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FUNGHI, SCATTA LA CORSA NEI BOSCHI

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Non solo danni, con il maltempo scatta la corsa a porcini, finferli, trombette, chiodini nei boschi italiani dove le ultime piogge hanno creato le condizioni favorevoli alla crescita dei funghi, da Nord a Sud a macchia di leopardo, con le raccolte che in alcuni casi arrivano ad aumentare di un +50% rispetto l’anno scorso. È quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti sull’inizio delle attività di ricerca lungo la Penisola dove è arrivato il maltempo con l’allerta meteo in 9 regioni dopo un lungo periodo di caldo e siccità.

Grazie alle piogge intervallate dal sole e caldo nei boschi d’Italia la stagione dei funghi sta iniziando a correre, pur con differenze fra regione e regione a causa delle siccità estiva, degli incendi e degli eventi estremi.

Come per tutte le attività nel bosco è però necessario evitare le improvvisazioni e seguire alcune importanti regole che vanno dal rispetto di norme e vincoli specifici presenti nei diversi territori, alla raccolta solo di funghi di cui si sia sicuri e non fidarsi assolutamente dei detti e dei luoghi comuni, ma anche rivolgersi sempre, in caso di incertezza, per controlli ai Comuni o alle Unioni micologiche e utilizzare cestini di vimini ed evitare le buste di plastica. L’attività di ricerca non ha solo una natura hobbistica che coinvolge moltissimi vacanzieri e svolge anche una funzione economica a sostegno delle aree interne boschive dove rappresenta un’importante integrazione di reddito per migliaia di “professionisti” impegnati a rifornire negozi e ristoranti di prodotti tipici locali, con effetti positivi sugli afflussi turistici.

IL DECALOGO DI COLDIRETTI PER IL “CACCIATORE” DI FUNGHI”

Documentarsi sull’itinerario e scegliere i percorsi adatti alle proprie condizioni fisiche

Comunicare a qualcuno il proprio tragitto evitando le escursioni in solitaria

Attenzione ai sentieri nel bosco che possono diventare scivolosi a causa della pioggia

Consultare i bollettini meteo e stare attenti al cambio del tempo

In caso di rischio fulmini non fermarsi vicino ad alberi, pietre e oggetti acuminati

Usare scarpe e vestiti adatti con scorte di acqua e cibo

Non raccogliere funghi sconosciuti

Verificare i limiti alla raccolta di funghi con i servizi micologici territoriali

Pulire subito il fungo da rami, foglie e terriccio

Per il trasporto meglio usare contenitori rigidi e areati che proteggono il fungo

TUTTO PRONTO PER IL MOTOSURF WORLD CHAMPIONSHIP 2022

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Il Gargano è pronto ad accogliere il Motosurf World Championship 2022, l’evento sportivo – organizzato dall’ASD “Surf Boom” in collaborazione con One Eventi, sostenuto dalla Regione Puglia con il bando Grandi Eventi Sportivi 2022, con il patrocinio di FIM Federazione Italiana Motonautica, Ente Parco Nazionale del Gargano, Gal Gargano, comune di Rodi Garganico, comune di Cagnano Varano, Porto Turistico Rodi Garganico e Confcommercio – che si svolgerà dal 9 all’11 settembre 2022 presso la Marina di Rodi Garganico.

Un evento importante non solo a livello sportivo, ma anche turistico, economico e sociale per l’intero territorio, come è emerso durante la conferenza di presentazione svoltasi a Foggia nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana.

«Il binomio sport e turismo rappresenta una grande forza per il nostro territorio», ha dichiarato il Presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta, che ha aggiunto: «Lo abbiamo visto qualche mese fa con i World Masters Orienteering Championships, che hanno portato numerosi atleti e tante persone sul Gargano. Dobbiamo continuare a fare rete, mantenendo una visione strategica ampia, capace di portare nuove risorse nella nostra provincia».

La visione strategica non è mancata agli organizzatori del Motosurf World Championship che dopo aver messo in campo, a novembre 2021, il primo Campionato Nazionale di MotoSurf nella cornice dell’Ex Idroscalo di San Nicola Imbuti presso il Lago di Varano, hanno continuato a lavorare a questo grande progetto che andrà in scena nella Marina di Rodi Garganico.

«Siamo onorati di ospitare nella nostra cittadina un evento così grande che porterà il nome di Rodi e dell’intero Gargano in giro per il mondo. Quando si parla di sport si apre una grande porta al turismo sportivo, un turismo ben diverso da quello cui siamo abituati. Eventi come questo ci permettono anche di destagionalizzare, offrendo nuove opportunità al territorio», ha detto l’assessora al Turismo, Sport e Spettacolo del Comune di Rodi Garganico Maria Soccio.

«Ci aspettano tre giorni entusiasmanti con il Campionato Mondiale di Motosurf a Rodi Garganico. Tavole da surf con motore ad idrogetto che schizzano sull’acqua velocemente, tante presenze tra bambini, uomini e donne che parteciperanno a questa competizione», ha affermato il presidente dell’associazione sportiva “Surf Boom” Cristian Stefania.

Saranno oltre 100 i piloti provenienti da ben 16 paesi di 4 diversi continenti. «Un risultato sorprendente per una disciplina giovane che si sta diffondendo con grande velocità», ha evidenziato il vicepresidente di MSWC Martin Jančálek, sottolineando che il Motosurf è conosciuto in tutto il mondo e si sta aprendo soprattutto a giovani e bambini.

