Presso l’aula consiliare di Palazzo Zaccagnino di San Nicandro Garganico, domani 23 gennaio 2025, alle ore 18:30, ci sarà la premiazione del concorso “Addobbi di Natale”, ultimo evento della XXII^ edizione della manifestazione natalizia “Aspettando Natale 2024.
SAN NICANDRO GARGANICO, DOMENICA 26 GENNAIO DONAZIONE SANGUE
Domenica prossima 26 gennaio l’Avis di San Nicandro ha organizzato la seconda donazione sangue di questo nuovo anno.
L’Avis è da sempre impegnata a garantire, in qualsiasi condizione, la migliore raccolta possibile di sangue necessaria ai centri trasfusionali della zona e lo si fa perché si continua a contare sul vostro impegno e sul profondo senso di umanità e altruismo che accompagna il gesto della donazione.
Vi aspettiamo domenica 26 gennaio a partire dalle ore 8.00 presso il Poliambulatorio di via Matteo del Campo. Non mancate.
CARNEVALE STORICO DI APRICENA, I TEMI DELLA PARATA
L’Amministrazione comunale di Apricena ha reso noto i temi della parata del prossimo 2Carnevale Storico di Apricena) che si terrà Domenica 23 marzo (ore 14:30) e domenica 2 marzo (ore 16:00)
Si promette che non è solo una festa ma un’esperienza che travolgerà tutti con temi straordinari, numerosi
L’ingresso è gratuito, La festa non ha regole, solo pure vibrazioni Carnevalesche.
Nella prossima conferenza stampa si avranno ulteriori comunicazioni.

IL COMUNE DI SAN GIOVANNI ROTONDO ADERISCE AL PROGRAMMA “CARTA EUROPEA DELLA DISABILITA’”
Il Comune di San Giovanni Rotondo ha ufficialmente sottoscritto, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, una convenzione per aderire al programma della Carta Europea della Disabilità: l’iniziativa, che fa parte di una strategia a livello europeo e che già coinvolge una fitta rete di città in tutta Europa, ha, tra gli obiettivi, quello di favorire l’inclusione sociale e l’accesso facilitato ai servizi per le persone con disabilità su tutto il territorio europeo.
«L’adesione del nostro Comune al programma della Carta Europea della Disabilità rappresenta un passo importante non solo per garantire parità di diritti e opportunità alle persone con disabilità, ma anche per partecipare attivamente a un network che lega gli Enti Locali di tutta Europa. Siamo orgogliosi di poter offrire un ulteriore strumento per l’inclusione sociale. Inoltre, è risaputo che San Giovanni Rotondo rappresenta una meta turistica imprescindibile, per il suo valore spirituale e culturale, pertanto l’adesione al progetto, in quest’ottica, mira ad implementare l’accessibilità sostenibile. Tale adesione rappresenta dunque un fiore all’occhiello, non solo per i cittadini della nostra città, ma anche per tutti i cittadini che ogni anno, numerosi, vengono a visitarci», dichiara il sindaco, Filippo Barbano.
«La Carta Europea della Disabilità rappresenta un simbolo di inclusione e solidarietà. Tutte le persone che ne hanno diritto possono richiederla per usufruire dei benefici previsti, come l’ingresso gratuito al Museo “Michele Capuano”, l’accesso agevolato alle strutture sportive comunali e la possibilità di usufruire di un accesso prioritario agli uffici comunali. Il nostro è un impegno concreto, che guarda al presente tanto quanto al futuro, per garantire pari opportunità e agevolazioni in termini di privacy per chi ne fa richiesta, in quanto reputo che tale strumento possa essere alla base per nuovi progetti il cui cuore è rappresentato dall’inclusione e dalla parità dei diritti. Invito tutti i cittadini, che ne hanno diritto, a farne richiesta», sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali, Maria Stefania Siccardi.
La Carta Europea della Disabilità è uno strumento volto a riconoscere, tutelare e promuovere i diritti delle persone con disabilità nei vari Stati membri dell’Unione Europea. Attraverso questo strumento, i titolari potranno accedere gratuitamente a una serie di servizi e agevolazioni, contribuendo così a una piena inclusione nella vita sociale delle comunità.
“DALLA CAPITANATA AD AUSCHWITZ: “TRACCE DI VITA, TRACCE DI STORIA”
In occasione del Giorno della Memoria, il Circolo Unione di Lucera, l’Associazione di Promozione Sociale Gens Capitanatae APS, il Gruppo Modellistico Ricerche Storiche Foggia e il portale Lucera: memoria e cultura organizzano un evento di riflessione e approfondimento dal titolo “Dalla Capitanata ad Auschwitz: Tracce di Vita, Tracce di Storia”, in programma per lunedì 27 gennaio 2025, alle ore 19:00, presso il Circolo Unione, in Piazza Duomo a Lucera.
L’iniziativa intende valorizzare la memoria storica e il legame tra la Capitanata e gli eventi della Seconda Guerra Mondiale, attraverso due interventi di grande interesse:
• Luigi Iacomino, storico dell’aviazione in Capitanata e Presidente del Gruppo Modellistico Ricerche Storiche Foggia, parlerà della scoperta del campo di Auschwitz grazie al contributo degli aerei americani partiti dalle basi della Capitanata.
• Costanza Stoico, psicologa e criminologa, offrirà una prospettiva umana e psicologica sulla comunità ebraica di Sannicandro.
Ad aprire l’evento, i saluti di Silvio Di Pasqua, Presidente del Circolo Unione Lucera, e di Alessandro De Troia, Presidente di Gens Capitanatae.
Inoltre, sarà visitabile all’interno del Circolo una mostra di modellismo storico a cura del Gruppo Modellistico Ricerche Storiche Foggia, dedicata alla scoperta di Auschwitz.
L’iniziativa vuole essere un’occasione per riflettere sull’importanza della memoria e sul ruolo delle comunità locali nel contesto storico globale, contribuendo a costruire consapevolezza e dialogo intergenerazionale.
I DURAN DURAN A BARI IL 18 GIUGNO 2025
Radio Norba è media partner dello storico concerto
A 40 anni dalla loro prima storica esibizione in Italia, nel 1985 al Festival di Sanremo con “The Wild Boys”, i Duran Duran, la leggendaria rock band Britannica, torneranno nel nostro Paese alla Fiera Del Levante di Bari, il 18 giugno 2025, per una serata indimenticabile prodotta da Bass Culture srl e da Nuova Fiera del Levante in collaborazione con D’Alessandro e Galli.
