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A MONTESANT’ANGELO PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTARIO “GARGANO SACRO”

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Alla scoperta dei tesori della nostra Terra Garganica. Lorenzo Scaraggi ci aiuta così a riscoprire i nostri istinti più autentici e la forza interiore che ci è propria e che viene dal sole, dal mare, dalle pietre del monte Gargano. Una giornata da vivere tutti assieme con passione e gioia.

FOGGIA TERRA LATRONUM

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Tra gli scrittori che sono passati da Foggia e ne hanno parlato male, il posto d’onore va probabilmente attribuito a Paul Louis Courier, celebre e raffinato polemista francese che visse per alcuni anni nel Mezzogiorno d’Italia, quale capitano di artiglieria dell’esercito napoleonico. Spirito caustico, preferiva la cultura e lo studio alle armi, e nelle sue Lettere dall’Italia, ha lasciato argute descrizioni delle città incontrate durante le sue missioni militari. L’opera possiede un valore letterario rilevante: qualcuno ha paragonato l’autore a «uno Stendhal più erudito.»

Tra le città visitate c’è Foggia, da cui passò e in cui soggiornò per almeno un paio di circostanze, documentate, appunto, dalle Lettere. Il giudizio verso il capoluogo dauno è tutt’altro che lusinghiero, come si vedrà.

Il primo approccio con la Capitanata risale al 31 ottobre 1805, quando, dovendo raggiungere Barletta per prendere il comando del reparto di artiglieria dell’esercito francese, Courier fece sosta per la notte a Serracapriola, «graziosa cittadina dell’interno» e per poco non ci scappò la rissa: «Siccome non si volevano alloggiare i miei cavalli con me, tentai di fare un po’ di baccano e minacciai di sfondare la porta della scuderia, ma non era il caso di sostenere il tono di questo discorso. L’ospite, che sembrava un uomo d’ importanza, mi disse: ho là cinquanta albanesi ben armati, non veniteci a provocare. Vidi infatti codesti albanesi, che sono bravazzoni indiavolati, mi servirono a tavola con daga al fianco e mi parlarono con molta cordialità.»

Il 1° novembre è a San Severo, dove alloggia presso i Celestini. Il 2 scende a Foggia, dove si trattiene fino al 4, ospitato da don Celestino Bruni. Memorabile la descrizione del viaggio da San Severo a Foggia, che Courier compie in mezzo alle greggi transumanti: «Camminammo in mezzo a più di centomila montoni che discendevano dalle montagne d’Aquila per passare l’inverno nei piani delle Puglie; ciarlai coi loro pastori, che sono specie di selvaggi. C’erano anche grandi mandre di capre: è tutta roba del re.»

A bordo di una vettura prestatagli dal suo ospite, raggiunge Cerignola («ove Consalvo di Cordova dette una famosa battaglia – scrive nella lettera -; passai sul ponte che Baiardo difese solo contro gli spagnoli: è lungo, e così stretto che due vetture di fronte non vi possono passare») e da lì approda finalmente a Barletta.

Il secondo soggiorno foggiano dev’essere stato meno fugace del primo, perché da Foggia Courier scrive due lettere, rispettivamente datate 24 marzo e 10 maggio 1807. La prima è indirizzata a Francesco «Ciccio» Daniele, «privato bibliotecario del Re di Napoli» con il quale il Nostro era in cordiali rapporti di amicizia. Lo scrittore informa il destinatario del suo cagionevole stato di salute, quindi lancia una pesante accusa alla città: «Qui a Foggia, cioè in terra latronum, pullulano i ladri, ed è un’ arte il rubare così onorata e profittevole, e senza pericoli, che tutti la vogliono fare; chi con lo schioppo, chi con la penna, e meglio anche al tavolino che alla macchia. Gran fatica – conclude Courier offrendo una spettacolare dimostrazione della sua cultura classicista – si prepara ai futuri Tesei.»

Secondo il Francese, chiunque tenterà di ripristinare l’ordine in questa società corrotta e infestata da ladri e truffatori dovrà affrontare un’impresa titanica, come quelle di Teseo.

Courier era arrivato a Foggia da Napoli, che era stato costretto ad abbandonare precipitosamente, per ragioni che le Lettere non chiariscono. Qui si era ammalato, e solo dopo la guarigione riprende la sua attività epistolare. Nel prosieguo della lettera a «don Ciccio» non mancano altri strali verso la città ed i suoi cittadini: «Qui vengo a cercar muli, ma sono tutti asini che in vederli mi fanno esclamare: dov’è il caro don Ciccio qui turpi secernit honestum (che distingue ciò che è onesto da ciò che è turpe, n.d.r.)?»

Le «lettere foggiane» sono scritte in italiano e non in francese, come il resto. «Che vi pare del mio scriver toscano? Per me, credo scrivervi cruschevolissimevolmente; ma se a caso questo mio cicalare non fosse proprio di nessuna lingua per voi intelligibile, basta, v’è noto l’affetto mio, e, se non troppo m’ intenderete, indovinerete, almeno quanto vorrei, ma non so significarvi meglio», chiosa Courier nella lettera a Daniele.

