, che non significa solo decorare le città, ma offrire ai visitatori percorsi esperienziali autentici che abbracciano i nostri Prodotti turistici”.

CASA SOLLIEVO: PRESENTATO ETHOS THERAPY, ACCELERATORE LINEARE RADIOTERAPIA DOTATO DI IA

Mercoledì 6 novembre, alle ore 10, il presidente della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, l’arcivescovo padre Franco Moscone, ha impartito la benedizione al nuovo acceleratore lineare per Radioterapia installato al Poliambulatorio Giovanni Paolo II. Alla cerimonia di benedizione hanno partecipato il vice presidente, Pietro Grasso, il direttore generale Gino Gumirato, insieme a tutto il management dell’Ospedale voluto da Padre Pio.

La nuova apparecchiatura Ethos Therapy di Varian ‒ attualmente disponibile in Italia in soli tre Ospedali, due in Veneto e uno in Sardegna ‒ è un ecosistema completo comprensivo di tutte le funzionalità cliniche integrate in un’unica piattaforma in continua evoluzione e rappresenta il modello più avanzato della moderna tecnologica radioterapica per il trattamento delle patologie oncologiche.

Gli acceleratori lineari standard utilizzano lo stesso piano di cura applicandolo in tutte le sedute di radioterapia, basandosi su una immagine statica del tumore e degli organi sani circostanti, non tenendo conto dei cambiamenti della posizione, della forma e delle dimensioni del tumore e degli organi sani viciniori, che comunque avvengono da seduta a seduta.

«Ethos Therapy invece – spiega Michele Troiano, medico responsabile dell’Unità di Radioterapia dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza ‒ utilizzando una infrastruttura software e hardware basata sull’Intelligenza Artificiale (IA) è in grado di ricalcolare ad ogni seduta un nuovo piano di trattamento in tempo reale, il cosiddetto “piano del giorno”, in funzione dei cambiamenti riscontrati in ogni singolo paziente e nel momento della seduta. Questa “radioterapia adattiva”, così si definisce, ottimizza l’efficacia della terapia sul tumore e riduce gli effetti collaterali agli organi sani adiacenti. Il sistema è in grado di correggere, rielaborare e riadattare in tempo reale, cioè in sede di trattamento con il paziente sul lettino, il piano di cura attraverso algoritmi di IA in base ai cambiamenti della posizione, della forma e delle dimensioni del tumore e degli organi sani viciniori propri dell’anatomia del giorno, consentendo di irradiare in modo “sartoriale” con altissima precisione la malattia salvaguardando gli organi sani circostanti. Prima, questo processo di “ricalibrazione” prevedeva la ripetizione della TAC di centraggio e una nuova pianificazione, che avveniva in circa 2 giorni di tempo. Con Ethos Therapy ‒ ha concluso il primario ‒ tutto questo è realizzato in modo automatico in pochi minuti, secondo un flusso operativo standardizzato, mantenendo il paziente sul lettino di trattamento. Il tempo necessario ad eseguire tutto questo processo è comparabile a quello dei trattamenti standard, cioè circa 15-20 minuti».

«L’acquisto del nuovo acceleratore lineare ‒ ha sottolineato Gino Gumirato, direttore generale dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza ‒ completa la dotazione dell’Unità di Radioterapia dal punto di vista delle metodiche cliniche e delle tecnologie disponibili sul mercato. All’acceleratore lineare già in dotazione e al macchinario per trattamenti di brachiterapia per radioterapia interna, entrambi recentemente aggiornati, si è aggiunto ora ETHOS, l’ultimo ritrovato della scienza e della tecnologia per trattare tumori dell’età adulta e pediatrica. Investimenti tecnologici come questo, unitamente alle nuove tematiche di afferenza della ricerca scientifica attribuite a Casa Sollievo dalla nuova normativa sugli IRCCS, tra le quali risulta anche l’Oncologia, assieme alla Neurologia e alla Diagnostica, miglioreranno la qualità delle cure, incrementeranno il numero di prestazioni erogabili e contribuiranno a rafforzare il ruolo di Casa Sollievo come Centro Oncologico di riferimento del territorio. Questo nuovo investimento a beneficio di tutti i malati di tumore – ha concluso Gumirato – è stato realizzato anche grazie alle generose donazioni di tanti devoti di San Pio, dei benefattori dell’Ospedale e dei Gruppi di Preghiera. A tutti loro va il nostro sentito ringraziamento per il supporto».

Beneficeranno del nuovo acceleratore anche i numerosi pazienti che, non potendosi mettere alla guida dell’auto ogni giorno per l’intero periodo dei trattamenti o non avendo un facile accesso ai mezzi pubblici, raggiungono la Radioterapia di San Giovanni Rotondo utilizzando la Navetta della Solidarietà, un servizio gratuito di trasporto con autobus istituito nel 2006 e che ogni giorno, a partire dalle 8, preleva pazienti oncologici da Bari, Molfetta, Andria e Cerignola e li riaccompagna nelle città di residenza al termine dei trattamenti.

L’Unità di Radioterapia dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza è attualmente composta da 11 medici, 11 tecnici di radioterapia, 2 infermiere e 4 addetti alla segretaria. Negli ultimi tre anni, dal 2021 al 2023, in media ha assistito 1.050 pazienti prevalentemente di provenienza regionale (89%) erogando 10.333 sedute l’anno.

