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A FOGGIA “MUSICA CONTRO LE GUERRE”

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Al 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐅𝐮𝐨𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐅𝐨𝐠𝐠𝐢𝐚, 𝐢𝐥 𝟏𝟖 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞, un meraviglioso progetto, il primo nell’ambito della manifestazione “𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥𝐞 𝐠𝐮𝐞𝐫𝐫𝐞”, che continuerà in altre attività.

𝐃𝐈𝐒𝐂𝐎𝐕𝐄𝐑𝐋𝐀𝐍𝐃, il duo formato da Pier Cortese e Roberto Angelini, annuncia l’uscita del suo terzo disco, prevista per il 𝟐𝟎 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞, e un tour di presentazione che toccherà tutta l’Italia. Per la prima volta il duo pubblicherà un 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐩𝐭 𝐚𝐥𝐛𝐮𝐦 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐢, accompagnato da una serie di concerti tra teatri e club, con la straordinaria partecipazione di Niccolò Fabi, questa volta in qualità di musicista aggiunto.

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FARMACOPEA POPOLARE DI SAN NICANDRO E DEL GARGANO

Il famosissimo olio di iperico Hypericum perforatum L. è utile in caso di abrasioni, ferite e scottature e le foglie dell’albero Junglas regia L. (noce comune) fossero usate, in acqua calda, per pediluvi dall’azione antidiaforetica (Sannicandro Garganico). Il frutto dell’albero o più precisamente il mallo che lo riveste, quando non ancora maturo, veniva fatto bollire per ricavarne il tannino con il quale si tingevano le vesti e le coperte. Questo utilizzo è comparso a Sannicandro Garganico e a Vico del Gargano. Le foglie del Laurus nobilis L. (alloro o lauro) sono in assoluto il rimedio più usato per tutti i disturbi a livello dell’apparato digerente, tanto che è stato citato in tutti i paesi interessati dalla ricerca. Nei dialetti locali il suo nome varia di poco passando da laur a laut a lavr. Con l’alloro si preparava un decotto, utile nei casi di gastralgie, piccole coliche intestinali, dismenorrea e digestioni difficili. Ad esso poteva essere aggiunta della camomilla, che oltre a correggerne il sapore ne aumentava l’efficacia per la sua azione antispasmodica e rilassante, utile soprattutto nei casi di dismenorrea; ma il decotto di alloro poteva per essere arricchito anche con dei fichi secchi, della malva o una scorza di limone. Ai bambini, durante il periodo dello svezzamento si era soliti somministrare del pane che veniva cotto in acqua a cui erano aggiunte foglie di alloro, una sorta di zuppa utile per prevenire e curare le piccole coliche intestinali. La conoscenza della malva, Malva sylvestris L., è diffusissima ed è stata sempre la prima tra le erbe medicinali ad essere citata. Più precisamente, il decotto di malva, a cui poteva essere aggiunta della camomilla, era utile da bersi durante le fredde notti d’inverno, prima di addormentarsi, sia nei casi di raffreddore che d’infiammazione delle prime vie respiratorie (classico mal di gola), oltre a rientrare nella preparazione del decotto per la tosse a cui ancora una volta si fa riferimento. Con la malva si potevano preparare anche cataplasmi caldi, utilizzati per grossi foruncoli. In questo modo attraverso ripetute applicazioni la capacità emolliente della malva ne rendeva possibile la suppurazione. A Sannicandro Garganico, Vieste, Cagnano Varano e S. Giovanni Rotondo, oltre al fiore viene raccolta e utilizzata soprattutto la radice della pianta. Nel primo e nell’ultimo dei paesi suddetti la tisana di malva era consigliata anche in caso di stitichezza, ed era consigliato assumerla la mattina a digiuno, mentre la pianta fresca pestata, era applicata anche sulle ferite degli animali (Sannicandro Garganico, S. Giovanni Rotondo).

Anticamente si diceva che il marrubio Marrubium vulgare “ogni male lo distrugge”, qui è chiamato marrugge o marrugine e chiunque l’ha ricordata ne ha decantato le straordinarie proprietà. Una fiducia forse derivante anche dai molteplici usi cui la pianta si presta. Fresca o essiccata è usata in decotto (dal sapore molto amaro) in una vera e propria terapia anti-ulcera, un bicchiere al giorno per sei mesi. (Manfredonia, Mattinata, S. Giovanni Rotondo). Sempre in decotto era consigliata come rimedio generale per il fegato in quanto considerata un ottimo purificatore del sangue (Manfredonia, Monte S. Angelo) e sempre a Manfredonia sembra che la pianta sia stata usata contro il diabete (decotto). Ma il marrubio è stato adoperato anche in applicazioni esterne contro le emorroidi. L’acqua di decozione era impiegata per fare dei lavaggi mentre la pianta bollita veniva applicata come impacco (Manfredonia). Questo rimedio è comparso anche a Sannicandro Garganico dove il marrubio è chiamato stummacali, termine con cui nel dialetto locale si indicano appunto le emorroidi.

Come già accaduto per la malva non c’è stata una sola persona che non abbia citato la pianta di camomilla e le sue applicazioni. Oltre al classico infuso, si era soliti adoperare impacchi caldi di camomilla, da applicare sulla pancia, in bocca, o sugli occhi, rispettivamente in caso di gastralgia, ascessi dentali e infiammazioni oculari (Carpino, Cagnano Varano, Vico del Gargano, Sannicandro Garganico). A S. Giovanni Rotondo alcuni usavano aggiungere all’infuso un rametto di timo in caso di bronchite, o un po’ di salvia se la preparazione era destinata a curare spasmi intestinali. Il Muscari comosum Miller detto cipollaccio o lampagione selvatico è considerato una vera prelibatezza e viene consumato cotto. È noto a tutti come lampasciuolo. Ma a Sannicandro Garganico, dove è detto lambone, e a S. Giovanni Rotondo, dove è chiamato lambascione, il bulbo, bollito e pestato, era utile per cataplasmi caldi dall’azione emolliente e suppurativa.