Due anni dopo, lo scrittore lascerà l’esercito ritirandosi prima a Roma e Napoli, quindi in Francia, e dedicandosi esclusivamente alla filologia e alla scrittura. Le sue opere – di notevole caratura letteraria – rivelano un’abilità eccezionale nell’uso della lingua francese e un’acuta capacità di critica sociale e politica. La più nota è Pamphlet des pamphlets (1824), d’ispirazione schiettamente progressista, rappresenta una denuncia satirica e mordace contro il sistema politico e sociale.

Ritenuto tra i maggiori polemisti francesi del XIX secolo, Courier verrà ucciso nel 1825 nella sua tenuta di Véretz in misteriose circostanze, probabilmente per motivi politici o per rancori locali legati alla sua personalità schietta e spesso scomoda.

Geppe Inserra

INIZIATIVA DELLA FIDAPA SAN NICANDRO GARGANICO PER IL GIORNO DELLA MEMORIA

E’ davvero giunto il momento, a partire dalle maceria di una crisi generale dell’umanità, di tentare di costruire una società universale più umana, dignitosa e civile, in linea con la nostra ragione e con il nostro senso etico.

Ci vorrà un po’ di tempo, ma bisogna pur intraprendere il cammino.

La Fidapa di San Nicandro Garganico, Distretto Sud Est, organizza una mostra di immagini dell’Olocausto presso la Parrocchia Madonna del Carmine.

Sarà celebrata una santa messa da parroco don Giancarlo Borrelli, ore 18:30. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

SUCCESSO PER LA PRIMA TAPPA DEL CAMPIONATO ASI UN.I.T. 24/25

Il 19 gennaio 2025 è andata in scena la prima tappa del campionato ASI UN.I.T. 24/25 di softair,

denominata Operazione Alba del Deserto, un evento organizzato dall’ASD Spartacus Softair di San

Nicandro Garganico (FG) in collaborazione con l’ASD Devgru di Fresagrandinaria (CH) e l’ASD

Arditi Incursori di Corato (FG) a cui hanno partecipato 12 squadre provenienti dal Centro-Sud

Italia. L’appuntamento, che si è tenuto nel territorio di San Nicandro Garganico, ha offerto ai

partecipanti una giornata indimenticabile all’insegna dello sport, della tattica e del divertimento.

Ogni dettaglio è stato curato con estrema attenzione, dalle regole ai campi da gioco, fino alla

logistica, garantendo un evento fluido e avvincente. Grazie all’impegno e alla passione delle

associazioni coinvolte, la manifestazione si è distinta per la sua elevata qualità, riscuotendo grande

apprezzamento. La classifica finale ha visto sul gradino più alto del podio l’ASD Shadow Warriors

di San Severo, seguiti dall’ASD Apocalyptic Army di Bitonto e l’ASD Mistral Sat di Barletta.

Il campionato ASI UN.I.T. rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati di softair. La

prima tappa è stata una dimostrazione concreta di come la collaborazione tra realtà diverse possa

portare a risultati straordinari.

Non resta che attendere le prossime tappe, con la certezza che saranno altrettanto entusiasmanti e

ben organizzate. Complimenti agli organizzatori e a tutti i partecipanti per aver reso possibile questa

esperienza unica!

RIPARO EXPRESS VINCE IL “KLAB AWARD”: UN TRIONFO PER L’INNOVAZIONE E L’IMPEGNO NEL SETTORE

Riparo Express, leader nel settore della riparazione di dispositivi elettronici, ha conquistato il primo posto nella prestigiosa categoria “Promozioni e Attivazioni Very Mobile” ai Klab Awards 2024, il riconoscimento annuale organizzato da WindTre in collaborazione con Kolme. La competizione, che coinvolge oltre 3.000 punti vendita sul territorio italiano, ha premiato le migliori performance di attivazione e promozione per il brand Very Mobile, secondo marchio di WindTre.

L’azienda si è distinta per l’eccellenza nei risultati ottenuti, superando numerosi concorrenti e aggiudicandosi il primo posto per qualità e quantità delle attivazioni. Un traguardo che testimonia l’impegno costante di Riparo Express nella valorizzazione del brand e nella qualità del servizio offerto ai clienti.

A rendere ancora più speciale questo successo è stato il lavoro di squadra e la dedizione di Incoronata e Matteo, responsabili delle attivazioni. Grazie alla loro leadership e alla gestione diretta delle operazioni, Riparo Express è riuscita a chiudere un numero record di attivazioni, portando l’azienda ai vertici di questa competizione.

Il Klab Awards non è solo una vetrina per il successo commerciale, ma anche un’occasione per valorizzare chi, come Riparo Express, si impegna ogni giorno a migliorare l’esperienza dei clienti.