A Rodi Garganico i piloti si sfideranno nei diversi format: Men Open, Men Stock, Women, Juniors ed Electric Challenge competition. Quest’ultima categoria è davvero importante perché la Motosurf World Championship sta spingendo verso la realizzazione di tavole ad impatto zero, con l’obiettivo di diventare totalmente elettrico entro il 2026.

«I numeri raggiunti dal Motosurf sono davvero un record. Uno sport giovane che arriva a fare la seconda competizione internazionale, chiamando a raccolta così tanti atleti, è davvero un ottimo risultato». A dichiararlo è stato il presidente della Commissione FIM Motosurf Giorgio Viscione. La FIM ha scelto Cagnano Varano e il Lago di Varano – tra ben 45 comuni candidati in tutta Italia – come sede del Centro Federale di Motonautica più importante del Sud Italia. «Sarà uno spazio dedicato allo sport ma anche alla ricerca, dove si lavorerà per sviluppare tutto il settore dedicato all’elettrico. Sarà un centro di aggregazione per i giovani che lì potranno allenarsi, studiare e divertirsi», ha sottolineato Viscione.

«A distanza di un anno vediamo realizzarsi grandi progetti che valorizzano il nostro territorio. Il campionato Mondiale di Motosurf e il Centro Federale di Motonautica rappresentano momenti importanti di crescita economica, sportiva, turistica e sociale», ha ribadito il Sindaco di Cagano Varano Michele Di Pumpo.

In un anno è cambiato molto. «Lo scorso anno è stata una scommessa, abbiamo dovuto convincere gli altri a credere nel progetto. Quest’anno è stato tutto più semplice grazie alle istituzioni e ai partner che ci hanno dato fiducia», ha sottolineato Salvatore Di Matteo della One Eventi.

Presente alla conferenza anche il luogotenente della Marina di Rodi Garganico Vito Fanelli, che si occuperà di garantire la sicurezza in mare durante il Campionato.

LEGA SAN NICANDRO: COSTITUITO IL DIRETTIVO CITTADINO

Il segretario cittadino del partito guidato da Matteo Salvini, velocizza le operazioni di aggregazione e costituzione del partito a livello locale in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, ufficializzando il Direttivo cittadino che sarà composto da Priore Simona Maddalena, Arasi Concetta e Mimmo Pasquale.

A loro il compito di supportare il segretario e portare le istanze all’attenzione di un partito che vive fra la gente e porta appelli nelle istituzioni per risolvere problemi reali in una politica ormai piena di pifferai.

INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE DEL MOVIMENTO 5 STELLE

Il Movimento 5 Stelle di San Nicandro Garganico informa la cittadinanza che sabato 10 settembre 2022, alle ore 18:00, sarà inaugurata la nuova sede del Movimento 5 Stelle in Corso Umberto 110.

Nell’occasione, interverranno i candidati Carla Giuliano, Giorgio Lovecchio, Maria Teresa Bevilacqua, Mario Furore (europarlamentare), Gisella Naturale e (consigliere provinciale) Nunzia Palladino

La cittadinanza è inviata a partecipare.

A LESINA IL SERVIZIO “MARINAIOVIGILE”, SORVEGLIANZA DEGLI ALUNNI INGRESSO E USCITA SCUOLE

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L’amministrazione comunale di Lesina ha concesso in comodato d’uso gratuito tre locali del Centro Polifunzionale per Immigrati regolari in favore dell’Associazione Nazionale marinai d’Italia – Gruppo di Lesina, in ragione delle finalità sociali perseguite dalla medesima associazione, a titolo volontario e gratuito, senza alcun lucro, in favore della comunità locale, ivi compresi gli immigrati regolari, nonchè dell’esigenza, stante l’assenza di risorse umane all’interno dell’Ente, di garantire un servizio di controllo e sorveglianza  , degli arredi e materiali ivi esistenti, e quello di apertura e chiusura della Sala Auditorium in occasioni delle diverse manifestazioni organizzate sia dall’Ente che da altri soggetti pubblici e privati.

E’ stata sotto, scritta nei giorni scorsi, la convenzione regolante i rapporti tra il comune e l’Associazione ANMI con il rinnovo della disponibilità a fornire ausilio e supporto per il servizio di sorveglianza degli alunni all’ingresso/uscita da scuola ed anche l’attività di integrazione della segnaletica stradale orizzontale davanti alle scuole ai fini della sicurezza degli alunni e delle persone, mediante ridipintura ove necessario.

SAN NICANDRO, MODIFICHE ALLA VIABILITA’ CITTADINA

Dopo un periodo in cui la viabilità interna ha subito variazioni per alcune strade importanti di San Nicandro, oggi si riflette su alcune possibili modifiche per migliorarne la fruibilità per i cittadini.

L’arteria di Via Don Luigi Sturzo (ex Via Taranto) che parte da Via Gramsci dovrebbe essere modificata all’incrocio con Via Matteotti. Infatti, mentre ora per immettersi in Via Matteotti che porta alla caserma dei Carabinieri occorre continuare quel tratto in salita per poi fare quella scomoda discesa a sinistra, la variazione di percorso permetterà di girare subito a sinistra rendendo così, con il doppio senso di marcia, molto più snella la circolazione delle auto.

Altro intervento potrebbe essere un senso unico su alcune strade parallele a Via Adriatico per raggiungere con più facilità Via Don Luigi Sturzo (ex Via Taranto).

Ed infine, modifiche per alcune strade del rione Boschetto, cioè sensi unici di marcia per agevolare il traffico che porta all’Istituto Comprensivo.

Questi dovrebbero essere gli obiettivi dell’amministrazione comunale che potrebbero concretizzarsi nel breve termine.