“La ruta ogni male aiuta”, questa frase accompagna l’impiego della pianta (Ruta graveolens L.) e aiuta a comprendere come gli intervistati abbiano un’alta considerazione della ruta che insieme al marrubio occupa un posto importante nella medicina popolare garganica. Tutti infatti hanno riferito come la pianta, che nei dialetti locali è detta semplicemente ruta, fosse considerata una sorta di panacea da usarsi in decotto. A Carpino la pianta fresca pestata era applicata direttamente sulla pelle in caso di gonfiori causati da piccoli traumi. Mentre a Manfredonia l’acqua di decozione, raffreddata, era impiegata per fare dei lavaggi per il fuoco di Sant’Antonio, e sempre a Manfredonia si ricorda l’utilizzo della ruta non solo come rimedio per la patologia suddetta ma anche per l’eczema e i dolori reumatici, in queste patologie l’intervistato riferisce che la pianta secca veniva fritta nell’olio successivamente impiegato per massaggiare la parte dolente tre volte al giorno. L’acqua di decozione della pianta, a cui poteva essere aggiunto olio, era utilizzata a Sannicandro Garganico, per lavare le ferite e contro le scottature. Allo stesso modo oppure fritta direttamente nell’olio era usata per le ferite degli animali. La stessa applicazione è stata riscontrata a Cagnano Varano. In alcuni casi, sempre a Sannicandro Garganico, con il decotto di ruta si lavavano i capelli per prevenirne la caduta.

Alberto Bianchi – Giuseppe Gallifuoco

A SAN GIOVANNI ROTONDO RIAPRE LA BIBLIOTECA COMUNALE “MICHELE LECCE”

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 Lunedì 23 settembre, ore 16:00, la cerimonia di consegna delle chiavi.

Il sindaco Barbano: «Ai cittadini riconsegniamo un patrimonio culturale essenziale»

La Biblioteca Comunale “Michele Lecce” riaprirà ufficialmente martedì 24 settembre; nella giornata precedente, lunedì 23 settembre, alle ore 16:00, la cerimonia di consegna delle chiavi della Biblioteca avrà luogo nel piazzale di fronte alla Biblioteca stessa, in viale Cappuccini 16, alla presenza del sindaco Filippo Barbano e dell’assessore alla Cultura e Turismo Gennaro Tedesco.

«È un impegno che abbiamo preso durante la campagna elettorale e, con grande soddisfazione, diamo il via al nuovo corso della nostra Biblioteca “Michele Lecce”: riconsegniamo ai cittadini un patrimonio culturale essenziale. Invito tutti i cittadini a riallacciare un rapporto con questo luogo di conoscenza, in modo particolare i nostri giovani studenti, che sia per loro anche un luogo di aggregazione. La nostra città vedrà nuovamente la Biblioteca accessibile, non possiamo che essere orgogliosi». Dichiara il primo cittadino di San Giovanni Rotondo, Filippo Barbano.

«La Biblioteca riapre grazie ad una manifestazione di interesse, a cui hanno risposto tre associazioni del territorio costituitesi in Associazione Temporanea di Scopo: sarà un modello di co-gestione tra il comune e il terzo settore. A breve pubblicheremo anche il bando per l’assunzione a tempo indeterminato di un bibliotecario. Possiamo finalmente restituire alla città l’opportunità di usufruire di un luogo di cultura e socializzazione: crediamo che l’animazione delle associazioni, unita alla professionalità di una figura esperta del settore, rappresenterà la giusta combinazione per ridare vigore e vivacità alla nostra Biblioteca “Michele Lecce”». Conclude l’assessore alla Cultura e Turismo, Gennaro Tedesco.

AVIS: “ANDIAMO A DONARE SANGUE, PERCHE’ DONARE SALVA UNA VITA”

Questo è l’importante appello lanciato in queste ore dall’Associazione Avis di San Nicandro Garganico, per invitare la popolazione sannicandrese e non a donare sangue in virtù della continua ed incessante carenza di sacche di sangue.

Donare il sangue è un atto di generosità e solidarietà che ha un impatto straordinario sulla vita di molte persone. Ogni giorno, migliaia di pazienti negli ospedali di tutto il mondo dipendono dalle donazioni di sangue per sopravvivere a interventi chirurgici, incidenti, malattie croniche e situazioni di emergenza. Nonostante i progressi della medicina, il sangue non può essere prodotto artificialmente, rendendo le donazioni volontarie l’unica fonte di approvvigionamento.

Il bisogno di sangue è costante, e ogni donazione è un atto di solidarietà che può fare la differenza tra la vita e la morte per chi affronta emergenze mediche, interventi chirurgici o terapie. Una singola donazione può salvare fino a tre vite. Donare sangue è un gesto semplice e sicuro, ma ha un impatto enorme. Non importa quale sia il tuo gruppo sanguigno: ogni goccia è preziosa. Perché aspettare?

Fai la differenza oggi, recati presso il Poliambulatorio di Via Del Campo abato 21 settembre dalle ore 8:00

PREMIO “PIO LA TORRE” ASSEGNATO A MICHELE BISCEGLIA, SINDACO DI MATTINATA

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Michele Bisceglia, Sindaco di Mattinata e coordinatore per la provincia di Foggia di 𝐀𝐯𝐯𝐢𝐬𝐨 𝐏𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨, è il vincitore dell’ottava edizione del Premio “Pio La Torre”, 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐦𝐢𝐚 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢, 𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐫𝐢 𝐞 𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐢𝐧𝐭𝐢𝐬𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐢𝐧 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐝𝐞𝐦𝐨𝐜𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚.