Con oltre tremila negozi collegati in diretta all’evento, il riconoscimento ha avuto una grande visibilità, consolidando ulteriormente la reputazione dell’azienda nel panorama delle telecomunicazioni.

L’entusiasmo per questo primo posto è palpabile, e Riparo Express non ha intenzione di fermarsi qui. Il 14 febbraio, durante un evento speciale a Bari, l’azienda sarà premiata ufficialmente da WindTre e Kolme, concludendo così un anno ricco di successi e di grandi soddisfazioni.

Questo trionfo rappresenta un altro passo avanti per Riparo Express, che continua a crescere e a innovare, portando avanti la missione di offrire ai propri clienti non solo un servizio di riparazione di alta qualità, ma anche soluzioni innovative e vantaggiose nel settore delle telecomunicazioni.

Per Riparo Express, la qualità del servizio e la soddisfazione del cliente sono da sempre al primo posto, e questo riconoscimento è il giusto premio per un impegno costante che punta sempre a superare le aspettative del pubblico.

DOMANI A SAN NICANDRO LE ARANCE DELLA SALUTE AIRC

Domani mattina sabato 25 gennaio a partire dalle ore 8.00 i volontari dell’AIRC vi aspettano in Piazza IV novembre per la vendita delle Arance della Salute.

Comprando un sacchetto di ottime arance si farà un pieno di vitamina C e si darà un contributo importante alla ricerca scientifica oncologica. Non mancate!

GARGANO E MONTI DAUNI INSIEME PER IL FUTURO DEI BORGHI AUTENTICI

Un’assemblea che unisce 16 comuni e ben tre territori: Monti Dauni meridionali, Gargano e Monti Dauni Settentrionali: a Deliceto, venerdì 24 gennaio, alle ore 16.30, i comuni della Capitanata che si fregiano del titolo di “Borghi Autentici” si ritroveranno insieme per discutere di turismo, sviluppo e iniziative per la crescita economica, culturale e occupazionale delle loro Comunità.

Nell’ampia sala della Biblioteca comunale “Marina Mazzei”, in Corso Margherita 55, si riuniranno per l’assemblea provinciale dei Borghi Autentici della Daunia: Accadia, Biccari, Candela, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celle di San Vito, Deliceto, Faeto, Peschici, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco La Catola, Vieste e Volturara Appula.

All’incontro che sarà presieduto da Rosanna Mazzia, presidente di Borghi Autentici, interverrà Pasquale De Vita, presidente del Gal Meridaunia, ed è stato invitato a intervenire Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia. Borghi Autentici è l’associazione nazionale che unisce i Comuni impegnati a costruire un modello di sviluppo locale sostenibile, rispettoso dei luoghi e delle persone, attento alla valorizzazione delle identità locali, con l’obiettivo di promuovere i borghi italiani quali luoghi da vivere, sostenere, preservare. In tutta Italia, sono circa 300 i comuni che aderiscono alla rete. I Borghi Autentici intendono lavorare insieme per favorire l’emersione di una nuova forma di economia sociale come risposta allo spopolamento e all’inoccupazione. Sono tre le principali direttrici di sviluppo su cui la rete intende agire: welfare culturale nei piccoli borghi; atlante e piano del cibo; l’ampliamento e la rifunzionalizzazione degli spazi pubblici.

La strada maestra individuata è quella di massimizzare l’impatto sociale degli investimenti e delle attività culturali, per creare le migliori condizioni affinché i giovani siano sostenuti nel creare un nuovo futuro “per” e “nei” borghi”.

SAN NICANDRO GARGANICO, A MAGGIO LA PRESENTAZION E UFFICIALE DELLA FIDAPA BPW ITALY

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Il giorno 21 Maggio 2023 ci sarà la presentazione ufficiale della Fidapa Bpw Italy distretto sud-est sez. San Nicandro Garganico con il gratuito patrocinio del Comune di San Nicandro Garganico nella persona del Sindaco Matteo Vocale.

Saranno presenti la Presidente nazionale Fiammetta Perrone e la Presidente Distretto sud-est Maria Nuccio . Siamo lieti di invitare la cittadinanza tutta e le Associazioni. La BPW International è un’organizzazione dinamica e potente di importanza mondiale. In molti Paesi l’opinione pubblica e la legislazione sono influenzati dal suo lavoro. La BPW ha allargato i nostri orizzonti e le nostre competenze; ha aumentato i nostri diritti e le nostre opportunità, ha esteso il nostro servizio non solo tra di noi ma alla comunità.

Come espressione della nostra voce presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite, la BPW porta a tale organismo mondiale le informazioni e le opinioni delle nostre Affiliate in tutto il mondo. La BPW gode della categoria 1 cioè dello stato consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite.