FOTOTRAPPOLE CONTRO L’ABBANDONO ILLEGALE DI RIFIUTI SULLE STRADE PROVINCIALI

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“L’indecoroso fenomeno dello smaltimento dei rifiuti sulle strade provinciali è un problema atavico e a tratti emergenziale per il nostro territorio. Con conseguenze gravissime sul piano dell’igiene pubblica e sul fronte ambientale.

Come Provincia, per migliorare il controllo rispetto a questi comportamenti incivili e per sostenere i Comuni in un’attività spesso complessa e difficile, oggi abbiamo cominciato la consegna delle fototrappole – ottenute in comodato d’uso gratuito dall’Ager Puglia – alle Amministrazioni comunali, finalizzate al monitoraggio delle strade provinciali ricadenti nei loro territori.

Uno strumento che si aggiunge alle attività di pulizia delle strade provinciali che abbiamo svolto in questi anni e che continuiamo a svolgere e che, siamo certi, potrà essere di fondamentale aiuto ad un migliore presidio del territorio.

In questa prima fase le fototrappole sono state consegnate ai Comuni che ne hanno fatto richiesta: Vico del Gargano, Biccari, San Marco La Catola, San Severo, San Paolo di Civitate, Serracapriola, Celenza Valfortore.

Altre apparecchiature saranno consegnate nelle prossime settimane, nell’ambito di una programmazione con la quale intendiamo anche siglare intese con specifiche associazioni ambientaliste che potranno occuparsi di monitorare capillarmente le strade della Capitanata. Una strategia che abbiamo immaginato dopo la soppressione della Polizia Provinciale decisa nel recente passato.

Come sempre siamo al lavoro per difendere e proteggere la nostra terra”.

CASA SOLLIEVO, OPERATA IN PNEUMOLOGIA PER AVER INALATO UNA PARTE DELLA DENTIERA

Lieto fine per una donna di 72 anni del Gargano, assistita nell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, alla quale è stata pratica una prolungata manovra di disostruzione bronchiale per asportare due cuspidi dentali inalati accidentalmente

Febbre, dispnea e affaticamento respiratorio con un peggioramento ideomotorio e un declino cognitivo. Sono i sintomi con cui una donna di 72 anni, proveniente da una località costiera del Gargano, in provincia di Foggia, è stata accompagnata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza dai figli, preoccupati dal progressivo peggioramento delle sue condizioni di salute.

Con una radiografia toracica è stato possibile evidenziare subito un corpo estraneo all’interno delle vie aeree distali ed un addensamento con una polmonite circostante. Approfondendo l’anamnesi e ponendo altre domande ai familiari si è scoperto che nelle settimane precedenti la donna aveva accidentalmente espulso la dentiera.

La radiografia che evidenza il corpo estraneo. I medici Andi Sukthi (pneumologo), Stefania D’Avolio (anestesista) e Cristiano Carbonelli (pneumologo). I denti col ponte asportati dal polmone

«Si è quindi subito palesata la possibilità che la signora avesse inalato nelle vie aeree un piccolo pezzo di protesi dentaria – ha spiegato Cristiano Carbonelli, medico responsabile dell’Unità di Pneumologia Interventistica dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo ‒. A questa ipotesi corrispondeva la forma del corpo estraneo evidenziato dalla radiografia: due cuspidi dentali unite da un ponte sottostante che si localizzava nel polmone proprio vicino alla polmonite».

Una volta individuati, i denti sono stati rimossi mediante una complessa procedura di Pneumologia Interventistica in anestesia totale, di concerto con le Unità di Geriatria e Anestesia e Rianimazione I dell’Opera di San Pio. Nella procedura è stato fondamentale l’apporto del medico anestesista Stefania D’Avolio che, addormentando la paziente senza sopprimere la respirazione spontanea, ha consentito agli pneumologi di effettuare una esplorazione con broncoscopio rigido, un tubo metallico cavo che si introduce dolcemente dalla bocca alla trachea e fino ai bronchi lobari.

«Da un punto di vista anatomico ‒ ha sottolineato Carbonelli ‒ è la laringe che fa da vigile e manda l’aria in trachea, mentre saliva, ingesti come liquidi e alimenti finiscono nell’esofago. Se la dentiera fosse finita nell’esofago sarebbe stata eliminata tramite le feci. Nel caso della donna c’è stato sicuramente un mancato funzionamento dei riflessi di protezione delle vie aeree. Tra questi il più importante è sicuramente la tosse. Con i colpi di tosse la donna non è riuscita a disimpegnare i denti da un transito erroneo instradandoli verso le vie respiratorie con un elevato rischio di asfissia. Nella sfortuna ‒ ha concluso ‒, il posizionamento distale nel polmone della protesi dentaria ha evitato una manifestazione di asfissia acuta, ma ha prodotto le conseguenze croniche dell’evento: cioè quelle di una polmonite suppurativa evidenziata solo settimane dopo l’incidente, episodio che era stato quasi completamente dimenticato da paziente e familiari».

Dopo la terapia antibiotica necessaria ed il progressivo miglioramento delle condizioni cliniche, che hanno consentito la sospensione della ossigenoterapia, la donna è stata dimessa a domicilio a 6 giorni dalla broncoscopia.

IL 24 NOVEMBRE CLAUDIO BAGLIONI AL TEATRO VERDI DI SAN SEVERO

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Dopo lo straordinario successo di “Dodici note solo”, Claudio Baglioni, il 24 novembre, tornerà a San Severo.