Radio Norba, in qualità di media partner ufficiale, sosterrà l’evento raccontando l’attesa per il concerto attraverso i suoi canali. Inoltre, saranno organizzati giochi on-air per permettere agli ascoltatori di vincere i biglietti per questa imperdibile serata musicale.
I biglietti per questo attesissimo concerto saranno messi in vendita venerdì 24 gennaio alle ore 10:00 su ticketone.it. Le prevendite esclusive inizieranno mercoledì 22 gennaio alle 10.00 per i membri della VIP Community dei Duran Duran. Per ulteriori informazioni, effettuare il LOGIN e cliccare su PRE-VENDITA nella sezione MEMBERS su www.duranduran.com
Inseriti nella Rock & Roll Hall of Fame nel 2022, i Duran Duran hanno venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo durante la loro illustre carriera di quattro decenni. Con 18 singoli in classifica negli Stati Uniti, 21 successi nella Top 20 del Regno Unito e ripetuti successi nelle classifiche italiane, da ultimo con il loro ultimo album in studio, la band si è affermata come uno dei gruppi più influenti e duraturi della storia della musica. Hanno anche scritto l’unico tema di James Bond che ha raggiunto il numero 1 in tutto il mondo e hanno collaborato con alcuni dei più famosi creativi della musica, del cinema e della televisione, tra cui David Lynch, che ha diretto uno dei loro film concerto di maggior successo. Tra i numerosi riconoscimenti, hanno ottenuto otto premi alla carriera e un’ambita stella sulla Hollywood Walk of Fame.
Formatisi a Birmingham nel 1978, i Duran Duran hanno abbracciato estremi artistici, emotivi ed estetici. I loro successi contagiosi e senza tempo, come Hungry Like the Wolf, Ordinary World e Rio, invitano i fan a ballare e cantare insieme, ma c’è una magia unica nel vivere la loro musica sotto il velo della notte. Rinomata per la perfetta fusione delle loro canzoni con la moda, il design e la tecnologia, la band ha continuamente spinto i confini della cultura pop, ridefinendo l’intersezione tra arte e innovazione.
Guidati dal carismatico cantante Simon Le Bon, affiancato dal tastierista Nick Rhodes, dal bassista John Taylor e dal batterista Roger Taylor, dopo decenni di carriera i Duran Duran sono ancora all’avanguardia e affascinano il pubblico di tutto il mondo con la loro creatività ed energia senza pari.
Il loro album del 2021, Future Past, ha ricevuto un ampio consenso da parte della critica, compresi gli elogi di Rolling Stone. Nel 2023, la band ha pubblicato il suo 16° album in studio, Danse Macabre, una raccolta dinamica di nuove canzoni, versioni rivisitate dei loro successi iconici e audaci cover.
Negli spettacoli italiani, i fan possono aspettarsi una scaletta ricca di successi leggendari della band, tra cui Girls on Film, The Wild Boys, The Reflex, Ordinary World, Come Undone e Rio. Le esibizioni comprenderanno anche brani tratti dal loro ultimo album, Danse Macabre, portando nuova energia al loro celebre repertorio.
DURAN DURAN ACCOMPLISHMENTS
● More than 100 Million Records sold
● 9 Gold Records
● 6 Platinum Records
● 3 Multi-Platinum Records
● 18 US Hit Singles
● 20 UK Top 20 Singles
● 8 Lifetime Achievement Awards
● 2 GRAMMY Awards
● 2 Ivor Novellos
● 2 BRIT Awards
● Star on the Hollywood Walk of Fame
● Award for Style presented by the city of Milan
● MTV ‘Video Visionary Award’
● O2 Silver Clef’s Spotify Lifetime Achievement Award
● ASCAP Golden Note Award
● Rock & Roll Hall of Fame Class of 2022
Biglietti e Prevendita
Vendita generale dalle ore 10:00 di Venerdì 24 gennaio, su https://www.ticketone.it/artist/duran-duran/
Pre-vendita locale: Scarica l’app di Radio Norba e acquista i biglietti a partire dalle ore 10 di giovedì 23 gennaio
Pre-vendita Duran Duran VIP Community: Mercoledì 22 gennaio – ore 10.00. Per ulteriori informazioni, effettuare il LOGIN e cliccare su PRE-VENDITA nella sezione MEMBERS su http://www.duranduran.com (radionorba)
SAN NICANDRO GARGANICO, PRESENTAZIONE DEL LIBRO “PER ENRICO, PER ESEMPIO”
A conclusione delle celebrazioni per il 40esimo anniversario della morte di Enrico Berlinguer storico segretario del Partito Comunista Italiano, San Nicandro Garganico ospita la presentazione del libro di Pierpaolo Farina dal titolo “Per Enrico, Per Esempio” che si terrà sabato 25 Gennaio alle ore 18.30 nella sala consiliare “dott. Costantino Ciavarella”.
Il suddetto libro pubblicato nel 2024, arricchito da un’intervista esclusiva alla figlia Bianca Berlinguer, indaga la matrice di un amore che resiste, nonostante siano passati 40 anni dalla sua morte, e ci accompagna alla scoperta dei «pensieri lunghi» del leader comunista, esplorando i temi centrali della sua azione politica.
Dopo il film “La grande ambizione” di Andrea Segre e la mostra “I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer” ospitata dal mattatoio del quartiere di “Testaccio” a Roma, il libro di Pierpaolo Farina ha contribuito in maniera notevole a tenere viva la figura di Enrico Berlinguer e a porsi il seguente quesito: “cosa significa oggi essere di Sinistra?”
CGIL, ANPI, FONDAZIONE GRAMSCI DI PUGLIA e la FONDAZIONE “VITTORIO FOA” hanno risposto presente a questo appello.
Appuntamento al 25 Gennaio ore 18.30.
La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

I “PUPURAT” NELL’ATLANTE DEI PRODOTTI TRADIZIONALI DELLA PUGLIA
Ricordando anche la “Sagra du pupurat” che si faceva una volta a San Nicandro Garganico durante il Carnevale.
Descrizione sintetica del prodotto
Dolci di forma circolare, del diametro di 15-20 cm e dello spessore di 2-3 centimetri; sono molto friabili, profumati e speziati; hanno un colore marrone scuro, tendente al nero, conferito dall’ingrediente principale, il vincotto.