Ha anche Status Consultivo presso l’Organizzazione Scientifico culturale/educazionale delle Nazioni Unite, presso il Consiglio di Amministrazione del Fondo /Bambini sempre delle Nazioni Unite, presso l’Ufficio del lavoro internazionale, presso l’Organizzazione dello sviluppo industriale delle Nazioni Unite e l’Organizzazione mondiale della Sanità. Lavora a stretto contatto con la Commissione dei diritti umani, con la Commissione sullo Status delle donne, con l’Organizzazione dell’Alimentazione, con il Fondo internazionale dello sviluppo dell’agricoltura, con il Consiglio di Europa e con altre Agenzie specializzate. La Cerimonia avrà luogo presso Palazzo Fioritto, al Castello Aragonese, alle ore 11,45.

Presidente Fidapa Bpw italy sez. San Nicandro Garganico

Costanza Ciavarrella

APRICENA, IV EDIZIONE DEL PREMIO “LA MAGNA CAPITANA 2025”

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Il Comune di Apricena, in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Nicola Pitta” e l’Istituto Comprensivo “Torelli-Fioritti”, è felice di annunciare la partecipazione alla IV edizione del Premio “La Magna Capitana 2025”, promosso dalla Regione Puglia!

Questo importante progetto, che coinvolge ragazzi e ragazze delle scuole primarie e secondarie, mira a stimolare la passione per la lettura e la cultura.

Il nostro impegno: il Sindaco Ing. Antonio Potenza, Il nostro Assessorato alla Bellezza Dott.ssa Sefora Palma, insieme alla Biblioteca Comunale e agli Istituti Scolastici, è orgoglioso di poter continuare a promuovere la lettura e a sostenere i giovani lettori di Apricena.

Info e Bando: Per maggiori informazioni sul bando e come partecipare, visita il link: chrome-extension://efaidnbmnnnibpcajpcglclefindmkaj/https://archivio.teatropubblicopugliese.it/…/ATbando…

Ci si può recare presso: Palazzo della Cultura, Piazza Federico II, Apricena – Orari: lunedì – venerdì, 9:00-12:00 / 16:00-19:00

Contatti: 📧 biblioteca@comune.apricena.fg.it – Tel: 339/5406691

GIORNATA DELLA MEMORIA, A SAN GIOVANNI ROTONDO “UN ULIVO PER LA PACE”

Lunedì 27 gennaio, alle ore 10:30, in Corso Regina Margherita, di fronte alla Chiesa Madre di San Leonardo Abate, si svolgerà l’evento “Un Ulivo per la Pace”, l’iniziativa nata dalla collaborazione fra il Comune di San Giovanni Rotondo e l’associazione Pirgiano Borgo Antico APS. L’associazione dei commercianti donerà un albero di ulivo bonsai alla comunità, l’albero sarà collocato in un vaso.

L’ulivo, simbolo per eccellenza della pace, della memoria e del dialogo tra le generazioni, rappresenta un richiamo universale alla pace e alla speranza, valori che la città di San Giovanni Rotondo si impegna a promuovere con determinazione.

La cerimonia avrà luogo in occasione della Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto e per riflettere sui valori della dignità umana e della convivenza pacifica.

«L’ulivo non rappresenta soltanto un simbolo, ma un messaggio tangibile di pace e speranza – dichiara il sindaco Filippo Barbano. – Ringrazio l’associazione dei commercianti, con cui continua il lavoro di valorizzazione del Borgo Antico. In occasione della Giornata della Memoria vogliamo ricordare le tragedie del passato e affermare il nostro impegno per un mondo in cui diritti, giustizia e rispetto siano pilastri irrinunciabili. San Giovanni Rotondo, come Città per la Pace e i Diritti Umani, continuerà a lavorare per costruire ponti tra culture, persone e generazioni».

L’iniziativa si inserisce nel percorso intrapreso dal Comune di San Giovanni Rotondo, che attraverso una delle prime delibere approvate, ha formalizzato il suo impegno come «Città per la Pace e i Diritti Umani»: il riconoscimento sottolinea il ruolo della città come luogo di promozione di una cultura di pace e dei valori universali di solidarietà, rispetto e difesa dei diritti fondamentali, per la costruzione di un futuro più giusto.

Alla cerimonia interverranno Filippo Barbano, sindaco di San Giovanni Rotondo, Don Stefano Mazzone, parroco della Chiesa Madre di San Leonardo Abate, Gennaro Tedesco, assessore alla Cultura e al Turismo, Luigina Scarale, presidente dell’associazione Pirgiano Borgo Antico APS.

VICO DEL GARGANO, CONFERIMENTO CITTADINANZA ONORARIA AL DOTT. LUDOVICO VACCARO

Domenica 2 febbraio, presso la Sala Consiliare, alle ore 17.00 si riunisce il Consiglio Comunale, in seduta straordinaria e monotematica, per il conferimento della cittadinanza onoraria all’ex Procuratore Capo di Foggia Dott. Ludovico Vaccaro.