L’onorificenza, dedicata alla memoria del sindacalista ucciso dalla mafia nel 1982, è stata conferita presso il Comune di Bologna alla presenza della giuria presieduta da Rosy Bindi, che ha elogiato il lavoro svolto dal sindaco garganico al servizio del territorio.

«Il riconoscimento ricevuto oggi non è evidentemente solo alla mia persona, ma ad un percorso che la nostra comunità sta facendo – queste le parole del sindaco Bisceglia a seguito del Premio ricevuto – a Mattinata e a tutti i mattinatesi che ogni giorno provano a emancipare la nostra comunità da quello che è stato un costrutto narrativo che per troppo tempo ne ha affannato la crescita e lo sviluppo».

 A ORTANOVA “L’ALTRA META’ DEL CIELO”

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𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝟮𝟬 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟴:𝟯𝟬 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝗣𝗮𝗹𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗘𝘅 𝗚𝗲𝘀𝘂𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗮𝗱 𝗢𝗿𝘁𝗮 𝗡𝗼𝘃𝗮 𝘀𝗶 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼  “𝗟’𝗮𝗹𝘁𝗿𝗮 𝗺𝗲𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗶𝗲𝗹𝗼” , finanziato con avviso pubblico “Puglia Capitale Sociale 3.0” – Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo settore” della Regione Puglia. 

L’iniziativa, promossa e gestita dall’associazione di promozione sociale 𝗡𝗼𝗻 𝗦𝗼𝗹𝗼 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹 in partenariato con le cooperative 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗦𝗲𝗿𝘃𝗶𝗰𝗲, 𝗔𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮, Medtraining e con la collaborazione dell’𝗔𝗦𝗗 𝗔𝘇𝘇𝘂𝗿𝗿𝗮, 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶 𝗣𝗮𝗱𝗿𝗲 𝗣𝗶𝗼 e i comuni dell’Ambito territoriale di Cerignola, vedrà la realizzazione di uno 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗼 𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲 ispirato ad un album di 𝗩𝗮𝘀𝗰𝗼 𝗥𝗼𝘀𝘀𝗶 e sarà aperto a 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗲𝘁𝗮̀ 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝗶 𝟭𝟲 𝗲 𝟱𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗻𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗖𝗶𝗻𝗾𝘂𝗲 𝗥𝗲𝗮𝗹𝗶 𝗦𝗶𝘁𝗶.

Scopo del progetto è quello di 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗹’𝗶𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 delle persone con disabilità e non autosufficienti attraverso la creazione di una 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗶𝗮 𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲 che porterà lo spettacolo nei  𝘁𝗲𝗮𝘁𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗖𝗲𝗿𝗶𝗴𝗻𝗼𝗹𝗮, 𝗙𝗼𝗴𝗴𝗶𝗮 𝗲 𝗕𝗮𝗿𝗶.

ANCHE QUEST’ANNO IL CUS FOGGIA ORGANIZZA ATTIVITA’ E CORSI SPORTIVI

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Previste quote promozionali e agevolazioni per secondi figli, per figli dei dipendenti dell’Università di Foggia, del Comune di Foggia, della struttura OO.RR. e della Provincia di Foggia.

Settimana gratuita per tutti i nuovi iscritti.

Elenco dei corsi:

𝐀𝐓𝐋𝐄𝐓𝐈𝐂𝐀

ETA’(5-10 ANNI), martedì e giovedì dalle 17:00 alle 18:00

𝐀𝐓𝐋𝐄𝐓𝐈𝐂𝐀 RAGAZZI

ETA’(11-15 ANNI), martedì e giovedì dalle 17:00 alle 18:00

𝐌𝐈𝐍𝐈𝐁𝐀𝐒𝐊𝐄𝐓

ETA’(5-9 ANNI), lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16:00 alle 17:00

𝐁𝐀𝐒𝐊𝐄𝐓 𝐄𝐒𝐎𝐑𝐃𝐈𝐄𝐍𝐓𝐈/𝐔𝐍𝐃𝐄𝐑 𝟏𝟑

ETA’(10-13 ANNI), lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17:00 alle 18:00

𝐁𝐀𝐒𝐊𝐄𝐓 𝐅𝐄𝐌𝐌𝐈𝐍𝐈𝐋𝐄

ETA’(10-18 ANNI), lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18:00 alle 19:00

𝐂𝐀𝐋𝐂𝐈𝐎, 𝐂𝐀𝐓𝐄𝐆𝐎𝐑𝐈𝐄 𝐏𝐈𝐂𝐂𝐎𝐋𝐈 𝐀𝐌𝐈𝐂𝐈 – 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐈 𝐂𝐀𝐋𝐂𝐈

ETA’(2018/2019; 2016/2017), lunedì e mercoledì dalle 16:45 alle 18:00

𝐂𝐀𝐋𝐂𝐈𝐎, 𝐂𝐀𝐓𝐄𝐆𝐎𝐑𝐈𝐄 𝐏𝐔𝐋𝐂𝐈𝐍𝐈 – 𝐄𝐒𝐎𝐑𝐃𝐈𝐄𝐍𝐓𝐈

ETA’(2014/2015; 2012/2013), lunedì e mercoledì dalle 18:00 alle 19:30

𝐊𝐀𝐑𝐀𝐓𝐄

ETA’(5 – in poi), lunedì, mercoledì e venerdì dalle 19:15 alle 20:15 – corso ragazzi, dalle 20:15 alle 21:15 corso adulti

𝐏𝐀𝐋𝐋𝐀𝐕𝐎𝐋𝐎

ETA’(6-13 ANNI), martedì e giovedì dalle 18:00 alle 19:00

𝐑𝐔𝐆𝐁𝐘

martedì e giovedì dalle 17:30 alle 18:30 (Under 6, Under 8, Under 10; Under 12); martedì e giovedì dalle 18:30 alle 19:30 (Under 14, Under 16, Under 18)