Processo produttivo
Ingredienti: 500 g di farina, 150 g di zucchero, 100 g di vincotto, 75 g di cioccolato fondente, 50 g di mandorle, 50 g di olio extravergine di oliva, 75 g di cacao amaro, 250 ml di latte, un cucchiaino di lievito in polvere, mezzo cucchiaino di miele, buccia grattugiata di mezza arancia, cannella in polvere e chiodi di garofano.
Si tritano le mandorle e si riduce a scaglie il cioccolato. Disposta la farina a fontana sulla spianatoia si aggiungono nel cratere tutti gli ingredienti; si mescola energicamente fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e abbastanza consistente. Sulla spianatoia, spolverizzata di farina, si forma un salsicciotto di diametro variabile da 2 a 4 cm e lo si seziona trasversalmente in pezzi di lunghezza variabile (da 15 a 50 cm). Si uniscono le estremità di ogni pezzo in modo da formare delle ciambelle; si unge con olio la piastra da
forno sulla quale si dispongono e ciambelle avendo cura di mantenerle distanziate le une dalle altre. Si procede alla cottura in forno a 160-180 °C per circa 15 minuti.
Storia e tradizione
Sembrerebbe che questo prodotto abbia preso corpo e forma a partire dalla seconda metà del Cinquecento, grazia alla fantasia e alle mani operose delle suore di clausura.
I taralli neri con vincotto sono un prodotto storicamente legato alla tradizione culinaria della provincia di Foggia. Ritroviamo numerosi riferimenti bibliografici inerenti a questo dolce nei libri di Luigi Sada.
CENTRO POLIFUNZIONALE, STANZIATI FINANZIAMENTI DAL PARCO DEL GARGANO
Stanziati 100mila euro dal Parco nazionale del Gargano per realizzare alcuni interventi strutturali interni al “Centro polifunzionale di San Domino” e consistenti in “nuove opere murarie divisorie, adeguamento degli impianti, fornitura di arredi”.
Per il Parco del Gargano “la nuova ripartizione degli spazi interni del Centro polifunzionale potrà rispondere ad esigenze di carattere istituzionale, con la creazione di spazi riservati all’Area marina protetta di cui l’ente Parco ne è soggetto gestore, ed assicurare così un maggiore controllo del territorio con la creazione di spazi dedicati agli organi di vigilanza”.
I BORGHI AUTENTICI DELLA CAPITANATA IN ASSEMBLEA A DELICETO
I 16 “Borghi Autentici” della Provincia di Foggia, venerdì 24 gennaio 2025, alle ore 16.30, si riuniranno in assemblea a Deliceto, nella sala della Biblioteca comunale “Marina Mazzei” in Corso Margherita 55. All’incontro, che sarà presieduto da Rosanna Mazzia, presidente di Borghi Autentici, oltre ai sindaci dei 16 comuni parteciperanno Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia, e Pasquale De Vita, presidente del Gal Meridaunia.
Borghi Autentici è l’associazione nazionale che unisce i Comuni impegnati a costruire un modello di sviluppo locale sostenibile, rispettoso dei luoghi e delle persone, attento alla valorizzazione delle identità locali, con l’obiettivo di promuovere i borghi italiani quali luoghi da vivere, sostenere, preservare. In tutta Italia, sono circa 300 i comuni che aderiscono alla rete e, di questi, 16 si trovano in provincia di Foggia: Accadia, Biccari, Candela, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celle di San Vito, Deliceto, Faeto, Peschici, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, San Nicandro Garganico, San Marco La Catola, Vieste e Volturara Appula. L’assemblea di Deliceto è stata convocata per presentare il nuovo Statuto, il regolamento associativo che è stato rinnovato, e per discutere delle iniziative e attività da intraprendere nel 2025.
GLI OBIETTIVI. I Borghi Autentici intendono lavorare insieme per favorire l’emersione di una nuova forma di economia sociale come risposta allo spopolamento e all’inoccupazione. Sono tre le principali direttrici di sviluppo su cui la rete intende agire: welfare culturale nei piccoli borghi; atlante e piano del cibo; l’ampliamento e la rifunzionalizzazione degli spazi pubblici. La strada maestra individuata è quella di massimizzare l’impatto sociale degli investimenti e delle attività culturali, per creare le migliori condizioni affinché i giovani siano sostenuti nel creare un nuovo futuro “per” e “nei” borghi”.
LA FORZA DEL PERDONO: SPIRITUALITA’ E PSICOLOGIA A CONFRONTO
L’associazione PAESE MIO APS, in collaborazione del Comune di Poggio Imperiale, è lieta di presentare un evento di straordinaria importanza culturale e sociale che si terrà presso il Teatro Imperiale di Poggio Imperiale, domenica 26 gennaio alle ore 17,00.
La conferenza, intitolata “La Forza del Perdono, spiritualità e psicologia a confronto”, rappresenta un momento di rinascita per la comunità locale e si inserisce nel nuovo corso intrapreso dall’amministrazione comunale per rivitalizzare il tessuto sociale del territorio.
L’incontro vedrà la partecipazione di due illustri relatori:
Fra Stefano De Luca, Archivista provinciale, Coordinatore Biblioteche Francescane provinciali, Direttore Biblioteca francescana provinciale P. A. Fania, presso il convento San Matteo di San Marco in Lamis (FG), Guardiano e Censore dei libri.
Dott.ssa Concetta De Nucci, Psicologa e psicoterapeuta, specializzata in Analisi Transazionale. Ha lavorato nel Sert della ASL di Foggia come Direttrice dell’U.O. di Prevenzione.
Programma artistico
L’evento sarà arricchito da intermezzi musicali di alto livello con la partecipazione di:
Tina De Luca, soprano – Felice Iafisco, Maestro-compositore
La manifestazione, che vedrà come presentatrice la Dott.ssa Sara Romano, si propone di esplorare il tema del perdono attraverso una duplice prospettiva: spirituale e psicologica, offrendo alla comunità un’opportunità di riflessione e crescita personale.
L’iniziativa rappresenta un importante segnale di vitalità e desiderio di rinascita per un territorio che, nonostante le difficoltà del passato, guarda al futuro con rinnovata speranza e determinazione.
Per informazioni e contatti:
Associazione PAESE MIO APS. mail: paesemio@6web.it WhatsApp: 379.1977919
Teatro Comunale di Poggio Imperiale. Comune di Poggio Imperiale 0882.994090
IN UN ANNO 60 MORTI SULLE STRADE DEL FOGGIANO, STRAGE DA NON SOTTOVALUTARE
“Il 2024 si è chiuso con sessanta vittime della strada: è necessario intervenire. I dubbi però rimangono. Serviranno più controlli capillari e attualmente gli organici delle Forze dell’Ordine sono insufficienti”: è il perentorio monito di Antonio Gravino, responsabile provinciale Associazione italiana familiari e vittime della strada (AIFVS).