SAN NICANDRO GARGANICO, GIORNATA MONDIALE DELLA GENTILEZZA

Ecco il programma della Giornata Mondiale della Gentilezza del 13 novembre 2024

SAN NICANDRO, WEBINAR “NAVIGARE IL LUTTO: UN VIAGGIO DI GUARIGIONE PER ADULTI E BAMBINI”

Data e Ora: 11 novembre ore 19:30

Descrizione: Il lutto è un viaggio che nessuno dovrebbe affrontare da solo.

Hai perso qualcuno di caro o conosci qualcuno che sta attraversando un momento difficile? Il nostro webinar gratuito, “Navigare il lutto”, offre strumenti pratici e un supporto prezioso per adulti e bambini. Unisciti a noi per esplorare il lutto da diverse prospettive: psicologica, spirituale e terapeutica.

Cosa Imparerai:

🔹Comprendere le fasi del lutto.

🔹Come il lutto può esprimersi a livello fisico ed emotivo.

🔹Quando il lutto può farsi più difficile: lutto normale e lutto complicato.

🔹Supportare i bambini nel processo di perdita.

🔹Esplorare le connessioni spirituali con i propri cari defunti.

🔹Le tecniche di intervento per gestire l’elaborazione di una perdita.

Relatrici: Dott.ssa Francesca Rispoli e Dott.ssa Mariangela De Rogatis

Per accedere al webinar è necessario scaricare l’applicazione Zoom sul tuo telefono o pc.

SAN NICANDRO, OGGI LA 23^ EDIZIONE DELLA FESTA DI SAN MARTINO

Ecco il programma della 23^ edizione della Festa di San Martino di oggi 11 novembre organizzata dall’Amministrazione comunale, il Gruppo Folk Sannicandrese, in collaborazione con l’Associazione Pro Loco:

ore 11:00 e 17:00 santa messa presso la Chiesa di San Martino

ore 11:30, rappresentazione simbolica del Centurione San Martino

ore 18:00 – vendemmia tradizionale

ore 18:30, Chiesa di San Martino, degustazione “Pane e alici alla paesana” come da antica tradizione.

La serata sarà allietata dal “Gruppo Folk Sannicandrese” e dal M° Michele Monaco.

SAN GIOVANNI ROTONDO, PADRE PIO E IL FOLKLORE

I gruppi folklorici cantano la pace. L’evento che si terrà a San Giovanni Rotondo il 29 e il 30 novembre e il 1 dicembre 2024.

ERRORI DA NON FARE QUANDO SI PRENDONO LE MEDICINE

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Non modificare dosaggi e tempi di assunzione, anche se ci si sente bene. Bere solo acqua per mandare giù le pillole. E se i farmaci sono diversi, usare un portapillole a scompartimenti

Errori da non fare quando si prendono le medicine

Se volete sprecare le medicine che dovete prendere per curarvi, basta non seguire quanto è previsto dalla prescrizione, oppure fare uno degli errori che vi raccontiamo qui. A quel punto non solo i farmaci non saranno efficaci, e quindi li avrete sprecati, ma risulteranno persino controproducenti e dannosi. E sarà un peccato, perché, per esempio, dagli anni Novanta a oggi l’aumento delle aspettative di vita è dovuto anche ai nuovi medicinali introdotti per curare due tra le principali cause di morte, i tumori e le malattie cardiovascolari.

Come si prendono i medicinali

La prima regola per prendere correttamente i medicinali è quella di seguire la prescrizione del medico. Senza correzioni e\o integrazioni suggerito dall’amico che ha la stessa patologia, o dal solito fai-da-te attraverso la navigazione su Internet. Tempi, dosaggio, durata della cura: tutto ha una logica terapeutica, e spezzare un solo anello di questa catena significa semplicemente renderla inefficace.

Le reazioni allergiche

Se un qualsiasi medicinale che avete preso in passato ha provocato una reazione allergica, sarà bene comunicarlo al medico, prima di iniziare la cura. Non dopo. E toccherà al medico modificare la terapia sulla base di una segnalazione che non può essere ignorata. In questo senso, non esistono terapie sicure: anche le più banali in alcuni soggetti possono determinare reazioni allergiche che vanno evitate con largo anticipo.

I medicinali già assunti

Quando andate dal medico per una visita specialistica, al momento di iniziarla, chiarite bene quali sono i medicinali che state prendendo per altre patologie (di solito è il dottore che si preoccupa di fare questa domanda). Possono esserci incompatibilità tra diversi medicinali, e anche in questo caso il danno minimo è l’inefficacia, ma possono scatenarsi anche problemi più seri. Per esempio: alcuni antidepressivi non sono compatibili con antinfiammatori non steroidei; così come alcuni antibiotici con altrettanti contraccettivi orali.

Le spiegazioni del medico

I medicinali non si prendono per “sentito dire” o sulla base di qualche consiglio degli amici che hanno problemi analoghi ai nostri. Se ci sono dubbi sulla prescrizione, i dosaggi e i tempi scelti dal medico, vanno chiariti con lui. Senza imbarazzi e reticenze. Il rapporto fiduciario con il medico, alla base dei buoni risultati di una cura, riguarda soprattutto le medicine scelte per guarire. Qualsiasi domanda, anche la più banale (Dopo quanto tempo guarirò? Posso mangiare e bere tutto? Cosa devo fare se un giorno dimentico di prendere le pillole previste?), è consentita.