𝐓𝐄𝐍𝐍𝐈𝐒 𝐑𝐀𝐆𝐀𝐙𝐙𝐈

lunedì e giovedì dalle 17:00 alle 18:00 (corso bambini) e dalle 18:00 alle 19:00 (corso ragazzi)

𝐓𝐄𝐍𝐍𝐈𝐒 𝐀𝐃𝐔𝐋𝐓𝐈

lunedì e giovedì dalle 16:00 alle 17:00 (corso adulti avanzato 1),dalle 19:00 alle 20:00 (adulti base); dalle 20:00 alle 21:00 (adulti intermedio), dalle 21:00 alle 22:00 (adulti avanzato 2)

𝐃𝐀𝐍𝐙𝐀 𝐒𝐏𝐎𝐑𝐓𝐈𝐕𝐀 (𝐧𝐨𝐯𝐢𝐭𝐚̀!)

GRUPPI: BAMBINI 6-13 ANNI; RAGAZZI 14-18 ANNI – ADULTI 19 ANNI – IN POI, giovedì dalle 19:00 alle 20:00, sabato dalle 17:00 alle 18:00.

Per Info:

Segreteria C.U.S. Foggia – A.S.D.

c/o Complesso sportivo universitario

via Napoli 109 – 71122 Foggia

Tel. 0881.716923 – Tel./Fax 0881.718021

E-mail Unifg: segreteria.cusfoggia@unifg.it

www.cusfoggia.com

LIVIA ROSE SABLOT CAMPIONESSA REGIONALE CADETTE NEL LANCIO DEL GIAVELLOTTO

Livia Rose Sablot brilla a Molfetta.

La giovane promessa dell’atletica leggera ha dimostrato una tecnica impeccabile e una forza straordinaria, conquistando il titolo regionale di categoria cadette nel lancio del giavellotto, con una misura di 34,55 metri conquistando titolo e cuore del pubblico presente, ottenuta sabato 14 settembre a Molfetta.

La giovane atleta della A.S.D. Atletica San Nicandro Garganico allenata dal tecnico Enzo Pagano e dall’istruttore Bruno Solimando è stata convocata per il prestigioso Trofeo Musacchio a Campobasso, dove avrà l’opportunità di confrontarsi con le migliori atlete della sua categoria.

 La convocazione al Trofeo Musacchio rappresenta un’ulteriore conferma del suo talento e un’opportunità unica per mettersi alla prova su un palcoscenico nazionale.

In bocca al lupo da parte di tutta l’associazione Atletica San Nicandro Garganico orgogliosi di averti con noi Livia.

ANGIOLA E MORELLI, REFERENDUM CITTADINANZA, UN PASSO AVANTI CHE PORTA SOLO BENEFICI

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Il Movimento politico provinciale CAMBIA – CON ANGIOLA rende nota, tramite un comunicato stampa a firma del suo segretario provinciale Nunzio Angiola, consigliere comunale a Foggia ed ex parlamentare, e  del responsabile Immigrazione prof. Armando Morelli, la propria adesione alla sottoscrizione del Referendum sulla Cittadinanza, proposto da +Europa e appoggiato da altre forze politiche come Possibile, Radicali Italiani, Partito Socialista, Rifondazione Comunista e da varie Associazioni e Organizzazioni della società civile come Libera, Gruppo Abele, con l’obiettivo di raccogliere 500.000 firme entro il 30 settembre 2024.

“Attualmente uno straniero maggiorenne che sia stato adottato da italiani può diventare italiano dopo cinque anni di residenza ininterrotta nel Paese. Per quanto riguarda invece gli altri stranieri servono dieci anni di residenza. Con questo referendum abrogativo ci proponiamo di portare per tutti gli stranieri maggiorenni a cinque anni il periodo di residenza legale nel nostro Paese per chiedere la cittadinanza italiana. La modifica della norma non vuole essere un regalo, tanto è vero che i requisiti come la conoscenza della lingua italiana, il possesso di un adeguate risorse economiche e l’idoneità professionale, la fedina penale pulita, il rispetto delle leggi tributarie, la mancanza di ostacoli rispetto alla sicurezza nazionale, resteranno invariate”. Lo ha dichiarato Nunzio Angiola.

“Questo Referendum coinvolge 2,5 milioni di persone residenti legalmente in Italia. Il Movimento CAMBIA, esprimendo il proprio pieno e consapevole appoggio a questa sottoscrizione, sottolinea che se si garantiscono diritti, tutele e opportunità, non si toglie niente a nessuno, ma si dà semplicemente un contributo all’economia, allo stato sociale e perché no alla demografia del nostro Paese. È una scelta che ci avvicina all’Europa, visto che il termine di 5 anni di soggiorno legale ininterrotto per la concessione della cittadinanza ai cittadini di Stati non appartenenti alla UE è in vigore in Francia, Germania, Regno Unito, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo, Lussemburgo, Svezia.

Ovvio che questa decisione nulla toglie alle sacrosante battaglie per il sostegno alla famiglia e alla natalità”, ha continuato il prof. Armando Morelli.

“Invito non solo i nostri elettori, ma tutti i cittadini di Foggia e dell’intera provincia, a firmare per il referendum utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE, ADN o CNS sul sito del ministero della Giustizia al seguente link entro il 30 settembre:  https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open. Ci siamo attivati per l’immediata istituzione dei Comitato promotore provinciale, siamo in contatto con L’on. Riccardo Magi primo proponente del Referendum“,  ha concluso Nunzio Angiola.