Sanzioni salate e misure ancora più restringenti per chi si mette alla guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Pugno di ferro per chi usa il cellulare mentre si trova alla guida, senza dimenticare le nuove regole previste anche per chi si muove sui monopattini elettrici, per cui diventerà obbligatorio tra le altre cose indossare il casco, essere muniti di targa e assicurazione obbligatoria. Sono soltanto alcuni dei punti cruciali del Nuovo Codice della Strada – entrato in vigore il 14 dicembre corrente anno, e che già in questi giorni continua a far discutere, tra pro e contro.
Soltanto quest’anno contiamo sulle strade della nostra provincia quasi sessanta vittime per incidenti stradali – fa presente il responsabile provinciale Antonio Gravino dell’AIFVS (Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada) e interviene sul regolamento, con un inasprimento delle sanzioni e delle misure, soprattutto per contrastare l’uso di alcol e droghe alla guida, era e rimane un atto indispensabile.
Stando alle novità comunicate, possiamo si sperare verso un importante cambiamento, ma ammetto che rimangono alcuni dubbi e incertezze riguardo il passaggio dalla teoria alla pratica: il nostro auspicio è che non ci si imbatta in tempistiche lunghe e ritardi, perché non bisogna perdere più tempo. Inoltre per attuare queste modifiche, saranno necessari controlli sempre più capillari e strategici su strada, ma se non si implementeranno gli organici delle Forze dell’Ordine, ora insufficienti per affrontare questo ulteriore passo, sarà sempre più dura.
Non solo, la riforma prevede novità interessanti, come l’alcol lock per i recidivi, oppure la sospensione della patente a chi fa uso di sostanze stupefacenti alla guida, per cui sarà sufficiente, al contrario del passato, un test salivare positivo: azioni che potrebbero funzionare da deterrente. Bene anche punire, con maggiore severità l’uso del telefono cellulare alla guida, perché spesso la distrazione in auto fa rima con smartphone. I monopattini? Un mezzo molto interessante per la mobilità in città, ma che va regolarizzato, per evitare un uso sconsiderato come spesso, purtroppo accade ora. “L’attenzione, però dovrà rimanere alta – incalza Antonio Gravino – anche per quanto riguarda la velocità, una fra le aggravanti più frequenti di incidenti stradali. Ricordiamo che lo stesso sinistro, se compiuto a 50 chilometri orari o a 100 chilometri orari, ha conseguenze completamente differenti. Chi dice che gli strumenti elettronici di rilevazione delle velocità, servono a fare cassa, o porta avanti questa logica malsana, non ha realmente capito il peso che la SICUREZZA STRADALE assume nella VITA di tutti NOI.
Non è finita qui. Nella carreggiata devono convivere tutti in sicurezza, dagli automobilisti, ai motociclisti fino ai pedoni e ai ciclisti, che sono i soggetti più deboli sulle strade. Ognuno ha degli obblighi ricorda – Gravino, e sarà interessato da questa riforma. L’auspicio quindi è che questo “impianto” per una maggiore sicurezza coinvolga tutti e si traduca in realtà senza perdere tempo.
PERCHE’ SIAMO DIVENTATI PIU’ SOLI
Un’epidemia che non è l’onda lunga dell’isolamento per il coronavirus. Ma viene da lontano, da quando ci siamo rassegnati alla Grande Bugia della tecnologia. E la risposta non può essere un ministero della Solitudine, come pure esiste in diversi paesi.
Dove nasce l’epidemia della solitudine? Come abbiamo fatto a scivolare sempre di più, passo dopo passo, in quella zona grigia nella quale le relazioni umane appassiscono, l’io ipertrofico divora la leggerezza del noi, i rapporti tra persone si riducono a un continuo do ut des? Lo smottamento è talmente marcato e confermato da una serie di indicatori tutti in crescita, dal boom del consumo di psicofarmaci al crollo del tempo che trascorriamo con gli altri, che diventa difficile individuare una genesi del virus. Molti studi puntano il dito sulla lunga stagione del Covid-19, sulle ferite che ha aperto e che non si sono mai rimarginate, su nuove abitudini che abbiamo preso guidati dall’istinto della sopravvivenza: dallo smartworking, il lavoro da casa, senza il contatto fisico con i colleghi, alla rinuncia della ricerca di nuove amicizie, come se questo capitolo dovesse aprirsi e chiudersi con i rapporti degli anni della scuola.
Sicuramente la pandemia ha peggiorato le cose, ma la deriva della solitudine come malattia di massa, cronicizzata più del diabete, dell’obesità e delle patologie cardiovascolari, parte da molto più lontano, e ci porta dritti alla Grande Bugia della tecnologia. Il progresso delle macchine, mai così veloce e incontrollato, fuori dalla portata del nostro potere di controllo e di discernimento, ci ha fatto credere che qualsiasi oggetto del desiderio chiamato modernità potesse avvicinarci, aprirci agli altri, favorendo qualsiasi forma di rapporti. In realtà è avvenuto il contrario. La pervasiva tecnologia si è impossessata delle nostre vite, ci ha convinto di essere atomi in un universo fatto di particelle, una distante dall’altro, ha ridotto a un reperto archeologico l’idea stessa di comunità. Il nostro orizzonte è diventato solo il presente, il nostro sguardo si è ristretto, la voglia di stare con gli altri non è più la regola, ma l’eccezione.
L’epidemia della solitudine, collegata al dilagare dei social, in Italia è misurata persino dall’Istat. Tra il 2012 e il 2018, quando i social sono diventati l’alfa e l’omega delle nostre esistenze, e quindi prima dell’epidemia del coronavirus, la solitudine è aumentata del 73 per cento in Italia (rispetto al raddoppio registrato in America). Tra il 2019 e il 2021, anche in questo caso prima dell’epidemia, i ragazzi tra i 14 e i 18 anni hanno visto diminuire il tempo trascorso con gli amici del 15 per cento e il 17,2 per cento ha dichiarato di non avere alcuna relazione amicale stretta e solo il 6,5 per cento si considera soddisfatto del rapporto con gli amici. Intanto il tempo trascorso sui social, nella stessa fascia di età tra i 14 e i 18 anni, è schizzato a 6-8 ore al giorno. Un’eternità, rispetto al resto della vita.