Dosaggio e assunzione

Sono due elementi strategici della terapia e non vanno assolutamente modificati. Il dosaggio rende il farmaco efficace secondo le quantità necessarie nel tempo; l’assunzione (prima e dopo i pasti, per esempio) è decisiva invece per garantire il corretto assorbimento del medicinale da parte dell’organismo. Aumentare la dose, con lo sciagurato metodo del fai-da-te, non significa guarire prima, ma semmai aumentare il rischio delle controindicazioni. Diminuirla, solo perché magari ci sentiamo meglio o, ancora peggio, interromperla, potrebbe semplicemente rendere inefficace l’intera terapia. Un eventuale ritocco dei dosaggi va discusso con il medico, e si può prendere in considerazione solo dopo la sua approvazione

Bere molto

Se beviamo poco, i farmaci sono meno efficaci. Il motivo è semplice: vengono assorbiti meno dal tratto gastrointestinale. In compenso, aumentano i rischi di effetti collaterali per i reni e il fegato, i due organi principali deputati allo smaltimento dei farmaci. Inoltre ci sono farmaci che vanno presi a digiuno (per esempio gli ormoni tiroidei), mentre altri rigorosamente a stomaco pieno (come gli antinfiammatori non steroidei): non c’è nulla di casuale in questa scelta e va rispettate.

Come va giù la pillola

La pillola si prende solo con l’acqua. Non bisogna usare, per mandarla giù, bevande alcoliche, succhi di frutta, latte. Questa regola vale in particolare con gli antibiotici: il latte e in generale i latticini, per esempio, non vanno assunti in coincidenza di una terapia antibiotica in quanto riducono l’assorbimento delle tetracicline. Quanto ai succhi di frutta, l’esempio più utile è quello del pompelmo. Si tratta di una bevanda che, se presa a dosi eccessive, può inibire il metabolismo del farmaco, ovvero il suo smaltimento. Con conseguenze tossiche per l’organismo.

Malattie croniche

Un classico errore matura con le malattie croniche: diabete, pressione alta, ipercolesterolemia. In questi casi il trattamento è altrettanto cronico, e non si può interrompere per circostanze specifiche: le pillole presenti nella scatola sono finite, i valori (per esempio glicemia e colesterolo) si sono stabilizzati), ci sentiamo bene. L’interruzione potrebbe solo riportare la malattia al punto nel quale abbiamo iniziato la terapia.

Lo scambio di farmaci

Un errore molto frequente, specie tra le persone anziane, è scambiare una pillola con un’altra, magari solo perché hanno il colore, la forma o il nome simili. L’errore è facile da evitare: basta prendere le pillole direttamente dalle scatole nelle quali sono confezionate. Anche se si prendono più pillole al giorno.

Il portapillole a scompartimenti

Per evitare lo stesso rischio di fare confusione, se si usa un portapillole, è preferibile sceglierne uno a scomparti, nel quale i farmaci siano divisi per il giorno e il momento nei quali bisogna assumerli. In questo caso bisogna fare solo attenzione a non mischiare il contenuto dei diversi scompartimenti. Quando si dimentica di prendere una pillola, non è necessario raddoppiare il dosaggio il giorno successivo.

Dove conservarli

Anche la conservazione del medicinale è importante ai fini della sua efficacia. I farmaci vanno tenuti in un posto fresco, non umido, buio, con una temperatura che non superi i 25 gradi. L’abitudine di mettere le pillole nell’armadietto del bagno non è dunque la migliore soluzione: qui i rischi di umidità e di alte temperature in estate sono molto alti.

Dopo la scadenza

A parte rare eccezioni, i farmaci non vanno mai usati dopo la scadenza: diventano inefficaci, e possono essere tossici.

L’abuso degli antibiotici

L’abuso degli antibiotici, presi con il metodo fai-da-te e senza il consenso del medico, è il classico esempio del doppio spreco che matura quando sbagliamo l’utilizzo dei medicinali. L’antibiotico non serve a nulla e non si prende per un banale raffreddore, come per una semplice febbre: sprechiamo soldi, e sviluppiamo l’antibiotico-resistenza, che rende inutile questo speciale medicinale quando davvero ne abbiamo bisogno. (nonsprecare)

SERVIZIO DI ACCERTAMENTO ED ISPEZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

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La Provincia di Foggia, per il tramite della Società AXA s.r.l., concessionaria del Servizio di cui all’oggetto, ha avviato una serie di iniziative pubblicitarie, finalizzate a richiamare l’attenzione dei responsabili degli impianti e dei manutentori sugli obblighi inerenti agli impianti termici, previsti dalla normativa vigente, e sulle relative sanzioni in caso di inosservanza dei predetti obblighi.

Di seguito il manifesto informativo, per garantirne la più ampia diffusione presso i cittadini affinché questi ultimi siano in regola con la normativa vigente ed evitino sanzioni.