Da domani 6 settembre, dalle ore 16.00, sui circuiti TicketOne e Vivaticket partirà la prevendita dei biglietti del nuovo spettacolo di Baglioni che anche per la stagione teatrale 2022/2023 sarà ospite di San Severo il 24 novembre prossimo.

UNITRE, EVENTO LETTERARIO

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Nell’anno del centenario di Pier Paolo Pasolini, questa sera alle 19: 00 a Palazzo Fioritto, Franco Di Carlo ci parlerà della poesia e della personalità di Pier Paolo Pasolini avendolo conosciuto personalmente e avendo l’opera di Pasolini condizionato la sua vita di poeta

BERARDI E CESATI VINCONO ANCORA

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Primo appuntamento a Cervia del Campionato Italiano Endurance Boat Racing – Official FIM 2022.

I nostri campionissimi, Christian Cesati e il sannicandrese Matteo Berardi, su Albatro 32 Race -dei Cantieri #Albatro International-, dopo la grande vittoria di ieri pomeriggio -in gara 1- ed al termine una strepitosa gara 2 tenuta saldamente al comando dal primo all’ultimo giro, a causa di sfavorevoli doppiaggi che ne hanno infastidito la virata proprio all’ultima curva, hanno portato a casa un importantissimo secondo posto in questa seconda gara della tappa di Cervia, mantenendo comunque la testa della classifica generale del campionato.

Prossimo appuntamento a Napoli, tra due settimane, per la successiva tappa di questo avvincente Campionato Italiano 2022.

SAN NICANDRO: “S’ SPUT’ N’CEL, T’ VE’ M’BACC”

Continua una nuova serie di articoli che parlano sui modi di dire e degli aforismi locali per capire e analizzare la quo ed offrire una visione chiara, lucida e trasparente della condizione umana in cui ognuno di noi può legittimamente dedurre o trarre da ciascuno di essi la considerazione che gli sembrano più ovvie in riferimento ai tempi, alle usanze, ai problemi, ai comportamenti e agli altalenanti rivolgimenti che la società sta attualmente vivendo. Gli articoli sono tratti dal libro “Voci di Capitanata” di Donato D’Amico.

Il detto di oggi è: “S’ sput’ n’cel, t’ vè m’bacc”, cioè “Se sputi in aria, ti ricade in faccia”.

Non è civilmente né socialmente e neppure moralmente accettabile il comportamento di chi disprezza continuamente, contesta gravità, prorompe in contumelie velenose, emette sentenze verso chicchessia, a vanvera, solo per un effimero e fugace momento di vanagloria di falso merito, di superbia. E’ stato riscontrato che, nel tempo, un simile atteggiamento finisce sempre con il ritorcersi a proprio danno perché, alla fine, accertata la inconsistenza dei meriti che ci si attribuisce, si viene solitamente giudicato come una persona sciocca, vanitosa e arrogante, ovvero per ciò che ciascuno è effettivamente. D’altronde la maldicenza non paga mai. Perché essa finisce quasi sempre per ritorcersi (giustamente) su coloro che molto spesso la diffondono ad arte, indebitamente, solo per diffamare il prossimo.

Il proverbio ne è la riprova. Esso, infatti, esprime una opinione (o meglio dire un “avvertimento”) che noi preghiamo di non trascurare. Vogliamo dire che noi siamo certamente liberi di arringare la folla, di rinnovarla nelle sue opinioni, di invogliarla a cambiare parere, di infondere presunte certezze. Ma a quale prezzo? Ovviamente non ci costa molto scardinare idee e concetti ricorrendo all’artificio, all’imbroglio, alla mistificazione. Ma per ricavarne che cosa? Forse un supporto all’arroganza del nostro carattere, alla vanità che ci tortura? No, non è questo l’itinerario giusto per guadagnarsi stima, per rendersi benemerito, per ottenere riconoscimenti e lodi. La iattanza e la megalomania sono armi pericolose, a doppio taglio, che finiscono quasi sempre per ferirci e farci molto male.

Allora non trasgrediamo questo monito progenitoriale e, soprattutto, non dimentichiamo che disapprovare e criticare opinioni, atteggiamenti ed iniziative altrui è ben diverso dal biasimare e condannare per infangare e distruggere meriti professionali, nobiltà d’animo, virtù morali. E’ proprio il caso di ribadire il concetto secondo il quale il pettegolezzo e la mordacità, la malizia e il biasimo, la calunnia e la diffamazione il più delle volte tagliano i panni addosso”, cioè, si ritorcono inesorabilmente su chi diffonde e propala indebitamente false notizie o informazioni di comodo.

In ogni caso, anche se una persona merita scarsa considerazione e noi volutamente ne ricalchiamo la dose, oltre ogni misura, il nostro sarebbe comunque un “gioco a perdere” perché, in ogni caso, saremmo accusati di non avere riguardo né alcuna sensibilità per le disgrazie del prossimo.

CARO SPESA: CONSERVE “FAI DA TE” PER 1 PUGLIESE SU 5

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Con il caro spesa e l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari a causa dei fenomeni inflazionisti aggravati dalla guerra in Ucraina, in quasi una famiglia pugliese su cinque (19%) con l’arrivo dell’autunno ci si mette quest’anno al lavoro tra pentole e vasetti nella preparazione di conserve ‘fai da te’ fatte in casa per garantirsi un’alimentazione più genuina, naturale, 100% nazionale e ridurre gli sprechi di frutta e ortaggi.

E’ quanto emerge da una indagine di Coldiretti Puglia, con gli agrichef, i cuochi contadini nei mercati contadini di Campagna Amica per svelare i trucchi del mestiere nella preparazione, dalla passata di pomodoro alle marmellate di frutta fino ai sottoli e ai sottaceti.