SAN NICANDRO, CIRCOLAZIONE PEDONALE E VEICOLARE PER LA GARA PODISTICA “ROAD RUNNING 2024””

L’A.D.S. “Atletica San Nicandro Garganico” ha organizzato per il giorno 22 settembre 2024, con inizio alle ore 10,00 la gara podistica “Road Running 2024 e Allenati contro la violenza”. Pel l’occasione è stata emanata apposita ordinanza a tutela della circolazione pedonale e veicolare in occasione della gara podistica.

Per il giorno 22 settembre 2022:

1) dalle ore 9,00 alle ore 12,00, è vietata la sosta sull’allegato itinerario di gara;

2) dalle ore 8,00 alle ore 13,00, è vietato il transito in Corso Garibaldi, Piazza 4 Novembre e Viale Papa Giovanni XXIII (tratto fino all’incrocio con Via Adriatico);

3) durante lo svolgimento della gara, fino all’arrivo dell’ultimo atleta partecipante, nelle suddette strade interne al centro abitato di competenza di questo Ente, interessate dalla competizione, è disposta la sospensione temporanea del traffico veicolare e pedonale, limitatamente al passaggio dei concorrenti di detta gara podistica;

– nei momenti in cui il transito degli atleti lo consenta, il personale addetto potrà autorizzare l’attraversamento dalle strade laterali al percorso di gara a veicoli e pedoni;

– in ciascun punto del percorso la limitazione della circolazione avrà la durata strettamente necessaria al transito dei concorrenti ritenuti ancora in corsa, secondo il provvedimento tramite il quale è stata autorizzata la competizione podistica.

4) durante il periodo di limitazione temporanea della circolazione:

– è vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara nel tratto interessato dalla limitazione sopraindicata;

– è fatto obbligo a tutti i veicoli provenienti da strade o da aree che intersecano ovvero che si immettono su quelle interessate dal transito dei concorrenti di arrestarsi prima di impegnarle rispettando le segnalazioni degli organi preposti alla vigilanza o del personale dell’organizzazione;

5) ferma restando la necessità di adottare tutte le cautele necessarie ad evitare pericoli per i concorrenti, i divieti e gli obblighi sopraindicati non si applicano ai veicoli adibiti a servizi di polizia, antincendio e pronto soccorso, nonché a quelli specificamente autorizzati dall’organizzazione o dagli Organi di polizia preposti alla vigilanza

SAN MARCO IN LAMIS, FESTA MARIA SS IMMACOLATA E FIERA DI SAN MATTEO

Programma Civile in occasione dei festeggiamenti di Maria SS. Addolorata e della fiera di San Matteo del 19 – 20 – 21 settembre a San Marco in Lamis.

RASSEGNA MUSICALE INCONCERTO: VIAGGIO NEL TEMPO

Le chitarre storiche dell’Erly Guitar Duo protagoniste del settimo appuntamento in programma

Venerdì 20 settembre la musica dell’800 sarà la grande protagonista del settimo appuntamento in programma della Rassegna Musicale InConcerto.

Nella suggestiva location della chiesa Sant’Orsola a San Giovanni Rotondo assisteremo a un vero e proprio “Viaggio nel Tempo”, esperienza che dà il titolo al concerto dell’ Early Guitar Duo, duo di chitarre storiche.

Nato dall’incontro di due talentuosi musicisti,  Romolo Calandruccio e Antonio Aprile, il duo si dedica da più di vent’anni allo studio e all’esecuzione di brani del repertorio chitarristico dell’Ottocento, eseguiti rigorosamente con strumenti originali dell’epoca.

Attraverso fonti originali del tempo i due artisti hanno portato avanti una minuziosa ricerca (Romolo Calandruccio è stato insignito del premio Chitarra d’oro 2023 per la ricerca musicologica) riguardante non solo la musica risalente alla fine del ‘700 e metà dell”800, ma anche alla prassi esecutiva, vale a dire che i brani che portano in scena durante i loro concerti rispettano quella che era l’esecuzione originale, portando così il pubblico a vivere un ascolto autentico e raro della musica di quel particolare periodo storico.

Ad aprire il programma della serata di venerdì saranno i  brani di uno dei chitarristi più rappresentativi dell’Ottocento, l’italiano Ferdinando Carulli, per passare poi all’esecuzione di celebri arie rossiniane come Petite Fantasie sur des Airs (Fragmens de l’Ouverture du Barbier de Seville; Cavatine de Tancrede; Duo du Comte et Figaro, dans le Barbier) e a brani pianistici e orchestrali di Mozart e Beethoven.

Dopo il concerto di apertura dello scorso venerdi, caratterizzato da sonorità più contemporanee, con l’Early Guitar Duo la Rassegna InConcerto propone quindi un ritorno alla musica classica intesa come ascolto di brani che hanno segnato la storia di uno strumento musicale antico come la chitarra.

E’ proprio nell’Ottocento che questo bellissimo strumento a corde vive il suo secolo d’oro, trovando stabilità costruttiva e letteraria, nonostante fosse l’opera lirica e non quella strumentale a riempire le scene italiane, francesi e spagnole.

Un appuntamento imperdibile pertanto non solo per gli appassionati di chitarra, ma per quanti vorrano colgiere l’occasione di assistere ad un concerto unico nel suo genere in una location altrettanto particolare come quella della Chiesa Sant’Orsola.

14° RALLY PORTA DEL GARGANO – 4° TROFEO CITTA’ DI VIESTE, PROROGATA LA CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI

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Nella segreteria della ASD Piloti Sipontini, scuderia organizzatrice del 14. Rally Porta del Gargano – 4. Trofeo Città di Vieste, la registrazione e la verifica delle iscrizioni pervenute procede a ritmo continuo. Agli equipaggi provenienti da tutta Italia, che ancora presentano la loro richiesta di partecipazione, si è deciso di concedere qualche giorno in più, prorogando a lunedì 23 settembre la chiusura delle iscrizioni. Si prevede un’altra gara dal grande appeal, sull’onda di quanto ancora viene ricordato della scorsa edizione, quando a prevalere fu l’asso di Manfredonia Giuseppe Bergantino in coppia con Mirko Di Vincenzo, su Skoda Fabia (nella foto sopra).