OLTRE 30 MILA I PELLEGRINI DELLE CONGRATERNITE A SAN GIOVANNI ROTONDO

A San Giovanni Rotondo, in occasione del pellegrinaggio nazionale delle Confraternite, due giornate, sabato 9 e domenica 10 novembre, impreziosite e fitte di iniziative dal grande significato spirituale e religioso, oltre 30 mila pellegrini delle Confraternite hanno affollato le strade principali della città in un evento di eccezionale portata.

La città di San Pio ha accolto le Confraternite, arrivate in gran numero da tutta Italia, per celebrare un’occasione di assoluta rilevanza: dare inizio al comune cammino che ci avvicina al Giubileo 2025, l’Anno Santo, come “Pellegrini di Speranza”.

«Sono certo che questi giorni possono rappresentare un momento di riflessione e rinnovamento spirituale, un’opportunità di condivisione di idee e visioni, perché le Confraternite continuino a essere fari di speranza e a portare, nel mondo, messaggi di unità e solidarietà. – Ha dichiarato il sindaco Filippo Barbano – Siamo tutti “Pellegrini di Speranza”: con il nostro quotidiano camminare possiamo restituire, nella giustizia e nella solidarietà, ed educando e tramandando il significato della pace, un futuro migliore per tutti; possiamo, in questo pellegrinaggio umano, custodire il sogno della libertà, del dialogo, di una pace duratura. Il pellegrinaggio che oggi affolla la nostra città rappresenta il punto di partenza che ci avvicina al Giubileo 2025 e rimarca l’inestimabile valore spirituale di San Giovanni Rotondo, città di San Pio» conclude Barbano.

Il pellegrinaggio è stato organizzato, in collaborazione, dalla Confederazione delle Confraternite, dal Comune di San Giovanni Rotondo, dalla Regione Puglia, dai Frati Cappuccini del Santuario di San Pio e dalla diocesi di Vieste – Manfredonia – San Giovanni Rotondo.

SAN NICANDRO GARGANICO, L’APPELLO DEL COMITATO FESTE PER IL NATALE 2024

Come già comunicato, il programma di Aspettando Natale 2024 è pronto. Fervono i preparativi per un evento tanto atteso dalla popolazione di San Nicandro.

In vista del l’imminente evento natalizio, che vedrà trasformarsi il nostro borgo antico in una suggestiva location di Natale, il Comitato Feste Patronali lancia un appello a tutti i concittadini.

Se avete materiale e addobbi natalizi che non utilizzate più e che sono destinati ad essere abbandonati, donateli a noi, ci aiuterete ad allestire al meglio la location dell’evento.

Grazie a tutti!

Associazione Comitato Feste Patronali

LA CENTRALE OPERATIVA E SERVIZIO 118 PASSANO ALL’ASL DI FOGGIA

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Dal 1° novembre 2024 la Centrale Operativa 118 che gestisce le chiamate di soccorso in arrivo da tutto il territorio della provincia di Foggia è ufficialmente una struttura dell’Azienda Sanitaria Locale di Foggia.

Stamattina, nella Centrale di via Perosi, nel capoluogo dauno, sono stati illustrati i passaggi del trasferimento e consegnate le nuove ambulanze acquistate con risorse regionali, alla presenza del vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità, Benessere animale e Sport per tutti Raffaele Piemontese, del Direttore Generale della ASL di Foggia Antonio Nigri, del Direttore Sanitario del Policlinico Riuniti di Foggia Leonardo Miscio, dell’Amministratore Unico di Sanitaservice Angelo Tomaro, del Direttore della Centrale Operativa 118 Stefano Colelli e di tutti gli operatori del Servizio.

“Il passaggio del 118 all’ASL di Foggia risponde all’esigenza funzionale di migliorare la gestione di un coordinamento che deve servire un territorio provinciale grande, esteso e complesso”, ha sottolineato l’assessore Piemontese, aggiungendo l’importanza della dotazione di 26 nuove ambulanze di ultima generazione “come ulteriore novità positiva rispetto all’obiettivo di aumentare il livello di efficacia del sistema sanitario regionale, mettendo al centro del sistema i cittadini a cui i nostri servizi si rivolgono e nei confronti dei quali abbiamo delle responsabilità”.

Istituita nel 1999 all’interno del Policlinico “Riuniti” di Foggia, la Centrale è transitata alle dipendenze dell’ASL di Capitanata in ottemperanza alla Delibera di Giunta Regionale n. 1385 del 3 ottobre 2024. Il trasferimento, atteso da oltre 20 anni e che precede quello che riguarderà anche Policlinico e ASL di Bari, è elemento cardine della riorganizzazione della rete dell’Emergenza Urgenza.

“Ringraziamo la Regione Puglia – ha commentato il DG dell’ASL Foggia Nigri – per aver accolto la nostra proposta organizzativa e il neo assessore alla Salute, Raffaele Piemontese, che ha seguito le attività in prima persona: il trasferimento della Centrale e dei suoi operatori consentirà di ottimizzare l’assetto organizzativo del sistema, migliorando il coordinamento delle attività anche grazie a una più razionale gestione delle risorse umane a disposizione, così potremo offrire una più efficace e incisiva risposta alle emergenze”.

“Negli anni – ha aggiunto Nigri – d’intesa con la direzione generale del Policlinico, abbiamo perorato la causa di questo trasferimento e, appena insediatosi il neo-assessore alla Sanità, l’operazione di trasferimento ha avuto una forte accelerazione: per questo, la Direzione strategica ha lavorato alacremente, insieme alla tecnostruttura dell’ASL, per rispettare i tempi previsti dalla Regione Puglia”.