L’America, paradiso dell’high tech abbinato alla finanza, è anche il regno della solitudine, che inizia in età giovanile e ti accompagna per tutta la vita. Oltre 500 adolescenti sono stati esaminati da un gruppo di ricercatori di Harvard, dopo aver risposto per tre volte al giorno sulle loro interazioni sociali, sui rapporti reali e virtuali del loro stile di vita. Il risultato finale dell’indagine è stato molto deprimente: nei 60 minuti precedenti alla compilazione del questionario, il 52 per cento dei giovanissimi ha dichiarato di non aver parlato con nessuno, compreso attraverso lo smartphone, e solo il 9 per cento ha detto di avere avuto un contatto con un interlocutore reale e non virtuale.
Negli Stati Uniti, come nel Regno Unito e in Giappone, si moltiplicano le iniziative, anche da parte dei governi, per andare a fondo sui motivi dell’epidemia della solitudine, provando a mettere in campo qualche contromisura efficace. Talvolta il rimedio è peggiore del male, e rasenta la comicità. Già nel 2021, il presidente americano Joe Biden ha creato un “Ufficio per la solitudine e il Benessere”. Avremo presto gli sportelli, come quelli per spedire le raccomandate, per fare nuove amicizie o per andare alla ricerca di compagnia? Anche in Giappone esiste un ministero della Solitudine, e non è uno scherzo. Intanto, nel settore dei servizi dilagano le società giapponesi che propongono l’affitto di amici, come se fossero automobili per un breve viaggio in compagnia. In Gran Bretagna il ministero per la Solitudine (Minister for Loneliness) risale al 2018 (altro che effetto Covid-19!) e intanto ai postini è stato dato l’incarico di vigilare sugli anziani che vivono soli lungo i loro percorsi. Per invitarli a cena?
Tanti, apparenti sforzi pubblici, contro l’epidemia della solitudine, si spiegano con una questione molto prosaica: la paura che questo contagio possa continuare a mettere sotto pressione i bilanci della spesa sanitaria nazionale. Esiste ormai una letteratura sui danni per salute provocati dalla solitudine: diabete di tipo 2, obesità, depressione, aumento delle malattie cardiovascolari, riduzione delle funzioni cognitive, rischio demenza e ictus. Un elenco di guai che, in un modo o nell’altro, ricadono poi nell’ambito della spesa sanitaria, rendendola insostenibile.
La solitudine accorcia la vita, e questo dovremmo averlo capito tutti, in qualsiasi latitudine del mondo ci troviamo. E servirà molta immaginazione, combinata con una buona dose di ragionevolezza, per iniziare a pensare a ciò che serve davvero: uno sforzo individuale e collettivo per ritrovarci insieme, per non soffocare nel narcisismo che ci priva dell’ossigeno delle più autentiche relazioni umane. Per restituire alla persona il suo primato rispetto alla tecnica, in quell’eterno braccio di ferro tra l’uomo (con le sue fragilità) e la macchina (con la sua progressiva potenza) nel quale abbiamo sicuramente perso l’ennesima battaglia. Ma possiamo ancora vincere la guerra. (nonsprecare)
SAN NICANDRO GARGANICO, FESTA DI SAN SEBASTIANO PATRONO DEI VIGILI URBANI
Questa sera, presso la Chiesa del Carmine di San Nicandro Garganico, il Sindaco Matteo Vocale con una rappresentanza della Giunta ha celebrato S. Sebastiano, patrono dei Vigili Urbani.
Una festa che il Comune di San Nicandro Garganico ha ripristinato ormai da tre anni, “𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗳𝗳𝗶𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗖𝗼𝗿𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗟𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲 𝗮𝗹 suo 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗼𝗻𝗼 𝗺𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗺𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗲 𝗿𝗶𝗻𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶, 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗴𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗲𝘀𝘁𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶 e, a volte, criticati solo perché una multa o la denuncia di un illecito da parte loro, viene vista quasi come atto di lesa maestà, ha dichiarato il Sindaco.
“Tre anni fa, quando siamo stati eletti, – ha continuato Vocale – i vigili in servizio erano due, 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗱 𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗴𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝗻𝘁𝗲 e speriamo di poter aggiungere presto qualche altra unità”.
Il momento, è stata anche occasione per sintetizzare l’𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗱𝘂𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟰.
La Centrale Operativa ha gestito oltre 6500 telefonate dei cittadini, con circa 2.800 interventi eseguiti. Tra questi, la rilevazione di 46 sinistri stradali, di cui 13 con feriti, 1 con prognosi riservata.
Le pratiche lavorate sono state in tutto 552, di cui 28 segnalazioni inoltrate agli uffici competenti.
Sono state elevate 1.622 contravvenzioni al Codice della Strada, di cui 46 per sosta irregolare negli spazi riservati alle persone con disabilità. Le entrate totali ammontano a 92.003,20 € per sanzioni ammnistrative, di cui 46.963,67 € già riscossi, mentre il parcheggio di Torre Mileto, da spesa per l’Ente è diventato una risorsa, con circa 52.000 euro riscossi, al lordo delle spese di noleggio e gestione degli incassi.
Tutte le entrate, vengono puntualmente reinvestite in sicurezza stradale e per le spese di gestione del Corpo ma, soprattutto, nella segnaletica stradale: molti avranno notato, ad esempio, che le strisce bianche vengono ormai rinnovate in tutta la città con maggiore frequenza rispetto al passato e molti vecchi segnali sono stati rinnovati.
Le patenti ritirate sono state in tutto 5, mentre sono stati accertate 52 violazioni amministrative, di cui 9 per violazioni commesse nella conduzione dei B&B e 39 per mancata ripulitura dei suoli edificatori, 1 mancata autorizzazione per lavori, 2 verbali per abbandono di rifiuti e 1 per mancata custodia animali.
Il Comando ha trattato oltre 190 pratiche nella gestione della normativa ambientale e sanitaria, tra cui 153 segnalazioni per cani randagi e colonie feline, tutti accalappiati e sterilizzati. Altri 6 interventi hanno riguardato cani aggressivi e 2 per cani feriti.
E ancora, sono stati trattati 15 ricorsi, 76 accessi agli atti per trasmissione copia di sinistri. Inoltre, il servizio esterno ha effettuato 110 presenze ai mercati settimanali, fiere ed eventi e 126 attività di rilascio pareri e controlli.
Nelle attività di polizia giudiziaria, sono stati notificati 440 atti giudiziari per conto dei Tribunali e delle Procure, deferite all’Autorità Giudiziaria 4 persone, evase 5 pratiche di indagini delegate. Sono 15, inoltre, le testimonianze rese presso il tribunale penale e civile e presso il Giudice di Pace.