La preparazione delle conserve in casa secondo una tradizione del passato – sottolinea la Coldiretti regionale – sembrava destinata a perdersi ed è invece tornata di grande attualità di fronte ai ripetuti scandali alimentari e all’esigenza di garantire la qualità e la naturalità dell’alimentazione. Il risultato – continua la Coldiretti Puglia – è il ritorno di comportamenti virtuosi che si esprimono anche nei riti settembrini della preparazione delle conserve fai da te, con intere giornate trascorse per recuperare il prodotto, pulirlo, lavorarlo, cucinarlo e metterlo in vaso. Una maggiore attenzione rispetto al passato viene riservata alla scelta delle materie prime che spesso vengono acquistate direttamente dai produttori agricoli in azienda, nelle botteghe o nei mercati degli agricoltori a chilometro zero di Campagna Amica.

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE, SARA’ POTENZIATA LA STAZIONE DI APRICENA

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Il mese di settembre è appena iniziato ma non si fanno attendere le belle notizie per la nostra comunità, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile – nella persona del Ministro – ha appena comunicato l’approvazione di un massiccio piano di investimenti per il potenziamento della linea ferroviaria Adriatica.

È un piano su cui a livello nazionale hanno deciso di scommettere molto e che noi amministratori locali chiedevamo da anni, il momento è finalmente arrivato.

Il piano prevede finanziamenti per 8,5 miliardi di euro per tutta la tratta Bologna-Bari, di cui una cospicua somma stanziati per il Mezzogiorno. Tra i progetti approvati e che RFI metterà presto in cantiere troveranno finalmente spazio l’adeguamento e il potenziamento della nostra stazione ferroviaria di Apricena.

Con questi adeguamenti potremo avere finalmente una stazione ferroviaria al passo coi tempi, accessibile a tutti, tecnologica e sostenibile, le corse da e per Apricena saranno più rapide e sicure. Un grande passo avanti!

La nostra comunità di Apricena sta crescendo, anche grazie alle molte famiglie e ai giovani che hanno deciso di puntare sul nostro territorio per il proprio futuro, infrastrutture come queste sono strategica per il rilancio della nostra realtà.

AL VIA LA PRIMA STAGIONE DEI CONCERTI DELL’ORCHESTRA REGIONALE DEI CONSERVATORI DI PUGLIA

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Sarà l’Anfiteatro Romano di Lucera ad inaugurare la prima stagione di concerti dell’Orchestra Regionale dei Conservatori di Puglia. L’iniziativa, nata da un’idea dei Conservatori di Musica di Bari, Foggia, Lecce, Monopoli e Taranto, col fondamentale supporto dell’Assessorato all’Istruzione della Regione Puglia, vedrà come protagonisti gli studenti e le studentesse degli Istituti dell’Alta Formazione Musicale della Puglia. Riuniti per la prima volta insieme in un’unica grande orchestra sinfonica formata da 65 elementi (la cui età media si attesta sui 17 anni), si esibiranno in un cartellone di appuntamenti gratuiti sparsi sul territorio pugliese. In questa prima produzione, oltre ai migliori talenti strumentisti, saranno coinvolti anche 20 studenti di canto lirico, metà dei quali di nazionalità cinese iscritti nei Conservatori regionali. Nasce così una compagine ricca di eccellenze, in grado di esercitare un ruolo propulsivo nell’avvicinare sempre più allievi allo studio della musica e, allo stesso tempo, offrire un laboratorio di formazione professionale permanente in un luogo, la Puglia, da sempre terra di musicisti, dai grandi del passato quali Piccinni, Paisiello, Giordano, Schipa sino a Rota, pugliese d’adozione.

“L’Orchestra regionale è un progetto straordinario di cui siamo in particolarmente orgogliosi e che testimonia la bellissima cooperazione interistituzionale avviatasi tra Regione Puglia e i Conservatori in questi anni” fa sapere l’assessore regionale all’Istruzione, che aggiunge: “una collaborazione importante e fruttuosa, che ha prodotto già tantissimi risultati fino alla creazione, quest’anno, di un’orchestra regionale che riunirà insieme, per la prima volta, studenti e studentesse dei vari Conservatori pugliesi. L’Alta Formazione Musicale della Puglia è una vera e propria eccellenza, su cui la Regione Puglia sta investendo da anni. È importante contribuire al valorizzare del talento musicale dei nostri giovani iscritti, favorendo inoltre lo sviluppo di un processo di crescita della conoscenza del patrimonio musicale da parte di un pubblico sempre più vasto. Il progetto dell’Orchestra Regionale va in questa direzione”, conclude l’assessore.

La prima produzione dell’Orchestra, dal forte impatto emotivo, sarà un omaggio alla grande Musica classica con le sinfonie e le arie di Verdi, Rossini, Giordano, Bellini, Donizetti, Saint-Saens. Dopo l’esordio di Lucera, sarà Bari, nella prestigiosa cornice dell’Auditorium “Nino Rota”, ad ospitare lunedì 5 settembre alle ore 20 l’appuntamento musicale. A seguire l’Orchestra si esibirà sul Sagrato della Cattedrale di Monopoli martedì 6 settembre alle ore 20.30 e nella Villa Peripato di Taranto mercoledì 7 settembre alle ore 21. A chiudere la rassegna sarà la data di Lecce, con l’esibizione dell’Orchestra Regionale nel Teatro Apollo, in programma per l’8 settembre alle ore 21.