Sono stati molti, infatti, gli adempimenti amministrativi collegati alla riorganizzazione, che vanno dall’aggiornamento dell’atto aziendale della ASL, in modo da includere la nuova struttura nel Piano Triennale di Fabbisogno del Personale, al trasferimento del personale, a cui è stata data facoltà di decidere se transitare in ASL o restare al Policlinico, oltre che dei beni e delle attrezzature.

L’immobile che attualmente ospita la Centrale Operativa è stato ceduto in comodato d’uso gratuito all’ASL di Foggia.

A transitare in ASL Foggia è stato quasi tutto il personale: 6 medici, 23 infermieri, 1 coordinatore infermieristico, 1 assistente amministrativo. Per coprire i posti vacanti previsti in pianta organica saranno avviate le relative procedure concorsuali.

“La rete di emergenza urgenza – ha dichiarato il Direttore della Centrale Operativa Colelli – assume una valenza strategica in quanto ponte tra territorio e ospedale. La riorganizzazione ci consentirà di ottimizzare l’efficacia e la tempestività delle risposte alle emergenze, in linea con la normativa regionale, e di garantire al territorio un’assistenza sanitaria di emergenza qualitativa e capillare”.

Ulteriore tassello della riorganizzazione sarà l’internalizzazione degli infermieri di Sanitaservice che attualmente sono impiegati nel 118.

“Mettiamo su strada da oggi le prime 10 delle nuove 26 ambulanze acquistate con risorse regionali – ha detto dal canto suo l’amministratore di Sanitaservice Tomaro – arrivando, così, a gestire un parco automezzi dell’ASL Foggia di 66 ambulanze complessive: i nuovi automezzi, dotati di strumentazione altamente tecnologica, sono destinati a implementare l’assistenza nelle  postazioni di Emergenza Territoriale 118 e nelle postazioni medicalizzate fisse di Vieste e di Monte Sant’Angelo”.

“Meno burocratizzazione e velocizzazione delle procedure ci aiutano a far compiere un passo avanti nella qualità dell’assistenza sanitaria”, ha concluso l’assessore regionale alla Sanità Piemontese, dando appuntamento “al prossimo autunno per misurare quanto le novità che abbiamo presentato oggi abbiano fatto conseguire miglioramenti nei servizi rispetto alla scorsa stagione estiva, periodo dell’anno di massima pressione sulla rete dell’emergenza-urgenza”.

La rete Emergenza Urgenza in provincia di Foggia

La rete Emergenza Urgenza della provincia di Foggia, dall’istituzione della Centrale Operativa 118 del 1999, nel corso degli anni è stata implementata diventando un sistema altamente complesso, operativo 365 giorni l’anno.

Oggi si compone di:

– Centrale Operativa 118: effettua la valutazione del grado di complessità dell’intervento, definisce il grado di criticità dell’evento e attiva l’intervento più idoneo.

– 49 Postazioni Territoriali:

• n. 20 PET 118 “MIKE” medicalizzate (medico, infermiere, soccorritore e autista a bordo);

• n. 3 Automediche (Autista e medico a bordo);

• n. 23 PET 118 “INDIA” non medicalizzate (infermiere, soccorritore e autista a bordo); ultime in ordine cronologico di attivazione sono quelle di Borgo Incoronata, Troia e (in via sperimentale) Stornara;

• n. 2 PET 118 “VICTOR” con solo soccorritore e autista a bordo;

– Elisoccorso h 24 (equipe composta da medico anestesista e infermiere abilitato ad elisoccorso) di stanza a Foggia e ad uso esclusivo del territorio della ASL Foggia;

– n. 5 Postazioni Fisse Medicalizzate 118 (P.F.M.) operative H24 e composte da un Medico, due infermieri in turno di giorno ed un infermiere di notte, un autista con ambulanza di soccorso avanzato;

– n. 1 Ambulanza Bariatrica con sede a Foggia per soccorso a pazienti obesi su tutta la Provincia (equipe attivata su chiamata dalla Centrale Operativa 118 in caso di necessità);

– Presidio di Primo Soccorso Sanitario presso Aeroporto “Gino Lisa” di Foggia composto da: medico, infermiere, ambulanza di soccorso avanzato (attivo da settembre 2022 secondo linee guida ENAC).

– Rete Ospedaliera dell’emergenza:

• DEA (Dipartimento Emergenza e Accettazione) di I Livello (spoke) del Presidio Ospedaliero di Cerignola (ASL Foggia);

• DEA (Dipartimento Emergenza e Accettazione) di I Livello (spoke) del  Presidio Ospedaliero di San Severo (ASL Foggia);

• Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Manfredonia (ASL Foggia).

Completano e integrano la rete provinciale:

– DEA (Dipartimento Emergenza e Accettazione) di II Livello (hub) del Policlinico Riuniti di Foggia (Sede Foggia);

– Pronto Soccorso del DEA del Policlinico di Foggia con sede nel plesso di Lucera;

– DEA (Dipartimento Emergenza e Accettazione) di I Livello (spoke) dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.