Un tangibile e sentito segno di ringraziamento per l’affetto e l’attenzione professionale da sempre dimostrata per il nostro territorio e la nostra cittadina in particolare.

C.OR.O SUPPORTO PSICOLOGICO A PAZIENTE ONCOLOGICO, CAREGIVERS E FAMILIARI

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Con l’obiettivo di offrire supporto psicologico al paziente oncologico, ai caregivers e ai familiari è attivo il Servizio di Psiconcologia del Centro di Orientamento Oncologico (C.Or.O.) “Antonietta Costantino” dell’ASL Foggia.

Sviluppato nell’ambito dei più innovativi protocolli oncologici relativi alla diagnosi e all’eventuale percorso di terapia, il Servizio ha registrato 1.576 accessi nel 2024.

Gratuito, è gestito dalle psicologhe Paola Conte e Fabrizia Checola, sotto la guida dell’oncologo Massimo Lombardi, coordinatore del C.Or.O..

Sin dalle prime fasi dell’accoglienza, le psicologhe affiancano i medici durante la visita di Orientamento Oncologico, utile a definire l’eventuale diagnosi e la gestione del percorso di cure più adeguato. Percorso che, partendo dalle necessità del paziente, estenda la presa in carico all’intero contesto familiare, in particolare in presenza di bambini e adolescenti.

Il servizio infatti abbraccia l’intera famiglia, si occupa delle fragilità, attraverso un intervento basato sulla implementazione delle risorse e del problem solving.

Eventuali difficoltà socio-assistenziali sono prese in carico dall’Assistente Sociale del C.Or.O., Silvana Pignataro che opera in sinergia con l’equipe del Servizio di Psiconcologia. Suo il compito di informare e rendere consapevoli dei propri diritti il paziente oncologico e i familiari, in modo da costruire una rete territoriale anche per i pazienti più disagiati dal punto di vista socio-economico.

Il Servizio di Psiconcologia, attivo nel C.Or.O./Unità Operativa di Oncologia (al 3° piano del Presidio Ospedaliero “Teresa Masselli Mascia” di San Severo) garantisce le seguenti attività:

oPsicoterapia Individuale, utile come approccio nei casi in cui si ravveda uno specifico disagio psicologico e/o eventuale sintomatologia tesa a ledere il benessere psico- fisico del paziente;

oPsicoterapia di coppia, utile per valutare i cambiamenti di vita e di ruolo nonché dinamiche interne alla coppia nel contesto della patologia oncologica;

oPsicoterapia di Gruppo, in cui le problematiche esperite nel percorso di malattia dei pazienti oncologici trovano collocazione in termini di condivisione e riformulazione attraverso un’analisi delle relazioni di gruppo con accento particolare sul vissuto di malattia e sul percorso esperienziale ad esso legato.

Il supporto psicologico si estende, inoltre, a tutti i contesti in cui la persona si trovi a sperimentare una sensazione di distress psicologico non solo legato al percorso di cura in atto o alla recente scoperta di una diagnosi, ma anche a contesti connessi ad una mancata elaborazione del vissuto di malattia nonostante la conclusione del percorso.

All’interno del Servizio di Psiconcologia sono, inoltre, attivi:

§l’Ambulatorio di Counseling Psico-Oncogenetico, nel quale il supporto psicologico ha come scopo la gestione dei vissuti emotivi correlati allo stress associato alla visita oncogenetica nei pazienti esposti al rischio eredo-familiare e, in caso di positività, esteso all’intero contesto familiare;

§l’Ambulatorio di Valutazione Neuropsicologica che consente il tempestivo inquadramento di eventuali difficoltà cognitive del paziente (Disturbi di memoria, attenzione, abilità visuo-spaziali ecc..), emerse a seguito dell’insorgenza della patologia oncologica e chemio-farmaco correlata, e il conseguente invio a specialisti di riferimento.

Dimensione multidisciplinare

Il servizio lavora infatti in stretta correlazione con oncologi, specialisti medici, Psichiatri, Medici di Medicina Generale, infermieri, biologi, assistenti sociali in un’ottica multidisciplinare, e in continuità con i Servizi Territoriali, in modo da conferire continuità all’assistenza del paziente e dell’intero nucleo familiare.

Come accedere al servizio

Al Servizio Psiconcologico si accede attraverso impegnativa medica con dicitura “Prima Visita di Psicologia” e indicazione dell’esenzione ticket per Patologia oncologica (Esenzione 048), previa prenotazione presso il CUP.

Per qualsiasi informazione contattare il numero 338.9365907 dal lunedì al venerdì, ore 10.00 – 12.30.

SIMONA FRASCARIA IN SEMIFINALE A STRISCIA

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Con il 56% la nostra Simona si aggiudica le semifinali per diventare la velina bionda di Striscia la Notizia. Un grande augurio da parte di tutta la redazione vi vogliamo tutti per le prossime votazioni per accedere alla finale!!!