L’attività di polizia amministrativa ha riguardato 5 accertamenti di cittadinanza per conto della Questura di Foggia, 50 istruttorie per il rilascio di porto d’arma; e 46 istruttorie di rilascio contrassegni disabili. Gli accertamenti anagrafici di residenza eseguiti sono stati 352 e, infine, sono 23 le ordinanze di A.S.O./T.S.O. eseguite.
Un’attività che richiederebbe molte unità in più ma che deve, purtroppo, fare i conti, come ha ricordato il primo cittadino, con i limiti della spesa del personale imposti dalla legislazione statale.
Abbiamo la fortuna di avere una squadra di ragazzi ben formati, – ha evidenziato il sindaco Vocale – che amano il proprio lavoro e si impegnano per rendere un servizio che la nostra città aveva quasi dimenticato. Ci sono sicuramente margini di crescita e di miglioramento, che sarà certamente agevolato a breve – ha annunciato Vocale – dal trasferimento del comando presso la sede di via Nino Rota e dall’introduzione di nuove misure e strumenti di sicurezza urbana, stradale e ambientale che l’Amministrazione sta pianificando.
Il primo cittadino ha infine ringraziato in una nota gli uomini del Corpo: “a tutti loro, a partire dal comandante Pietro Bortone, che per esperienza e competenza è tra i più conosciuti ed apprezzati della Puglia e non solo, i ringraziamenti miei, dell’Amministrazione e, credo di tutta la Città”.
SAN NICANDRO GARGANICO, CARNEVALE 2025
Ancora non è stato pubblicato ufficialmente il calendario degli eventi del “Carnevale Sannicandrese 2025”. Certe sono solo le date: 23 e 27 febbraio e 2, 3 e 4 marzo.
Da indiscrezioni, la manifestazione più importante della cittadina sarà così programmata: nei giorni 23 e 27 febbraio ci sarà la sfilata dei carri: il 2 marzo la sfilata delle pacchiane, il 3 marzo sfilata libera individuale e collettiva e il 4 marzo ritorna la sfilata dei carri.
MAP PRESENTARE IL GARGANO, MAPPE ANTICHE NELLA BIBLIOTECA FRANCESCANA PROVINCIALE
Biblioteca Francescana Provinciale – MAPpresentare IL GARGANO – mappe antiche nella Biblioteca francescana
DOVE: a San Marco in Lamis (FG) presso il Convento-Santuario di San Matteo – Biblioteca francescana provinciale ‘P. Antonio Fania’
QUANDO: dal 20 gennaio al 10 aprile negli orari di apertura della Biblioteca: lun-sab h 9-12 | 16-19; dom 16-19.
COSA: MOSTRA CARTOGRAFICA di mappe antiche originali dal ‘500 all’ ‘800 su: Magna Grecia, Regno di Napoli, Puglia, Provincia di Capitanata e Gargano
PERCHÉ • per condividere il patrimonio documentario che rappresenta il territorio
• per guardare con speranza alla vita del mondo che verrà nel Giubileo 2025
• per costruire nuove rappresentazioni di prossimità
La Biblioteca francescana provinciale, presso il Convento di San Matteo a San Marco in Lamis (FG), espone una raccolta di antiche carte geografiche riguardanti la Magna Grecia, il Regno di Napoli, la Puglia, la Capitanata e il Gargano. Si tratta di esemplari originali tratti dalle principali opere dei più noti cartografi e incisori, quali: Gastaldi, Münster, Mercator, Ortelius, Janssonius, Bleau, Cellarius, Magini, Cassiano De Silva, Pacichelli, Zatta, Cassini, Rizzi-Zannoni, Marzolla, e tanti altri.
La preziosa documentazione permette di ripercorrere, a partire dalle rappresentazioni regionali, l’affascinante storia della cartografia; un viaggio di esplorazione nelle coordinate spazio-temporali del territorio nell’arco di cinque secoli di MAPpresentazioni che intende condurre all’esplorazione della Daunia, delle rappresentazioni cartografiche, delle tecniche a stampa, e dei suoi massimi protagonisti.
TARGHET. L’itinerario espositivo si rivolge a tutti ed è concepito per fornire indicazioni base su ogni mappa ed ogni mapmaker. Sono previsti approfondimenti specifici supportati dal materiale bibliografico disponibile in Biblioteca.
MODALITÀ. L’ingresso è gratuito per tutti, ma i gruppi numerosi e le scolaresche dovranno prenotare la visita e concordarla con la direzione della Biblioteca scrivendo a: bibliofrancescana@gmail.com.
OBIETTIVI. Il materiale in esposizione va ben al di là delle ovvie finalità storiografiche offerte dalle antiche rappresentazioni cartografiche, in ordine alla geografia, alla topografia e alla toponomastica, in special modo, della Capitanata e del Gargano.
Una mappa, infatti, pur non essendo il territorio ma solo, evidentemente, una sua rappresentazione convenzionale —o map-presentazione, come indicato dal titolo della mostra—, diventa occasione per riguardare e ripensare il nostro stare insieme, la nostra posizione nella rete di tutti quegli aspetti che fanno di un territorio uno spazio umano abitabile. Un territorio, per essere spazio abitabile, presuppone tessuti di interazioni tra ecosistemi, climi, lingue, culture, incontri, scambi, economie, rapporti, istituzioni, politiche (tutti fenomeni plurali non rappresentabili in una mappa) ma che forniscono quell’orizzonte comunitario, relazionale e storico agli spazi che, se ne sono privi, costituiscono dei non-luoghi, come teorizzava Marc Augé.
La lettura della cartografica storica favorisce processi di astrazione e concettualizzazione simbolica per percepirsi, a partire da semplici coordinate geo-morfologicamente determinate, all’interno di complesse reti vive di spazi relazionali fluidi, permeabili, multiformi e pluridirezionali dove i confini, se esistono, sono solo convenzioni grafiche delle mappe bidimensionali.
“Noi dobbiamo avviare processi e non occupare spazi”, ricorda spesso papa Francesco, per privilegiare le azioni, le relazioni, che generano dinamiche nuove per abitare responsabilmente il nostro tempo e il nostro spazio.
PERCORSO. L’itinerario documentale percorre una cinquantina di mappe a partire dalle tracce della cartografia romana sopravvissute nella medievale Tabula Peutingeriana (Cod. Vindobonensis 324) con una replica su tela che riproduce l’intero rotolo di 6 metri.