SAN NICANDRO, SPORT PER TUTTI 2024/2025: AL VIA LE ATTIVITA’

Anche per quest’anno, secondo consecutivo, l’Amministrazione comunale su proposta dell’assessore al Welfare Daniela Carbonella ha voluto dare continuità al progetto Sport per Tutti, partecipando e vincendo l’Avviso A e D 2024 della Regione Puglia.

L’obiettivo del progetto, attuato con il supporto della Uisp – Comitato territoriale Foggia-Manfredonia, è di promuovere l’attività fisica in un’ottica di migliorare la qualità della vita della terza età, valorizzando le pratiche salutari ma anche favorendo momenti di socializzazione.

L’attività fisica, coordinata da Antonella Leone, si svolge presso la 𝗽𝗮𝗹𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗠𝗮𝘁𝘁𝗲𝗼𝘁𝘁𝗶 𝗶𝗹 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶’ 𝗲 𝗶𝗹 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶’ 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟬.𝟯𝟬 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟭.𝟯𝟬 e sono molte le adesioni pervenute.

Chi fosse interessato e ricevere maggiori informazioni, potrà rivolgersi direttamente agli uffici dell’Assessorato al Welfare del Comune di San Nicandro Garganico.

DAL 15 NOVEMBRE OBBLIGO PNEUMATICI INVERNALI O CATENE O LE CALZE DI NEVE A BORDO

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Al via il cambio gomme invernali dal 15 novembre: cosa rischia chi guida senza pneumatici invernali e cosa bisogna sapere per mettersi in regola con la legge

Molti italiani rimonteranno le gomme invernali dal 15 novembre, non tutti ovviamente ma solo coloro che risiedono o circolano in quelle zone d’Italia che, per le caratteristiche climatiche del territorio, richiedono l’uso di pneumatici invernali o di mezzi antisdrucciolevoli come le catene da neve e le calze da neve. Ricordiamo infatti che in base alla normativa vigente, disciplinata dall’articolo 6 del Codice della Strada, il montaggio delle gomme invernali non è l’unico modo per mettersi in regola in presenza di una delibera dell’ente proprietario o gestore della strada che ne ordini l’utilizzo: la legge offre infatti due opzioni di pari livello, precisando che i veicoli possono dotarsi di pneumatici invernali o, in alternativa, di mezzi antisdrucciolevoli. Naturalmente chi monta gli pneumatici All Season non ha bisogno di effettuare alcun cambio gomme.

GOMME INVERNALI OBBLIGATORIE, MA ANCHE QUATTRO STAGIONI O CATENE

Alla luce di ciò che abbiamo appena scritto può risultare utile leggere il nostro test sulle gomme invernali 2024 – 2025, così da sapere quali scegliere, e scoprire se si possono montare solo due pneumatici termici o se sia meglio quattro. Posto comunque che le ordinanze sull’uso delle gomme per l’inverno o delle catene durano di solito dal 15 novembre al 15 aprile di ogni anno (ma sono possibili eccezioni), e che si può scegliere se montare gli pneumatici stagionali o portare le catene o le calze a bordo, per qualsiasi addetto ai lavori il montaggio delle gomme invernali garantisce maggiore sicurezza in tutte le condizioni di guida nella stagione più fredda, dalla neve all’asciutto e al ghiaccio. Inoltre montare ogni volta le catene in caso di necessità è un’operazione non particolarmente complicata ma decisamente meno pratica.

LA MULTA PER GUIDA SENZA GOMME INVERNALI O CATENE A BORDO

Per quanto riguarda invece l’uso di gomme All Season, per scegliere tra pneumatici invernali e quattro stagioni bisogna fare alcune valutazioni, come spieghiamo nel video qui sotto. Entrambe sono legali per il Codice della Strada, tuttavia le All Season hanno ancora parecchi margini di miglioramento per essere considerate ‘performanti’ a 360 gradi, come viene fuori da questa comparazione tra gomme invernali, quattro stagioni ed estive. E c’è il rischio che in caso di fenomeni nevosi in atto, se si è sprovvisti di mezzi antisdrucciolevoli è probabile che gli organi di polizia preposti ai controlli possano vietare il proseguimento del viaggio. In ogni caso è bene sapere che guidare senza gomme invernali o catene o calze da neve a bordo, quando un’ordinanza locale ne prevede l’obbligo, espone a una multa da 87 a 344 euro così come previsto dall’articolo 192 CdS.

QUANDO MONTARE E TOGLIERE LE GOMME INVERNALI

L’equivalenza tra pneumatici invernali e gomme quattro stagioni crea non poca confusione anche sull’obbligo e le multe in caso di guida con pneumatici non conformi. Mentre le gomme quattro stagioni si possono tenere tutto l’anno, quindi senza fare caso alle scadenze delle ordinanze, per le gomme invernali non è così. C’è chi per risparmiare o motivi di reperibilità monta pneumatici invernali che hanno un codice di velocità inferiore al libretto di circolazione, ma non inferiore a “Q”. Questo è permesso però solo dal 15 ottobre al 15 maggio (ossia il periodo ordinario più un mese di tolleranza prima e dopo), poi vanno cambiate con quelle estive, pena una multa da 430 a 1.731 euro (art. 78 CdS).