IL VIDEO DI SIMONA FRASCARIA SU STRISCIA.

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Ecco il video dei quarti di finale della velina bionda a Striscia la Notizia

REATI IN DANNO DI ANZIANI: TRE ARRESTI DEI CARABINIERI

I Carabinieri della Stazione di Candela hanno arrestato in flagranza di reato un 40enne originario della provincia di Napoli, accusato di truffa aggravata continuata.

É stato un privato cittadino a segnalare al Comandante della locale Stazione che, poco prima, la propria madre 80enne era stata contattata telefonicamente da un sedicente tenente dei Carabinieri, il quale le aveva richiesto una somma di denaro necessaria a sostenere le spese legali in favore del figlio, trattenuto in caserma per avere investito un pedone. I militari dell’Arma, mentre si recavano presso l’abitazione della vittima per avviare le prime indagini, durante il tragitto si sono imbattuti in un’autovettura sospetta – poi risultata a noleggio -, il cui conducente, nel corso di una perquisizione, è stato trovato in possesso di monili in oro e 700 euro in contanti, risultati provento di una truffa ai danni di un’anziana che l’uomo avrebbe commesso, quello stesso pomeriggio, in Rionero in Vulture (PZ).

Ulteriori approfondimenti hanno, inoltre, consentito ai Carabinieri di accertare che l’indagato, all’atto del controllo, stava per recarsi presso un’ulteriore abitazione di una coppia di anziani di  70 e 67 anni, i quali erano stati parimente contattati telefonicamente da un sedicente carabiniere, che aveva comunicato loro che il figlio, nel corso di un sinistro stradale, aveva investito un passante e che per sostenere le spese processuali sarebbe stata necessaria l’elargizione di 7.500 euro, da consegnare a un emissario che si sarebbe presentato a casa.

Grazie alla tempestiva segnalazione di un cittadino, che ha consentito l’immediato intervento dei Carabinieri, è stato possibile – secondo la ricostruzione fornita dagli inquirenti – recuperare i proventi di una truffa consumata e prevenire la consumazione di due analoghi episodi delittuosi.

Sono 11 gli autori di truffa in danno di anziani identificati nell’ultimo anno dai Carabinieri di Foggia, molti dei quali grazie a tempestive segnalazioni delle vittime o di loro familiari. In caso di dubbi o sospetti, l’immediata comunicazione alle Forze di Polizia può fare davvero la differenza, insieme all’adozione di comportamenti e consigli da seguire per scongiurare di essere vittima di truffe o raggiri: non fornite telefonicamente informazioni agli sconosciuti e diffidate dalle apparenze; ricordate che le Forze dell’Ordine non chiedono mai denaro per assistere i cittadini; non aprite mai la porta agli sconosciuti; se qualcuno si presenta come un parente o come un appartenente alle Forze di Polizia e vi chiede denaro, prendete tempo e contattate il numero unico di emergenza 112.

I Carabinieri hanno, inoltre, eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 32enne di San Nicandro Garganico, accusato di rapina, estorsione e furto in abitazione commessi ai danni di un 85enne del luogo.

Secondo le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia e condotte dalla Stazione Carabinieri di San Nicandro Garganico, durante lo scorso mese di dicembre l’indagato, travisato in volto da sciarpa e cappuccio, avrebbe in due diverse circostanze atteso la vittima mentre rientrava a casa: nel primo episodio avrebbe sottratto dalla tasca dell’anziano il suo portafogli contenente denaro; a distanza di due giorni lo avrebbe spinto all’interno della abitazione, costringendolo a consegnargli il suo ciclomotore dietro la minaccia di incendiargli l’appartamento.

Nel corso di successivi servizi di osservazione compiuti dopo la presentazione di una denuncia querela da parte della vittima, i Carabinieri hanno bloccato l’indagato subito dopo essersi nuovamente recato presso il domicilio dell’85enne e averlo intimidito nel tentativo di farsi consegnare la carta di circolazione del motociclo precedentemente asportato. Il mezzo, nel corso di una perquisizione effettuata dai militari nell’immediatezza, è stato rinvenuto presso l’abitazione in uso all’arrestato, attualmente ristretto presso la casa circondariale di Foggia.

I Carabinieri della Stazione di San Marco in Lamis hanno arrestato in flagranza di reato un pregiudicato 32 enne del luogo, accusato di rapina aggravata in danno di una coppia di ultraottantenni, di cui uno disabile.

In quella via Zuppetta l’indagato, approfittando dell’età avanzata e dello stato di invalidità di un uomo costretto a deambulare con l’utilizzo di una stampella, lo avrebbe strattonato facendolo cadere in terra, appropriandosi del suo portafogli contenente denaro ed effetti personali. La moglie della vittima, dopo avere assistito alla scena, avrebbe invano tentato di trattenere e di recuperare la refurtiva, ma il giovane sarebbe riuscito, con la forza, a divincolarsi e guadagnare la fuga.