– Prosegue con la cartografia a stampa del ‘500 passando da un esemplare autentico de La descriptione dela Puglia di Giacomo Gastaldi che è, in assoluto, la prima rappresentazione a stampa della regione (1567) raffrontata con le sue successive riedizioni nelle opere di Abraham Ortelius, sia nel Theatrum orbis terrarum con la Apuliae quae olim Iapygia. Nova Corographia (1585), che nell’epitome italiana Breve compendio del Theatro orteliano (1602). L’opera di Ortelius è attestata da altre celebri mappe, tra cui: Regni Neapolitani verissima (1579); Itala nam tellus Graecia Maior (1595). Dalla 10ª edizione del celebre Atlas sive cosmographicae meditationes de fabrica mundi et fabricati figura di Gerardo Mercatore è tratto l’esemplare Puglia piana (1630), più volte ristampato a partire dal 1589. In esposizione anche una bella riproduzione su tela dell’affresco Apulia Daunia di Ignazio Danti per la Galleria delle carte geografice nei Musei Vaticani (1580-85) e una replica fedele del Portolano 6 (1550) di Giorgio Sìderi detto Calapodà da Candia.
– Tra le carte del ‘600 spiccano le tavole originali di: Giovanni Magini: Capitanata olim Mesapiae e Terra d’Otranto olim Salentina (1620); Willelm e Joan Blaeu, tra cui: Capitanata, olim Messapiae (1640) e Regno di Napoli (1645); Joannes Jannsonius, quali: Itala nam tellus Graecia Maior erat (1652), Capitanata olim Mesapiae et Iapygiae pars (1638) tratte dall’Atlas Novus; Giovanni Montecalerio con la Descriptio chorographica omnium Provinciarum et Conventuum Capuccinorum (1649) e gli aggiornamenti Provincia Hydruntina (1712), Provincia Barii (1712), Provincia S. Angeli (1712) di Giovanni Battista de Cassine; Nicolas Sanson D’Abbeville con Royaume de Naples (1648); Philippus Cluverius con Picentes, Vestini etc. Campania, Apulia, Lucania, Brutii, etc. (1661); Philipp Briet La Principauté et la Capitanate (1649).
– Rappresentative della cartografia del ‘700 sono le incisioni di: Francisco Cassiano De Silva, in due diverse edizioni della sua Accuratissima e nuova delineazione del Regno di Napoli (1692 e 1734); Giovan Battista Pacichelli con tutte le carte e le vedute dei celebri volumi de Il Regno di Napoli in prospettiva diviso in dodeci provincie (1703); Jean-Baptis Nolin con Le Royaume de Naple divisé en ses douze provinces (1702); Domenico De Rossi con Provincia di Capitanata (1714); Christoph Cellarius con le 32 mappe dei due splendidi volumi Notitia Orbis Antiqui, sive Geographia Plenior (1731); Giovanni Antonio Rizzi Zannoni, di cui si espongono i magnifici originali tratti dalla Carta Geografica della Sicilia Prima o sia Regno di Napoli (1769), Atlante Geografico del Regno di Napoli (1812) e il completo Atlante del Regno di Napoli ridotto in sei fogli (1815); Francesco Antonio Righini, con la Tabula topographica omnium locorum et conventuum Provinciae S. Angeli Ordinis Minorum Conventualium (1771-7); Gilles Robert de Vaugondy con Imperium Caroli Magni Occidentis Imperatoris (1757-90); Jean-Baptiste Bourguignon d’Anville con Orbis Romani Pars Occidentalis (1783); Antonio Zatta con La Capitanata tratta dalle carte di Sig. Rizzi Zannoni (1783); Franz Joseph Reilly-Anton Büsching et al. con le mappe austriache Der Neapolitanischen Landschaft Capitanata (1791-5); Vincenzo Pazzini Carli con le due mappe: Parte Occidentale e Parte Orientale del Regno di Napoli (1789); Thomas Salmon con Carta Geografica del Regno di Napoli (1761); Edme Mentelle con Royaume de Naple (1779); Rigobert Bonne con due analoghe Partie Septentrionale du Royaume de Naple (1787 e 1792); Giovanni Maria Cassini con La Capitanata e la Terra di Bari (1792).
– Tra gli esempi di cartografia dell’ ‘800, in aggiunta alle già ricordate mappe di Giovanni Antonio Rizzi Zannoni, si annoverano: Henry Teesdale con una South Italy (1831-4); Matteo Fraccacreta con con Utraque Sicilia vetus (1828); Benedetto Marzolla con Italia Antica (1847) e Provincia di Capitanata (1851); Gabriello De Sanctis con Provincia di Capitanata (1844); Attilio Zucccagni Orlandini con Provincia di Capitanata (1844); e diverse altre ancora.
In Appendice alcune mappe della Terra Santa, tra cui Situs Terrae Promissionis S.S. Bibliorum intelligentiam exacte aperiens per Chr. Adrichom tratta dall’Atlas Novus, sive descriptio geographica orbis terrarum di Mercator – Hondius (1638); Tabula Geographica Terræ Sanctæ (1717) di Jacques Bonfrère, tratta da Kanaan en d’Omleggende Landen: vertoont in en Woordenboek.
Patrocini Regione Puglia (richiesto)
Provincia di Foggia (richiesto)
Ente Parco Nazionale del Gargano (richiesto)
Provincia di San Michele Arcangelo dei Frati Minori di Puglia e Molise
Polo Bibliografico della Puglia
Città di San Marco in Lamis
Partners Gaetano Zipeto, Francesco Pio e Pio Luigi Miscio, Luigi Russo, Vito De Pinto
Post di Gargano exploration

A CAGNANO VARANO “NATURA, TRADIZIONE, TERRITORIO, ESPERIENZE CULINARIE”
Nei giorni 25 e 26 gennaio interessante evento a Cagnano Varano, Laguna di Varano, località Bagno ex Pesa, centro storico Corso Umberto I°.
Natura, tradizione, territorio, esperienze culinarie: è COOL, un insieme di esperienze per vivere il lago di Varano con ARCI Comitato Provinciale Foggia. C’è anche CdP Service, editore di LIKE Rivista Enogastronomica.
In allegato il programma.

RASSEGNA “SUONI IN CANTINA” AL TEATRO CANTINA PUGLIESE
Ecco l’invito ad una nuova ed emozionante rassegna, un viaggio musicale che animerà Teatro Cantina Pugliese a San Severo in Via Belmonte 127. Quattro appuntamenti imperdibili, pensati per tutti gli amanti della buona musica.