A dirigere l’Orchestra sarà il Maestro Nicola H. Samale, tra i più importanti direttori d’orchestra italiani, compositore e grande didatta, profondo conoscitore di tutti i generi musicali. La sua cifra stilistica è sempre stata contrassegnata da un profondo amore per la musica, della quale, dall’alto della sua sessantennale attività, è da sempre entusiasta divulgatore, soprattutto tra i giovani.

“Il progetto Orchestra Regionale dei Conservatori di Puglia è la dimostrazione lampante del grande potere della Musica di unire le genti. Come Direttori dei Conservatori pugliesi siamo, quindi, particolarmente orgogliosi di tenere a battesimo questa orchestra che suggella una oramai consolidata unità di intenti dei nostri Istituti. Siamo sicuri che questa prima esperienza potrà portarci a produrre sempre più importanti progetti condivisi, anche grazie al fondamentale supporto dell’Assessorato all’Istruzione della Regione Puglia”, commentano i Direttori dei Conservatori di Musica di Puglia, Gabriele Maggi, Francesco Montaruli, Corrado Roselli, Gianpaolo Schiavo, Giuseppe Spedicati.

CAMPIONATO ITALIANO ENDURANCE BOAT RACING 2022, BERARDI E CESATI VINCONO LA GARA 1

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Cervia, 04/09/2022, primo appuntamento del Campionato Italiano Endurance Boat Racing – Official FIM 2022.

I nostri campionissimi, Christian Cesati e il sannicandrese Matteo Berardi, su Albatro 32 Race -dei Cantieri #Albatro International-, dopo una gara esaltante dove, senza alcun intoppo meccanico, hanno potuto esprimere tutto il loro potenziale vincono a mani basse la gara 1 disputata.

Appuntamento a oggi pomeriggio con la gara 2, sempre valida per questa prima tappa del Campionato Italiano 2022.

Bravi ragazzi.

INTERVISTA AL PRESIDENTE GIUSEPPE CONTE

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INTERVISTA CON IL PRESIDENTE CONTE (MOVIMENTO 5 STELLE)

Civico 93 ha iniziato una serie di interviste ai candidati e ai partiti politici per le elezioni politiche del 25 settembre prossimo. Il primo ad essere intervistato è il Presidente Conte del Movimento 5 Stelle.

Causa problemi tecnici, non è stato possibile una diretta Skipe ma si riportano integralmente le domande e le risposte.

Civico 93: “Secondo il Presidente della Regione Puglia Emiliano se il PD si fosse alleato con il Movimento 5 Stelle in Puglia si sarebbe fatto l’en plein dei collegi. Corrisponde a verità quell’affermazione di Emiliano?”

Presidente Conte: “Questo dovrebbe chiederlo a Enrico Letta che ha deciso di sposare questa fantomatica agenda Draghi, di cui nessuno conosce significato e contenuti. Quello che hanno fatto è cercare di distruggere l’esperienza del Conte 2 e costruire la retorica del governo dei migliori. Hanno provato a smantellare misure come il Superbonus che ha ridato vita a un settore in difficoltà come l’edilizia e, quando è scoppiata la guerra, volevano investire 15 miliardi in armamenti, follia che abbiamo impedito. Da sei mesi diciamo che sarebbe accaduto quello che sta succedendo ora. Il Governo non ha dato nessuna risposta su caro bollette, inflazione e crisi energetica. In Europa non abbiamo ottenuto niente; mentre, sul piano interno, hanno promesso sei euro lordi per i lavoratori a basso reddito che non sono neanche arrivati. I vertici del Pd dovrebbero spiegare ai cittadini determinate scelte incomprensibili”.

 Civico 93: “Reddito di cittadinanza. Inutile per lei parlare di cancellazione. Ma quali correttivi possono essere utilizzati per una sua più incisiva azione a favore di una prospettiva di lavoro per le famiglie che lo percepiscono?”

Presidente Conte: “Partiamo da un dato di fatto: la destra vuole eliminare il reddito di cittadinanza. Parliamo di un sistema di protezione sociale che hanno tutti i Paesi nel mondo occidentale e che, faticosamente, siamo riusciti a introdurre in Italia. Secondo l’Istat, con questa misura abbiamo salvato dalla povertà un milione di cittadini. E’ una vergogna che politici che guadagnano 500 euro al giorno vogliano togliere 500 euro al mese a chi non ha niente. Abbiamo già attuato dei correttivi, continueremo a lavorare per migliorare una riforma così complessa, irrobustendo i controlli per stanare i truffatori. In Germania ci hanno messo dieci anni, con investimenti ingenti, per rendere strutturato questo tipo di intervento. E ricordo che i centri per l’impiego dipendono dalle Regioni che hanno fatto poco o nulla per incentivare il sistema delle politiche attive”.

Civico 93: “Parliamo della nostra provincia dove Lei è candidato. Il tour foggiano sembra essersi dimostrato come un grande riconoscimento alla sua azione oltre che alla sua persona. Cosa si sente dire a questo nostro territorio e quali azioni ritiene urgenti porre in essere?”

Presidente Conte: “Sicuramente dobbiamo intervenire con maggiore forza per garantire la legalità in questo territorio. Quella di Foggia si sta rivelando una delle mafie più insidiose. E la lotta contro le mafie è nel dna del Movimento, lo dimostrano le candidature di baluardi dell’antimafia come Roberto Scarpinato e Federico Cafiero De Raho. Qui abbiamo portato la Dia, dobbiamo potenziare l’organico delle Forze dell’Ordine, investigative e della Magistratura. Inoltre occorrerebbe ripensare la geografia degli uffici giudiziari. Aggiungo che tornare dove sono cresciuto e ricevere questa grande dimostrazione di affetto mi dà una grande forza”.