Lunedì 23 settembre la presentazione ufficiale a Vieste, al Palazzo Comunale.

Tra le Autorità dei Comuni interessati dalla manifestazione, vale a dire Mattinata, Peschici e Vico del Gargano, oltre naturalmente Vieste, c’è grande curiosità di stampo sportivo, in attesa del via alla gara. Tanto è vero che i rispettivi sindaci Michele Bisceglia, Luigi D’Arenzo e Raffaele Sciscio hanno aderito all’invito degli organizzatori di partecipare alla presentazione dell’evento, insieme al sindaco di Vieste e presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti. L’appuntamento è alla conferenza stampa, che lunedì 23 settembre alle ore 10:30, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Vieste, aprirà ufficialmente la settimana dei motori sulle strade del Gargano. Sul piano turistico e sportivo, le Autorità comunali viestane saranno ben rappresentate da Gaetano Desimio, Assessore allo Sport, ai Trasporti e alle Attività Produttive, e da Gaetano Paglialonga, Assessore ai Grandi Eventi, alle Politiche Forestali e Giovanili e all’Agricoltura.

Tutti i dettagli sul percorso di gara illustrati dagli organizzatori, con il supporto dell’Autorità sportiva.

Per la ASD Piloti Sipontini, ad accogliere gli intervenuti saranno il presidente Bartolomeo Solitro e il direttore tecnico Antonio Martinez, il quale illustrerà il percorso e lo svolgimento della manifestazione. E non mancherà il supporto dell’Autorità sportiva, rappresentata dal presidente dell’Automobile Club Foggia Raimondo Ursitti. I dati salienti del tracciato si riassumono nei 327 Km di lunghezza totale, lungo le strade dei Comuni di Vieste, Mattinata, Peschici e Vico del Gargano. Saranno disputate 10 prove speciali cronometrate, sulla distanza complessiva di 73,5 Km. La manifestazione, valida quale settima e conclusiva prova della Coppa Aci Rally 8° Zona, prenderà il via alle 17:30 di sabato 28 settembre e si concluderà, dopo la sosta notturna, domenica 29 alla stessa ora. Il tutto nel contorno, sia alla partenza che all’arrivo, di Marina Piccola di Vieste.

LA REGIONE STANZIA 75 MILIONI PER LA CHIUSURA DI SITI CONTAMINATI

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“La Regione prende di petto la seria questione delle discariche non ancora dismesse, che rappresentano una fonte di rischio per la salute e per l’ambiente perché non a norma”.

A parlare è il presidente della Commissione ambiente della Regione Puglia Michele Mazzarano.

La Regione parte dalla consapevolezza dell’importanza della buona gestione  del ciclo dei rifiuti, e agisce nella piena osservanza della normativa europea.

Le risorse verranno così distribuite: 5.000.000,00 € nell’esercizio finanziario 2025, 18.750.000,00 nell’esercizio finanziario 2026, 18.750.000,00 nell’esercizio finanziario 2027,  32.500.000,00; nell’esercizio finanziario 2028.

Questi i siti:

Discarica “Ex Francavilla Ambiente” a Francavilla Fontana; Discarica “Ecoambiente” a Bitonto; Discarica “Enerambiente” a Brindisi; Discarica “ex Tradeco” ad Altamura, Discarica “ex Daneco” a Giovinazzo; Discarica “ex S.I.A Bacino FG/4” a Cerignola; Discarica “ex Lombardi” a Palo del Colle; Discarica “ex Frisoli” a Foggia; Discarica “ex Lombardi” a Conversano;  Discarica “ex S.I.A Bacino FG/4” a  Cerignola;  Discarica “ex Agecos” a Foggia”.

MESSAGGIO DI CORDOGLIO PER LA MORTE DEL CAPO REPARTO COMANDO VIGILFUOCO DI FOGGIA

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L’avv. Patrizia Carolina Lusi, Presidente dell’ASP dr. Vincenzo Zaccagnino con sede legale nel comune di San Nicandro Garganico, in nome e per conto di tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione, esprime il più profondo cordoglio per la morte del caporeparto Antonio Ciccorelli, di istanza presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia.

L’azione preziosa e virtuosa di intervento e prevenzione che i Vigili del Fuoco perseguono in qualsiasi circostanza, trasmette sicurezza e consente a cittadini e imprenditori lo svolgimento delle attività quotidiane in totale sicurezza.

Il decesso del capo reparto Ciccorelli avvenuto durante il tentativo di salvare una vita, ha colpito profondamente tutti noi.

L’ASP Dr. Vincenzo Zaccagnino si stringe attorno ai famigliari di Antonio Ciccorelli e ai colleghi del Comando di Foggia.

GDF FOGGIA: SEQUESTRATE OLTRE 4.400 PASTICCHE DI ECSTASY, ARRESTATO IL RESPONSABILE

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I Finanzieri della Compagnia di Manfredonia, con il determinante ausilio dei cani anti-droga “Jackson” e “Gerico”, hanno tratto in arresto un trentasettenne trovato in possesso di oltre 4.400 pasticche di Ecstasy dal peso complessivo di circa 1,74 kg.