Dal punto di vista legale, le gomme invernali con il codice di velocità non inferiore si potrebbero tenere anche in estate, mettendo però in conto un’usura accelerata e una frenata non abbastanza sicura come con le gomme estive. (sicurauto.it)

L’ARTE DI DONATELLA LOFFREDO CHE TRASFORMA ORSARA IN TELE E PRESEPI

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Sono circa 30 i presepi artistici realizzati da Anna Donatella Loffredo che, dal 16 novembre al 6 gennaio 2025, saranno esposti e potranno essere ammirati e acquistati nello spazio esposizione di via Vittorio Emanuele 25, a Orsara di Puglia.

La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 11 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 20.30. Anna Donatella Loffredo è un’artista orsarese. Ha 42 anni, ma il suo percorso artistico è nato e sbocciato durante gli anni più difficili della prima grande diffusione del Covid. Un modo per andare oltre la sofferenza, dando un valore anche terapeutico all’espressione artistica per mettere su tela e cartapesta i propri stati d’animo e la propria volontà di farcela, di darsi speranza.

Da allora, ha dipinto più di 200 tele e realizzato oltre 50 presepi. Le sue opere hanno trovato estimatori ovunque, approdando a Boston, Sidney, Barcellona, Toronto, Parigi e Casablanca. L’arte presepiale è una delle espressioni della sua interiorità e creatività.

Anna Donatella Loffredo realizza i suoi presepi con tecniche artigianali e artistiche capaci di rendere appieno il fascino e la suggestione di questa particolare forma d’arte. Utilizza legno recuperato, sughero, cartapesta. Nelle sue tele, emergono colori vivi che esprimono speranza, luminosità, vitalità. Nelle sue opere, si ispira spesso ai monumenti e ai simboli di Orsara di Puglia: dall’antichissima Grotta di San Michele alla Fontana dell’Angelo. Anche i presepi realizzati dall’artista orsarese spesso sono ispirati ai luoghi più belli e caratteristici di Orsara che ritrovano forma e nuove interpretazioni tra legno e cartapesta.

APRICENA PROGRAMMA GIA’ PER CARNEVALE 2025

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Popolo dei coriandoli, il Carnevale di Apricena vi aspetta il 23 febbraio & 2 marzo.

Il nostro amato Carnevale sta per tornare, e quest’anno sarà indimenticabile. Il tema? La ribellione della natura sull’uomo – un invito a riflettere e divertirci insieme.

Ci saranno ospiti speciali, sorprese e colori che riempiranno Apricena già da dopo l’Epifania.

Segnatevi le date, e come ogni anno ci ritroviamo in piazza il 17 gennaio per Sant’Antonio Abate, dando il via al Carnevale.

Sarà un’edizione speciale, piena di sorrisi e tanta gioia. Vi aspetto tutti!

Antonio Potenza, Sindaco di Apricena

NATALE A VICO DEL GARGANO

A Vico del Gargano si sono già avuti incontri con le varie associazioni per l’organizzazione del Natale 2024

La prima iniziativa intrapresa, che partirà subito, è interessante. Chi ha materiale decorativo o addobbi natalizi che non utilizza più, piuttosto che tenerlo in magazzino o andarlo a buttare in discarica, potrebbe donarlo alle associazioni che lo riutilizzeranno per rendere alcuni punti del paese più suggestivo.

Un’idea veramente interessante che potrebbe essere accolta favorevolmente dai cittadini per rendere anche più il clima natalizio nei vari angoli suggestivi della cittadina garganica.

NOVEMBRE, ALLA SCOPERTA DI COLORI E SAPORI DI STAGIONE

Arrivano in tavola i prodotti utili a prevenire i primi malanni di stagione: dal cavolo alle verze e ai broccoli, dalle zucche al radicchio. E per la frutta non possono mancare mele, pere e kiwi

Novembre, ci addentriamo nell’autunno più colorato e a tratti nostalgico. Questo mese ritroviamo in tavola tanta frutta e verdura gustosa e nutriente, che aiuta il nostro corpo ad abituarsi gradualmente all’abbassarsi delle temperature, prima che anche questa stagione lasci il trono a sua maestà l’inverno.

A dare una mano al sistema immunitario ci pensano ora i cavoli che, accanto a cavolfiori, verze e broccoli, sono un’ottima fonte di vitamina C, A e B, ma anche di ferro, acido folico e sali minerali come potassio e magnesio. A novembre restano in scena anche i cachi con le loro proprietà capaci di contrastare gli stress autunnali.

Per tutto il mese c’è ancora spazio anche per carote, bietole, mele, nonché le immancabili zucche, ipocaloriche e antiossidanti. Il principe della tavola di novembre è senza dubbio il carciofo. Perfetto per tante diverse ricette e spesso utilizzato anche per la preparazione di una benefica tisana, considerata un ottimo rimedio per depurare l’organismo.

Oltre alle verdure classiche come lattuga, cicoria oppure gli odori come carota, cipolla e sedano, a novembre non può mancare nelle nostre buste della spesa il cavolo nero, da utilizzare nella preparazione di una deliziosa zuppa, ma anche a crudo, in insalata o con la pasta.

Spazio anche al radicchio, dal tipico retrogusto amarognolo. A seconda della varietà può assumere forme e colori differenti. Tra le più celebri e apprezzate c’è il Radicchio di Verona Igp di colore rosso scuro intenso con una nervatura principale bianca molto pronunciata. Le sue caratteristiche organolettiche ne consentono un utilizzo molto ampio, dall’antipasto al dolce, crudo oppure cotto.