Civico 93: “Riconoscendo che questa legge elettorale è stata fatta con i piedi in quanto è vietata la preferenza, perché gli elettori dovrebbero votare lei e il suo Movimento 5 Stelle?”

Presidente Conte: “Io sono sempre lo stesso, sono sempre la persona seria e responsabile che avete conosciuto durante i momenti più duri della pandemia. In questo nuovo ruolo conservo il senso di responsabilità e la forza dei valori che hanno contraddistinto la mia azione politica negli ultimi anni. I cittadini riconoscono le nostre battaglie politiche, la nostra coerenza, la forza del Movimento. Adesso non ci sono più le bugie e quel clamore mediatico di chi ha lavorato quotidianamente per affossarci. Parliamo agli italiani dritto negli occhi, portiamo avanti con orgoglio le nostre battaglie: salario minimo, investimenti in sanità e scuola pubblica, protezione dell’ambiente, contrasto a mafia e corruzione, sostegno alle piccole e medie imprese, aiuti concreti alle fasce più deboli della popolazione. Ora è il momento della verità, bisogna scegliere da che parte stare e noi siamo dalla parte giusta.”

EDITORIALE DELLA DOMENICA. QUELLO CHE VOGLIO VORREI TROVARLO NELLA MIA CITTA’

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“Quello che voglio vorrei trovarlo nella mia città”. E’ una frase che racchiude tutto il senso di una comunità ma sembra così difficile da ottenere in quanto è stato il sogno di sempre e lo sarà forse sempre per il futuro. I temi sono noti da anni ma coniugarli sembra proprio impossibile.

Sicurezza, il sociale, la cultura, l’economia e il lavoro sono i settori su cui agire. Nella propria città occorre, innanzitutto, sentirsi sicuri nel rispetto degli altri e per gli altri, che esiste comunque un limite alla esuberanza giovanile indirizzata ad evitare eccessi di qualsiasi genere, che occorre intervenire presto per evitare devianze, che tutto possa essere permesso sempre a condizione che non ci siano azioni a danno di altri. Il primo senso di una comunità è l’integrazione tra le persone da cui dipende il senso di sicurezza collettiva.

Per il sociale c’è bisogno di un margine di vivibilità più ampio offrendo più risorse alle persone in difficoltà. I servizi sociali comunali quotidianamente si adoperano per le esigenze dei più deboli e le stesse Caritas parrocchiali sono in prima linea per far fronte a questo problema. Ma forse non basta ed occorre qualcosa in più e cioè ricordarsi che lo spreco di tante famiglie sono risorse per i meno fortunati. Ma occorre porre l’attenzione alla sostenibilità di questo sistema in quanto non servono corse solitarie ma intrecci di esperienze per coprire un vuoto che esiste e che deve essere colmato anche perché questo settore è molto legato a quello della sicurezza.

Per quanto riguarda la cultura si può fare tantissimo, a cominciare dall’offrire alle persone la possibilità di avere un centro culturale, una biblioteca, una consulta delle associazioni che deve valorizzare ed integrare le eccellenze di ognuno di esse in un panorama di eventi che aiutano la socialità collettiva della comunità anche a livello di cultura ambientale perché in uno spazio pulito si vive meglio e una città pulita è segno di civiltà mentre il degrado induce ad una assuefazione che toglie ogni speranza di crescita sociale.

Per l’economia le ricette non si scrivono giorno per giorno ma c’è di bisogno di una programmazione che investa il pubblico ed il privato con scelte condivise dando priorità a settori ove tradizionalmente è possibile puntare oppure con la ricerca di nuove esperienze. Puntare sulla cooperazione e non sulle singole competitività perché insieme si ha più forza contrattuale con evidenti ricadute per ulteriori mercati. A questo settore è legato il problema del lavoro. E poi, ancora, dare spazio alla innovazione. Tradizione e innovazione, pensare ad anziani ed ai giovani. Bisogna fare spazio ad entrambi perchè i giovani hanno un futuro da costruire e gli anziani che forse avrebbero auspicato un futuro migliore ora, purtroppo, si trovano in questa situazione.

Per concludere, “quello che voglio vorrei trovarlo nella mia città” e non vorrei continuare a vedere tutto ciò che vedo adesso ma diritti e doveri minimi per garantire a tutti uguale dignità.

Il Direttore

 

DIETA POST VACANZE, ECCO I CONSIGLI PER DISINTOSSICARSI

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Come possiamo fare per tornare presto in forma? Ecco alcuni alimenti che non devono mancare sulla vostra tavola in questo periodo

Finite le vacanze quello che rimane è spesso qualche chilo di troppo o un intestino irregolare a causa di aperitivi, pranzi e cene al mare o in montagna, ma anche strappi alla regola. Come possiamo fare per tornare presto in forma e disintossicare un po’ l’organismo? Ecco alcuni alimenti che non devono mancare sulla vostra tavola in questo periodo e altri consigli validi per disintossicarsi.

Frutta e verdura di stagione: concedetevi dei frullati, centrifughe o estratti da bere nel corso della giornata come spuntino o a colazione. Vi daranno energia senza appesantirvi.

Cereali integrali: prediligete i cereali integrali perchè più ricchi di nutrienti e fibre. Meglio scegliere direttamente i chicchi che mantengono intatte le loro proprietà e variando tra i cereali più leggeri e digeribili.

Cibi ricchi di omega 3: reintegrate gli acidi grassi essenziali come gli Omega-3 e Omega-6. Li possiamo trovare in alcuni vegetali come i semi di lino e nella frutta secca. Ne sono ricchi anche i pesci grassi come gli sgombri e le trote.