L’intervento è stato effettuato nei pressi della stazione ferroviaria di Foggia dove le unità cinofile hanno “segnalato” un viaggiatore in transito che è stato fermato per un più approfondito controllo. Il soggetto ha consegnato immediatamente una bustina contenente nove pasticche di ecstasy sostenendo di essersele procurate per uso personale. Tali dichiarazioni, tuttavia, non hanno convinto i Finanzieri che, guidati dalle insistenti segnalazioni dei due cani, hanno sottoposto a controllo anche i bagagli che lo stesso portava al seguito rinvenendo, all’interno di uno zaino, l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente. Il responsabile è stato immediatamente tratto in arresto e tradotto presso la locale Casa Circondariale.

Si precisa che la condotta dell’interessato è attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, pertanto, l’indagato non può essere ritenuto colpevole fino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.

L’azione dei cani antidroga, che operano sempre insieme a conduttori altamente specializzati, rientra in un più ampio piano di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti attuato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza nei pressi della Stazione di Foggia e nel limitrofo nodo intermodale ed è finalizzato alla prevenzione delle condotte criminose più diffuse e alla repressione delle fattispecie connotate da maggiore pericolosità sociale.

L’attività svolta in tale contesto ha portato, dal mese di gennaio, all’esecuzione di 147 sequestri di sostanze stupefacenti in capo ad altrettanti passeggeri in transito, dei quali 2 tratti in arresto, 10 denunciati a piede libero e 135 segnalati alle competenti Prefetture.

GDF ROAN BARI: NUOVO COMANDANTE PER LA SEZIONE OPERATIVA NAVALE DI MANFREDONIA

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Il Capitano Filippo Montalto è il nuovo Comandante della Sezione Operativa Navale di Manfredonia in

sostituzione del Capitano Francesco Schiuma che, dopo tre anni di intensa attività operativa, si accinge ad

assumere un nuovo e prestigioso incarico presso il Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto.

Alla guida del Reparto Navale sipontino, il Capitano Schiuma ha conseguito brillanti risultati in attività di

indagine per truffe e indebite percezioni di fondi europei, nonché di agevolazioni sociali e nell’attività di

contrasto alle violazioni in materia di nautica da diporto, contrasto alla pesca di frodo e violazioni demaniali a favore dell’economia sana del Paese.

Il neo Comandante, originario di Nuoro, proviene dal Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto

dove è stato Comandante del P.V 10 Petrucci e, nel corso della sua carriera, ha svolto una intensa azione di

contrasto ai traffici illeciti via mare.

Il Generale B. Armando Franza, Comandante del Reparto Operativo Aeronavale, ha formulato ai due Ufficiali

l’auspicio di un efficace lavoro augurandogli ulteriori soddisfazioni professionali negli incarichi che si accingono a ricoprire.

ASP ZACCAGNINO, GRATUITA’ BUONI MENSA A.S. 2024/2025

L’avv. Patrizia Carolina Lusi, Presidente dell’ASP Dr. Vincenzo Zaccagnino, dopo l’approvazione dell’elenco dei 125 minori ammessi per la fruizione gratuita del servizio di mensa per l’anno scolastico 2024/2025 in favore di minori appartenenti a famiglie in condizioni di fragilità economica residenti nella Città di San Nicandro Garganico, dichiara: “siamo estremamente soddisfatti e orgogliosi del lavoro svolto per garantire l’accesso gratuito alla mensa scolastica per tutte le bambine e i bambini con nuclei famigliari a rischio di povertà e dispersione scolastica”.

Da anni ormai l’ASP dr. Vincenzo Zaccagnino garantisce la copertura al 40% del servizio mensa ai minori della scuola dell’infanzia e primaria provenienti dalle famiglie di San Nicandro Garganico a più basseddito, questo obiettivo è stato riconfermato anche quest’anno nel rispetto dei propri riferimenti valoriali dettati dalle tavole del Fondatore che hanno come principio l’educazione e cura della prima infanzia.

Una scelta, questa, sostiene la Presidente Lusi, che è la riconferma della volontà politica da parte dell’intero Consiglio di Amministrazione, di rafforzare e garantire a tutti i bambini del nostro paese le stesse possibilità e favorirne la percorrenza nel percorso per ogni tipo di studio.

“Con l’inizio del nuovo anno scolastico, desidero rivolgere un sincero augurio a tutti voi. L’inizio e il ritorno a scuola rappresenta una tappa importante per la crescita e la formazione di ciascuno.”

LA DICHIARAZIONE DI EMILIANO SULLA NOMINA DI FITTO A VICE PRESIDENTE COMMISSIONE EUROPEA

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“Esprimo soddisfazione per l’indicazione da parte della Presidente von der Leyen di Raffaele Fitto come vicepresidente esecutivo della Commissione Europea. 𝐄̀ 𝐮𝐧 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐨𝐫𝐠𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨𝐬𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐩𝐮𝐠𝐥𝐢𝐞𝐬𝐢 e che consente alla migliore tradizione democristiana della Puglia di essere presente nel governo dell’Unione Europea con uno dei suoi eredi più autorevoli. 𝐋𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐫𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐨 𝐥𝐨 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐮𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐨𝐧𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐫𝐞𝐯𝐨𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞. 𝐒𝐩𝐞𝐫𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐠𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐚 𝐮𝐧 𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐞𝐠𝐮𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐞𝐧𝐭𝐞.

Nell’incontro che ho avuto ieri a Roma con il ministro Fitto c’è stata 𝐜𝐨𝐫𝐝𝐢𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐫𝐞𝐜𝐢𝐩𝐫𝐨𝐜𝐚. Ha compreso che tutta la Puglia aspetta lo sblocco del FSC, il Fondo di Sviluppo e Coesione, si tratta di 4,6 miliardi di euro, più altri due miliardi di Poc, il Programma Operativo Complementare. Lo sblocco dei fondi serve per far proseguire questo straordinario trend economico della Puglia che fino al 2022 ha avuto un tasso di incremento del PIL pari al doppio di quello dell’Italia. 𝐋𝐚 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐢𝐧 𝐟𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐢 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐢, 𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐅𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧 𝐬𝐨𝐠𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐫𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐚 𝐞𝐱 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐞 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐒𝐮𝐝 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐢𝐞𝐠𝐚 𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐡𝐢𝐞𝐧𝐚. Pur nelle diversità politiche che ci sono tra me e lui, costituisce una speranza per tutto il Mezzogiorno. Quindi 𝐦𝐢 𝐚𝐮𝐠𝐮𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢𝐚 𝐢𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐒𝐮𝐝 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚”.