All’anziano, trasportato presso il locale pronto soccorso, sono state diagnosticate lesioni lievi.

Le immediate indagini dei Carabinieri della locale Stazione hanno consentito di identificare con celerità il responsabile – tradotto presso la casa circondariale di Foggia – e recuperare la refurtiva.

IL CINEMA A SAN NICANDRO

Sul finire degli anni ’50, al mio paese c’erano tra cinema: “Italia” di Andrea Colletta, “Trapani”, “F.lli Mascolo” ed anche due “arene” a Pozzo Bove e, in fondo al Corso Garibaldi, in adiacenza all’attuale Gambero; godersi lo spettacolo all’aperto e sotto la carezza della serale frescura estiva, appagava del lavoro e delle torride ore diurne, quando le mamme ci proibivano l’uscita per le strade per non incappare nelle grinfie dei “Scorciacitla”.

Il cinema, e soprattutto il cinema a giorno (così detto perché anticipava l’apertura al pomeriggio) è stato il più popolare movimento sannicandrese. Gli spettacoli erano due e l’affluenza smisurata. Amedeo Nazzari, Syeve Reeves, Gary Cooper, Henry Fonda, Kirk Douglas e tanti altri richiamavano una folla sterminata e delirante. La Tunica, Quo Vadis, I Gladiatori, I cannone di Navarone, Suzi Wong, Scandalo al sole, Catene, Tarzan, Ursus e Sansone, erano i miti del momento, i sogni di un paese che aveva visto la prima pompa di benzina sul “Deposito” nel 1948, che faceva fumare Trinciato forte, Alfa e Nazionali, da comprare da Saverio Tammurro o dal Salaiulo, un paese che mi faceva acquistare i Mon, che vedeva il maestro Solimando irreggimentare la scolaresca davanti all’Edificio, che ci faceva fremere davanti alla cuccagna in San Matteo in Quadro, che vedeva circolare Balilla, Topolino e Millecento, che ci faceva incitare i campioni del ciclismo locale: Ndin Maccarone, Angelo Augello (detto Bartali), Riuccio Altieri, Ch’lin P’ngill, Mario Giagnorio.

Vi era, nel 1958, qualche sparuto televisore, io mi recavo nella sede della DC o nella sezione Coldiretti accosto alla lampia di Vurrera. La partita a pallone, per noi ragazzi, si disputava sul piazzale del Convento, pavimentato a Breccione, con un pallone chiuso a mano da una stringa tra gli occhielli. Alla finestra della facciata del Convento donne col “maqquator” in testa a scuotere il cencio della filinia.

Nazario Santamaria affittava biciclette per qualche soldo e al Caffe Trieste, da Z’r’zengula, era comparso il primo biliardo. Nei bar, stagnanti di fumo, si tirava “la recchia al ciuccio” con il finale di “padrone e sotto” e l’immancabile “olmo”.

Intanto i primi studenti delle superiori, di buon mattino, prendevano il treno della Garganica per San Severo e i primi emigranti partivano per il Nord Europa con speranza di guadagno e con tanto struggimento nel cuore.

Al cinema i sogni più audaci sprofondavano negli occhi languidi di Marilyn Monroe, Brigitte Bardot, Claudia Cardinale, Anita Ekberg, ecc. Ci si aspettava addirittura prima dell’apertura, si faceva ressa la botteghino, vi erano famiglie intere, mamme con poppanti al seno, mogli senza marito., braccianti con il vestito di Talba, vecchietti con il bastone, ragazze guardate a vista dai parenti, comari coi capelli scompigliati e le pianelle “per stare comode”, giovanotti con il pettinino nel taschino della giacca e i capelli lucidi di brillantina, fanciulli che, come me, nella parapiglia di ogni fine film sgomitavano per accaparrarsi un posto che “vendevano” con lauto compenso.

A staccare i biglietti c’era Angiolino Lumin Lumin, l’immancabile operatore Pasquale Pic’pcionna. Era di martedì il cinema a giorno. Pieno pieno come un uomo, con zaffate di tabacco e spruzzate di “capriccio”. Io fantasticavo sul Gatto e la Volpe disegnati in alto sul palcoscenico, con la Cetra al centro e la scritta “Ars gratia artis”. Dall’altra parte il quadrato luminescente che proiettava le immagini in un fascio di luci che fendevano il pulviscolo della sala.

Negli altri giorni la solita vita. Velardino a portare la posta, Ferrandino col ciuccio a trainar valigie dalla Stazione, Filuccio nostro sul comune, il mercato davanti la chiesa di San Giovanni, i comizi di Emanuele Spina, al mare con qualche sciarabbà, il sotto e sopra domenicale, le feste in casa. C’era il boom economico, si affrontava il cambiamento.