Cibi probiotici: aumentate il consumo di alimenti probiotici e prebiotici per nutrire la flora batterica buona e regolarizzare l’intestino.

Fare 5 pasti al giorno e bere molta acqua: fate 5 pasti al giorno, di cui 3 veri e propri e 2 spuntini, servirà per far riprendere al nostro organismo i consueti ritmi. È anche consigliabile bere circa 2 litri di acqua al giorno.

Aiutarsi con le giuste tisane: se non riuscite ad idratarvi al meglio con sola acqua o centrifugati di frutta e verdura, potete integrare con alcune tisane che aiutano il nostro organismo a eliminare le tossine. Le più adatte sono quelle alla rosa canina, al tarassaco, all’ortica.

Acque aromatizzate: aiutate l’idratazione e la depurazione del corpo dopo le vacanze con delle acque aromatizzate alla frutta, ortaggi ed erbe. Fresche e buone, vi permetteranno di assumere più liquidi.

Meno grassi, proteine animali e zuccheri: limitate i cibi grassi, ricchi di sale (come ad esempio le patatine fritte), i dolci pieni di grassi e zuccheri per dare il tempo all’organismo di disintossicarsi.

Masticare lentamente: prendete il tempo necessario e masticate lentamente.

Attività fisica: non dimenticate di camminare, correre o fare un qualsiasi altro sport in maniera regolare. Questo aiuterà il vostro corpo a tornare in forma più in fretta, soprattutto se associato a una sana alimentazione.

A cura di Giorgio e Cinzia Myriam Calabrese

DA EMA VIA LIBERA AI VACCINI “AGGIORNATI” PER OMICRON

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Da Ema via libera ai vaccini «aggiornati» per Omicron.

Il comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia europea dei medicinali (EMA) ha dato il via libera all’autorizzazione dell’utilizzo due vaccini adattati per fornire una protezione più ampia contro Covid-19. I vaccini autorizzati, riferisce l’Ema, sono Comirnaty Original/Omicron BA.1 e Spikevax Bivalent Original/Omicron BA.1, ossia versioni adattate di quelli originali Comirnaty (prodotto da Pfizer/BioNTech) e Spikevax (prodotto da Moderna) per colpire la sottovariante Omicron BA.1. Le due versioni aggiornate sono entrambe destinate persone di età pari o superiore a 12 anni che hanno ricevuto almeno la vaccinazione primaria contro il Covid-19. Questi vaccini sono in aggiunta al ceppo originale di Sars-CoV-2.

I due vaccini «aggiornati» offrono protezione contro Omicron 1

Secondo l’Ema, gli studi hanno dimostrato che i due vaccini bivalenti possono innescare forti risposte immunitarie contro Omicron BA.1 e il ceppo originale di Sars-Cov2 in persone precedentemente vaccinate. In particolare, sono più efficaci nell’innescare risposte immunitarie contro la subvariante BA.1 rispetto ai vaccini originali. Gli effetti collaterali osservati nei vaccini adattati sono paragonabili a quelli originali: tipicamente lievi e di breve durata. I due pareri del CHMP saranno ora trasmessi alla Commissione europea, che adotterà una decisione finale.

I vaccini «aggiornati» contro Omicron 4 e 5 sono in fase di revisione

Altri vaccini adattati che incorporano diverse varianti, come le subvarianti BA.4 e BA.5 di Omicron, sono attualmente in fase di revisione da parte dell’Ema e, se autorizzati, estenderanno ulteriormente l’arsenale delle armi disponibili. I dati clinici generati sui bivalenti originali/BA.1 raccomandati oggi supporteranno la valutazione e l’autorizzazione di ulteriori vaccini adattati. L’agenzia del farmaco spiega anche che le versioni originali, Comirnaty e Spikevax, sono ancora efficaci nella prevenzione di malattie gravi, ospedalizzazione e decesso associati a Covid-19 e continueranno ad essere utilizzati nelle campagne di vaccinazione nell’Ue, in particolare per le vaccinazioni primarie.

Agli Stati membri spetterà stabilire le priorità per la vaccinazione

Le autorità nazionali degli Stati membri dell’Ue determineranno chi dovrebbe ricevere quali vaccini e quando, tenendo conto di fattori quali i tassi di infezione e di ospedalizzazione, il rischio per le popolazioni vulnerabili, la copertura vaccinale e la disponibilità. I vaccini adattati funzionano allo stesso modo dei quelli originali: ciascun vaccino contiene le molecole mRna con le istruzioni sulle proteine spike del SarsCov2 originale e della subvariante BA.1 di Omicron.

Kyriakides: «Ora ok rapido Ue per evitare un’ondata in autunno e in inverno»

Le opinioni positive dell’Ema «sono importanti per proteggere gli europei dal probabile rischio di ondate di infezioni autunnali e invernali, ora procederemo con un’autorizzazione accelerata di questi vaccini per garantire che possano essere introdotti rapidamente in tutta l’Ue», commenta la Commissaria Ue alla salute Stella Kyriakides. «Nelle prossime settimane – ricorda la Commissaria – ci aspettiamo anche un parere sui vaccini adattati contro le varianti Omicron BA.4 e BA.5». In maggio Hera, l’Autorità Ue per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie nata in seguito alla pandemia Covid, si era assicurata contratti modificabili per includere i nuovi vaccini. «Invito gli Stati membri – ribadisce Kyriakides – a pianificare e lanciare le loro campagne di vaccinazione, la Commissione presenterà presto misure per evitare un’ondata questo autunno e inverno». (sanitainformazioni)