Ecco il programma completo:
𝟮𝟰 𝗚𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟭:𝟬𝟬 – 𝐀𝐍𝐓𝐎𝐍𝐈𝐎 𝐎𝐍𝐎𝐑𝐀𝐓𝐎 con il Napolitan Jazz Quartet: un incontro tra la tradizione e la modernità in una Fusion Mediterranea
𝟴 𝗙𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟭:𝟬𝟬 – 𝐒𝐈𝐑𝐈𝐎 𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐐𝐔𝐀𝐑𝐓𝐄𝐓 con i tangheri della Gotan Academy: un mix perfetto di jazz e tango
𝟭 𝗠𝗮𝗿𝘇𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟭:𝟬𝟬 – 𝐉𝐎𝐄 𝐁𝐀𝐑𝐁𝐈𝐄𝐑𝐈 𝑫𝒖𝒐: il meglio del jazz d’autore in un concerto esclusivo
𝟭𝟱 𝗠𝗮𝗿𝘇𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟭:𝟬𝟬 – 𝐋𝐔𝐀𝐍𝐀 𝐂𝐑𝐎𝐄𝐋𝐋𝐀 e la sua musica brasiliana: un’esplosione di ritmo e passione
𝑷𝒓𝒆𝒏𝒐𝒕𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒆 𝒊𝒏𝒇𝒐: Francesca Florio: 338.3079087, Simone Papagno: 328.2678810, Michele De Lilla: 349.0927971, Nicola Giuliani: 339.2722415, Enzo Sarnataro: 333.7447663.
Una occasione unica per vivere arte, cultura e spettacolo in un luogo speciale, all’insegna della passione per la musica.
SAN NICANDRO GARGANICO, AVVISI DI ACCERTAMENTO DELLA SOGET, DICHIARAZIONE DEL GRUPPO “APERTO”
Abbiamo preso atto dalla Home Page del sito istituzionale del Comune di San Nicandro Garganico di un AVVISO IMPORTANTE AI CONTRIBUENTI, circa la situazione incresciosa che si è venuta a creare per quanto riguarda l’IMU 2019 e quindi di avvisi di accertamento SOGET errati.
Tale AVVISO porta, in calce, la dicitura “L’ Amministrazione Comunale”.
Ricordiamo al Sindaco e all’intera cittadinanza, che gli organi di governo e quindi l’Amministrazione Comunale (intesa nella sua interezza) sono il Consiglio, la Giunta, il Sindaco e che su tale annosa questione chi scrive non è stato minimamente interpellato.
Difatti, non è la prima volta che, soprattutto nel mese di gennaio, moltissimi cittadini sono costretti a rivolgersi all’ufficio Tributi per dimostrare, carte alla mano, che quanto richiesto dalla ditta concessionaria SOGET è frutto di errore. Accade da anni, fin troppi anni.
Accadeva anche quando lo stesso Sindaco Vocale, allora consigliere comunale di opposizione, si lamentava della problematica dicendo: “E’ chiaro che l’incomodo arrecato ai cittadini, soprattutto se anziani, è notevole, né si comprende giustificazione alcuna considerato che il contratto costa al comune decine di migliaia di euro all’anno e che la banca dati dev’essere costituita e perfezionata dalla Società.” (2015).
Accadeva anche quando gli assessori PD Tardio, D’Ambrosio e D’Antuono, allora consiglieri comunali di opposizione, si lamentavano di tale problematica dicendo: “Tali avvisi impongono per il comune una spesa a perdere di alcune migliaia di euro di raccomandate: poiché non è giusto che ricadano ancora sui cittadini, su chi intende rivalersi l’Amministrazione per il rimborso? Anche alla luce di quanto detto, quali sono le intenzioni dell’Amministrazione in merito all’Ufficio Tributi: rinnovare il contratto alla So.Ge.T. oppure gestire i tributi in autonomia, tramite potenziamento dell’Ufficio Tributi, come detto in campagna elettorale?” (2018)
Oppure, sempre il PD Tardio, D’Ambrosio e D’Antuono: “Raccomandate Soget. Sono stati incassate le somme fatte spendere al comune in modo errato? Chiedo copia del pagamento da parte della Soget.” (2020)
Accadeva anche quando l’assessore Villani, all’epoca consigliere comunale di opposizione, si lamentava dicendo: “Non è normale che siano sempre i cittadini a pagare i loro errori (Soget)…quando questi episodi di sperpero di denaro pubblico finirà? Quando gli organi competenti si metteranno una mano sulla coscienza e cominceranno a vigilare e tutelare i cittadini?. A San Nicandro ci sono molte persone sole e non hanno nessuno che possa risolvergli i problemi perchè molti giovani sono stati costretti ad andare via per motivi di lavoro. Perchè dobbiamo noi pagare queste incompetenze?…dobbiamo cominciare a cambiare a partire dalle autorità.” (2015)
Oggi, tutti al posto di comando, dovrebbero semplicemente attuare quello che prima lamentavano con gli altri. Attuare ciò che il Sindaco Vocale ha sottoscritto nel programma elettorale a pagina 6:
“Gestione tributi. Alla tematica delle nuove assunzioni è da connettere l’assoluta necessità, sicuramente prioritaria, di internalizzare la riscossione dei tributi comunali: la scadenza della commessa So.Ge.T. fissata al 31/12/2021 ha già determinato una deliberazione di giunta per l’indizione di nuova gara; che dovrà attuarsi entro novembre, prevedendo l’esternalizzazione del solo coattivo e il supporto sui tributi minori e gli accertamenti. La collaborazione con risorse di altri comuni più virtuosi, già contattate, potrà favorire la formazione idonea al personale dell’Ente per la gestione quasi totalmente internalizzata entro due anni.” Ricordiamo a tutti i concittadini che siamo giunti oramai al terzo anno.
Nel mentre oggi il servizio continua ad essere affidato, tramite proroghe, sempre alla SOGET.
Ci domandiamo quindi chi debba pagare il costo delle raccomandate di dicembre 2024 e gennaio 2025, ma anche chi ha pagato le tantissime raccomandate degli anni precedenti che l’ufficio Tributi ha annullato?
Non conta essere collocati in maggioranza o all’opposizione, ma sono fondamentali i fatti ed in questo caso si dimostra che quando si siede nei banchi dell’opposizione è facile sbraitare contro tutti e tutto, tranne poi dimenticarsi delle doglianze e dei cittadini.
Capogruppo Vincenzo Giagnorio, Consigliere comunale Grazia Pia Pallante