Quando il cinema chiudeva, tornavo a casa. Prima di andare a letto, uno sguardo dal terrazzo. Aveva una bella vista, quasi il mare in casa. Me lo sognavo anche di notte. Certe notti sognavo che il mio letto se lo prendeva il mare e andavo via, come una barca. Dove galleggiano le Tremiti.

Giuseppe Cristino

LA NAPOLI DEL RISCATTO E DEL SORRISO AL FESTIVAL DEL TEATRO POPOLARE

Una grande storia di riscatto corale: è questo il messaggio di “Venerdì 17, due preti di troppo”, commedia di Antonio Grosso che la compagnia “Camomilla a colazione” di Visciano (Napoli) porterà in scena sabato 25 gennaio, nell’Auditorium Lanzetta di Vico del Gargano, con inizio alle 19.30 e sipario alle 20.15. Si tratta del terzo appuntamento del Festival del Teatro Popolare del Gargano, il secondo tra quelli valevoli per l’assegnazione del Premio giunto alla sua terza edizione.

Al centro di trama e intrecci che animeranno la storia sul palco, c’è la funzione della Chiesa nei quartieri a rischio, l’incidenza della criminalità e l’importanza tra la gente comune della fede e della speranza. Questi sono alcuni dei temi che tocca lo spettacolo “Venerdì 17, due Preti di troppo”, una commedia che regala momenti di estrema ilarità e altri di tensione e riflessione. Lo spettacolo narra l’esperienza di due sacerdoti e di una suora che affrontano la sfida di riavvicinare la gente del quartiere a una chiesa ormai dimenticata, forse anche da Dio, coinvolgendo la comunità del posto, per dimostrare che l’amore, il donarsi senza chiedere nulla in cambio, è l’unico modo di cambiare le cose e che la vita deve essere affrontata in modo positivo, senza mai perdersi d’animo.

La commedia di Antonio Grasso, impreziosita dalla regia di Felice D’Onofrio, ha ricevuto numerosi premi: migliore spettacolo al Città di Pontecagnano (Salerno), migliore spettacolo al Città di Gravina (Bari), Miglior lavoro teatrale al Città di Polla (Salerno), premio della stampa e della critica al Città di Napoli. I personaggi della commedia prenderanno vita grazie a Gianfranco Santorelli, Emanuela Carifi, Luigi Scafuro, Antonio La Manna, Felice D’Onofrio, Nicola Pandico, Ilaria D’Elia e Giusy La Manna. Le coreografie sono curate da Stefania Corbisiero; trucchi e costumi ad opera di Emanuela Carifi; assistente di regia Tonia Carrella, direttore di scena Carmine La Manna.

TRE BUONI MOTIVI PER NON PERDERE ANTONELLO COSTA AL TEATRO DEL FUOCO DI FOGGIA

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Evento: Sabato 1° Febbraio, Ore 21:00 

Un divertente viaggio tra parole e note, che ha portato sul palco alcuni suoi numeri originali, con diverse tecniche di comicità, ben quindici tra le quali il mimo, la canzone comica, il numero cantato e ballato, la macchietta, il tributo, lo sketch, il tormentone, la parodia.

Non solo comicità! Ti aspetta un mix perfetto di musica, balli e momenti di puro intrattenimento che ti lasceranno a bocca aperta. 

Passare una serata al Teatro del Fuoco significa vivere un evento unico, condividere emozioni e creare ricordi che porterai con te per sempre. 

Prenota il tuo posto ora! Non aspettare: i posti stanno andando a ruba.  Contatti: 348.4203420

FESTA DEL SOCCORSO 2025 SAN SEVERO: IL 28 GENNAIO L’AMMINISTRAZIONE INCONTRA IL MONDO ASSOCIATIVO

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Il prossimo martedì 28 gennaio 2025, alle ore 18,00, presso la Sala Consiliare Luigi Allegato di Palazzo Celestini – Residenza Municipale – è in programma un incontro con il mondo associativo sanseverese, finalizzato ad una migliore organizzazione degli eventi per i festeggiamenti in onore di Maria SS. del Soccorso del prossimo mese di maggio.

“E’ l’occasione giusta per confrontarci pubblicamente tutti insieme e dare il via a questo percorso di avvicinamento alla nostra festa più bella – dichiara il Sindaco Lidya Colangelo -. Desidero invitare tutte le associazioni che intendono offrire il proprio contributo organizzativo per gli eventi collaterali alla Festa religiosa all’incontro del 28 gennaio in Comune. La partecipazione è aperta alle associazioni sanseveresi. Si tratta di un primo momento di confronto per recepire idee e progettualità”.

DA FOGGIA VOLI PER IL CARNEVALE DI VENEZIA

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Tutti i lunedì e i venerdì si vola tra Venezia e Foggia.

Nuovi voli per uno dei carnevali più belli d’Italia scegliendo i voli dell’Aeroporto di Foggia.

Trovi tutte le info utili per volare sul sito www.mondoginolisa.it/aeroporto