Per gustarsi la stagione, sulle tavole o davanti al caminetto, non potranno mancare le castagne  ricche di virtù e di sali minerali. A colorare le fredde giornate novembrine ci pensano ancora uva e gustosi fichi d’India. Questi ultimi sono ricchi di fibra, saziano e sono ottimi per tenere a bada gli attacchi di fame. Per un tocco di dolcezza ci si potrà ancora rivolgere alle pere, ricche di vitamine e di nutrienti. Oppure, ancora per un poco, agli irresistibili e benefici melagrane.

Tra i frutti di stagione ci sono anche le mele. Croccanti e succose, sono tanti i modi per apprezzare il loro sapore zuccherino: crude, cotte al forno, caramellate, tagliate a dadini e utilizzate per la preparazione di dolci, ma anche insalate. Per non perdere nessuna delle qualità benefiche di queste squisite amiche della salute, vi consigliamo di mangiarle con la buccia, che ha proprietà antitumorali grazie ai flavonoidi e i fenoli in essa contenuti.

Tantissimi altri i prodotti tipici rendono allegra e vivace la stagione autunnale, dall’olio nuovo al vino novello, ma anche il tartufo, celebrati in tutta Italia in sagre e mercati come quelli di Campagna Amica, dove è possibile acquistare direttamente dagli agricoltori i prodotti locali a km 0.

ARTEMOVIMENTO ALLA MARCIA DELLA SOLIDARIETA’

La marcia della solidarietà a Torremaggiore è una gara podistica delle più longeve in provincia di Foggia. Infatti, quest’anno il 10 novembre si correrà la 16° edizione.  Tappa gran prix di 11 km. del circuito Fidal provinciale. 

Partenza e arrivo dalla pineta comunale. In 8 della società sportiva sannicandrese Artemovimento correranno la classica edizione sportiva che conta 367 iscritti Fidal e 100 alla non competitiva. 

Un impegno   per difendere delle ottime posizioni di categoria nel circuito provinciale da parte degli atleti sannicandresi.

INDIVIDUATO LABORATORIO DI PRODUZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI. SEQUESTRATI 14 KG DI EROINA 2 ARRESTI

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Nei giorni scorsi, nell’agro di Ordona, Finanzieri del Gruppo di Foggia hanno scoperto un laboratorio per la produzione di eroina.

I militari, all’esito di evidenze emerse in numerosi servizi di controllo economico del territorio e insospettiti da movimenti strani di alcuni soggetti, sono riusciti a individuare una casa di campagna attrezzata con strumentazione per tagliare, cuocere e confezionare la sostanza stupefacente.

In particolare, i due responsabili – associati presso la casa circondariale di Foggia – si erano dotati di un miscelatore ed altri attrezzi per tagliare la sostanza; un fornetto per cuocerla e una pressa per confezionarla in panetti.

Nel laboratorio, inoltre, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto e posto sotto sequestro 14 Kg. di eroina pronta per essere immessa in commercio e circa 100.000 euro in contanti imbustati e messi sottovuoto per essere meglio nascosti all’interno di contenitori.

L’attività svolta si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo economico del territorio a contrasto dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti che la Guardia di Finanza di Foggia attua nella Capitanata.

ASP DR VINCENZO ZACCAGNINO, SEDUTA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 7 NOVEMBRE

Il fondatore di questa ASP, dott. Vincenzo Zaccagnino, soleva spesso utilizzare la celebre massima del politico – giurista dell’antica Roma, Ulpiano: “pacta sunt servanda – i patti devono essere rispettati”.

Nell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione, al fine di ottemperare e rispettare i riferimenti valoriali delle tavole testamentarie rivolte principalmente al benessere dei bambini di San Nicandro Garganico, sono stati adottati atti deliberativi che perseguono la finalità primaria di questo ente pubblico che, mi onoro di partecipare a tutti voi con sincera convinzione:

•             La gratuità dei buoni mensa a beneficio dei bambini della scuola dell’infanzia e primaria statale sono stati estesi a tutti i minori che hanno presentato la domanda, per un totale complessivo di 153 alunni;

•             è stata impegnata una somma per l’acquisto di materiale scolastico, assicurandone la fruibilità a favore dei bambini fragili e vulnerabili della comunità sannicandrese e, per valorizzare la promozione e la diffusione della lettura già dalla prima infanzia, verranno scelti ed acquistati appositi libri;

•             per tutti i bambini della scuola dell’infanzia e primaria si provvederà a fornire gratuitamente i ticket d’ingresso al “Villaggio di Babbo Natale”, ideato dall’artista sannicandrese Bonfitto Leonardo, consistente in una zona, dove operatori vestiti da personaggi natalizi propongono attività e giochi durante la visita dei bambini e ragazzi frequentanti le scuole del territorio.

L’avv. Patrizia Carolina Lusi, Presidente dell’ASP, commenta: “queste sono quelle piccole cose che evidenziano il pieno rispetto dei patti, in un tempo di forte preoccupazioni per le difficoltà economiche che attraversano le famiglie. Noi continuiamo a seminare il seme buono della bontà in sinergia con un territorio in ripresa”.

La Presidente Patrizia Carolina Lusi