È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨, a margine della seduta odierna del Consiglio regionale.

CIMA DI RAPA (CIM’ D’ RAPA”) NELL’ATLANTE DEI PRODOTTI TRADIZIONALI DELLA PUGLIA

Descrizione sintetica del prodotto

La cima di rapa (Brassica rapa L. subsp. sylvestris L. Janch. var. esculenta Hort.) ha radice fittonante nella fase giovanile, poi fascicolata ma sempre superficiale. Il fusto nelle normali situazioni di coltura è molto corto. Le foglie basali possono superare 80 cm di lunghezza; esse sono caratterizzate da elevato polimorfismo che si manifesta intero a ondulato, crenato fino a lacerato ed inciso. La lamina è di colore verde chiaro, spesso lucida ed interamente glabra; le nervature sono molto appariscenti, a volte quasi di colore bianco, rilevate nella parte inferiore. Le foglie che accompagnano gli steli sono piccole, lanceolate-ensiformi, completamente amplessicauli, con margine intero o subintero e di colore verde più scuro. Sul fusto e sulle foglie giovani compare una pruina cerosa ben evidente. La porzione edule è costituita dall’infiorescenza, i cui fiori non sono ancora aperti, da una piccola porzione di stelo e dalle foglie più giovani. La cima di rapa è un prodotto inodore dal sapore dolciastro; il sapore amarognolo può essere sinonimo sia di concimazioni ed irrigazioni eccessive che di infestazione da parte di insetti

Processo produttivo

La coltivazione di questo ortaggio da taglio, in Puglia, è da sempre praticata con metodiche uniche e tipiche. Le sementi utilizzate sono prodotte sin dall’origine (inizi 1700) autonomamente dal singolo produttore, anche se, negli ultimi anni, le aziende agricole si approvvigionano di seme da ditte sementiere specializzate.

Le popolazioni prendono il nome dalla località di coltivazione o dalla durata del ciclo colturale, dalla più probabile epoca di raccolta, dalle dimensioni dell’infiorescenza o dall’insieme di due o più caratteristiche. La tecnica colturale è simile ad altre brassicacee anche se la cima di rapa risulta piuttosto rustica.

La raccolta si effettua tagliando le infiorescenze con le foglie più tenere inserite sullo stelo. Il numero di foglie che accompagna l’infiorescenza varia in funzione della dimensione dell’infiorescenza stessa e quindi in funzione della precocità delle popolazioni. La raccolta avviene quando l’infiorescenza raggiunge dimensioni idonee alla commercializzazione, prima della schiusura dei boccioli fiorali.

Ogni pianta porta un’infiorescenza principale, di peso e dimensione maggiori, ed un numero variabile di infiorescenze secondarie che sono pronte per la raccolta scalarmente rispetto a quella principale. Perciò normalmente si eseguono più tagli su una stessa pianta.

Storia e tradizione

Un interessante documento che conferma la presenza di questo ortaggio nel territorio pugliese è rappresentato dalla tesi di laurea del dott. Micheli intitolata “L’orticoltura in provincia di Lecce”, risalente all’anno accademico 1955-56. La cima di rapa è presente nel volume “Puglia e Basilicata. Primi piatti” della collana “Antiche ricette della tradizione popolare” (Murer, 2005).

Nel libro “La cucina pugliese in 400 ricette tradizionali” (1994), Sada riporta una serie di ricette che vedono le cime di rapacome alimento primario della cucina tradizionale: Broccoli di rapa stufati (Cime de rape stufate), più conosciuta ed apprezzata nel barese; Rape soffritte (Rape nfucate e piccantute), tipica della cucina salentina; Rape stufate e baccalà, ricetta dell’area foggiana.

Nel testo “La terra dell’ulivo – Guida Enogastronomica della Puglia” (1993), Borri afferma che uno dei piatti più famosi della cucina pugliese è a base di cime di rapa: “Orecchiette (o strascinate) con le cime di rapa”.

Un altro importante riferimento alle cime di rapa si può individuare nel testo “Oltre le orecchiette – la cucina salentina «oltre le orecchiette» 200 ricette, aneddoti, curiosità, proverbi gastronomici. Le erbe aromatiche, le spezie, i cereali” (Picei, 1994) dove vengono riportate diverse ricette tipiche della cucina tradizionale pugliese: Rape ‘nfucate (Cime di rapa affogate); Ciceri cu lle rape (Zuppa di ceci con le cime di rapa); Recchitelle cu lle cime de rape (Orecchiette con le cime di rapa).

Il testo “Puglia: dalla terra alla tavola” (AA.VV., 1979), riporta alcune indicazioni sulle cime di rapa: «Si tratta di una verdura squisita, caratteristica della Puglia, e precisamente delle zone intorno a Bari ed ancora a Sud fino a Fasano (BR). Le migliori sono quelle di Modugno, seguite in classifica da quelle di Fasano (BR). Più dolci le prime, un poco amarognole le seconde ma entrambe egualmente squisite. Si mangiano in genere al posto della minestra, lesse, calde, condite con abbondante olio e pochissimo aceto o limone ma per gustarle in tutto il loro sapore forse è meglio condirle solo con olio molto buono. Per la cottura non vi sono problemi. Una volta tagliate le cime di rapa ed asportate tutte le foglie, metterle in acqua bollente e far cuocere per 10 minuti. Scolarle e servirle calde».